: j via, ij le case, iiij noi e fino, iiij forestano.
le case, iiij noi e fino, iiij forestano. dante, conv.,
carlo nella città di firenze domenica addì iiij di novembre 1301 e dai cittadini fu
libre ciiij, soldi xiiij e denari iiij. simone della tosa, 1-147:
anne dato s. iij e d. iiij per un dicato. anne dato
anne dato s. v e d. iiij per portare mattoni. = deriv
: danari per costà vagliono fior, iiij per c., per gienova fior,
per c., per gienova fior, iiij per c., per firenze fior
imperio infino al tempo di sisto iiij sopra la varietà d'italia, dove poi
salario del suo officio del decto anno iiij libre di denari e non più.
per j foglieta di vino chiaretti d. iiij. -per estens. mezzo litro
fiorentini, 423: de dare s. iiij, che si diedero al notaio dei
involtare è lungo ix piedi e largo iiij, l'altezza del volto sarà sei
, 3-41: purghisi lo 'nfermo con iiij lattovari che purgano li iiij umori. nuovi
'nfermo con iiij lattovari che purgano li iiij umori. nuovi testi fiorentini, 253
fiorentini, 450: anne dato s. iiij, che cci soprapagoe d'anno
nuovi testi fiorentini, 313: de dare iiij congnia di vino buono e puro e
fiorentini, 450: anne dato s. iiij, che cci soprapagoe d'anno
: porco salvatico, liefa grassa, iiij denari l'uno. = dal
lana magiese s. xxxij d. iiij. statuto dell'arte della lana di radicondoli
fiorentini, 423: de dare s. iiij * * *, che ssi diedero
pe- triuolo ne de dare lb. iiij e s. v di piccioli, li
, 26: d'ogne materazza, iiij denari. libri di commercio dei peruzzi
: d'ogne soma di melloni, iiij denari. boccaccio, 21-26-38: i lunghi
e bianchi, gruogo orientale, ana 3 iiij: fànne polvere e mettila col
onni die... / avea iiij mense adordinate. testi fiorentini, 122:
: le quattro tempora, le quali sono iiij volte l'anno e digiunansi iij di
minute di due migliaia, v soldi, iiij denari kabella. documenti per la
di due migliaia, v soldi, iiij denari kabella. s. agostino volgar.
vero oleo de trementina e meglio l; iiij. oleo laurino rasa de pino,
fiorentini, 302: cienni ispesiale de dare iiij moggia di grano puro e netto per
oppio o di noce o di àlbaro, iiij denari kabella. m. palmieri,
, per l'anno presente, lib. iiij s. vj e dr. iiij.
. iiij s. vj e dr. iiij. boccaccio, 13-141: ancora lascio
oppio o di noce o di albaro, iiij denari kabella. 2. tose
: quivi àe canne grosse bene. iiij. spanne, lunghe bene xv. passi
ad oro e di somelianti si paghi iiij denari kabella. della casa, 5-iii-150
soma de la seta a peso di iiij libre, xxv soldi kabella; e
sì no promise di dare per pena denari iiij dell'una livra infino in due mesi
io: la soma del pepe, iiij soldi kabella. anonimo toscano, lxvd1-22
libre xxx d'acqua puoi dare lire iiij di gromma e sarà assai.
di loro e per ciascheuno dì, iiij soldi; e se el dì non si
vero a filare, sia pena soldi iiij per libra per chi la reca, e
per chi la reca, e soldi iiij per qualunque persona la recetasse. s.
f. cavalcanti, 56: die iiij di novenbre nel cccxx mi risodò carfa
vero oleo de trementina e meglio l. iiij. oleo laurino rasa de pino.
le dette ceste sia via d'ampiezza di iiij braccia per lo meno. ramusio [
lavoratore da petriuolo ne dè dare libbre iiij e soldi xiiij e denari vj,
. piero dietavvive, 53: iiij sargie vergate di rensa de la
cartoccio, vj martelli, viiij chiavarde, iiij cavalletti, iij scalette per dette spingarde
le cipolle et agli e scalogne, iiij denari kabella. anonimo veneziano, lxvi-1-94
testi fiorentini, 395: anne dato soldi iiij e denari vj per uno paio di
testi fiorentini, 390: anne dato soldi iiij e denari vj per uno ronzino e
simigliante cose, di ciascuna soma denan iiij. boccaccio, dee., 1-3 (
: di ciascheduno spandiménto o devietamento denari iiij. di ciascheduna pronunziamone interlocutoria denari vi