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vol. III Pag.44 - Da CHIAMARE a CHIAMARE (39 risultati)

una notizia; destare dal sonno (pronunciando il nome ad alta voce). -

: l'alma... / chiamava il cor gridando: « or se'tu

di cui si pronuncia con appassionato desiderio il nome). -anche: invocare la

fioco / sempre chiamarlo lagrimando assente, / il mio sol rifugio era e 'l mio

dentro quell'acque / la speme e il dolor mio. carducci, 580: al

: al dolce sole / ei volge il capo ed a chiamar la madre. verga

-anche di animali: che paiono invocare il sole, la luce, ecc.

alcun de'più solleciti augelli / chiamono il sol con certi dolci versi, / e

pongon la canzona; e segue quelli / il coro poi di mille augei diversi.

un cuor novo. / foggerà egli il fango? / smoverà il letame? /

foggerà egli il fango? / smoverà il letame? / metterà in fuga i sogni

/ caccerà la fame / e chiamerà il frumento / e lo cernerà nel suo vaglio

di turno ricercando, / a battaglia il chiamava. 6. muovere,

deliberarono... armarsi e chiamare il popolo alla libertà. b.

tal (con reverenza) / chiama il disprezzo di lontan le miglia. algarotti

la guerra ogni volta che la giustizia il richiegga non avrebbe quasi mai il bisogno

giustizia il richiegga non avrebbe quasi mai il bisogno di nuova legge per dichiararla,

lungo tempo celebre. 7. dare il segnale di una riunione, di un'adunanza

singole persone) di presentarsi a compiere il servizio militare. -anche in frasi enfatiche

livio volgar., ii-1-313: fece chiamare il senato. machiavelli, 441: prese

e con alquanti di quelli dietro, chiamare il popolo alle armi. idem, 452

d'altri cori / scòrti gl'intimi sensi il re del mondo, / chiama a

. cattaneo, iii-4- 100: il piemonte dopo trenta e più anni di pace

sorta di soldati. carducci, 714: il fruscio de le lor séte / chiama

fruscio de le lor séte / chiama il popolo a raccolta: / gran dispregio

una volta. verga, 3-14: il maggiore dei nipoti, era stato chiamato

gli abitator de l'ombre eterne / il rauco suon de la tartarea tromba.

grande, suona la minore: chiamano ognuno il suo consiglio a'brievi. 8

consoli, de'quali eleggano e chiamino il migliore. giov. cavalcanti, 96:

: quella terra è ben governata dove il magistrato chiama i suoi governatori: e

1-26: è... un'iniquità il preferir tali persone non dilette dal testatore

: non ben certi ancora / ove il ciel ne chiamasse. b. davanzali

figliuoli. manzoni, 182: mangiare il pane della liberalità altrui, ottener di

una vita di stenti, non è il solo bisogno dell'uomo sul quale pesa

l'occhio vicino. trinci, 1-126: il palo con tutta facilità s'unisce,

career trasformate, e breve / ebbero il dono della terza vita. foscolo,

fino a'piedi, / che chiaman il zimbel di là dai monti. brusoni,

8-278: tutte le sventure chiamo sopra il mio capo: invoco innumeri disgrazie sulla strada

, 2-7 (i93): venuto il giorno chiaro... la donna,

vol. III Pag.45 - Da CHIAMARE a CHIAMARE (37 risultati)

per figliuolo e chiamò in soccorso suo il medesimo lodovico per la guerra del quale era

su quel subito, arrivai ad estinguere il fuoco senza chiamare in aiuto. verga

grido / merzé chiamando, e umilmente il priego; / ed el d'ogni merzé

chiami. bibbia volgar., v-686: il prode uomo prende consideramento, che vita

sacchetti, 34- 106: veggendosi il calonaco di fuori così serrato, gli parve

mercede. idem, 37-60: simula il viso pace; ma vendetta / chiama

viso pace; ma vendetta / chiama il cor dentro, e ad altro non attende

e chiamavam misericordia. 15. dare il nome, imporre il nome a una

15. dare il nome, imporre il nome a una persona o a un

creato per due mesi... il quale finito, se ne creò sei,

, perché roma variasse con la potenza il titolo, si fece odoacre, lasciando il

il titolo, si fece odoacre, lasciando il nome dello imperio, chiamare re di

grazia), noi chiamiamo piè e il nostro, e quel del letto, e

da lui. casti, 7-8: il toro fe'nomarsi il canarino, / l'

, 7-8: il toro fe'nomarsi il canarino, / l'asino si chiamò

. bisticci, 3-234: avendo governato il secondo reame de'cristiani anni quaranta;

: e primamente dico che, secondo il mio giudicio, questa nostra lingua, che

hanno da natura principio di moto, come il fuoco e la terra. fr.

spesso / de le mie gioie invidioso il sole; / cotanto io godo in lusingar

, xxiv-29: io non so se allora il sole si specchiasse in augusto o augusto

tu aresti potuto con reciproca metafora chiamare il sole augusto del cielo e augusto sol

forse raffigurata anche da omero quando considerò il cielo adattatole intorno così perfettamente come una

d'oggi si sarebbe avvisato di chiamare il cielo lo scarabattolo di questo bucchero.

l'accademia della crusca considerò la lingua conn il latino, vale a dire come una

, domandò giosefo un buono uomo, il quale a capo del ponte sedeva,

, come quivi si chiamasse. al quale il buono uomo rispose: -messere, qui

uomo rispose: -messere, qui si chiama il ponte dell'oca. marsilio ficino,

'ntoni. questo si chiama gabbare il prossimo, se ci aveva fatto mettere

onta e villania, chiamando: ov'è il vostro carlotto? sacchetti, 150-44:

tempesta, e chiamando li fosse menato il cavallo. idem, 226-17: levato la

gli occhi dal primo giuoco, veggendo il principio e la fine del secondo chiama

. alamanni, 7-i-199: sempre udirasse il suon sacro ed ornato / della voce

voce che chiama nel deserto: / sia il cammino al signor per voi parato.

(una persona, dio, invocandone il nome). fra giordano, 3-183

, ai sensi tuoi, né disconsiglio / il diletto che brami: / ma consenti

petto / che poco spazio ancor supporti il peso / del voler, del desio

lo anglese da mi molestato, / chiamomi il torto, e stonimi paclente: /

vol. III Pag.487 - Da CONCORSUALE a CONCREATIVO (39 risultati)

specie di giuoco che non dà mai il migliore, a cui gli uomini riputati non

al tempo delle classificazioni e premiazioni. il divertimento più grande che si diano gli

eleggere la più bella ragazza (che riceve il titolo di reginetta o miss) di

concorso per la bellezza delle donne; il premio veniva conferito nel tempio di giunone

ne sono scandalizzati, e ne incolpano il cinematografo e quei concorsi per cui,

ogni singolo reato commesso (si distingue il concorso formale, quando il soggetto commette

si distingue il concorso formale, quando il soggetto commette più reati con una sola

reati con una sola azione, e il concorso materiale, quando il soggetto compie

azione, e il concorso materiale, quando il soggetto compie più reati con altrettante azioni

diverse di legge penale appaiano applicabili per il medesimo fatto. il concorso può essere

appaiano applicabili per il medesimo fatto. il concorso può essere apparente, costituendo un

si verifica quando più disposizioni penali considerano il medesimo fatto ma per elementi diversi:

fatto ma per elementi diversi: allora il fatto dà luogo a più reati, e

lo subisce (che vede perciò diminuito il suo diritto al risarcimento). -concorso

si fa un concorso de'creditori sopra il patrimonio d'un debitor decotto, o

]. muratori, 1-136: istituito il concorso de'creditori, non c'è

cause legittime di prelazione i privilegi, il pegno e le ipoteche. -giudizio

concursuale). casaregi, 1-129: il suddetto signor talenti e gli altri creditori

9000 italiane, perché la vendita estingua il prestito. 8. fis.

9. geom. punto di concorso: il punto dove si incontrano due o più

concorso de'raggi non solo s'abbrucia il legno, ma si liquefà il piombo e

s'abbrucia il legno, ma si liquefà il piombo e si accieca la vista.

. d. bartoli, 32-158: il ricorrere a'due fuochi della ellissi, dove

: e la cagione è questa, che il tome via una sola, a rimuover

: acqu'ha non basta a tor via il concorso. tasso, i-115: anzi

a premiare e provare le qualità, il modello o il grado di addestramento dei

provare le qualità, il modello o il grado di addestramento dei cavalli e l'

concorso. brancoli, 4-15: « il tale non ha fatto concorso », si

. -pubblicare un concorso: pubblicarne il bando. -venire a concorso: partecipare

un concorso. giordani, i-45: il governo della repubblica cisalpina invitò gli artisti

anch'io; e si fece decreto che il mio disegno fosse posto in effetto

. concours (sec. xiv) con il senso di * compe tizione

fermentazione dell'uva. idem, 36-72: il calor digestivo, poco e distemperato

2. sminuzzato, frantumato (il terreno). soderini, iii-102

, iii-102: si riempia la buca pigiandogli il terreno che vi si rimette attorno,

. d. bartoli, 28-73: il latte di che le granella [della spiga

una terza concozione, pria che finisca il corso stracco e circolamento intero d'una zona

si pongono più eterni, e massime il noce; onde sono anco gli abeti più

lui descritta. canigiani, 1-70: il terzo ramo suo [del timore]

vol. III Pag.488 - Da CONCREATO a CONCRETO (30 risultati)

. boccaccio, iv-62: né prima il concreato furore trapassava, che le lagrime

piovano arlotto, 277: che cosa è il sole. -occhio del giorno, concreazione

magalotti, 7-93: confessate per me il mio debito a'vostri concreditori dell'ariette

le nocche. dossi, 183: il signor camoletti, accomodàtosi in una

alla scienza potrebb'anco tornare opportuno il verbo * con crescere'.

due fatti successivi che si svolgono il secondo dal primo, ma il concrescere di

svolgono il secondo dal primo, ma il concrescere di un solo fatto,

la battaglia di torreón, che segna il crollo di huerta e il concretamento della fama

che segna il crollo di huerta e il concretamento della fama militare di villa,

primiere, le più rozze capanne, cioè il legno. imbriani, 2-168: vo

. imbriani, 2-168: vo cercando il come incarnare, colorare, concretare i

. ella aspettava! l'immagine concretava il sogno ch'egli una volta aveva fatto

vita interiore. carducci, i-1273: il liberalismo, che è l'anima di quelle

. pascoli, i-39: noi abbiamo specchiato il nostro stile nell'arte latina, come

assoluta concretezza leopardiana. piovene, 5-280: il toscano ha un'ingiusta nomea di crudeltà

più inelegante di * concretare '. il gioberti usa * concretizzare '.

, canz., 81: tornato è il tempo rigido e gua- zoso, /

, / che la notte su cresce e il giorno manca, / il ciel se

su cresce e il giorno manca, / il ciel se anera e la terra se

imbianca, / l'unda è concreta e il vento è ruinoso. redi, 16-ix-58

di concreto corpo / fu della terra il pondo. a. cocchi, 8-77:

massa concreta, / qual zolla donde il sole il vapor bebbe. tommaseo [s

, / qual zolla donde il sole il vapor bebbe. tommaseo [s. v

. varchi, 8-1-96: l'aritmetica considera il numero astratto e separato dalla materia,

, i-650: altro è che platone definisse il bello per isplendore del vero, ove

o rifiuta; e altro è che il signor guerzoni trasporti la definizione platonica dal

lucidatori... intenti a versar il pensato nei concreti segni dell'inchiostro. montale

ai posteri; ma, così facendo, il suo « cervello * crea precriticamente nuove

realtà intellettuali. esempio... il gusto dell'esempio concreto nel mondo scientifico

è ben altro, che saper, se il gelo / si faccia in rarefatto,

vol. III Pag.489 - Da CONCREZIONALE a CONCUBINESCO (43 risultati)

, può essere verificato nell'esperienza; il dato particolare, determinato, oggettivo;

dato particolare, determinato, oggettivo; il caso specifico; l'applicazione pratica;

comunemente l'articolo dinanzi, e dicesi il caldo; ma quando è agghiettivo, e

ma quando è agghiettivo, e significa il concreto cioè la sostanza si dice caldo senza

scritture, che talor l'astratto significhi il suo concreto. algarotti, 3-415:

padilla, che divenne... il concreto della « persona grande * buttata là

e in aria, ebbe a sua disposizione il processo medesimo. de sanctis, lett

, lett. it., i-105: il reale, il concreto non avea valore

it., i-105: il reale, il concreto non avea valore se non come

: là dove ancora vedete in fantasia il fiume eridano, piace a gli medesimi che

nota di arroganza, dire che né anco il ricorrere all'imper- fezzioni della materia,

detestar l'impietà in astratto, protesta il savio che prima penserà bene a quello ch'

è possibile prevedere in concreto, né il numero, né l'importanza. b

altri luoghi. targioni tozzetti, 12-1-248: il moto però dell'acque ha grande influenza

quali in altri paesi è necessario sostituire il legno. tommaseo-rigutini, 1445: 'concrezione'

'concrezione'è l'azione o l'atto per il quale i corpi fluidi diventano consistenti.

assodano. piovene, 5-34: vi è il più bell'albero del veneto, un

verde ramarro e giallo zolfo, macchiano il tronco enorme; inconsueto, splendido e

naturalmente malformato un organo particolare, come il fegato,... vi si

. e. gadda, 328: intanto il reumatismo ed i dolori articolari crescevano di

, e al dottor piva, « il nostro dottore »: che disciogliessero le

più consistente nella fusione dell'articolo con il sostantivo. = voce dotta,

manfredi] bello del corpo, e come il padre, e più, dissoluto in

. gozzi, 4-320: e nota il tempo ch'ella si confessa, / se

, 2-127: nel mille ottocento cinquantuno il conte si trovò inebetito, e ammogliato con

grave, che copria d'ombra / il rito infecondo / e la carne sazia,

al figur. carducci, i-846: il romanzo storico, infatti, vestito da

uzzolo d'un vecchio a cui manca il meglio, dietro la politica; e pretendeva

: così chiama [la campana] il popolo alla messa del simoniaco o concubinario

devete adirare, ma pensar che io il tutto dirò a buon fine. bruno

dove veniva l'infamia dell'ordine ecclesiastico e il cattivo esempio alli popoli e la corruzione

. sarpi, ii-420: aggionse che il clero era infame per la libidine;

era infame per la libidine; che il magistrato politico non comporta alcun cittadino concubinario

alcun cittadino concubinario, e pur nel clero il concubinato è così frequente che di cento

disordini di bile verde del sesso, il dire che il concubinato od il matrimonio sarebbe

verde del sesso, il dire che il concubinato od il matrimonio sarebbe il rimedio

sesso, il dire che il concubinato od il matrimonio sarebbe il rimedio loro migliore.

che il concubinato od il matrimonio sarebbe il rimedio loro migliore. segneri, iii-3-128:

per mettersi da buon senno a confutare il grave filosofo che scrive di questi periodi

di questi periodi, e che per migliorare il mondo vorrebbe che nel mondo s'introducesse

matrimoni] e fomentano la prostituzione, il concubinato, e l'illegittimità. codice penale

di condanna per adulterio o per concubinato il giudice può, sull'istanza del coniuge offeso

si contrasse l'affinitate: cioè muore il marito, o la moglie, o la

vol. III Pag.490 - Da CONCUBINO a CONCUOCERE (38 risultati)

. chi convive con una donna senza il vincolo matrimoniale. aretino, ii-156:

fanti. domenichi, 1-255: fu [il bue] di tanto rispetto appresso gli

. fra giordano [crusca]: il cavaliere se ne stava concubino di quella

. concùbito, sm. letter. il giacere insieme di uomo e donna;

nel cor profondamente / or di pari il giudicio or l'arroganza / d'antigone,

or l'arroganza / d'antigone, il concubito d'elettra, / lo scorno d'

principiò un quadrone da sala, rappresentando il concubito del cigno con leda, ed

del cigno con leda, ed appresso, il parto dell'uova, di che nacquero

convenne però all'ariosto, per colorare il concubito di ricciardetto e fiordispina, far

è impedimento annullante, non passasse oltra il secondo grado. vico, 228: né

. ant. concubina. buonarroti il giovane, 10-920: chi 'l tien ch'

coll'ingiuriato. conculcaménto, sm. il conculcare; l'essere conculcato.

e scorgo / del rio superbo inaridito il fondo, / e conculcar per rabbia /

. sotto la cui aquila giace prostrato il dragone -dal cui piede è conculcata l'eresia

torto ragion soggiace e cede, / il doppio cor conculca il cor sincero, /

e cede, / il doppio cor conculca il cor sincero, / l'interesse l'

, / l'interesse l'onore, il falso il vero, / l'odio l'

l'interesse l'onore, il falso il vero, / l'odio l'amor,

, a quel che posso conoscere, il tema maledetto e misterioso del rettile, nei

e tifone,... apollo e il pitone. e la vergine che conculca

pitone. e la vergine che conculca il maligno. 3. oltraggiare, violare

, 9-161: questi... conculcano il figliuolo di dio peccando a speranza della

da'popoli, come dipoi, conculcando il rispetto di dio e degli uomini,

la più abbietta cosa del mondo, il figliuol di dio. botta, 5-29

botta, 5-29: vano pensiero essere il credere, che chi fa spregio dell'

e divelte, guardando per torto trovò il luogo dove il ladro soleva entrare.

guardando per torto trovò il luogo dove il ladro soleva entrare. 2

roma nel gran dì, che apparve / il reai fasto conculcato. c.

c. gozzi, 4-309: pur nondimeno il secolo era quello / detto universalmente «

detto universalmente « illuminato »; / ma il male antico era anche mal novello,

accresciuto ad essere smisurato. / era il bene evangelico ancor bello, / ma soppresso

men preciose e non le doviamo con tutto il nostro forzo defendere e farle defendere

radice... succia l'alimento, il concuoce, il trasmuta in sugo,

. succia l'alimento, il concuoce, il trasmuta in sugo, indifferente a ricevere

forme delle diverse parti che a sé il derivano. idem, 34-161: e

di tutti i sapori essercita di essi il giudicio e dà la sentenza in modo che

questa giudiziosa credenziera non ne faccia prima il saggio; indi estenuando il cibo, macinandolo

faccia prima il saggio; indi estenuando il cibo, macinandolo e col suo veloce

vol. III Pag.491 - Da CONCUPIRE a CONCUPISCIBILMENTE (55 risultati)

la lingua tagliente, le mani graffiose, il petto tossicoso, la voce acuta,

tossicoso, la voce acuta, ed il corso sanguigno. pallavicino, iii-26:

non potessero concuocersi in una volta, il che non voleva negare; almeno a

, cioè di difendere nel miglior modo il polmone, di temperare e concuocere il

modo il polmone, di temperare e concuocere il catarro crudo e vellicante [ecc.

ai frutti acerbi, in cui è difficile il mordere, perchè non hanno ancora concotti

lasciando rimanere in loro alcuna cosa che il fuoco del giudicio, quando l'avrà

oggi in alcuni paesi), e vinto il furore dei cataclismi e delle eruzioni vulcaniche

uniforme movimento. 4. frantumare il terreno per permettere l'assimilazione delle sostanze

nelle terre forti e poco sane, acciò il caldo della state, od il ghiaccio

acciò il caldo della state, od il ghiaccio dell'inverno avessero tempo di concuocere,

, e dargli tosto in maggior copia il dovuto necessario incremento. lastri, 1-4-183

che v'intervenga la materia, e il calor che gli concoce, e la frigidità

, / sanz'altr'eletto, solo, il concupisco. zanobi da strata [s

, 1-5-190: e che pones- sono il gaudio in mala parte, testificalo quel verso

scrittura, rimane nell'uomo anche dopo il battesimo. panzini, i-479: io allora

concupiscienza della carne... perde il bene dello intelletto e vive a modo di

col suo « amo *, siccome il pescatore savio s'ingegna coll'eschette di

, 484: come adunque nella generazione il corpo precede l'anima, così la

, essendo la medesma inanzi e dopo il battesmo, in se stessa è peccato

è tentato dalla sua concupiscenza, la quale il tira e l'alletta; e che

, dappoi che ha concetto, partorisce il peccato. magalotti, i-15: in tanto

avessi sbilanciata la mia economia per fare il generoso, guidato da trasporti della passione

rigutini, 2048: 4 concupiscenza ', il primo movimento della volontà degradata verso i

ignoto sortilegio gli aveva infuso nel sangue il fuoco impuro, egli non riconobbe per

per oggetto della sua concupiscenza se non il corporale involucro che racchiudeva l'anima inviolabile;

a un tempo i due amori: il profano e il sacro. panzini,

tempo i due amori: il profano e il sacro. panzini, i-552: le

si protendeva dalla sua bassa poltroncina, il petto gli scoppiava, gli occhi brillanti

uomo ha al cavallo. perché ami tu il cavallo, perché lo 'ngrassi, perché

comportamento). pallavicino, i-728: il vescovo arguiva, che la concupiscenza,

; ma che sol di poi ella il partorisca. ed avvalorò la sentenza,

. bernardo volgar. [crusca1]: il diavolo confortando, e la carne concupiscendo

, e la carne concupiscendo, ed il mondo recandoci innanzi cose concupiscibili, ispesse

(436): spento del cuore il concupiscibile amore verso la donna, acceso

alberga questo affetto, che merita più tosto il nome di cupidigia che d'amore.

che può procurarle piacere (soprattutto verso il piacere carnale). dante, conv

ogni legge o buon costume, seguirono il concupiscibile appetito nel vizio della lussuria. ottimo

della lussuria. ottimo, ii-398: il concupiscibile [appetito] seguita beni dilettevoli

, 1-7 (i-100): tanto più il concupiscici appetito 1'attristava, conoscendo privarsi

infinitamente amava. straparola, 1-4: il padre, non raffrenando il concupiscibile appetito,

1-4: il padre, non raffrenando il concupiscibile appetito, né rimuovendosi dalla sfrenata

vista, l'udito, l'odorato, il gusto e il tatto; e internamente

udito, l'odorato, il gusto e il tatto; e internamente le due facoltà

, 361: tiene ancora questa mano il mio gran disio, e questo molto veramente

precedente sonetto è detto. perché, tenendo il cuor mio, nel quale è la

nel quale è la virtù concupiscibile, cioè il desiderio, tiene il mio desio,

concupiscibile, cioè il desiderio, tiene il mio desio, il quale io nascondo dagli

desiderio, tiene il mio desio, il quale io nascondo dagli occhi degli uomini

anima concupiscibile. agostini, 34: il che se fosse simplicemente vero e ch'

a sanar le piaghe che avea contratto il genere umano della irascibile e nella concupiscibile

desiderare '. concupiscibilità, sf. il desiderare, il bramare (il soddisfacimento

concupiscibilità, sf. il desiderare, il bramare (il soddisfacimento dei sensi)

. il desiderare, il bramare (il soddisfacimento dei sensi); tendenza dell'

concupisci bilità, perché desiderasse il bene; e la irascibilità, perché

vol. III Pag.492 - Da CONCUPISCIVO a CONDANNARE (40 risultati)

5. bernardo volgar., 10-43: il peccato originale è una imperfezione dell'anima

, agg. dir. che riguarda il concorso, che attua il concorso (nel

che riguarda il concorso, che attua il concorso (nel senso di partecipazione proporzionale

diritto concursuale, procedure concursuali, indica il complesso di norme di diritto commerciale che

imprenditore in stato di insolvenza si garantiscono il pagamento di una medesima percentuale dei loro

che agita con violenza. buonarroti il giovane, 9-449: scioglie il freno a

buonarroti il giovane, 9-449: scioglie il freno a * tremoti, / concussator

concussionàrio, sm. chi ha commesso il reato di concussione. d'alberti

, possiamo chiamare affarista, ladro concussionario il deputato icchese, il consiglier provinciale ipsilon

, ladro concussionario il deputato icchese, il consiglier provinciale ipsilon, il caposezione zeta

icchese, il consiglier provinciale ipsilon, il caposezione zeta. = deriv. da

forza alcuna cosa, più che non è il suo soldo o salario; ovvero quando

, reo di concussione, venne inibito il consolato. [sostituito da] manzoni,

matrimoni, in cui pricipal parte è il notaio, e letti concussi da belve -che

ant. nome dato in sardegna durante il medioevo ai registri dove chiese e monasteri

». condanna, sf. il condannare; provvedimento (generalmente una sentenza

illustri aneddoti della sua fuga, e il documento della solenne accusa data a sua

. pananti, i-67: vedendo che il notaro non si spiccia / fecer d'ingegno

e frati gesuiti avevano congiurato di uccidere il re per mutare padrone, corte e

, nell'episodio più recente aveva pugnalato il maresciallo che lo aveva schiaffeggiato in carcere

che lo aveva schiaffeggiato in carcere, il giorno stesso che ne era uscito per

un tavolo e parlarono loro. prima il nome e cognome, e mio padre,

tribunale ecclesiastico. muratori, 7-v-155: il vescovo di bologna e l'inquisitor di

. borghini, 1-149: contra a'gentili il parere di loro medesimi ci serve qui

corroborare soprabbon- dantemente con l'umano insegnamento il divino. oriani, x-21-63: il

il divino. oriani, x-21-63: il pubblico, abituato da troppo tempo ad ammirarla

finalmente ella lo sentì, ed abbassò il capo sotto la condanna. panzini, ii-453

di cancellare con un giudizio suo proprio il giudizio di condanna, sia pur lieve

parroco,... se impiega il suo tempo, il talento, a prò

.. se impiega il suo tempo, il talento, a prò della patria,

? monti, i-5: se intanto il fratello, come maggiore, si diportasse meco

: con una pena pecuniaria che colpisce il patrimonio (confisca, sequestro, ecc

villani, 7-29: noi fece giudicare il re a morte, ma condannollo a perpetuale

me, io condannerei questi iottoni in tutto il lor patrimonio. machiavelli, i-480:

, fu condannata che le fosse mózzo il capo. cellini, 1-17 (53)

che i forestieri, che non avevano il contrassegno, fussino conden- nati in lire

.. perda la grazia tua e il regno del cielo: e che all'incontro

stelle che l'innocente sia condennato, il colpevole co'premi onorato. boccalini,

premi onorato. boccalini, i-209: il pretor urbano, usando contro questi ghiottoni

pretor urbano, usando contro questi ghiottoni il debito rigor delle leggi, li condennò tutti

vol. III Pag.493 - Da CONDANNATA a CONDANNATORIO (44 risultati)

le per donò; ma il tenente criminale, non volendo lasciare im

alfieri, 1-29: a morte il figlio / mai condannar no 'l può,

/ mai condannar no 'l può, né il debbe, un padre. cuoco

., i-126: fa, gli disse il muftì, come quel cane di

di cristiano che essendo, sotto il regno dello strozzato tuo zio,

in paradiso. de sanctis, i-97: il prete predica, confessa, assiste i

, confessa, assiste i moribondi. il magistrato studia i codici e le pandette

colla parola, coll'accento che costringe il ribelle a gittare l'arma o a brandirla

core / ne le sue piaghe senta il mio dolore, / e, biasmando l'

altrui cruda e guerrera / voglia, il suo proprio errore / e la sua crudeltà

buoni autori latini. menzini, iii-9: il savio ebreo, stornando addietro i suoi

, condanna, e ragionevolmente condanna, il mal uso di quell'età. goldoni,

una sola sia l'azione, uno il luogo, uno il tempo; troppo essendo

l'azione, uno il luogo, uno il tempo; troppo essendo da condannarsi l'

un personaggio. parini, 605: [il padre branda] conchiuderà meco che molte

continua, la custodia dei sensi, il combattimento perpetuo contro ogni attacco eccessivo alle

? paoletti, 1-2-348: questo è il punto della questione che si dibatte,

petrarca, 70-34: s'i'trascorro il ciel di cerchio in cerchio, /

mi condanna. / se mortai velo il mio veder appanna, / che colpa è

. svevo, 3-635: egli parlava il toscano con grande naturalezza mentre io e

. pirandello, 7-180: mi rinfacci ora il tuo sacrificio, come se non fossi

folgoranti le ruote, a star sotto il fango piuttosto, che su gli altari.

... fan la data o il tempo, fan la sottoscrizione, le piegano

piegano, le serrano, ci fanno il capelletto, fan la sovrascritta, le

semidotta, lat. tardo condamnàre, per il class. condemnàre, rifatto sul semplice

(sec. xii), specie per il senso del n. 7 * rendere inutilizzabile

aretino, 1-35: -la primiera era il suo cucco, eh? -egli

ombra del duol che l'avvolgea / il sol di sua bellezza anco apparìa.

accusano. manzoni, 820: fa orrore il rammentarsi l'innocenza, davanti a quegli

. segneri, iii-3-19: l'affermare il contrario sarebbe un'eresia manifesta, condannatissima

al centro: i discepoli premiati, il precettore condennato. s. borghini, 1-149

a sollevare la polvere e ad arare il suolo. 5. destinato a

a dormire magari nei prati, portandosi il materasso sulla bicicletta o sulle spalle,

fece costituzioni e decreti utilissimi: atteso il trovar che ivi fece una crudele usanza,

patibolo. colletta, i-196: mantenuto il giudizio del truglio, anzi fatto più frequente

interrogata la volontà del condannato, né il suo consentimento necessario. pellico, ii-161

di slavi, e nelle prigioni di spielberg il maggior numero de'condannati comuni appartiene all'

condannato. slataper, 1-128: tutto il giorno su e giù perla tua stanzetta

ree,... non mancò certo il consiglio. d. bartoli, 9-31-1-95

. d. bartoli, 9-31-1-95: il condusse a farsi, egli reo,.

due prime. pascoli, i-472: il 'popol morto 'che si mise dietro

cantando a chiedere la guerra », e il condannatore di mazzini 'a la morte

dentro tremava d'incertezza in verità, era il condannatore. 2. chi disapprova

con le quali del suo fallo dovesse il reo esser punito. de luca,

vol. III Pag.494 - Da CONDANNAZIONE a CONDEGNO (26 risultati)

, io condannerei questi iottoni in tutto il lor patrimonio, e delle lor condannagione o

da quelli errori. boccalini, i-331: il fiscal bossio fece instanza che il delitto

: il fiscal bossio fece instanza che il delitto di tacito essendo notorio, si

chi è debitore insieme con altri verso il medesimo creditore. casaregi, 1-89

creditore. casaregi, 1-89: se il ricapito del credito si trova restituito a

è stato restituito, e a questo ceduto il credito e l'azione contro gli altri

contro gli altri suoi condebitori. ma se il ricapito è restituito a uno de'debitori

è restituito a uno de'debitori, il quale ha il regresso contro dell'altre

a uno de'debitori, il quale ha il regresso contro dell'altre condebitore, allora

importare che mandato. boccardo, 1-652: il conde bitore di un debito

che maria non ebbe panno condecente dove involvere il figliuolo suo. alberti, 46:

e condecente. baldi, 4-1-43: il papa fu necessitato... ad accettar

, 2-20 (i-840): e perché il prete che vi aveva a dimorare,

che vi aveva a dimorare, avesse il modo di viver onestamente, gli statuì

. bandello, 1-22 (i-288): il petto sotto il sottile e nobilissimo drappo

1-22 (i-288): il petto sotto il sottile e nobilissimo drappo di finissima seta

, non essere degno né lecito di porre il piede in questa infima parte dell'universo

dal concedergli con qualche condecevole composizione il regno di napoli. bandello, 1-22 (

bandello, 1-22 (i-288): chi il vago colore del volto vedeva, vedeva

vedono condecorati colla diadema alcuni imperatori, il re erode, ed altri tiranni. p

virtù di questo buon cavaliere senza il dovuto guiderdone, e forse in

con dizione, stato per il quale tuomo merita da dio la

lorenzo de'medici, 82: vola il desir, ma poi pigra s'infìgne /

essempi, non si può dubitare che il padrone riceva alcuna volta benefizio da'suoi

bruno, 3-731: atteso che, se il simile s'accompagna col simile, il

il simile s'accompagna col simile, il degno col condegno, io vegno ad esser

vol. III Pag.495 - Da CONDELEGATO a CONDENSATORE (35 risultati)

. condensaménto, sm. il condensare, il con densarsi

condensaménto, sm. il condensare, il con densarsi (una sostanza

fibre nel bagno freddo, la pressione e il condensamento accresceranno ancora la naturale inclinazione o

nostri liquidi. 2. figur. il ridurre in compendio (una novella,

articolo). pavese, 8-124: il condensamento di una novella non consiste nel

continuo dentro alla fiamma si genera, il qual fumo, moltiplicando dentro a

segno del suo collo con acquarzente, il semplice freddo della neve o del

cannellino. algarotti, 3-350: che vieta il credere non avessero [i romani

, di condensare in picciol tempo il legname, in quella guisa che da noi

che da noi trovato si è il modo di curvarlo e di storcerlo per gli

premuta in ogni parte egualmente, obbliga il liquido ad elevarsi per entro un tubo

flessibile. boccardo, 2-33: il vapore arriva alternativamente ad entrambi i lati

si condensa o si rigetta nell'atmosfera il vapore del lato opposto. -figur

: per foco / fino nel mezzo dove il freddo è pieno / salendo, [

tr. letter. raccogliere, concentrare (il pensiero, l'animo). -anche

verso uno di questi oggetti condensano tutt'il desiderio. beccaria, 1-260: l'animo

f. martini, 1-1-158: il freddo è condensativo dell'aere, e

scompigliate ed aspre. soderini, iii-586: il legname della rovere...,

lor torbidi spirti / del bel aer purpureo il dolce aspetto, / né condensata turba

marino, 9-33: quando l'aurora il suo purpureo velo / lava con l'onda

candido frutto. segneri, iii-2-182: il nostro fuoco è acceso in una maniera

e condensa,... là dove il fuoco dell'altro mondo è acceso in

, colmo di piaceri immensi / goda il beato mio principio e fine, /

antica, / ch'io serbo ancor fra il rotto vel de'sensi. algarotti,

si accresca la forza del mezzo, il colore di violato diventa azzurro. carena,

'ntanto lagrimando sfogo / di dolorosa nebbia il cor condenso. tommaseo, i-473: sempre

condenso. tommaseo, i-473: sempre il parlare acquistava potenza da'silenzii, dall'accento

e di impieghi. campana, 113: il mattone rosso ringiovanito dalla pioggia sembrava esalare

, 8-25: ma, poi che tornò il lume a gli occhi miei / ch'

casa del vicario] stava ancor condensato il fondaccio, per dir così, del tumulto

, i-1077: la massima golosità è il soffritto: dei ritagli di carne di maiale

e non ci è dato quindi infiorare il ritmo del nostro condensato racconto con sfoghi

in una ristretta cerchia (la ricchezza, il sapere, i mezzi di produzione,

.). cattaneo, ii-2-55: il valore di molti milioni sta con

condensare. lenti e specchi) che concentra il flusso luminoso

vol. III Pag.496 - Da CONDENSAZIONE a CONDIMENTO (40 risultati)

-condensatore elettrolitico: condensatore elettrico ove il dielettrico si forma per un processo elettrolitico

apparecchio che consente di ritrasformare in acqua il vapore di scarico di macchine motrici o

acqua evaporata dalla caldaia e di aumentare il salto termico disponibile. boccardo,

boccardo, 2-34: nella macchina a vapore il calore apportato al condensatore o rigettato nell'

specie di tromba d'eustachio che era il passaggio fra latrina e cucina fungeva da

condensatore in stazione arrivo, e ingigantiva il messaggio provocando repentini sbalzi nel regime di

1759). condensazióne, sf. il condensare, il condensarsi; l'effetto

condensazióne, sf. il condensare, il condensarsi; l'effetto che ne deriva

operò in questo corpo di ghiaccio, il boyle vide farsi a forza di condensazione

. baldinucci, 23: venuto poi il caldo, vi si fa una certa condensazione

]. 3. fis. il passaggio di una sostanza dallo stato di

1-327: dicesi acqua distillata quella che è il prodotto della condensazione del vapore acqueo ottenuto

dolce comune. boccardo, 2-34: il vapore arriva alternativamente ad entrambi i lati

si condensa o si rigetta nell'atmosfera il vapore del lato opposto, secondo che

. psicol. termine della psicoanalisi indicante il processo simbolico mediante il quale un solo

della psicoanalisi indicante il processo simbolico mediante il quale un solo contenuto manifesto può esprimere

è undeci reali d'argento spagnoli, et il conderino si diminuisce in dieci cascie,

de'detti conderini d'argento, il quale si pesa con certe staderine piccole che

sostanze adoperate per condire, condimento; il recipiente usato per contenerle.

del gran forame occipitale per cui passa il funicolo spinale uscendo dal cranio.

voce dotta, deriv. da condilo e il sufi, -oide, che indica somiglianza

distinti pure in anteriore, nel quale passa il nervo ipo- glosso, ed in posteriore

laonde i porri, i fichi, il marisca, il timo e le creste vengono

porri, i fichi, il marisca, il timo e le creste vengono ad essere

(ant. condeménto), sm. il condire; sostanza che si aggiunge alle

per renderle più sostanziose e fame diventare il sapore più gradevole e appetitoso (olio

ha spesso valore collettivo (per indicare il complesso delle sostanze aggiunte per condire la

se mangiando tu..., il tuo servente contro tua voglia ti levasse

servente contro tua voglia ti levasse dinanzi il tuo piattello, pieno di buone e di

di buone e di soavi cose, il quale egli medesimo t'avesse recato, e

egli ne fosse stato cagione, che il condimento dilicato sopra quella cotal vivanda fece

assai. tasso, n-ii-314: sì come il cuoco con la varietà de'sapori e

e finalmente in tutti i condimenti si ricerca il sale. s. manetti,

, dati i tempi sosteneva con valore il suo eroico nome, aveva comprato uova per

eroico nome, aveva comprato uova per il malato e un bel chilo di fagiuoli cremisi

in realtà sono tanto ricchi da crearsi il condimento col loro sangue stesso. gramsci

sangue stesso. gramsci, 36: il tipo economico di ustica è il coatto che

36: il tipo economico di ustica è il coatto che prende quattro lire al giorno

piccol dubbio ha risvegliato nell'animo mio il gioco proposto dal signor ottaviano, avendo

la mensa la vecchiezza per primo condimento il calor freddo, le forze languide, poi

vol. III Pag.497 - Da CONDIMINARE a CONDISCENDENZA (51 risultati)

vedessimo che il popolo cristiano desse il condimento della

vedessimo che il popolo cristiano desse il condimento della fede agli infedeli!

s'informino, e che sia nel vero il dolcissimo condimento de la vita umana

la candidezza ne la neve e il calore in mezzo il fuoco. caro,

ne la neve e il calore in mezzo il fuoco. caro, 12-i-97:

capo di tavola. voi foste il condimento di tutte le nostre vivande, voi

filosofi erano tutt'una cosa: il suono, il canto e il salto erano

una cosa: il suono, il canto e il salto erano il condimento de'

il suono, il canto e il salto erano il condimento de'più

suono, il canto e il salto erano il condimento de'più lieti conviti.

note al malmantile, 2-744: sarebbe stata il condimento, cioè sarebbe stata la

la fame / de'cibi anco più rozzi il condimento. rtisso, i-384:

condimento. rtisso, i-384: il condimento di un convito repubblicano è

condimento di un convito repubblicano è il sentimento dell'uguaglianza e della libertà; il

il sentimento dell'uguaglianza e della libertà; il suo ornamento è la virtù e

alla naturale ferocia è poi da aggiungere il condimento della vendetta familiare. pavese

3. locuz. essere la salsa e il condimento: intervenire puntualmente a ogni avvenimento

, 678: in quei tempi preistorici, il granduca era la salsa e il

il granduca era la salsa e il condimento di tutti i divertimenti pub

saporita e sostanziosa una vivanda aggiungendovi il condimento adatto; dare gusto al cibo con

alcuno frate non siamo contenti di prendere il cibo in quello sapore che sono conditi

. caterina da siena, iii-301: siccome il sale l'olio condisce e fa perfetta

fanti condiscono i caccialepri, la pempinella, il dragone, con l'altre di più

tasso, n-ii-314: si come il cuoco con la varietà de'sapori e de'

: per cibo condire ha da spargersi il sale a pizzichi, non a manate

di che cenar. nievo, 61: il cavallante e il sagrestano, che avevano

nievo, 61: il cavallante e il sagrestano, che avevano moglie e figliuoli,

; e così pure mastro germano, il quale faceva cucina da per sé, e

: schioccando le dita chiamò di lontano il cameriere, e quando questi accorse,

l'insalata ». comisso, 1-249: il capitano mi attendeva sotto alla tenda seduto

piedi giudicò quel pesce ottimo per condire il risotto. e angelo lo preparò per la

doglia, / ch'a la bella ciprigna il petto punge. / ella a gli

: già mi fu col desir sì dolce il pianto, / che condìa di dolcezza

contentezze [d'amore], ora il pregio della schifeltà onorando, ora i

e con l'agro del- l'una il dolce dell'altra mescolando, un sapore sì

queste semplici femmine che non sanno fare il mestiere. tasso, 10-64: era

che dona la terra, o manda il mare, / ciò che l'arte condisce

vita eterna. segneri, iii-1-166: il buon termine [le buone maniere] è

buone maniere] è quel che condisce il dono. algarotti, 1-460: [orazio

963: la figura genera l'amore, il cuore lo sostiene, 10 spirito il

il cuore lo sostiene, 10 spirito il condisce. foscolo, v-114: tu puoi

alvaro, 7-93: la sofferenza è il pane dell'uomo, quella che gli

abbiamo una fonte, che condisce tutto il paese, anche pe'solleoni. giusti

chiamato a coadiuvare o a sostituire il direttore nell'eser cizio delle

mai l'odio o l'amor, il biasmo o il plauso / dalla sua dritta

o l'amor, il biasmo o il plauso / dalla sua dritta il torse

biasmo o il plauso / dalla sua dritta il torse inclita via. cesari, 3-2-254

in due bande a ombreggiare un poco il pallore del piccolo viso. condiscendènza (

. manzoni, 79: -che avviso è il vostro? -haccene due? soffrire /

a far che vera appaia / condiscendenza il resto. pellico, ii-119: sia

neri... rendevano anche più dolce il sorriso della sua bocca impigrita, sul

vol. III Pag.498 - Da CONDISCENDERE a CONDITORE (41 risultati)

futura, se non a patto di rifiutare il sistema. imbriani, 1-28: i

, perciò non giudico fuor di proposito il raccontarla. varchi, 18-2-240: fecero

nella persona di cesare. a che il duca condiscese volentieri, perciocché...

lo vuole ». tommaseo, ii-50: il ministero pertanto del vero scrittore è,

. villani, 12-69: la qual domanda il re d'ungheria non accettò, ma

felice fine. a che non volendo il castellano condescendere, pregorono la contessa fusse

fu messo in campo dalli cesarei di transferir il concilio in germania, sotto promessa dell'

dell'imperatore di far efficace opera che il pontefice vi condescendesse. redi, 16-v-99

una pace, colla quale essa acquistava il possesso della sinistra sponda del reno.

, 1-27: se una femmina non ha il cervelluzzo congegnato in quel dato modo,

-sostant. calvino, 1-327: il soldato rievocava, con fatica, quello

condescendiménto), sm. ant. il condiscendere; condiscendenza, arrendevolezza; tolleranza

dimento s'inchinava al prossimo, che quando il vedea tribolato, sì era egli tribulato

potea. botta, 4-765: ancorché il pontefice non avesse potuto ridurre a buona

ma da tali condiscendimenti era ben alienissimo il nunzio. condiscensióne (condescensióne)

(condescensióne), sf. ant. il condiscendere, condiscendenza. cavalca,

nel mondo. pallavicino, 3-44: il cardinale oltre alla publica orazione non lasciò

io certo stimava altramente, e credeva che il signor simplicio dissimulasse questa esposizione di testo

questa esposizione di testo per non gravare il maestro ed i suoi condiscepoli di una nota

chiamato mi levai dal mio banco a declinare il nome della rosa pronunziandolo come fosse il

il nome della rosa pronunziandolo come fosse il participio passato del verbo ródere. soffici

sopra l'albero della croce, 1-40: il dolce loro maestro e signore,

[crusca]: condisi è caldo, il quale grande mente provoca e

forza che voi ve lo guadagnate con il filare, come fanno le povere donne

da mangiare quanto volevano, una volta il giorno, di certo miglio di que'

a mangiarla. pellico, ii-116: componevano il pranzo due pentolini di ferro, l'

legumi conditi con salsa tale, che il solo odore metteva schifo. collodi, 47

, si rifece tre volte a chiedere il burro e il formaggio grattato. serao,

tre volte a chiedere il burro e il formaggio grattato. serao, i-665:

olio novello fuma vano; il vino scintillava nelle semplici forme liturgiche

: le mele cotogne condite tolgono magnificamente il vomire e il soverchio andare a zambra

cotogne condite tolgono magnificamente il vomire e il soverchio andare a zambra.

. bartoli, 39-149: chi udiva il p. francesco, perdeva il gusto ad

udiva il p. francesco, perdeva il gusto ad ogni altra maniera di prediche

nelle composizioni, quali siansi, sparger il sale come nelle vivande, acciò che

motti ama conditi / di riso, e il ver dissimulando accenna: / e qui

in compagnia d'amici di qui, avrete il vantaggio d'una conversazione condita di tutte

condito. cavalca, 16-2-335: disse il vescovo: rallegrianci, frate'miei,

erba è da bestie, dicono, e il condito / fa roca voce. marino

di tanti colori colorito, / che sembra il criminal di gian bernardo, / intorno

di condito, / per l'untume il color non si conosce, / e si

vol. III Pag.499 - Da CONDITORE a CONDIZIONARE (29 risultati)

restare, dopo che al tuo conditore il sole è ecclissato, oscurata la luna

, tu amore n'encolperai, che il conditor di loro è, e non ti

tullio disse che la retorica aveva avuto il suo principio e la sua prima origine

letter. l'operazione del condire; il condimento stesso. varchi, xxvi-1-172:

altri cibi vedi, / questo [il finocchio] vuol conditura, o pepe,

e dei capitali; cosicché accresca piuttosto il quoto dell'individuo che il numero dei condividenti

accresca piuttosto il quoto dell'individuo che il numero dei condividenti. condivìdere

condizionale della pena: provvedimento con cui il giudice (nel pronunciare una sentenza di

per tendenza), se ritiene che il colpevole si asterrà dal commettere ulteriori reati

se è per contravvenzione), decorso il quale il reato e la pena si estinguono

per contravvenzione), decorso il quale il reato e la pena si estinguono.

condizionale: provvedimento con cui, qualora il condannato abbia durante la detenzione tenuto un

un comportamento tale da far ritenere sicuro il suo ravvedimento, e abbia già scontato

una determinata parte della pena inflittagli, il giudice di sorveglianza dispone che il detenuto

, il giudice di sorveglianza dispone che il detenuto sia scarcerato e sottoposto a libertà

provvisoria per un certo periodo, decorso il quale la pena rimane estinta. -libertà

di custodia preventiva per un delitto per il quale non è obbligatoria remissione del mandato

congiuntivo. dalle quali condizioni riceve anche il nome di condizionale. panzini, iv-154

panzini, iv-154: talora avviene di usare il condizionale per il congiuntivo. e il

talora avviene di usare il condizionale per il congiuntivo. e il manzoni (pr.

il condizionale per il congiuntivo. e il manzoni (pr. sp. al

detto che cercassi di affrettar le nozze il più che potessi »; mentre diceva nella

mentre diceva nella ia edizione: « il più che potrei ». -proposizione

'. condizionalità, sf. il complesso delle circostanze che condizionano o determinano

condizionate. condizionaménto, sm. il condizionare, il preparare in modo

condizionaménto, sm. il condizionare, il preparare in modo acconcio. -in

che ne dona / di gratuito lume il sommo bene, / lume ch'a lui

la geometria è, per così dire, il grado per lo quale si condiziona l'

le scienze, e dall'arti cava tutto il sugo e la tintura migliore per abbellirne

vol. III Pag.500 - Da CONDIZIONARIO a CONDIZIONE (33 risultati)

suo procuratore, 0 sindaco, se il padrone fosse fallito, o reda di colui

sul monte, o condizionario, cioè che il credito di monte, di che il

il credito di monte, di che il principale è creditore, fosse con qualche

s'appartenesse a colui che volesse vedere il credito di sopra detto. =

, costituito. ottimo, iii-333: il quale lume li dispone, e falli condizionati

spiagge e luochi tunisini, pur cognoscea il paese sì male condicionato e de guardie

possea pensare niuno modo possibile da reuscirle il suo disigno. machiavelli, i-476:

astuzia, che si richiede a soddisfare il gioco di ponte tra racconto e poesia.

aveva un cavallo con le corna, il quale era fierissimo e della persona bene condizionato

(171): in questo mezzo il papa si amalò; e...

facendo altri disordini di quelli che dànno il crollo al temperamento dell'uomo, né

altro mi renda così malsano, fuorché il fare per civiltà quello che non vorrei

) così bene condizionato naturalmente, come il romano. -aria condizionata: sottoposta

in certi corbellini ben condizionate. buonarroti il giovane, 9-657: diverse pretendenze /

contenterò bene, ancorché bisognasse pagarli costì il porto, quale io le rimborserò subito.

e ben condizionata ', per avvisare il corrispondente della diligenza del latore o condottiero

interrogò quali fossero state le vivande. il m. rispose, molte cose, e

ammanniti nel refettorio gesuitico; e amo il bartoli,... che è scrittore

prima ci fia data facultà di essere con il re. d. bartoli, 34-222

condizionato dall'umido, non può trapassare il vetro: e senza lui l'acqua che

[la nazione] obbligata ad esercitare il commercio, non essendo questa obbligazione assoluta

. tornasi di lampedusa, 174: il livello delle letture era quindi piuttosto basso

. ant. nella coniugazione del verbo, il tempo che è in relazione con un

è passato, ciò è che nel futuro il passato dimostra in questo modo; 'io

. b. croce, i-3-108: il fichte, soggiacendo non meno del kant

co'nostri vicini male condizionati, perché il conte di poppi e'sanesi e'lucchesi.

: l'apparecchio, rimpianto che effettua il condizionamento dell'aria in locali chiusi.

più facilmente e nelle migliori condizioni possibili il loro trasferimento da un luogo a un

esposte al vapore in apposite camere, il grado di umidità più conveniente e più adeguato

. d. bartoli, 33-82: adunque il tremore è cagione, o concagione

si vorrà sostenere, riman tuttavia intero il dubbio. qual dunque ne sarà la

: la fede è la base, il sottinteso, la condizione preliminare e necessaria

poesia, ma non è la poesia. il poeta dee essere un credente, ma

vol. III Pag.501 - Da CONDIZIONE a CONDIZIONE (28 risultati)

che io no'gli dovessi rendere loro sanza il consenso e parola di tutti a tre

misera vecchiaia,... quando empie il suo testamento di biasimevoli condizioni. tasso

, perch'accetti ancor più volentieri / il capitan de'franchi il nostro invito,

più volentieri / il capitan de'franchi il nostro invito, / l'arme egli scelga

spagnuoli, venuti con la corda e il sapone, sicuri del fatto loro.

di uno dei soggetti che ha compiuto il negozio (quando l'avvenimento dipende dalla

chiama meramente potestativa: in questo caso il negozio è nullo). -condizione mista

parte dalla volontà di chi ha compiuto il negozio. -condizione illecita: quando l'

, 1-146: non essendo liberamente passato il denaro nel creditore posteriore, ma revocabilmente,

sotto la condizione resolutiva, verificandosi perciò il caso di tale condizione, viene subito

di tale condizione, viene subito a risolversi il pagamento a lui fattone. boccardo,

subordinati l'attuazione di un proposito, il mantenimento di una promessa, ecc.

in giù che fiede / a mezzo il tratto le due discrezioni, / per nullo

non potreste per via di vendita avere il mio pallafreno: ma in dono il potreste

avere il mio pallafreno: ma in dono il potreste voi bene avere quando vi

condizione che io, prima che voi il prendiate, possa con la grazia vostra

altre, possono e sogliono render mirabile il colorito d'una pittura: la vivacità della

perché non è sempre ristoratrice di tutto il danno a noi recato dal male.

del papa, 4-100: non è dunque il solo perfetto combaciamento delle superficie condizione bastevole

, quando furono edificati, utili secondo il tempo, avevano le condizioni convenienti alle

della libertà. leopardi, 857: il male è cosa comune a tutti i

: o monaco, se tu perdi il bene delle virtudi, tu incorri in danno

, x-3-303: qualunque i mi serbi il ciel condizion di spirto, / perché,

egualmente al povero ed al ricco t'agevola il vero conoscimento de'due stati. cattaneo

sono parse un delicato stimolo ad aprirvi il cuore. mi sarà certo più facile

plubica voce e fama, andava sovvertendo il popolo. ariosto, 245: siete

a venire, come questo carlo fu il primo origine de're di cicilia e di

resta che colui più al perfetto s'avicini il quale d'esse avrà maggior parte.

vol. III Pag.502 - Da CONDIZIONE a CONDIZIONE (30 risultati)

pur malgrado lor l'anima vede / aperto il core, e 'l core è senza

core è senza inganni? / sconosciuto è il fedel, nota la fede, /

egli si fece per elezione di virtù, il pareva essere per condizioni di nascimento.

bertola, 119: la giocondità e il solido benessere delle famiglie che qui vivono

(io): l'abito, il portamento, e quello che, dal luogo

che, dal luogo ov'era giunto il curato, si poteva distinguere dell'aspetto,

, con noi, ogni gentiluomo ha il dovere di ottenerle da tutti il rispetto.

ha il dovere di ottenerle da tutti il rispetto. pirandello, 5-77: cresciuta

aria signorile. alvaro, 7-143: il vestito ha cessato di rappresentare quasi un'

di rappresentare quasi un'uniforme sociale, il segno d'una condizione o d'un

: non quel [fulmine] ch'arse il centi- mano tifone / toglie, ché

fra quei di minor condizione, / sceglie il manco nocivo e 'l più leggiero.

. 11. l'essere, il modo d'essere di una persona (

sua condizione e ogni suo accidente e il suo fiero proponimento loro aperse. sacchetti

tanta vergogna vinto, che non gli dava il cuore più da casa uscire. ariosto

frutti cordiali. tasso, n-ii-14: il contrario giudicò, qual che si fosse,

, perché tutte le ree condizioni seguono il vizio, come tutte le buone la virtù

, in cui rompe la congiura e il flutto di tanti vostri nemici; io vo

(16): don abbondio (il lettore se n'è già avveduto) non

piangere e far disperato d'ogni rimedio il mondo, massimamente quanto a'prelati e quanto

. cocchi, 8-40: la fama e il concorso di questi bagni ha dovuto seguitar

concorso di questi bagni ha dovuto seguitar sempre il fato e la condizione or florida or

vedendo le polizze rifiutate nel commercio, [il governo] comandò che valessero nelle private

altri tempi in parte diventarono vizi, quando il mutarsi delle condizioni generali tolse loro l'

umidità soverchia, al fine di averne il giusto peso con norma ferma e costante

sua signoria illustrissima con animo giocondissimo accettò il nobil carico propostoli, ma con condizione

, sapendo / che schivar non potea il calice orrendo. manzoni, 145: non

non solo la religione non gli accorda il perdono, se non a condizione che ripari

mai l'estro di abbaiare e di svegliare il contadino. e. cecchi,

nipote. ma la questione è che il nipote trova gusto alla vita, alla

vol. III Pag.503 - Da CONDIZIONE a CONDOMINO (25 risultati)

dee., 6-2 (106): il quale per niuna condizione andar si volle

è di questa città e di cui so il nome e la patria. fanzini,

uno stato. botta, 4-659: il marchese di livorno... non trovò

.. non trovò forma di eseguire il suo disegno, per non essere stato il

il suo disegno, per non essere stato il principe savoiardo, con le truppe stanche

non siamo noi che dobbiamo suggerire a dio il modo migliore per mettere un giovane come

giovanni dalle celle, 4-1-54: addomando se il matrimonio fatto sotto condizione tiene? rispondo

d. bar- mi, 34-93: il galleggiar che fa il ghiaccio sempre a fior

mi, 34-93: il galleggiar che fa il ghiaccio sempre a fior d'acqua,

somma di contanti. monti, iv-55: il ferranti fu accettato sotto condizione, e

complimento di condogliènza, dovendosi questo esporre il giorno dei morti. g. gozzi,

neri,... e fece il viso di condoglianza a don gesualdo. «

v. borghini, 4-48: perché il compiangersi... poco rimedio puote

altrui. ser giovanni, 92: vide il maestro tutto rotto e incatenato giacere su

mano al signor direttore che sta dietro il carro, condolendosi della mia morte.

, le cagioni della guerra mostrando e il dispetto a lei fatto dal duca della

mettessero, che per loro si potesse il migliore. francesco di vanno zzo,

accordàrsi: / che si mandassi vegurto il gigante / a condolersi delle ingiurie tante

levarmi la vista, che farà se pubblicamente il biasmerò e sue opere vitupererò? caro

condolersi, un abbracciarsi / che tutto il dì durò, tutta la notte. tasso

tramater]: e però a condiminiarlo [il corpo] è di molto grande fatica

. condominiale, agg. che riguarda il condominio. condominio, sm. dir

condominio, sm. dir. comproprietà; il bene stesso posseduto in comune da più

comune a due o più stati; il territorio stesso oggetto di tale sovranità comune

quanto concerne i diritti civili, ma il dominio in quanto comprende altre facoltà; e

vol. III Pag.504 - Da CONDONABILE a CONDOTTA (40 risultati)

che vi deste a credere che il peccato di un cristiano fosse più condonabile di

tasso, 6-iv-2-107: condona la giustizia il fatto atroce, / la malizia non

di dare altrui consiglio; ma condonate il tutto alla mia sincerità. monti,

: a uno che te lo rimette [il benefizio] rendeglielo, perché te lo

necessità dell'esempio, come può condonare il risarcimento dell'offesa. monti, iii-207:

potendo distruggerla e conquistarla, per non ardere il bacco di protogene, né gli rincrebbe

, per non piagarmi, / condonando il piacer de la vendetta i a questa

. marino, i-181: vuoisi egli [il mio stile]... se

all'uni versai gusto del mondo, il quale è oggimai stuffo di cantilene secche.

venticinque anni di carcere, dove imparò il mestiere del calzolaio, tenne buona condotta,

. condonazióne, sf. raro. il condonare; condono, remissione.

2. eccles. provvedimento col quale il pontefice legittima, in favore del possessore

di beni ecclesiastici incamerati dallo stato, il titolo di proprietà, concedendo contemporaneamente il

il titolo di proprietà, concedendo contemporaneamente il condono dell'obbligo della restituzione e la

-6nis. condóno, sm. il condonare; remissione di pena, di

, 100: nel suo testamento mi fece il condono di tutti i debiti. arlia

iii-2-1023: ecco, da lui ricevo il condóno se sono in colpa. non mi

. gramsci, 98: penso che il tribunale ha applicato il decreto del condono di

: penso che il tribunale ha applicato il decreto del condono di un anno,

cinque capi di imputazione, rifacendo quindi il calcolo del cumulo giuridico in modo che

lobo cutaneo di colore violaceo; ha il collo di color carnicino, sorgente da

un collare di lunghe piume bianche; il resto del piumaggio è nero, le

-figur. stuparich, 5-202: oggi il suo aspetto di vecchio condor spennacchiato e

spennacchiato e ulceroso mi fa sospettare che anche il suo cervello si sta coprendo di ulcere

(ant. condotta), sf. il condurre, il guidare; guida,

condotta), sf. il condurre, il guidare; guida, scorta.

sopra, e che farebbe la condotta il più presto potesse. bandello, 1-11 (

la condotta di giovanni uniade, cognominato il bianco. carletti, 242: il capitano

cognominato il bianco. carletti, 242: il capitano non volse sentirne mai niente,

-stor. nell'epoca romana, il comando delle spedizioni coloniali. v

v. borghini, 4-425: a dire il vero può parere cosa strana..

malo guidamente. bocchelli, 2-137: il giorno dopo, antonia le voleva cedere

negli usi di poetare... [il vico] si esercitava sovente con lavorar

sovente con lavorar canzoni, durando ancora il primo abito di comporre in italiana favella

predetto. -lo stipendio pattuito tra il principe o il comune e il capitano

-lo stipendio pattuito tra il principe o il comune e il capitano di ventura.

tra il principe o il comune e il capitano di ventura. -per estens.:

di ventura. -per estens.: il soldo pagato alle truppe. lorenzo de'

al mio comando: / chi sarà il primo alle mure a montare, /

non possino le persone condotte, durante il tempo della condotta partirsi, né contravenire,

vol. III Pag.505 - Da CONDOTTARE a CONDOTTIERO (38 risultati)

comune o di un consorzio di comuni, il cui titolare (detto sanitario condotto,

veterinario condotto, levatrice condotta) ha il compito, come impiegato comunale, di

patrocinio di v. s. reverendissima il dottor donato rasi, il quale intende di

. reverendissima il dottor donato rasi, il quale intende di concorrere alla condotta di

medico in casentino. goldoni, vii-1086: il vostro padrone non è il signor dottore

vii-1086: il vostro padrone non è il signor dottore, il medico di condotta

vostro padrone non è il signor dottore, il medico di condotta di montenero? rajberti

era fantolino, era stato di condotta il babbo. pirandello, 7-278: seppi poco

del comune o del consorzio in cui il sanitario condotto svolge la propria attività.

tacer samminiato? fucini, 114: il medico incominciò da quel giorno a guardare

tenremonda, ed altre fortezze; donde il nemico, con facili scorrerie, poteva

i mezzi del trasporto. -anche: il trasporto per mezzo di carri a trazione animale

trazione animale (e, anticamente, il servizio postale, a cavallo).

e condotte. baretti, 2-199: il vino di francia non costa soverchiamente in

trasporto con rimorchio, più difficile. il meccanico fu contento di darmi il suo posto

difficile. il meccanico fu contento di darmi il suo posto e metà la condotta:

al figur. passavanti, 3: il conducimelo della detta navicella...

e messo. 9. il modo, l'atto di svolgere una determinata

casa, 2-3-65: mandò poi a pigliare il lottino, per condotta del quale questo

insigni compositori. algarotti, 1-241: il maggior disordine, giudicano i veri maestri [

bene, e assai male. -piacemi il pensiero e la condotta, non lo stile

più volentieri... condotta per il modo o maniera di vivere. goldoni

ma non balorda; non voglio che il mio tacere faciliti la sua mala condotta

dunque ch'io mi piegassi a pregare il ministro di scrivere in mio favore a torino

venticinque anni di carcere, dove imparò il mestiere del calzolaio, tenne buona condotta

. cuoco, 1-225: essi avranno il potere esecutivo delle popolazioni, saranno i principali

interamente da biasimare. era ammissibile che il partito socialista collaborasse con la monarchia?

14. idraul. condotta dei fluidi: il trasportarli per mezzo di appositi recipienti;

forma assai allungata, tubatura che permette il movimento di un fluido (aeriforme o liquido

impianti idroelettrici. cavalca, 19-248: il padre le diede irriguo di sopra e

grandi distanze, e si sarebbe risparmiato il dispendio degli acquedotti in arcate per fare

un monte e alle falde di quello il cantiere di una centrale che imbriglierà tutte

le terre sì basse, talora, che il pelo d'acqua entro la condotta viene

o più, non volse fare il contratto di tale condotta per più che

16. le casse, i bauli contenenti il materiale scenico, che seguono una compagnia

condotta? or chi n'è stato il condottiere? chi me l'ha messa in

: tu maestra sagace e condottiera / il cammin gli segnasti, onde spedito /

bruno, 3-644: adesso ch'è riformato il tutto, e che sono ordinati altri

vol. III Pag.506 - Da CONDOTTO a CONDOTTO (43 risultati)

, 30 (514): qui il baroccio si fermò; ne scesero; don

abbondio pagò in fretta, e licenziò il condottiere. 5. comandante

. masuccio, 339: quantunque per il signore e per più altri conduttieri e

, 408: i re domandavano ogni giorno il suo consiglio, e tutti i principi

re ti elessi. idem, xv-43: il fondo di massa della 2 * di

242, io, 8, di cui il tenente ledere condottiere del distaccamento si chiama

carducci, 205: or tessi il roman lauro al re guerriero / che per

, quando sono per rivedere gerusalemme, il magnanimo esdra loro condottiere, li prepara

condottiere... / stendea la mano il barbaro esclamando: / italia! italia

a'nimici crudo, / col suo gesto il segnai della riscossa? -iron.

, ii-585: di questo mese inocchio il pesco, impiastro / il fico,

mese inocchio il pesco, impiastro / il fico, vóto l'arnia, il condottiero

/ il fico, vóto l'arnia, il condottiero / eleggo nel gomitolo dell'api

gomitolo dell'api. panzini, i-250: il pasini pedalava innanzi con la sicurezza di

cittadini. giov. cavalcanti, 33: il nostro capitano, con tutti i nostri

andare si dovesse, e se egli era il meglio l'andata a sì fatto soccorso

sì fatto soccorso. machiavelli, 619: il popolo prese l'armi; messer giovanni

che si fosse messo in testa d'abolire il saccheggio; o per lo meno,

la età dei condottieri e degli avvelenatori il principio cavalleresco? 7. per anal

pascoli, i-187: [garibaldi] è il condottiere atteso in vano, a lungo

può anche non la mostrare, o il condotto non aver bisogno di chi gliela

con dugento lancie e con molte artiglierie; il quale già condotto a parma aspettava quivi

con la milizia di quel regno, il cui meglio era un numeroso corpo di

feroce / dalle tenebre nato a corre il frutto, / grande movea conflitto.

, condotto da un suo luogotenente, il suo proprio reggimento. giusti, i-64

consumo. m. villani, 1-93: il re luigi era a tanto condotto,

farei piangere, se ti contassi minutamente il fargnelo che fecero, e come la scompisciarono

, per l'autorità di pallante, il quale d'intrinseco d'agrippina, per

: erano gli svizzeri malamente condotti per il continuo stare in viaggio, privi di

, / piansi la bella giovanezza, e il fiore / de'miei poveri dì

egli già di mente metafisica, tutto il cui lavoro è intendere il vero per generi

, tutto il cui lavoro è intendere il vero per generi e con esatte divisioni

alla sfacciataggine, ecco ch'ero ridivenuto il ragazzetto timido. 8.

ingrata,... che a bordo il vitto era scarso e la paga incerta

i lumi trasparenti. marino, 1-75: il quadrai ch'io ti cheggio esser conviene

b. martini, 1-2-31: ho scelto il primo di questi solfeggiamenti, acciocché il

il primo di questi solfeggiamenti, acciocché il giovane compositore possa aver sotto gli occhi

12-367: imbracciossi l'eroe subitamente / il bel rotondo scudo, ricoperto / di

la serenità di mente necessarie, fanno il colpo così bene e così nascostamente,

della condotta. boccardo, 2-168: il medico condotto non è il più delle

, 2-168: il medico condotto non è il più delle volte chiamato al letto del

in città, feci per parecchi anni il medico condotto in alcuni paesi della provincia.

chiuso o costituito da tubi, attraverso il quale circolano fluidi o liquidi. -condotto

vol. III Pag.507 - Da CONDRALE a CONDROMATOSI (48 risultati)

focolare al camino. -condotto eruttivo: il camino del vulcano. ristoro,

pareva un cavo di nave, e rintasava il condotto. cattaneo, ii-2-316: non

. cattaneo, ii-2-316: non è qui il luogo di ripetere la descrizione ch'egli

novissimi congegni... per procacciare il pronto scarico delle acque per mezzo di

caldi del vento. cicognani, 3-25: il popolo diceva che era l'acqua potabile

diceva che era l'acqua potabile inquinata perché il condotto passava sotto trespiano e dal condotto

condotto, dicevano, era trasudato tutto il colaticcio del camposanto. palazzeschi, 1-170

. seneca volgar., 3-354: il nostro spirito rende più chiaro suono quand'

cosa che aveva nel ventre giù per il condotto di una latrina. calvino,

, e dì condotti nelle case che il duca d'atene avea fatte disfare per

una grata di ferro che solea chiudere il varco entro un sotterraneo condotto. forteguerri,

volta; che non è capace / il condotto di molti. panzini, iii-196

si misero in cammino per quel condotto per il quale gelsomino... era scivolato

. 4. canaletto o doccione attraverso il quale scorre nella forma il metallo liquefatto

doccione attraverso il quale scorre nella forma il metallo liquefatto; canale scavato nella terra

con l'esterno certi organi e per il passaggio di arterie, vene, nervi.

apre nella fossa posteriore del cranio mediante il poro acustico interno, e dà passaggio

e facciale. -condotto aeri fero: il complesso delle vie respiratorie, comprendente le

i bronchi. -condotto biliare: attraverso il quale la bile versa dal fegato nell'

uditivo esterno: che mette in comunicazione il padiglione dell'orecchio con la membrana del

osso, per quel foro che chiamano il condotto acustico, cioè uditore. idem,

or io non so abbastanza comprendere, come il sangue si travasi dalle arterie nelle vene

sconcerta l'ordine, la simmetria ed il tuono de'minimi componenti del sangue.

5-139: nel notomizzare... il cadavere di un tamburino spagnuolo..

; uno de'quali uscito, secondo il solito, col condotto biliario, formava

solito, col condotto biliario, formava il comune; l'altro, maggiore di diametro

gadda, 2-131: i due condotti, il gastrico e l'intestinale, sono stati

. cippi, 9-64: poiché il condotto delle pappardelle / s'ha da

da serrar (dic'egli) ella sia il boia. note al maltnantile, 468

. note al maltnantile, 468: il condotto delle pappardelle; cioè la canna della

dunque si converrà dire, che come il sangue va per le arterie dal centro alla

tumore dal fondo, che appunto chiamano il cuore, a tutte l'estremità della

della pianta, e altre da esse il riportino al cuore. c. dati,

proceda la natura in formare e nutrire il cedrarancio. 7. ant. guida

. g. villani, 7-24: il detto maliscalco rendendosi di soperchio sicuro di

a sua setta. lomazzi, 441: il condutto di donna balordia / era andato

e non del duce / ma de'condotti il cor vinse la lite. 9.

cicorea, et alcuni endivia, fa il fusto, i fiori e le fiondi

. landino [plinio], 22-22: il condrillo overo condrile ha foglie simili a

domenichi [plinio], ii-231: il condrillo pesto intero con le radici-si divide

di lino a quantità d'un'oliva provoca il mestruo. durante, 131:

: condrilla è spezie di cicoria; fa il fusto, i fiori e le fiondi

genesia eguale, famiglia delle cicoracee, il fusto di una delle cui specie (

: 1 condrilla ': è anche il nome di una sorta d'erba che si

. una delle due sostanze che formano il citoplasma e che si suddivide in particelle

fisiol. ciascuno dei granelli che costituiscono il condrioma. = voce dotta, comp

cellule delle cartilagini epifisarie, per cui il capo e il tronco si sviluppano

cartilagini epifisarie, per cui il capo e il tronco si sviluppano normalmente, ma

vol. III Pag.508 - Da CONDROMUCINA a CONDURRE (43 risultati)

tutte le cavità articolari e a compromettere il funzionamento delle giunture. = deriv

dal tema di réixvco 4 taglio '. il tramater registra « condrotomìa, parte

vigoroso. paoletti, 1-1-37: il primo che dalle astratte questioni...

essere un libro conducente ad acuire il cervello e a rettificare il cuore, è

acuire il cervello e a rettificare il cuore, è anche un libro

molto a leggersi. gioberti, ii-14: il patri ziato...

la diligenza era stipata di inglesi. il conducente depose la cornetta colla quale aveva

colla frusta. bartolini, 1-121: il giovanetto conducente procede per la strada in

raccontò che lui a casa aveva fatto il conducente, i paesi dove aveva girato,

propongono di aversi a servire per tutto il tempo convenuto di quel tale che conducono

documenti della milizia italiana, i-160: se il prefato illustrissimo signor duca fussi richiesto da

condotto, trasmesso (in particolare: il calore, l'elettricità).

del fatto. magalotti, ii-36: il modo più ordinario, e che l'esperienza

, e che l'esperienza approva per il più conducibile al fine del rinvenirla [la

), sf. attitudine a condurre il calore; attitudine di ciascuna sostanza a

. conduciménto, sm. ant. il condurre; l'essere condotto; il

il condurre; l'essere condotto; il far camminare, il fare scorrere. -

essere condotto; il far camminare, il fare scorrere. - anche al figur

quello. passavanti, 3: il governo e la cura del movimento, e

governo e la cura del movimento, e il conduciménto della detta navicella, il celestiale

e il conduciménto della detta navicella, il celestiale padrone iddio in alcun modo,

.. per molte notti, sotto il conduciménto del tessagliese nocchiere. ottimo,

dove elli introduce enea all'inferno sotto il conduciménto di sibilla. 3.

. 3. l'indurre, il persuadere (a fare qualcosa).

diverse cagioni, aveva questo conduciménto il papa ed i viniziani commosso.

ripetizione. boti, 1-229: replica il nome per mostrare maggiore indignazione, ed

condurango), usata dagli indigeni contro il morso dei serpenti e contro le ulcere:

, venisse in firenze: e fecesi il diposito, pel soldo suo e de'suoi

misono ad andare al carmino per conducere il re e la regina in napoli con

scrisse a carlo mano / che certo il tradi tor di gano è quello / ch'

fassi a quei che sono impuberi, / il gregge m'insegnava di conducere, /

ariosto, 9-21: fu ne la terra il paladin condutto / dentro un palazzo.

prima incominciò a farsi notte, volse il signor prefetto che si mangiasse e tutti

e 'n ricca loggia e spaziosa / il condusse a mirar mirabil cosa.

d. bartoli, 36-59: attese il trovar che ivi fece una crudele usanza

... e lacchè / tutti conduce il buon signor con sé. g.

non contigue. nievo, 1-98: « il medico? » fece la ragazza.

una volta sola tentai di condurglielo; ma il conte non volle saperne nulla ».

». verga, 3-41: finalmente il più duro o più compassionevole la prese per

suo. ma nondimeno più a lui conduce il considerare di non avere, ed il

il considerare di non avere, ed il contentarsene, che il considerare l'avere

non avere, ed il contentarsene, che il considerare l'avere, ed il ringraziarlo

che il considerare l'avere, ed il ringraziarlo. 2. guidare (un

vol. III Pag.509 - Da CONDURRE a CONDURRE (36 risultati)

andatura, e la strada non è più il bel rettilineo spazioso... io

. bruno, 3-53: per accortar il camino, divertimmo verso il fiume tamesi

per accortar il camino, divertimmo verso il fiume tamesi, per ritrovar un battello,

un battello, che ne conducesse verso il palazzo. manzoni, pr. sp.

liquidi o fluidi), trasmettere (il calore o l'elettricità). -condurre

battoli, 33-315: egli dà all'aria il purificarsi nel labe- rinto: io do

labe- rinto: io do al laberinto il condurla per le strettezze dei suoi anelli

nostri, i quali per una canna conducono il fumo sopra il tetto? targioni tozzetti

per una canna conducono il fumo sopra il tetto? targioni tozzetti, 12-7-8: quando

le mura. vasari, ii-72: il tempio a otto facce fu anche di

spaghetto fuori della finestra della camera, il quale con l'un de'capi vicino

nel libro seguente, colà ove condurremo il p. ricci ad inchinarsi al trono

scampa, ed in abito d'uomo serve il soldano; ritrova lo 'ngannatore,

e ne'valloni ombrosi / condutto è il conte a perigliosi passi. g. m

, 384: quello movimento che conduce il mobile per la circonferenza d'un cerchio

, 2-32: colle scale in collo passarono il primo e il secondo fosso, che

scale in collo passarono il primo e il secondo fosso, che non v'avea acqua

. sacchetti, 63-63: alla perfine il vestirono la sera al tardi, e a

la sera al tardi, e a braccia il condussono a casa sua. fioravante,

, e dièlla al donzello ch'avea condotto il presente. leonardo, 1-208: con

/ titon lasciando, a noi conduce il giorno. alamanni, 5-4-875: non si

fosso a macerar per quello eletta; / il vomero arrotar. vasari, iii-503:

storpi, lo conducevano a rilento; ma il fuoco dell'anima lampeggiava ancora dalle ciglia

ora la scalda; / e passa il mare, onde conduce copia / di

quanto truova in cammin; l'abete, il faggio, / l'antichissime pietre,

ai ciel conduce. sacchetti, 17-74: il garzone, udendo questo, non sapea

/ dall'egizio acherusio declinando, / sotto il libico mar conduce a dite. manzoni

savie a condurre e discrete ad arrivare il termine. 14. figur. muovere

ci conducemmo a consentimento di peccato, il quale a tanto condusse lei, che

, che per potere più liberamente fare il male, uccise suo marito. petrarca,

in trare in cielo, cioè che vogliono il corpo lussurioso e goloso conducere a castità

variamente. ariosto, 41-94: ma il paladino ha lui peggio condotto; /

faccia, ne la gola, in mezo il petto / l'ha ferito, oltre

nella mente sua stabilitosi, che dove dirittamente il progresso lo conduceva, interrompendo il filo

dirittamente il progresso lo conduceva, interrompendo il filo ci esce tra- versalmente. marino

. d. battoli, 34-282: il diramarsi che le vene e le arterie

vol. III Pag.510 - Da CONDURRE a CONDURRE (35 risultati)

a buon esito, perché nulla intende il maneggio degli uomini pratico. pananti

quell'ultima verità, che è il soggetto delle nostre ricerche. tommaseo, i-219

soldato, e queste messi / il barbaro? discordia, ecco a qual passo

dirotto. passavanti, 92: il discreto confessore... il de'conducere

92: il discreto confessore... il de'conducere [il peccatore] con

confessore... il de'conducere [il peccatore] con parole affettuose e di

bisogno a contrizione, e a lasciare il peccato. boccaccio, dee.,

ariosto, 191: l'ira, il furor, la rabbia mi conduce / a

, 38-26: poco appresso, condusse il marito a non voler seco altra union che

condotta f ebberti in tebe, ove il divieto mio / romper tu sola osato

avresti. monti, x-2-22: libera certo il vincitor lei vuole / ma chi conduce

vincitor lei vuole / ma chi conduce il buon volere all'atto? foscolo,

di dottrina, quanta a ben condurre il contrappunto, ci vuole però un gusto

, che per troppe foglie non conducono il frutto, si curano con l'aver considerato

due volte l'anno, e condurrebbe il frutto, mi cred'io.

se l'opera è condotta, sarà il fanciullo quello che veramente educherà se stesso

6-3-332: sarebbe stato un prudente artificio il suo, in aver condotto le cose tanto

troppo maggior pensiero al santissimo padre, era il ben condurre la diffidi pratica di quel

condurre la diffidi pratica di quel trattato appresso il re cattolico. vico, 82:

conti de'tre uffiziali che hanno condotto il deposito. manzoni, 86: son stanco

m'aducie. compagni, 1-6: onde il popolo si levò, e feciono imo

di lucca che si chiamava priore, il quale condusse il popolo molto prosperevolmente, e

si chiamava priore, il quale condusse il popolo molto prosperevolmente, e i nobili

città di lamone e di santemo / conduce il lioncel dal nido bianco. m.

i giovani a trapassare l'ordine e il modo de'loro antecessori nel governamento di

civile ca- minarà a guisa di capitano il qual conduca l'essercito e non abbandoni

lucano... descrisse catone conducente il romano esercito per le solitudini arenose della libia

490): aveva insieme determinato il re medesimo a condurre in persona la spedizione

gubbio, 1-37: alla donna sua presenta il trovato fanciullo, e a lei comanda

a lei comanda che lo nutrisca come il suo; ma quella il suo dona ad

nutrisca come il suo; ma quella il suo dona ad altra notrice, e per

suo lume conduce, / tu vedresti il zodiaco rubecchio / ancora au'orse più

spinge ne l'opposto sole / perché il suo raggio in forma lo conduce.

disse a loro: perché state tutto il giorno oziosi? dissero a lui: nullo

condusse. guicciardini, i-43: [il pontefice aveva] condotto a'stipendi comuni col

vol. III Pag.511 - Da CONDUTTA a CONDUTTORE (14 risultati)

26. passare, trascorrere (il tempo, le giornate). passavanti

sen d'atra foresta, / ove condusse il dì chiuso e lontano, / esce

dì chiuso e lontano, / esce il silenzio. leopardi, 20-75 • qual dell'

forme riluce, / ne la parete il sol mostra variato, / ross'è 'l

eran condotti con molta arroganza / argalia, il forte cavallier di vaglia, / e

1-40 (108): per essere il mondo intenebrato di peste e di guerra,

stelle. davila, 1-1-116: condottisi il gran cancelliere e i giudici delegati nella

, non si conducono altrimenti a fare il bozzolo. p. verri, 1-66:

vena. passavanti, 74: secondo il disordinamento de'lor viziosi desideri appetiscono e

salita suso un trespolo, e adattatosi il capestro al collo si arrischiava di dar col

di con dursi a vedere il figliolo ammogliato. -condursi a qualcosa

modo. medispini, 41: il quale [otto] andò loro [a'

de firenza. guicciardini, i-291: il marchese di mantova, stato rimosso disonorevolmente

. l'italia conduce sulla francia. il milan conduce per tre a due.