.. « son chiacchiere per chiappare il soldo del giornale *. idem, 3-118
ricevuto una vostra lettera di già, il contenuto della quale sono grida perché io non
dovette essere quello che mi chiappò per il cammino tra qui e sevilla. bocchelli,
arma. lippi, 2-41: il marchese a florian l'avea diretta [la
uno di quei tanti che quando veggono il creditore, chiappano la prima cantonata che
: poi ch'essi furono satolli e il canonico di sant'andrea ebbe recitato un
qua ed uno là, ognuno trovò il proprio covo, la gente di rilievo nella
: / e per farvi veder che parlo il vero, / pregar voglio il padron
parlo il vero, / pregar voglio il padron ch'adesso adesso / fuor di casa
preso, afferrato; catturato. buonarroti il giovane, 9-703: « rompono 'l collo
giovane, 9-703: « rompono 'l collo il primo dì chiappati / alla gorgona da
collodi, 306: [il gatto] pose dentro al sacco un po'
un ciàffero. 3. il gioco del chiapperello; acchiappino. 4
chiappa *. chiappo1, sm. il prendere, l'afferrare; presa,
. bonfadio, 1-138: milone, il quale mai soleva menar seco i giovani
, e le parti loro, cioè il loco de la mano, gli orecchi,
abbaiano con le favelle nuove. buonarroti il giovane, 9-579: o 'n pandora si
d'emolumento di venticinque scudi che dà il consolato dell'accademia fiorentina.
un ladro? lippi, 10-55: il demonio o si recasse a scorno, /
, / che scaccia l'ombre, il bau, e le befane, / sparisce
g. gozzi, 1-88: si arresta il giovanetto dinanzi ad una bottega da fiorellini
vorrà bene. io vorrei, grida il putto in fretta, un fiorellino da donarlo
facile... un gran litigio, il primo che turbasse la pace da loro
v-58: d'un ceriuolo o chiappolino, il quale non sappia quello che si peschi
dimenticatoio, non ve ne accorgendo, il verbo sbaiaffare. — deriv. da
429: le maniere dei freni, cioè il filetto, lo squarciabocca, il cannone
cioè il filetto, lo squarciabocca, il cannone, il chiappone, il siciliano,
, lo squarciabocca, il cannone, il chiappone, il siciliano, il morso
squarciabocca, il cannone, il chiappone, il siciliano, il morso da mula.
cannone, il chiappone, il siciliano, il morso da mula. garzoni, 1-462
: le maniere de'freni, cioè il fileto, lo squarciabocca, il cannone,
cioè il fileto, lo squarciabocca, il cannone, il chiappone, il morso
fileto, lo squarciabocca, il cannone, il chiappone, il morso siciliano, il
, il cannone, il chiappone, il morso siciliano, il morso da mula,
il chiappone, il morso siciliano, il morso da mula, da corsiere, da
. crescenzi volgar., 4-40: alcuni il chiarificano con noccioli di pesche, altri
applicata rinfiammagioni de gli occhi. buonarroti il giovane, 9-763: e va''n
m'è sottosopra; delle volte mangio il torlo solamente, che è d'una
'chiara * intendiamo quell'albume dell'uova, il quale s'adopra a medicar le
= deriv. da chiaro (per il colore). chiaramèlla, sf.
quando io incominciai, propuosi di scrivere il vero delle cose certe che io vidi e
gli altri miei coetanei gioveni forse non il minimo riputato. castiglione, 143:
: or dunque, a fin ch'intendiate il negocio presente e l'importanza sua,
quali, posti a due a due, il primo è semplice- mente bello, il
il primo è semplice- mente bello, il secondo è vibrato con l'acutezza, in
a sé e gli cantò chiaramente che egli il suo castello non lo teneva per comodo
marino, 14-133: chiaramente comprende esser il duca. / quei gli s'aventa
io prima di stampare avessi fatto correggere il mio manoscritto da loro, avrei scritto
allegoria si debba rintracciare soltanto là, dove il poeta ci ha chiaramente fatti accorti del
accorti del senso dottrinale, che sotto il velame dei versi strani è adombrato, o
essa sia sparsa in egual misura per tutto il poema. 3. in modo
voi poteste un fiata / veder sicome il lupo cerviere / che vede oltra li
, 2-316: nessuno è di noi il quale possa ragguardare il sole, quando si
è di noi il quale possa ragguardare il sole, quando si leva chiaramente,
spera. d'annunzio, iv-2-269: il pomeriggio era tiepido e chiarissimamente sereno.
volgar., 1-124: coloro che pongono il sommo bene nella virtude, que'fanno
vedesi in un punto dell'orizzonte quando il cielo è tutto annuvolato: segno che il
il cielo è tutto annuvolato: segno che il vento si mette di lì. vive
2. rifl. rischiararsi, rasserenarsi (il tempo, il cielo).
. rischiararsi, rasserenarsi (il tempo, il cielo). livio volgar.
livio volgar. [tommaseo]: il tempo si chiarò, e si serenò
tempo si chiarò, e si serenò il cielo e l'aria ch'egli ridottò d'
. note al malmantile, 1-60: il primo medicamento, che si faccia alle
, entro alla qual chiara s'intigne il capecchio, e si pone sopra alle
magalotti, 9-2- 258: stirare il piede, farvi le solite chiarate, e
meschino, addosso a cui rovescia [il colpo di cannone], / non
leopardi, iii-129: perché mai [il niebuhr] stimando frontone, com'egli
erano vescicatorii. soffici, ii-49: il braccio mi s'era ormai gonfiato, né
rischiarato, rasserenato, divenuto chiaro (il tempo, il cielo, il giorno
, divenuto chiaro (il tempo, il cielo, il giorno).
(il tempo, il cielo, il giorno). livio volgar.
dee., 9-3 (357): il medico, partitosi, gli fece fare
195: la immaginazione... sanza il senso, qualunque cose sensibili chiareggia,
un poco, ne'rilievi assai, perché il granare tanto viene a dire come chiareggiare
. intr. illuminarsi; divenire chiaro (il cielo, anche un suono).
, ora nere, ora vermiglie: il flutto alivolo dei bersaglieri, la striscia di
... da ciò egli [il nyasten] conclude che la malattia delle chiarelle
= deriv. da chiaro, per il colore trasparente che assume il baco ammalato
, per il colore trasparente che assume il baco ammalato. chiarèllo, sm.
poco sono le danze, le moresche, il mattacino, il passamezo, il salterello
, le moresche, il mattacino, il passamezo, il salterello, la gagliarda,
, il mattacino, il passamezo, il salterello, la gagliarda, la chiaranzana,
a fare chiaranzane e balletti. buonarroti il giovane, i-330: pavane e chirinzane e
, 1-4-123: ed oltr'a questo, il suo cavai fellone / già cominciava a
azzurro fusse chiaretto, vuole essere il rossume di questi uovi dalla villa, che
succo e in brodetto quando odono ricordare il vino falerno..., il candioto
ricordare il vino falerno..., il candioto, il lesbio, il tasio
falerno..., il candioto, il lesbio, il tasio, il calibonio
, il candioto, il lesbio, il tasio, il calibonio di damasco, il
, il lesbio, il tasio, il calibonio di damasco, il chiaretto de'galli
il tasio, il calibonio di damasco, il chiaretto de'galli. = dimin
/ fuga le nubi sì che luce il mondo, / per qual chiarezza l'alme
. maestro alberto, 54: e raggia il mare con tranquillitade, / spesse volte
eterei campi, / poiché feo manifesto il caro argento / in sul quarto apparir
ripurgò la natura dell'aria, ed accrebbe il giorno di chiarezza e di luce,
villani, 12-109: serenissimo principe, il quale a tutti gl'italiani siccome isplendente
isplendente e chiara stella gitti razzi, il quale per la chiarezza di te ogni
donne, reputar mi debbo, che il nostro re me a tanta cosa,
m'abbia preposta, la quale, come il sole è di tutto il cielo bellezza
quale, come il sole è di tutto il cielo bellezza ed ornamento, è chiarezza
tenebre delle prigioni? -dio, il cielo, gli angeli. boccaccio,
, ben dirai che triste umore / abbia il discorso razionai confuso. guicciardini, i-141
. guicciardini, i-141: lasciava totalmente il peso delle faccende a'suoi, i quali
liev'aura con soave fiato / confondendogli il crin scotea le piume, / parea sparso
/ parea sparso su 'l collo il bel tesoro / sovra un colle d'avorio
11-ii-5: ignobile è quell'altro ch'il confonde con la malizia e invoca un'
d'essi, e adopero per uno stesso il tremore, le vibrazioni e le ondazioni
it., ii-157: si confondeva il vero poetico, che è nella rappresentazione della
intellettuale della vita. nievo, 16: il buon capitano confondeva assai facilmente le date
(la mente), far perdere il filo (del discorso, delle idee)
moltitudine e inaspettatezza lo sorprende, e il confonde. fagiuoli, 3-2-228: ed io
lascio le mie faccende, / stillo il cervel, la mente mia confondo,
ch'io non so dove io m'abbia il capo. monti, x-3-158: del
. svevo, 3-634: mi confondeva anche il fatto che allora nella nostra città,
, ii-252: oh, che mal aggia il die che voi fu porta / sì
egli / che questa gioia mi confonda il core / tanto che il primo mio pensier
mi confonda il core / tanto che il primo mio pensier non sia / per
: - signora duchessa, -rispose il cavaliere -a che confondermi con detti così
torre di babel; onde iddio per confondere il detto orgoglio, subitamente mandò confusione in
mai quelle eretiche città... che il braccio della divina giustizia, al primo
spogliò l'inferno, incatenò satanasso, cancellò il peccato, uccise la morte, confuse
dalle quali la nata caliggine delle perturbazioni il vero sguardo confonde. marino, 1-124
scorta, / e di morte sì vasta il fiero aspetto / confonde gli occhi suoi
/ confonde gli occhi suoi, spaventa il petto. -intr. con la
(assumendone l'aspetto, la forma e il colore); dissolversi in un tutto
], avendone molte ricevute e confondendosi il numero or per una or per un'altra
confonde. metastasio, ii-339: ma nasce il giorno: e voi, / stanchi
le materie giudiziarie avviluppandosi alle amministrative, il diritto e 'l potere, il magistrato e
, il diritto e 'l potere, il magistrato e t governo soventi volte si
. tommaseo, i-69: della luce il settemplice raggio / si confonde in un
di sotto. pascoli, 488: il tutto si confonderà nel nulla, /
si confonderà nel nulla, / come il bronzo nel cavo della forma; / e
della folla rumorosa. alvaro, 9-70: il vino aveva un profumo acuto di rose
aveva un profumo acuto di rose, il calice entro cui lo versava splendeva d'
cui lo versava splendeva d'oro, il vino e l'oro si confondevano in
sbalordito, disorientato, mortificato; perdere il filo del discorso, del ragionamento,
penso. boiardo, 2-3-60: veggendo il conte sua bella figura, / dentro
pensieri confondersi e oscurarsi, sentiva avvicinarsi il momento che non avrebbe più testa, se
. tommaseo, i-142: non intese il perché di quel fuggire / l'afflitta,
abbonda: / che non so come il ciel non si confonda. monti,
dal piacer. carducci, 1050: il mio petto si confonde / di lassezza
badarvi troppo (perdendo in tal modo il proprio tempo). -anche assol.:
/ garamanti, numidi, affrica e il mondo. pananti, i-63: che mestier
. giusti, ii-203: per dimenticare il fiasco fatto con me medesimo, correva
manzoni, fu un punto: e il manzoni confondersi in atti d'umiltà e
disordinare, scompigliare, mettere in fuga il nemico '). cfr. d'alberti
d'errore. confondiménto, sm. il confondere, il confondersi. segneri,
confondiménto, sm. il confondere, il confondersi. segneri, 2-3-503: ma
inesplicabile nocumento. carducci, iii-27-103: il sentimento di una noia dolorosa, che
set dato, xii-1-433: tant'ha [il cuore] confondimento, / che contenti
salvini, 40-183: ma gli soprabbondò il segreto degli eterni misteri, i quali
signore. b. croce, iii-23-224: il suo criterio è quello della imitazione ideale
l'abito delle donne del contado, il costume regionale in genere. 3
fondersi. cavalca, 10-124: come il metallo stemperato si conforma e unisce meglio
11-ii-5: nobile dunque veramente è colui il quale conforma a l'essempio quello che
, e dapoi che l'ha conseguito, il custodisce. sarpi, i-253: era
vii-157: così vien egli a conformare il disegno pratico co'l'intellettuale, essercitando
/ procuriam d'imi tarli; e il suo costume / chi co'numi conforma
in capanne, in case, secondo il bisogno, più o meno grandi ed agiate
1-398: se questo autore avesse voluto conformare il suo libro al suo frontispizio, non
crescenzi volgar., 9-6: quando il freno sarà trovato, che si conformi e
. sassetti, 151: bisogna rimettere il tutto in dio, e conformarsi col
[dei] per questa caggione magnificorno il popolo romano sopra gli altri; perché
all'usanza di quelle che sanno ingannare il mondo con le ippocrisie. vico,
p. verri, i-310: forse migliorerà il senso della società quando vi entrerete voi
superficie avranno tutte un peso eguale verso il centro. = voce dotta, lat
ordine, una proporzione determinata, come il corpo, torganismo umano, le membra
,... si è sopra il sito e sopra la conformazione generale. paoletti
2-473: la magnifica onda sonora rappresentava il destino di tutti. la vedeva correre giù
con noi. 2. il conformare, il conformarsi, tessere conforme;
. 2. il conformare, il conformarsi, tessere conforme; adattamento,
, le quali, sempre che vestono il fatto, vi regna sopra la ragion della
vive, se piglia e manda giù il cibo a le conforme. pulci, 16-50
. pulci, 16-50: parti che il tempo sia conforme a questo? / parti
sia conforme a questo? / parti che il tempo sia da innamorarsi? sannazaro,
., 4-201: è grande [il dono], / ma non molto conforme
composi, sempre a la lingua fu conforme il core. tasso, 18-29: questa
37-62: e ben conforme al luogo era il tenor della vita che prese a farvi
dunque chiaramente provato che... il giudizio del popolo è conforme alla ragione
è conforme alla ragione, ed è il vero tribunal competente del bello, del
con pronto antiveder, del gioco / il dissimil tenore a i genii eccelsi /
i-117: nelle più intricate faccende prende il suo partito risolutamente, consigliando e quasi
. b. croce, iii-23-80: restava il machiavellismo, cioè un ordine di considerazioni
stesso giudizio, dònno menti che noi chiamiamo il riscatto popolare siano accomun verdetto identico.
, par., 2-148: essa è il formai principio che produce, / conforme
sassetti, 246: ebbono comodità di fare il negozio loro o in tutto o in
: parergli anco cavillosa quella clausula che il concilio debbia essere fatto secondo il costume vecchio
che il concilio debbia essere fatto secondo il costume vecchio, perché intendendosi di quell'
marino, 5-49: quando apena lasciato il nido avea, / d'una capra
temperamento calmo, ma ad ogni modo il suo lavoro lo sbrigava. 2
baroni letterati di parnaso è stato visitato il tempio della divina previdenza. segneri,
da noi nell'amor divino, conforme il lume somministratoci da queste gran parole di
non basta a fare che sospendano il loro assenso, o che provino la menoma
in apparenza), le idee e il comportamento della maggioranza del gruppo sociale al
[torino] ha con la stampa il secondo per tiratura, il primo per
con la stampa il secondo per tiratura, il primo per vivacità e non conformismo,
e timoroso) le dottrine, il sistema di vita, i gusti
parti. alvaro, 7-67: dimentichiamo il passato prossimo, crediamo irrangiungibile quello remoto
e virtù ma da cui basta togliere il mantello per scoprire lacrime e sangue.
: un uomo che mai aveva chinato il capo, uno che aveva tutte le carte
[beatrice] si fosse, niuno il sa; ma o conformità di complessioni
errante. galileo, 419: credo che il globo lunare sia differente assai dal terrestre
.. le piante ivi appunto hanno il cuore che le unisce, dove si disuniscono
a chi voglia esaminare queste lettere, il separarle dalle altre opere dell'autore.
sia colla ariosto, 389: il credito / mio primo era quaranta lire zione
conformi. popolare e dallo spirito popolare. il conformismo, il piena conformità nel voler divino
e dallo spirito popolare. il conformismo, il piena conformità nel voler divino, è quella
e. cecchi, 6-292: [il puritanismo] isola gli spiriti, e lascia
6 (97): benché [il signor curato] sia pesante di sua natura
lesto come un gatto, e scapperà come il diavolo dall'acqua santa. nieri,
in conformità. sarpi, ii-14: il re francesco non aveva mai perdonato a spesa
degenerando dalla bontà paterna, subito cessato il dolore per la morte del padre,
; a conformità di questo, tutto il tenore della vita e il contegno.
, tutto il tenore della vita e il contegno. guerrazzi, ii-46: in conformità
: 4 in quella villa c'è tutto il confortabile ', cioè: 4 v'
, tennis... insomma tutto il confortabile moderno. = deriv.
confortaménto, sm. ant. il confortare, tessere confortati; conforto,
rettor., 45-20: chi vuole considerare il vero, e'troverà che confortaménto e
confòrto). infondere la forza, il coraggio di sopportare un dolore, di affrontare
m. villani, 1-9: temendo il giovane d'entrare nella camera alla reina,
: mentre che stette in prigione, tutto il suo studio era, 0 in confortare
suo studio era, 0 in confortare il compagno, o in leggere in un breviare
/ e chi la mano e chi il bràccio gli piglia, / uccider si volea
lungo male avvezza, / quanto più il disiato ben s'apprezza, / tanto
le andava dicendo: « ora mettetevi il cuore in pace *. pascoli, 71
e allato postoglisi a sedere, prima benignamente il cominciò a confortare, e appresso il
il cominciò a confortare, e appresso il domandò quanto tempo era che egli altra
orazione. tasso, 20-12: confortò il dubbio, e confermò chi spera.
un bel leggiadro vólto / sembra che il duro fato egli conforte. marini, xxiv-
corporea a quel demònico in cui, secondo il documento del mio primo maestro, io
se [la cometa] verso l'oriente il capo volta, /...
., 73: se pur forsi il ciel novo destino / fatto ha per me
sapienti, gli ignoranti ricchi, e con il frutto de loro scritti si saziano,
lettore della fine del capitolo, come il corpo istanco del viandante dell'albergo al
dell'anime a coloro che con riverenza il ti domandano, e al loro proponimento
, 53-7: quel pianeta che conforta il gelo / si mostra tutto a noi per
ponendosi spesso, estimando essere ottima cosa il cerebro con cotali odori confortare. cicerone
., 4-21-22: insieme sia confortato il corpo coll'anima, perocché non è
e fresco me conforta, / e il mar tranquillo a navicar me invita. savonarola
frigidità... resiste e conforta il calor naturale. campanella, noi:
tanto amata,... confortandomi il cuore e lo spirito, mi restituì anche
accettando un decotto di lichene per confortare il petto e il basso ventre che n'
di lichene per confortare il petto e il basso ventre che n'hanno bisogno. pascoli
l'irrequieto piede: / natura ecco ecco il porta, / sì che al vento
mensili che portavo a casa confortavano un poco il bilancio familiare, ma la mamma doveva
ma la mamma doveva continuare lo stesso il suo misero lavoro. 9.
isotta fu albero d'amore, e appresso il quale confortava e inebriava ogni fine amante
, sollecitare. compagni, 1-8: il vescovo... raunò i principali di
, e feciono uno risponditore per tutti; il quale disse al podestà...
a far divorzio, / e ciascun fugga il femminil consorzio. ariosto, 40-23:
vii-125: un angiolo fu che confortò il salvatore nell'orto a bere il calice
confortò il salvatore nell'orto a bere il calice della medicina preparata dal padre. marini
dal padre. marini, xxiv-791: il tolse pe'piedi e, alzatolo per quanto
sue forze, a rigettar l'acqua bevuta il confortava. algarotli, 2-32: venere
2-32: venere, quel bel pianeta, il cui dolce lume fa ridere il cielo
, il cui dolce lume fa ridere il cielo e ne conforta, dicono i poeti
dichiarato ancora qual sia quell'ordine che il genio dà a coloro ch'entrano in
). panzini, iii-310: confortava il suo dire con quest'esempio. =
si mone da cascia, 1-51: veramente il corpo di cristo è la medicina sanativa
peccatori. crescenzi volgar., 3-18: il miglio... è per la
bernardino da siena, 49: e mangerai il fìadone col miele in esso con suavissima
con suavissima dolcezza; e così berai il mio vino co'latte in esso; tutte
i-165): gli unse anco tutto il corpo sgangherato con certa unzione molto
stessi spiritosi potentissimi preservativi, che rinvigorendo il cuore di un sano, gli rendon più
diman dare nel tempo istesso il divino aiuto, e ad avvivar la
l'uno imperadore, l'altro re, il terzo duca sarebbe. di questa promessione
urne / confortate di pianto è forse il sonno / della morte men duro? de
gadda, 330: così avvenne che il rossore... si trasfondesse per sopravvenienti
, a casa, tutto riavuto, il mandò. redi, 16-ix-283: lo stomaco
uno di quei canneti dormenti laggiù presso il fiume sentiva questo ribrezzo della sera nebbiosa
tanto bene intuita. 2. il sacerdote che assiste i moribondi o i
m. villani, 9-72: il soccorso de'ciciliani per quella volta furono
e del troppo poco nutrimento, [il miglio] non è da usar da coloro
tuo dolore fosse grande, e similmente il tuo animo, poiché con pazienza lo
varie ed incerte.... il sonno interrotto e troncato, ed a
troncato, ed a mala pena producente il menomo confortevole rinfranco. berchet, 108
poco confortevoli si avventura tra gli italiani il presente libretto. manzoni, 192
confortini. redi, 16-vii-47: il confortinàio va gridando a più non posso
dee., 10-7 (446): il padre di lei e la madre,
donami conforto. alamanni, 5-5-840: il cocomer ritondo, immenso e grave,
tormenti. leopardi, 22-51: viene il vento recando il suon dell'ora /
leopardi, 22-51: viene il vento recando il suon dell'ora / dalla torre del
assidui terrori io vigilava, / sospirando il mattin. giusti, iii-332: il conforto
il mattin. giusti, iii-332: il conforto dello studio, unico conforto al
unico conforto al quale non tenga dietro il dolore, mi vien tolto quasi interamente
nievo, 240: mi era conforto il figurarmela inondata di pianto e pallida di dolore
di pianto e pallida di dolore sotto il bianco velo di sposa. levi, 1-38
velo di sposa. levi, 1-38: il mio compagno doveva essere uscito all'alba
11). confòrto, sm. il confortare, l'essere confortato; sollievo
te ben deve / refrigerio e conforto il cor doglioso. alfieri, vii-15: tu
consolazione. bondi, l'assistenza spirituale che il sacerdote pulci, 3-9: nel campo
, / che in reo guadagno ha tutto il suo conforto. foscolo, 1-115:
speme altra è perduta, / resta il conforto e il dolce alto desio / di
perduta, / resta il conforto e il dolce alto desio / di morir presso
sicurezza tranquilla e serena, che aveva il suo bello e il suo conforto.
, che aveva il suo bello e il suo conforto. 5. sicurezza
. chiabrera, 360: quando / il bel fulgor di quelli eterni lumi [
in regia stanza. botta, 5-33: il re di sardegna più speciale conforto riceveva
sardegna più speciale conforto riceveva, oltre il denaro che gli veniva dalla gran brettagna
sarà savio. petrarca, 359-1: il soave mio fido conforto, / per dar
cieco errore? / ché rotto è il filo e rotta è quella fede / che
. d. bartoli, 36-59: attese il trovar che ivi fece una crudele usanza
-fatti fuori, dio sa, senza il conforto dei sacramenti. 8.
lo intralasciava; onde da questa negligenzia il potea bene alcuno ritrattare per confortamento,
ho gran conforto. compagni, 3-16: il cavaliere dié gran conforto a'cittadini di
villani, 1-99: fu [clodoveo] il primo re di francia che fosse cristiano
storia di fra michele, 40: il santo, in conforto e in sollevamento del
inclinazione a cercare d'acquistare con tanni il regno di napoli,... nutrita
lusinghe di carlo di lussemburgo rispose [il petrarca] con un omaggio da antiquario,
di dante. bocchelli, ii-457: il materiale raccolto dal professore atanasio nikander a
: amarezza e disapprovazione da cui certo il conforto d'un po'di brodo caldo
i capisquadra distribuiscono quelli che vanno sotto il nome di viveri di conforto.
ai bagni di lucca non si trova il conforto necessario. a montecatini corrono i
corrono i forestieri, perché c'è tutto il conforto. panzini, ii-208: quanto
. 13. locuz. dare il conforto degli impiccati: fornire un aiuto
e con questi suoi rancichi dettati / il conforto le dà degli impiccati. -dio
= deverb. da confortare', per il significato del n. 12, calco
senso moderno nel 1814), da cui il fr. confort (nel 1816).
, / ciò che li piace pensa il tuo migliore. = deriv.
essa congrega... si legge il nome di cisto fornaio. gioberti,
1-ii-106: p. daniello per iscaricare il suo confrate, ne addossa la colpa
di frater 1 fratello '(secondo il tipo compatre, da cui compare).
. zanotti, 2-1-253: essendo egli [il pizzoli] confratello della confraternita della madonna
sp., 9 (151): il guardiano le troncò, con un'occhiata
, 3-43: gli toccava anche recitare il deprofundis per l'anima di bastianazzo,
avere questi due confratelli in poesia, il caro e dryden, trattato il signor loro
poesia, il caro e dryden, trattato il signor loro con un po'troppo di
de confratarie, e andò a cercare il giovene per cui era mandato.
personaggi autorevoli e timorati di dio, il cui istituto fosse stirpare i giuramenti e le
morti. tutti gli anni viene eletto il priore, cioè il capo; questa
gli anni viene eletto il priore, cioè il capo; questa confraternita dunque va a
; questa confraternita dunque va a prendere il morto, s'incarica de'funerali,
: la cancellata che cingeva la chiesa e il cimitero era chiusa. non così l'
. guicciardini, i-152: del quale il suo re poteva confidare,..
acqua, perché in tal sito si crea il collo della rena tagliente nel suo culmine
denso confregato nell'aria (che è il medesimo). confregazióne, sf.
confregare. confricaménto, sm. il confricare; strofina mento.
confrichiamo. sagredo, 278: il pidocchio subito preso si ammazza, e il
il pidocchio subito preso si ammazza, e il pulice si stropiccia, e si confrica
dame un essempio, chi dicesse « il tale ha acceso il fuoco, adunque si
chi dicesse « il tale ha acceso il fuoco, adunque si è servito dello
redi, 16-v-66: se si dia il caso che ne'reni si trovino renelle o
calculetti, dalla loro confricazione può prodursi il medesimo effetto di rottura. a.
qualunque impiastro. moravia, xii-155: il movimento del maglione verde, lungo,
, lungo, lento e peloso, intorno il busto che sapevo nudo, con il
il busto che sapevo nudo, con il seno pieno ed erto, esposto, con
possibile ed impiegarvi un correttor particolare, il qual confronti la stampa con l'originale
con l'originale, certificandovi che se il presente libro non sarà correttissimo, mai più
egli [neutono] prese a confrontare il moto della luna col moto de'gravi
a fare di suo, rinfreschi di continuo il campo di questa, coi ruscelli vivi
popolo. pirandello, 7-144: è niente il bene che il mèola ha fatto a
7-144: è niente il bene che il mèola ha fatto a se stesso rubando,
, 18-2-268: nell'esamina non si confrontava il figliuolo col padre. manzoni, 816
fine della vita nuova viene a toccare il 1300 e a confrontarsi con la visione
\ confrontazióne, sf. ant. il confrontare; confronto. salvini, 41-68
d'accademici, per quanto mi diceva il guernito, si ritrovano in essere, e
tazioni di antichi testi a penna, sopra il petrarca. = dal lat.
-ónis. confrónto, sm. il confrontare; paragone, comparazione, raffronto
parlar di dio, ed a terminare il confronto. g. gozzi, 1-372:
, come vo- gliam dire, dietro il confronto delle operazioni altrui, gli è
/ né grande te. breve è il confronto: ei tutto / ha in sé
dica in coscienza, reverendo! fa ella il prete o il contrabbandiere?..
reverendo! fa ella il prete o il contrabbandiere?... -son due mestieri
: non occorreva che rendere più benevolo il mio giudizio sulle mie capacità di violinista
. nelle arti in genere si sa che il giudizio sicuro risulta dal confronto. b
: se ora si ripiglia in esame il giudizio estetico della poesia per vederne il
il giudizio estetico della poesia per vederne il rapporto con la proposizione o affermazione storica
pensi e si scriva, l'esame e il confronto portano a riconoscere che quel giudizio
6-53: è [l'america] il caravanserraglio della « volontà di credere »
credere quello che fa comodo, per evitarsi il disturbo di pensare, di mutare,
di pensare, di mutare, d'accettare il confronto col vero, d'entrare in
è paragonata. piazzi, 1-25: il tempo trascorso tra il passaggio della stella
piazzi, 1-25: il tempo trascorso tra il passaggio della stella di confronto ed un'
misura che ci facesse di colpo percepire il contrasto tra il minuscolo cartoncino rettangolare del
ci facesse di colpo percepire il contrasto tra il minuscolo cartoncino rettangolare del biglietto ferroviario e
esservi divergenza. manzoni, 803: il capitano di giustizia, nella lettera al
quel confronto in questi termini: « il piazza animosamente gli ha sostenuto in faccia
». lo spinola dovette credere che il piazza avesse specificate queste circostanze, contradittoriamente
deposizioni di due o più testimoni, il giudice istruttore, su istanza di parte o
incognita. 4. sport. incontro il cui risultato decide dell'assegnazione di un
degli astri. ojetti, ii-790: il mare, appena da uno squarcio ci appariva
selciata sotto i piedi cancella tutto, il resto non esiste. al confronto,
. al confronto, altre gioie che il soldato si pigli in città, precipitano
una legge. collodi, 753: il calendario delle donne è sempre arretrato di
prima sera, si congratulò secolui che il bene dettogli di lui fosse un nulla in
affare della cauzione!... il ponte se n'è andato, salute a
altro era in viaggio chissà dove, il terzo in campagna. pavese, 5-13:
opinioni, diremo dell'intendimento col quale il sig. pindemonte intraprese la sua versione
odiosi: modo proverbiale per indicare che il fare paragoni è un modo di giudicare
fornace. menzini, iii-9: adunque il savio ebreo stornando addietro i suoi tempi
di platone, condanna... il mal uso di quell'età. a.
.]: tra la divina commedia e il quadri- regio del frezzi non c'è
. -non temere nessun confronto o il confronto con nessuno, non temere confronti
i cui versi do- veano soltanto temere il confronto di virgilio, era stata abbracciata
-stare a confronto, in confronto, sostenere il confronto, reggere al confronto: essere
che abbiamo del medio evo può sostenere il confronto di molte belle cose romane. palazzeschi
4-34: la sua specialità superlativa era il ricamo in seta e oro: paramenti
tali prodigi in questo genere da reggere il confronto coi migliori esemplari che si ammirano
'. confucianésimo, sm. il complesso delle dottrine religiose, etiche e
5: fu stabilito che egli si chiamasse il pastor confuciano. d'annunzio, v-2-162
dieci giorni aveva usanza / di ragunarsi il populo gli sei, / femine e
da molti secoli ad una forza ordinatrice, il mondo spirituale ed interno aspetti forse ancora
iv-2-195: nella sala s'era addensato il calore: per le tribune i ventagli
apparivano e sparivano. palazzeschi, 3-213: il muro della casa dove i fiori crescevano
, ora scendono le nebbie, / il naviglio urta confusamente sulle dighe, / gli
animo. leone ebreo, 275: il desiderio e amore non può de diretto drizzarsi
. cosa per cosa, mentre fa il suo camino, oltre che contempla le gran
algaroiti, 2-116: sparsosi di ciò confusamente il romore per tutta europa, e pervenuto
di lenti. de sanctis, i-95: il poeta doveva scegliere di questi due concetti
, quel pianto era diverso, che il suono di quei suoi singhiozzi non le
mescolata, cioè, con la crusca (il pane). a. cocchi
a. cocchi, 4-1-3: il pane sia confusàneo o autopyro, di
un altro scrittorello di cui non ricordo il nome. bacchelli, 2-32: io mi
cattedratico. confusióne, sf. il confondere, il confondersi; stato o
confusióne, sf. il confondere, il confondersi; stato o modo di essere
. boiardo, 2-7-18: a lui ferì il pagan sopra la testa, / e
pagan sopra la testa, / e tutto il parte insin sotto al gallone. /
più confusione, / s'a damasco il soldan desse l'assalto. vasari,
nel vedere menar via da quei barbari il meschinello del buon frate, e la compassione
è stato? tommaseo-rigatini, 1121: il disordine differisce dalla confusione, in quanto che
vie la gente si agitava correndo verso il palazzo comunale; dove il sindaco e
agitava correndo verso il palazzo comunale; dove il sindaco e i consiglieri e i gendarmi
oggetti propinqui s'allunga lo strumento [il telescopio], è per rimuover la
dalla varietà de'comenti, ne'quali il più delle volte si segue più tosto la
d. bartoli, 32-59: sia il vaso pien d'acqua; il suo centro
sia il vaso pien d'acqua; il suo centro dividianne la circonferenza ne'quadranti
essi gli archi delle ondicelle che tremando il vaso si formano. cesarotti, i-ii
si formano. cesarotti, i-ii: il sistema dei traslati e delle derivazioni genera
oggi stesso non si sa cosa era il romanticismo e in che si distingueva sostanzialmente
pace di cuore, e che tutto il dì lo rimorde la coscienza sua de'
si sente colpevole. boccaccio, vii-160: il girato in così fatti stremi / forte
38-89: il che veduto dal borgia, tanta fu la
confusione, lo spavento, torrore che il soprapprese, che gittò un grido.
la vita comune. baldini, i-39: il mio stupore era cosi forte da farmi
mai altrove quanto in lisbona non ebbe il p. francesco tanto intorno a che
di babel; onde iddio per confondere il detto orgoglio, subitamente mandò confusione in
58: è sì illuminato che, giungendo il dimonio colle tenebre nella mente sua per
attenersi, risolse di non seguir che il suo impeto, e di farsi guida
monti, iv-275: è seminato [il vocabolario della crusca] di tante voci mal
autori stortamente compresi,... che il disgombrarlo da tutta questa selva d'errori
-disse anna quando ebbe saputo che il giovane era di casale. 9
era di casale. 9. il caos. simintendi, 3-173: chiama
della confusione. campanella, 1-55: il perfetto animai, ch'or mondo è,
alma parente, / covando, espresse il gran sembiante nuovo. marino, vii-385
sembiante nuovo. marino, vii-385: il primo corpo ch'uscisse fuori dall'oscuro seno
che nulla s'appellava, fu certamente il cielo. 10. l'essere
i patimenti ai piaceri, come voleva il più bello tra i figliuoli degli uomini
i terzi che hanno prestato garanzia per il debitore sono liberati. 12.
i-324: tutto trento andò in confusione per il grande numero de soldati che continuamente d'
con un piatto di minestra in mano. il bambino gridava, ma la vecchia s'
: quando procurava per l'essecuzione, il buon fantino mi fece non so che tresca
suoni, sono abili a produrre secondo il temperamento, e i gradi dell'uno
de amicis [accademia]: il confusionismo dei partiti. panzini,
non durereste in vita, / tanto è il mio amaro e 'l mio dolce mortale
/ quinci i begli occhi e quindi il sen parea. tesauro, 439: tu
non credei. algarotti, 1-45: il più delle volte si rimane confuso nella
: vagava / sol per la valle il fumo atro confuso / colle nebbie de'
bini, ii-216: forse non è lontano il tempo nel quale la società di qualche
usurpato / oggi, ben vedi, il braccio spiritale / l'ufficio altrui e il
il braccio spiritale / l'ufficio altrui e il gladio temporale, / e come il
il gladio temporale, / e come il mondo tutto n'è confuso. petrarca,
titone / suol da'sogni confusi torre il velo. boccaccio, vii-25: de lui
di motti e di burle, secondo il tempo; del tutto però sensatamente e con
tenue e più rara che la nebbia o il fumo. marino, vii-495: tace
un fremito confuso, / qual fa talor il mar, se borea il fiede.
fa talor il mar, se borea il fiede. tesauro, xxiv-10: misera e
è '1 suon de l'aure, il mormorio de'baci. giovanetti, i-90
de'baci. giovanetti, i-90: il troppo fosco orror rendea cotanto / confuso il
il troppo fosco orror rendea cotanto / confuso il ciel, che per tre spazi integri
ciel, che per tre spazi integri / il sol rotar non volle i lampi allegri
dalla tonsura, tanto bastando per nasconder il mento e velar le mascelle, con ogni
mascelle, con ogni sua cuspide feriva il guardo per compunger il cuore. vallisneri,
sua cuspide feriva il guardo per compunger il cuore. vallisneri, iii-8: se
de'rei, del dio di nasso / il rito strepitoso, onde confuse / fian
trepida consulta. colletta, i-94: il procedimento civile di poco migliorò; erano
della vera poesia lirica, che è il sommo dell'arte. manzoni, pr
si volgean! de sanctis, 1-105: il poeta ha innanzi a sé una immagine
l'assemblea costituente delle quattro città segnò il primo passo da un confuso vagheggiamento di
proposito dell'unità statuale, che fu il nòcciolo dell'unità nazionale. pascoli,
unità nazionale. pascoli, 130: il bosco alzava, al palpito del vento,
, i-16: confusa acqua / come il chiasso di poppa che odo / dentro
del / sonno. baldini, i-io: il senso vivo di questa bellezza purificava e
-sostant. de sanctis, lett. il., i-184: non è arte quello
contradditoria, cioè l'informe o il deforme e il difforme; e perciò non
l'informe o il deforme e il difforme; e perciò non è arte il
il difforme; e perciò non è arte il confuso, l'incoerente, il dissonante
arte il confuso, l'incoerente, il dissonante, il manierato. 4.
, l'incoerente, il dissonante, il manierato. 4. che non distingue
confuso. dominici, 2-17: confuso [il dimonio] della umiltà tua, non
egli era aduso. ariosto, 28-71: il re e iocondo si guardare in viso
. guicciardini, v-110: si partì il giorno seguente, lasciato l'animo del
confusa resti / con vedermi cortese oltre il tuo merto. marino, 16-165: restan
cori. redi, 16-vii-426: io sono il più confuso uomo del moddo. metastasio
resta la vita. in lei porgendo il guardo, / cerca il confuso viatore
in lei porgendo il guardo, / cerca il confuso viatore invano / del cammin lungo
si rizzò in piedi tutto confuso, grattandosi il capo. pascoli, 71:
montale, 3-21: io scopro che il fusto del mazzo di rose è una bottiglia
20-34: non vuol, che secondo il primiero uso / le femine gli uccidano in
/ cento s'affollano, / sporgendo il muso, / baroni, principi,
, 1-219: la dimane, quando il della morte si riscosse, rammentandosi,
io... » rispose confusétto il dottore: « io godo di questa dotta
disputa ». pirandello, 5-542: conosceva il vizio del signor ippolito di dare quelle
25: chi v'è tra'santi, il quale l'abbia confutata mai meglio [
confutaménto, sm. raro. il confutare, con futazione.
o disputarla. galileo, 216: séguita il sarsi, come altra volta di sopra
una condanna tanto assoluta, quanto forte. il popolo italiano è il meno fedele ai
quanto forte. il popolo italiano è il meno fedele ai doveri e alle virtù del
alle virtù del cristianesimo, e quindi il peggior popolo d'europa... non
essa, dimostrandolo contradittorio ed assurdo, il concetto della forma come « veste »
accidenti della impresa. garzoni, 1-85: il minacciar terribile, il confutare acerbo,
, 1-85: il minacciar terribile, il confutare acerbo, l'instruire agevole, l'
instruire agevole, l'insegnare docile, il dilettare gentile, il commovere affettuoso, il
insegnare docile, il dilettare gentile, il commovere affettuoso, il fervore sommamente infiammato
il dilettare gentile, il commovere affettuoso, il fervore sommamente infiammato rendono compito e perfetto
di confutare, alla quale abbiamo dato il nome d'elenctica, o redarguiva faccia
sarai confutato? varchi, 13-10: il che ha cagionato, che ogni uomo
per mettersi da buon senno a confutare il grave filosofo che scrive di questi periodi
, conc., i-97: seguendo il baretti passo passo le orme dell'autore che
, segretarie e propagandiste politiche che salivano il pulpito per parlare a centinaia di persone
sì come è grande audacia del calunniatore il supporre le invenzioni per verità; così è
; così è gran peso al confutatore il provar sempre ch'elle sono invenzioni,
antisiccio prisco, voi mi riuscite pure il gran baggeo, quando scrivete a questo
a questo don luciano essere maraviglia che il papa non adoperi la penna confutatrice del
tremenda confutatrice. carducci, i-575: il primo e più autorevole confutatore di quello
e più autorevole confutatore di quello che il signor ferrari afferma intorno ai cori manzoniani
ferrari afferma intorno ai cori manzoniani è il manzoni stesso. confutatòrio, agg
, composte. confutazióne, si. il confutare; scritto o discorso elaborato allo
: quello che può aver sentito dire il sarsi, ma, per quanto veggo,
sia detto a bastanza, non meritando il conto di perder tempo nella confutazione di
verri, i-263: gl'impresarii stipendiarono il senator mutoni perché facesse una risposta in
indimenticabili parole 'le alpi inutili e il mare non nostro '. de sanctis,
lett. it., ii-275: il palla vicino... per commissione della
gioia, 1-i-311: la compassione e il congaudio è la prima base della morale
'. congedaménto, sm. il congedare; congedo. congedare,
becelli, 1-81: e congedato aveano il chierichino. goldoni, vii-1154: questa
224: ahi sorte fella! / subito il duca la congeda, e fresco /
potuto approfittar d'una pausa per metter fuori il suo esordio, ma non seppe farlo
avrà le sue faccende e, per dire il vero, ho un impegno anch'io
i principi, travedendo intorno a sé il tradimento e la morte, congedarono le
peggio di prima. non ho ancora congedato il dottore, ma la mia risoluzione è
. prendere congedo; chiedere e ottenere il permesso di allontanarsi, di andarsene; accomiatarsi
, per iscusarmi di non avere avuto il tempo di congedarmi da lui come dagli
libertade noncurante e d'armi / chiassava il volgo a l'opre usato intento. buzzati
1-423: non mi restava che ringraziarlo [il capitano] e congedarmi. risaltai la
posto in congedo, che ha ottenuto il congedo; che ha ottenuto il congedo militare
ottenuto il congedo; che ha ottenuto il congedo militare (e nel linguaggio comune
riferisce in particolare a chi ha terminato il servizio di leva). verga
. 2. che ha ricevuto il congedo (da parte del datore di
... vien ridotto ad abitar tutto il giorno un caffè di scioperati. botta
: u padrone che impiega domestici, il capo fabbrica che stipendia braccianti, non possono
stipendia braccianti, non possono, tranne il caso di legittima cagione, rifiutare l'attestato
un ricco letto, prima si voltò verso il re e verso la madre, e
die. segneri, ii-276: compita, il meglio che si potè, la sua
: la scienza insegnava a bakùnin che il pensiero si produce come una qualsiasi secrezione
di glandole, e perciò va riposato il cervello come i muscoli. così dette congedo
essa [vittoria colonna] abbia serbato il cuore sempre vicino alle ceneri di suo marito
pace si era conchiusa, ed essi chiesero il loro congedo. un governo savio l'
di riaverli al nuovo bisogno; ma il governo di napoli non conosceva il potere
ma il governo di napoli non conosceva il potere della buona fede e della giustizia.
è già terminato; ho veduto io stesso il decreto che gli dà il congedo assoluto
io stesso il decreto che gli dà il congedo assoluto, -ci è pur voluto per
dopo otto anni di milizia, attendendo il congedo era caduto infermo. verga, 3-59
fatto mandare le carte, e aveva ottenuto il congedo, sebbene don silvestro il segretario
ottenuto il congedo, sebbene don silvestro il segretario avesse assicurato che se ci stava
se ci stava altri sei mesi a fare il soldato, avrebbe liberato suo fratello.
di combattenti, la mantellina celeste ed il paio di stivali. bozzati, 1-145
al militare come attestazione che ha compiuto il servizio di leva. foscolo, xv-414
a rispondere; e per potere rilasciare il congedo ci vuole la sua informazione.
e se ne sta sul marciapiede come il gallo sulla pietra, pronto a rompere
altra un diffidamento, prima di sciogliere il contratto. 5. posizione dello
posizione dello studente universitario che ha chiesto il trasferimento da un'università (o da
: commiato. carducci, i-133: il misticismo di questi versi, cui gl'
pindemonte, 1-136: raccapricciossi a questo il non mai vinto / dalle sventure ulisse
parole, altro di fermo, / non il congedo mio, tu volgi in mente
. commiato. congegnaménto, sm. il congegnare, l'essere congegnato; il
il congegnare, l'essere congegnato; il modo con cui una cosa è congegnata;
, v-94: tanto è opera di natura il conge- gnamento di tutte quelle pietre,
, che formano una casa, quanto il congegnamento... di tutti quei materiali
di tutti quei materiali, che formano il nido di un uccello. l. bellini
che scorre per canali, nascosti sotto il pavimento e dentro di quelle macchine.
la tua piastra di argento rossa come il fuoco, e così calda...
, 3-432: a tal fine dunque pensò il cavalieri di congegnare entro ad uno specchio
insieme a sostener d'eccelso / edificio il colmigno, agli urti invitto / degli aquiloni
, combaci, entri là dove è il suo luogo. si può 'mettere insieme
colletta, i-240: scosso e poi spezzato il freno delle leggi, cadute le antiche
, quella del re dechinata, agevolato il salire alle ambizioni ed alle fortune, molti
più schiette, e che però meglio ritraggono il sentimento e l'immagine, le congegnavo
numero. b. croce, ii-8-172: il costume sociale, il suo cerimoniale,
, ii-8-172: il costume sociale, il suo cerimoniale, le sue solennità, i
a parlare ai fedeli accorsi a udire il nuovo pastore. « miei fratelli » cominciai
la voce in guisa che m'escisse il più possibile autorevole, « vi par
che per sua sottilitate / e leggerezza il corpo si congegne. magalotti, 21-23:
combinare (v.). cfr. il fr. ant. engeignier *
vi giugnesse altro lume, salvo che il riflesso dalle carte medesime. colletta, i-78
basta! gli piace com'è congegnato il motore, quel meccanismo complicato e semplice
cuoco, 1-72: questo non è certamente il minore de'mali che lo spirito di
o colpevole. de sanctis, leti, il., ii-164: ci è qui
, gli altri ancora in formazione. il di fuori è assai ben congegnato e
più vigile incredulità. moravia, viii-176: il mondo oggi è congegnato in modo che
altri desiderano. pavese, 8-50: il peccato non è un'azione piuttosto che
da monteferrato crescendo e splendendo già raggiungevano il colmo del cielo! apparivano come opere
attrezzature meccaniche. congegnatura, sf. il congegnare, l'essere congegnato; il
il congegnare, l'essere congegnato; il modo con cui una cosa è congegnata;
spazio di tempo reggerà contro di lui il nostro corpo che è sì mal commesso
. congegnazióne, sf. raro. il congegnare, il modo con cui una
, sf. raro. il congegnare, il modo con cui una cosa è congegnata
fornirà all'architetto, non meno che il restante dello edilizio, materia da mostrare
e della censura di coloro che trattano il piacere da quella importante e seria cosa
è. congégno, sm. il modo di costruire un oggetto mettendone insieme
un oggetto mettendone insieme le parti; il modo in cui sono congegnate le parti
vivere spiritualmente nel pelago dei pensieri. il moto, che non si arresta mai nel
una gran voglia di riempirlo, davanti il mirabile congegno della società organizzata.
ii-2-293: sino dalla fine del secolo xii il nostro paese fece la prima prova d'
la espulsione delle ghiaie..., il mirabile artifìcio delle conche per portare in
. e. gadda, 2-114: il demiurgo si serve anche di macchine operatrici:
di congegni che eseguiscono per suo conto il lavoro, di apparecchi che acuiscono i
del filo di ferro, ora per scuotere il petrolio del vasetto e per disporre i
questo falso concetto consiste nel credere che il linguaggio sia un congegno che l'uomo si
è foggiato per comunicare ai suoi simili il proprio pensiero. barilli, 6-112:
sorella, / angiola d'inni, entro il mio stesso ascolto; /..
stare nella neve? e che viene il congelamento? bocchelli, ii-373: i congelamenti
industriale vigorosa. pavese, 8-151: il carcere deve apparire come il limite di
, 8-151: il carcere deve apparire come il limite di ogni carità, il congelamento
come il limite di ogni carità, il congelamento della simpatia umana.
raffreddamento. ottimo, ii-388: il vento da tramontana, frigido e secco
caldo in sottile vapore per l'aria. il freddo la congela, stabilità la corrompe
.. 11 sobrio del digiuno e il desto della vigilanza trapeli nel paracore con
a congelare l'acqua in granuola bastasse il caldo ambiente solamente, io non so
scherz. bettinelli, i-47: ma il più forte della congiura e il più
: ma il più forte della congiura e il più astuto consiglio, era una gran
le fiamme infernali, e di congelare il fiume lete e lo stige in tutt'i
delle quali una dicono ch'era congelare il mercurio in finissimo argento.
del pubblico. 4. provocare il congelamento di parti del corpo; far
di parti del corpo; far patire il freddo, far assiderare. garzoni,
schiavi. ariosto, 43-102: s'infiamma il ghiaccio, e si congela il fuoco
infiamma il ghiaccio, e si congela il fuoco. bandello, 1-30 (i-389)
a la mirandola quell'anno che fu il freddo tanto grande ed intenso che tutti i
, e tra gli altri sì forte il po si agghiacciò che fu in mille luoghi
gli snelli ruscelletti ritornassero a'fonti, il mare infingardito si congelasse, i venti
nelle notti del plenilunio, che quando il lume della luna è diminuito. campanella
e pali. deledda, iii-706: il sole era tramontato dietro il monte, e
iii-706: il sole era tramontato dietro il monte, e dalle lande argentee del
la luna: l'aria, sebbene il vento fosse completamente cessato, si faceva fredda
degli alberi. piovene, 5-503: il sale trapanese è per la salagione il
: il sale trapanese è per la salagione il migliore del mondo. infatti esso non
di più. 10. subire il processo di congelamento (le parti del
-per estens. sentire freddo, patire il freddo. 11. figur. cessare
e congelò. d'annunzio, iv-2-779: il riso gli s'era congelato nel cuore
ogni volta che gli giungeva all'orecchio il suo nome proferito dall'invisibile agonia. alvaro
dilungi dal golfo di tracia, là ove il mare è congelato e vischioso.
, 1-16 (i-184): il piacevolissimo ed onorato mincio, che per i
marino, vii- 105: discioglie il sole nelle sommità de'monti le congelate
realtà. e. cecchi, 6-13: il grattacielo non è una sinfonia di linee
ore dei suoi ritorni a donnafugata, il senso di tradizione e di perennità espresso
perennità espresso in pietra ed in acqua, il tempo con gelato.
d'italia! in un sol giorno il chirurgo aveva mozzo i piedi a duecento cin
magno volgar.], 27-43: il popolo gentile, congelato dal freddo del peccato
peccato,... tenne sotto il giogo della sua tirannia colui, che superbiendo
. marino, vii-392: alcuni volsero il cielo essere un alito più purgato della sostanza
d. bartoli, 34-93: se il crescere di quasi una terza parte quel mercurio
non veggo poterne esser cagione altro che il gonfiare e distendersi delle sottilissime particelle di
la cella più fredda dove si produce il ghiaccio e vengono conservati i cibi più
alla congelazione. sassetti, 200: il signor augusto tiri... mi risolveva
che, sebbene vi era la materia e il gran caldo donde come da causa lontana
l'efficiente prossimo positivo, che era il vapore freddo, dal quale procede immediatamente la
..., lo chiarisce apertamente il secondo agghiacciamento dell'acqua di fravole.
che vedemmo appaiati negli ospedaletti alpini quando il ferro del chirurgo lavorava senza riposo.
leone ebreo, 132: saturno è il pianeta che primo, poi del coito
la gravidezza: ma love incontinente piglia egli il dominio de la concezione, formando la
. baldinucci, 171-2: è [il trevertino] una congelazione d'acque e
non dir congeneità, tra la verità e il valore; onde chi aveva più di
atto a conservarla, se determinarà per il più corto camino rettamente di rapportarsi a
1-53: concorrono bene spesso ad operare il medesimo moto, e rigonfiano insieme più
i loro antagonisti, e servono per il moto contrario, appariscono flaccidi e molli
febbre variolosa. leopardi, iii-802: il fare un lavoro che per la sua perfezione
cominciamento adunque ha dato alla sua reggenza il novello nostro padre;... col
): per levare ogni dubbio, trovò il tribunale della sanità un espediente proporzionato al
. 1827 (545): trovò il tribunale della sanità uno spediente congenere al
clarice, finiva con l'interessare vivacemente il suo nativo e congeniale amore della voce,
... dello strumento nel trattare il quale egli era insuperabile artista. c
fosse scrittore non era immaginabile per il difetto che ho accennato, di una
son d'accordo... che il latte congenito della madre sia sempre migliore
con quelle loro mandibole, che parevano il delinquente congenito del dottor pertusino. g
dalla natura nella mia razza generosa, il seguiva col capo dimesso e con le orecchie
i-98: a nostro credere avrebbe dovuto il baretti... determinare con questi dati
, 821: non potranno fuggire che il desiderio di un'immensa felicità, congenito
avventizie. gioberti, 11-2x8: siccome il politico modello è congenito all'italia, come
ne segue che gl'italiani sono civilmente il popolo ideale ed esemplare per eccellenza.
c. mei, 107: il corpo animale null'altro si è che una
. redi, 16-iii-248: ho considerato il medesimo testicolo simile ad uno ammassamento,
nell'aurato bronzo / che d'attiche colonne il grande imita / i lumi sfavillanti a
/ l'oro s'accumula. / dispare il suolo igneo / sotto la congerie /
garzoni, 1-82: ha da guardarsi [il predicatore] dalla iattanzia assai, e
, i quali in uno tratto capiscono il valore della persona,
arterie, / e d'incendio amoroso il petto ha calido, / chiuda di fuoco
esista alcuna pietra. baretti, 1-230: il tutto è poi scritto con tanta precisione
giornale. d'annunzio, ii-335: tornerà il cielo sul fòro / liberato d'ogni
croce, ii-8-150: che cosa deve fare il critico e storico della poesia quando gli
rigatini-cappuccini, 185: bisogna evitare il pericoloso congestionaménto in quel punto, aprendo
la vita a venezia, avrebbe trovato il suo angolo solitario per fare all'amore,
per l'afflusso improvviso del sangue (il volto di una persona, in seguito
di sudore alle tempie, giù per il collo. moravia, iv-145: la
eccesso di veicoli e di persone (il traffico in una città, la circolazione
vi sono due cose da distinguere, cioè il tempo in cui comincia e quello in
cascando... è stato proprio quello il suo bene. così s'è risolta
spaziosa nei grandi viali e controviali perché il traffico vi scorresse senza congestione né frastuono
, di congerire 4 ammucchiare ': attraverso il fr. congestion (sec. xiv
filarete, 77: sarà fatto [il disegno]: eccovelo qui: lo
che non vuoi dire, per non dire il falso, vuoi ch'io il creda
non dire il falso, vuoi ch'io il creda per coniettura d'argumenti. machiavelli
famiglia loro, sapessero che da quella il populo fa congettura delli costumi del vescovo.
riman tuttavia non poco, e forse il meglio, da mettere in più evidenza.
natura ragionevoli congetture, perché egualmente il freddo e 'l caldo conferiscono alla
2-237: non aveasi a quel tempo il diametro della terra che per coniettura fondata
g. gozzi, 1-202: giunto dunque il novellino esculapio al letto del malizioso infermo
prima diverse richieste, alle quali rispose il giovane quel che volle con una vocina
la natura del male, toccandogli frattanto il polso e trovandogli una febbretta, a
siccome non li invitai a salire e videro il lume alle finestre e un'ombra come
congetture più sottili dei fatti, ed il racconto sempre meglio si perfeziona; poi
. tutto quell'affollarsi di congetture per il suo deperire, riflette le mille facce
, xxiii-104: la regola, che dà il newton, doversi raccogliere le cause ipotetiche
. intelligenza, 104: vennev'airone il grande incantatore: / dipinto v'è
: / dipinto v'è com'ebbe il magno onore, / perché sapea ne'
seguon questa infelice in ogni parte / il sogno e l'augurio e la bugia,
/ l'archimia e chi di terra il ciel misura; / e fatta a volontà
iii-9-55: confusione... tra il problema dell'origine ideale ossia della natura della
sua natura molto circoscritta, e che merita il nome di conghietturale che le vien dato
notizie congetturali. tommaseo, i-506: il più dei medici non credenti intendono il
il più dei medici non credenti intendono il linguaggio della filosofia come lingua ignota,
d'a scoli, 4779: congetturo secondo il parer mio. ottimo, 1 *
conoscere suo intendimento, se non che il congetturavano dall'arte, ch'avea fatto
, 131: quello che abbiano scritto il cardano e 'l telesio, io non l'
vedremo appresso, posso facilmente conghietturare che il sarsi non abbia ben penetrato il senso
che il sarsi non abbia ben penetrato il senso loro. d. bartóli,
regolava, era presentarsi davanti alla mente il padre suo s. ignazio, e dalle
consiglio darebbe o che partito da prendere sopra il fatto presente. vico, 109:
dalla voce coelum, che significa egualmente il « bolino », e 'l « gran
'l « gran corpo dell'aria », il vico congetturava non forse gli egizi,
cui la natura lavora tutto egli sia il cuneo, e che ciò vollero significare
era nudo, la dimensione di tutto il suo corpo: anzi giudicai che sotto
neolatine, quando e come siesi formato il nostro volgare, si può congetturare con
in una maniera tanto strana, il dolore e il piacere congetturato col dolore
tanto strana, il dolore e il piacere congetturato col dolore e col
m. adriani, 3-1-447: persuase il senato a fare un picciol donativo,
, e, come dicevano, a dare il congiàrio a'poveri cittadini. f
congiari e le allocuzioni, dove interveniva il popolo romano e tutto un esercito.
palladio volgar., 10-xx: il vaso di cc congia s'impecia di
sono l'anfora, la botte, il carro, il bigoncio, l'oma,
, la botte, il carro, il bigoncio, l'oma, il congio.
carro, il bigoncio, l'oma, il congio. f. buonarroti, 1-253
congio da palemone, / d'attene il mostra uscir con duolo amaro.
congioiménto, sm. rar. il congioire, il ral legrarsi
, sm. rar. il congioire, il ral legrarsi insieme.
. prati, ii-118: e, quando il sol sui barbari / elmi splendea
e di consul tori con il penitenziero. muratori, 7-v-351: ebbe per
fede et osculatevi. tasso, 6-i-94: il cultor, ch'olmo congiunge a vite
/ rintegra i campi, ch'il leon fendea, / vede al sol maturar
gradite. d. bartoli, 33-155: il farsi, e disfarsi di quanto si
so che cosa, pur di veder cadere il fascismo *. -figur.
che mosse quella mano a fare gentile il mio cuore, fa ancora che di nuovo
. petrarca, 61-6: e benedetto il primo dolce affanno, / ch'i'
, 20-14: ogni vostro nemico [il cielo] ha qui congiunto, / per
petto / non ha virtù che gli corrucci il sangue. carducci, 315:
la signoria d'italia, comandava che il decreto del due aprile fosse in ogni sua
amica. botta, 5-139: il direttorio niuna cosa lasciava intentata per congiungerselo
sentimento; unire in matrimonio. -congiungere il matrimonio'. celebrare le nozze. -congiungersi
amata. cavalca, 16-1-161: venendo il tempo delle nozze, e di congiugnere il
il tempo delle nozze, e di congiugnere il matrimonio. maestro alberto, 7:
così desideroso / di congiunger con lei il matrimonio, / che mi son del
-congiungere gli sposi in matrimonio (il sacerdote): celebrare il sacramento del
matrimonio (il sacerdote): celebrare il sacramento del matrimonio secondo le leggi della
quale in brevissimo tempo, congiugnendo insieme il nobile ingegno e l'ardente desiderio,
: facendo la natura la sanità, il piacere e gli altri beni, conseguentemente
marino, vii-103: iddio è uno, il sole è solo. iddio unisce tre
unisce tre persone in una sostanza, il sole congiunge tre cose in un suggetto
, iddio spirito sono un dio; il corpo, il raggio e lo splendore sono
sono un dio; il corpo, il raggio e lo splendore sono un sole
, vii-22: un sì fatto popolo [il greco] doveva esercitare la sagacità de'
] doveva esercitare la sagacità de'prudenti, il valore de'forti, la virtù de'
de'forti, la virtù de'savi e il vigor degl'ingegni; dovea congiungere ne'
congiungere ne'loro pensieri l'entusiasmo ed il calcolo, e nella loro lingua il
il calcolo, e nella loro lingua il colorito, la musica e tutto il disegno
lingua il colorito, la musica e tutto il disegno ad un tempo e la filosofica
filosofia presente. de sanctis, lett. il., i-36: questa materia religiosa
tanti capilavori di pittura congiungendo in sé il fantastico e l'affetto, il divino e
in sé il fantastico e l'affetto, il divino e l'umano e nelle sue
congiunge. montecuccoli, 2-58: il terreno, molle e traversato di luogo in
sp., 1 (7): il ponte, che ivi congiunge le due
all'occhio questa trasformazione, e segni il punto in cui il lago cessa,
trasformazione, e segni il punto in cui il lago cessa, e l'adda ricomincia
quartiere. d'annunzio, iv-2-298: il gonfaloniere nemico con molto apparato di forze
apparato di forze campestri impedì ai pescaresi il passaggio nell'ampia strada che dal ponte si
donde dee passare anco la linea congiugnente il nadir e 'l zenit. 8
al giogo animali diversi, andava seminando il sale. 13. gramm.
/ e d'una punta a mezzo il ventre il giugne. d. bartoli,
d'una punta a mezzo il ventre il giugne. d. bartoli, 35-159:
quando egli china la testa e fìssa il toro negli occhi, si congiungono in
, i-41: e milanesi, morto il duca filippo, soldorno francesco sforza contro
soldorno francesco sforza contro a'viniziani; il quale, superati gli inimici a caravaggio
reale in piemonte. nievo, 201: il solo lucilio non si congiunse al giubilo
con più ardente disio che non era il solito. garzoni, 1-496: semi-
: dove tacque si congiungono, ivi il vicino moto che siegue fia tardo;
fia tardo; e questo accade per essere il moto riflesso più tardo dell'incidente;
tacque si congiungono, ivi si genera il moto riflesso. sannazaro, 11-
173: mi parea... vedere il placidissimo sebeto, anzi il mio napolitano
.. vedere il placidissimo sebeto, anzi il mio napolitano tevere, in diversi canali
botta, 5-35: per maggior sicurezza [il generale francese] alloggiò un grosso corpo
leone ebreo, 189: una volta adunque il mese è tutta la metà inferiore illuminata
resta tutta tenebrosa. garzoni, 1-105: il primo giorno adunque della luna, cioè
congiungendosi mercurio con la luna per concepire il nuovo mito gionittiano, io non avessi
furon fatti aspettare alcuni giorni, percioché il signore voleva congiungere non sò che punti
ant. congiugniménto), sm. il congiungere, l'unire; l'essere congiunto
, l'unire; l'essere congiunto; il modo con cui due cose sono accostate
due cose sono accostate e congiunte, il punto in cui si congiungono; congiunzione.
trova essere essa sincopa,... il congiungimento non è stretto né calcato,
, infischiandosi delle critiche dei giornali, il congiungimento di villa borghese col pincio e
e poria essere ch'alcuna fiata / il nostro amore avria congiungimento / secondo nostra
segneri, i-547: non si contenta il salmista di dir non più che diverte a
. de sanctis, iii-79: è il carattere eroico del cristiano nella sua ultima
è la sfinge d'ogni filosofia e il tormento d'ogni intelligenza, l'arcano
altri va oltre questa determinata realtà, il suo andar oltre a creare consiste nell'intuitivo
malie esser possono, vieni e usa il nostro congiungimento. boccaccio, dee.,
dal cavallo e da l'asina nasce il mulo, e nel paese di cirene i
, che viva sotto leggi che proibiscono il congiungimento carnale tra fratello e sorella,
celesti e con donne terrestri, è stato il gran padre dei mortali? pea,
ma coloro c'hanno solamente per fine il diletto son fatti de disgiunti, i
, che corre più bassa, oppone il suo tondo al sole, et opponendoglisi
oscura tutto, se con dritta lance fra il sole e la terra si trapone.
. tasso, 11- ii-315: tuttavolta il trattare de gli affetti appartiene più tosto
(congiugnitura), sf. ant. il congiungere, l'essere congiunto,
congiungere, l'essere congiunto, il punto in cui due cose sono
gli rossi diti; le penne coprirò il lato. congiuntaménte, avv.
: e nel medesimo modo convennero congiuntamente il conte di pitigliano e gli altri della
lodare o biasimare, e donde si derivi il celebrare e 'l vituperare; percioché congiuntamente
quello. peregrini, xxiv-120: si vede il travamento del contraposto esser tanto da lontano
anat. mucosa dell'occhio, che congiunge il globo oculare con le palpebre,
oculare con le palpebre, rivestendo il bulbo oculare e circoscrivendo il sacco
rivestendo il bulbo oculare e circoscrivendo il sacco congiuntivaie. bencivenni, 5-143
ottimamente tutto l'occhio, salvo che il nero, over pupilla. redi, ix-144
, sottile e trasparente, che deve il suo nome al riunire che fa le palpebre
degli abitanti, batteva di continuo, per il dolore della congiuntivite, le palpebre arrossate
vennero in soccorso del loro re [il verbo amo], cioè la nazione
in leggier conto. rosmini, xxiii-129: il movimento del pensiero... s'
e se ne rende consapevole, trasporta il suo sguardo d'una all'altra, e
. l. ghiberti, iii-2: il lume è fatto molto eccellente congiuntivo del
, quello che indica la possibilità, il desiderio, la volontà (e si usa
un'altra,... sarà [il verbo] congiuntivo. panzini, iv-155
calabria, sicilia, talora è usato il congiuntivo invece dell'imperativo, alla terza
, xv-160: nel principio ripeterei anche il tu -chi è colui? tu ne chiedi
. le congiuntive sono quelle nelle quali il debitore è tenuto, in virtù dello stesso
cosa è edifizio, e -da che regole il retto edificare diriva, è donde dette
effetto partorischino. agostini, 28: il tutto procede non da te, invittissimo
tue, come quegli che, sotterrato il talento, puoco meno ch'a man
alla compagna accosta / e con ambe congiunte il ferro abbassa. marino, 7-193:
marino, 7-193: veggendogli d'amor rapire il frutto / seno a seno congiunti e
, / tosto a vulcano a riferire il tutto / n'andò ne l'antro affumigato
ma ad uccidere, e sepel- lire il seme e la pianta prima di nascere.
di padre e più sincera. / ma il tenero lor petto al mio congiunto /
congiunto. masuccio, 118: como il negro corbo con la candida columba coniunto
] di ciò cagione / s'appropria il dolor con lei congiunto, / ed io
al fedel servo tuo, come risona / il nome suo di sé me- desmo adorno
virtù delle quali sarebbe scambievole e congiunto il governar egli con le lor mani, essi
non può con la sensazione andar congiunto il giudizio che corregga la sensazione medesima.
. leopardi, 926: stimando che il morire consista in una separazione dell'anima dal
ricchezza grande / sovra quante n'ha il mondo in sé congionte! -insito
mercé degli agricultori, i quali con il poco sapere loro hanno congiunta superbia tanta
superbia tanta, che luogo non ci ha il mostrare quello che converrebbe. tesauro,
arte d'usame. leopardi, 1012: il godere congiunto al patire verisimilmente sarebbe eletto
si può d'ogni lumiera ardente / il fermo stato e 'l peregrino errore. /
al- t * amoroso messer cino 'il cui nome dalla giovenile consolatoria in morte
al compianto su la morte di esso il poeta trovasi così spesso e caramente congiunto
. aretino, 8-59: in tanto il prete, vedendogli congiunti, gridò in sul
iii-123: l'europa non fu sicura quando il nome romano la teneva congiunta pressoché tutta
congiunta esser pensando, / siccome è il vero, ed ordinata in pria
2-76: la francia mutilata, diveniva il gran vincolo di pace fra gli stati
, 181: così vedi, se il mare eolo conturba, / cozzar due flutti
, 6-1-17: da lui ho avuto il congiunto foglio d'avvisi, che mando
. s. panzini, ii-79: [il mendicante] mi mostrò la sua guida
affretta. d. bartoli, 34-32: il gran monviso, da cui fianco il
il gran monviso, da cui fianco il pò ha la sua prima sorgente: e
minore, su la cui cima dissegli il marchese essere un lago assai ampio, che
e si cela in un punto ad ambi il die; / e congiunte sen van
che hanno non sono mai dirette a procurar il bene e la felicità comune. giusti
amanti che fuggir dal falco, / guardavano il lor nido, allontanate / dalla guerra
all'altra reca disconcio, onde ne spiace il suon del verso incontrandolo nella prosa.
dissimile a quello che ci aveva accomunati il primo giorno in conspetto della rupe ardente
viii-30: tra le rovine, e il sangue / de'più stretti congiunti, ogni
toma. colletta, i-217: contendevano il possesso di ampio patrimonio due fratelli;
cadde con la casa; vincenzo ereditava il contrastato dominio, ma sollecito, irrequieto,
, irrequieto, solamente intese a disotterrare il fratello, e fortunato, lo strasse
sapevo purtroppo benissimo che io ero ormai il giovane congiunto indigente che vive a carico
a trar guai; i quali erano perché il consorte la misura scemava del fiasco.
ferite della carne, non potendo lui [il diavolo] pervenire alla fedita della mente
anco ci è magiore peccato che questo, il quale è l'adulterio, et è
fra tutti 1 ricchi duci, il suo congiunto. * 3-astron. che
, 927: mercurio nel passar sotto il sole traversa il suo disco in 6 ore
mercurio nel passar sotto il sole traversa il suo disco in 6 ore in circa
maggiore argutezza al significare con geminata metafora il suo segreto. 14. econ
del congiunto da otto gondole, e il pranzo si apparecchiò in un casino,
. congiuntura, sf. il punto in cui due cose si congiungono
in cui due cose si congiungono; il modo in cui sono unite insieme;
fare un modello di legno grande quanto il vivo, che si snodava nelle congiunture,
tossa risalir la carne, / intumidirsi il ventre, e il corpo tutto / di
carne, / intumidirsi il ventre, e il corpo tutto / di liscia pelle ricoperto
pelle ricoperto andarne. collodi, 98: il colpo fu così forte che, battendo
preso per i capegli sono. ah, il ramo / si rompe e gli aghi
. -al figur.: trattare a fondo il tema propostosi. grazzini, 3-2-16
aombrato se n'andò al vescovo; il quale fece richiedere il frate; e
andò al vescovo; il quale fece richiedere il frate; e carminandosi la questione per
gonnella per toste, tale che gli dié il mal verno. 3. astron
che riesce difficile e per poco impossibile il pensare e il connettere italianamente, quando
difficile e per poco impossibile il pensare e il connettere italianamente, quando si sente,
. b. davanzali, i-109: il popolo anche di questo in tal congiuntura
congionture avessero portato. marino, i-176: il mio desiderio è di fare qualche cosetta
rucellai, 2-11-2-169: molte volte [il venditore] ne fa esito per la buona
troveranno più opportune le congiunture per generare il vento, che dopo le piogge dai venti
state fluttuando nel dubio, si perde il tempo e la congiuntura. segneri,
; anche congionzióne), si. il congiungere, l'essere congiunto; punto
vecchiezza] di ciò cagione / s'appropria il dolor con lei congiunto, / ed
tal congiunzione. boccaccio, 9-275: il bene della verace amistade non dimora nella
ogni altro dolce passa: / né il dolor sol, ma il cor metto in
: / né il dolor sol, ma il cor metto in oblio. leonardo,
... essere gravida, secondo che il santo di dio avea annunziato. capellano
congiunzione, leggiermente possono in perpetuo nascondere il loro amore. alberti, 184:
: loisi..., schifando il biasemo de la giovene e del suo parentato
che, mentre si trattava di reformar il clero, il capo donasse principati ad
mentre si trattava di reformar il clero, il capo donasse principati ad un figlio di
quello per potenzia, avendo coniunto seco il regno di francia. guicciardini, 33
non solo per la congiunzione ch'egli [il fratello] ha con la nobilissima persona
per odio de'romani, da cui soffersero il giogo, molti dalle loro patrie in
e quiete alla maritale congiunzione, concedendo il rimedio del divorzio ai mali non altramente
, iii-1004: lnon so] immaginare il modo come potessi vivere senza lui. di
conseglieri propri ancora, desideroso di componer il tutto con la negoziazione, cercò prima
botta, 5-28: l'austria ed il piemonte... procedevano con animo più
la congiunzione di duhesme avesse avuto intieramente il suo effetto. panzini, iii-825: il
il suo effetto. panzini, iii-825: il nervo che opera è troncato, cioè
l'aquario. fazio, v-4-92: il sole... /...
quando nel tormento della croce rendeo [il figliuolo di dio] lo spirito,
dio] lo spirito, oscurato è il sole, non essente la luna nella sua
l'altra congionzione della luna col sole, il qual spazio contiene giorni vintinove, ore
campanella, 1038: pure la luna ha il proprio apogeo e perigeo instabile, e
instabile, e l'ordinario del sole, il quale si alza sempre nelle congiunzioni e
prende diritto verso noi o verso il cielo. marino, 10-112: la qualità
tenebrosi. sinisgalli, 7-19: ma il vino e le carte da giuoco, il
il vino e le carte da giuoco, il parlottio della fiamma, il volo degli
giuoco, il parlottio della fiamma, il volo degli uccelli, le congiunzioni degli astri
. l. salviati, ii-1-139: il dir pronome, participio, congiunzione,
meri pedanti, i quali stan tutto il giorno su le piazze e dentro alle botteghe
ogni sorta. de sanctis, lett. il., ii-78: nella prosa del
dell'ossatura, la cui espressione è il periodo. ma l'ossatura non è
di membri e d'incisi mal dissimula il vuoto e la dissoluzione interna. 10
in cui l'ultimo suono dell'uno è il primo del tetracordo successivo. g
l'uscita più piacevole e grata, il principio procede per la congiunzione o per
si pretende di divinare l'indole e il destino di una persona. d'annunzio
la palma; e le sorelle imitarono il suo atto. e io mi chinai fingendo
che si uniscono al fine di abbattere il potere costituito, per sostituirgli un nuovo
, uccidendo e cacciando chi vi detiene il potere. -far congiura: cospirare,
si tentò già di abbattere intieramente il nome del re, che altro più
sa. colletta, i-39: uccidere il viceré, occupare i castelli della città,
. settembrini, 1-24: gridavano che il de matteis inventava congiure che non v'
o cortigiani. panzini, iii-195: il padre... fu quasi lieto della
: per la detta ruberia d'elena, il re menelao... con più
/ dove i sassi dal canto ebbero il moto, / ed aulide, ov'i
virtù, in cui rompe la congiura e il flutto di tanti vostri nemici. pananti
, 1-465: magnanimo, gli disse, il tuo valore / ti perderà! né
trucidarti. 3. ant. il gruppo dei congiurati. compagni, 1-15
. congiuraménto, sm. ant. il congiurare; congiura, complotto.
giamboni, 4-362: in questo mezzo fue il congiuramento di catellina contra 'l comune della
per acquistar gloria; da'quali afferma il filosofo con difficultà potersi guardare i principi,
nello stato o abbattere chi vi detiene il potere; ordire una congiura. boccaccio
e frati gesuiti avevano congiurato di uccidere il re per mutare padrone, corte e ministri
miei. idem, 352: ti tradisce il destino, il ciel crudele / s'
, 352: ti tradisce il destino, il ciel crudele / s'arma a'tuo
/ s'arma a'tuo danni, il genitore istesso / spietatamente incontr'a te
non moverebbono con lo impeto con cui mosse il predetto uomo in verso di me.
, / e co'suoi distruttor congiura il mondo. foscolo, xiv-141: il
il mondo. foscolo, xiv-141: il passato governo... mi assegnò questo
. foscolo, xiv-252: ma se il cordoglio di averti perduta congiurerà con le
imparzialità dei tribunali; e questo era il danaro; ma se si ponga mente alla
, e ciascuna con la sua base il suo tabernacolo i suoi ornamenti e il suo
base il suo tabernacolo i suoi ornamenti e il suo santo per sé, congiurano nulla
nubi adunatore, / quando saturnia e il magno enosigéo, / alla minerva e gli
lagrime son volte, / che verso sopra il negro e triste manto; / oh
al valor antico rinovella, / dove il zelante suo parlar s'afferra? fagittoli,
fogazzaro, 7-295: dio verità, il tuo servo è in potere de'suoi
ma senza pugna già passar non lassa / il drappel congiurato il suo rivale. marino
passar non lassa / il drappel congiurato il suo rivale. marino, 10-220: ma
è greve / per la comun salute il placar l'ira. / i congiurati
al popol fellone e contumace / perdonando il fallir dona la pace. testi,
terra incenda. algarotti, 3-397: il fior di cristianità tragittato d'europa in
crocitato per tor di mano agl'infedeli il sepolcro di cristo,... egli
? foscolo, 1-340: di febo il favor gli era cortese / della bell'arte
su, in armi! venuto è il tuo dì! / dei re congiurati la
lani, n-118: i congiurati veggendo scoperto il trattato, e fallito il loro
scoperto il trattato, e fallito il loro soccorso, che quasi nullo di loro
congiurati suoi vassalli crudelmente essendole stato ucciso il marito, e che per lei tenendosi
occhi del popolo. cuoco, 1-158: il primo progetto dei congiurati era quello che
sui sassi del cortile, e ripetè il segnale istesso. viani, 19-296
casa, assalivano con cucchiaio e forchetta il cenone tradizionale. baldini, i-n:
voi siete ancora in firenze. fatemi il favore, prima d'andarvene, di tornare