il re e il papa. guicciardini, iii-92 : ponte a lavino, luogo.
per andar nell'inferno. idem, iii-92 : li discepoli si affa rigavano nel
preparato letto se gittoe. savonarola, iii-92 : li discepoli si affatigavano nel remigare
non vi lasci la lana. faldella, iii-92 : 11 giovane villanzone, uscendo dalla
e bruno divenuto. anonimo fiorentino, iii-92 : tali erano giovinetti e non barbuti
a foggia di limoncello. gioberti, iii-92 : la base del nostro emisferio va
io ti ho inteso. de sanctis, iii-92 : i principi facevano bocca da ridere
2. consonanza. monti, iii-92 : per rettificare adunque il senso, è
due o tre para. panzini, iii-92 : la signorina oretta, coi grossi ferri
storica hanno artificiosamente mentito. leopardi, iii-92 : [né] mi pare di aver
così mirabile cosa a vederla. vasari, iii-92 : si può dire che avanzasse tutte
già di compressione. de sanctis, iii-92 : non ci erano tra noi quelle
ordine di cose. de sanctis, iii-92 : l'idea che tutto quell'ordine
d'animo). de sanctis, iii-92 : gl'italiani fin dal concilio di
/ pendean di già. monti, iii-92 : ti raccomando pure di spuntar più che
ai più sbrigliati divertimenti. soldati, iii-92 : che cosa ci poteva essere..
difesa che me stesso. pisacane, iii-92 : nei regi eserciti è ben diverso il
me colle soi parole. savonarola, iii-92 : così quando li miei fanciulli sono
della sua vita? muratori, 5- iii-92 : nelle tragedie disavvedutamente conducono la gente
discorrerla, invidioso giudicarla. sarpi, iii-92 : antonio maria salviati vescovo di san pa-
. s. caterina da siena, iii-92 : mortificava la carne sua con digiuni
a tutti ci fa dispettose. baruffaldi, iii-92 : dispettosi sono gli ebrei fuori del
che di tristizia saettavan foco. beltramelli, iii-92 : i fanciulli stavano protesi su quella
regno mio. bibbia volgar., iii-92 : io hoe ducto in obbrobrio oggi le
bizzarra, originale. de sanctis, iii-92 : alfieri era tenuto una singolarità,
d'urbino. de sanctis, iii-92 : le nuove idee non erano
eliptici. mossotti, conc., iii-92 : le orbite delle comete essendo in
si altera la verità. lanzi, iii-92 : quindi si formò un popolo di
del suo paese. de sanctis, iii-92 : in questa superficialità dello spirito la sensibilità
di monti; dorsale. gioberti, iii-92 : il sistema alpino, avendo il suo
al figur. francesco da barberino, iii-92 : fa panni a tal vegnenza /
lancia frecce; arciere. ramusio, iii-92 : come, e con che arme combattevano
con gran senso usò. luca pulci, iii-92 : cantiam versi e frottole, /
e coordina un'attività. gioberti, iii-92 : il sistema alpino, avendo il suo
/ don- zellette timorose. giordani, iii-92 : se quella gloria fu romore di
orazione usate di dir camminando? aretino, iii-92 : or su, gentiluomo, piacciavi
/ d'una candela. faldella, iii-92 : dietro le gocciole di lagrime che
l'insieme del composto. goldoni, iii-92 : frattanto che si canta la canzonetta,
, ecc.). bellori, iii-92 : in quest'opera si vede la robustezza
portolongone. giuseppe di santa maria, iii-92 : l'unico rimedio era siare, cioè
. s. caterina da siena, iii-92 : ogni cosa ama in dio. rinaldo
d'amore. parini, giorno, iii-92 : fia la santa autorità...
mantenuta senza verun cangiamento. pananti, iii-92 : ogni cittadino ha diritto d'indirizzarsi
scostare più che fusse possibile. muratori, iii-92 : le case o camere de gli
quella del modo infinito. monti, iii-92 : all'ultimo verso piacemi che invece
e per l'epilessia. idem, iii-92 : si semina [la 'vici a
posson cominciare ad ingrassare. luca pulci, iii-92 : noi ce ne andrem per campi
al figur. ottimo, iii-92 : qui beatrice s'intende per allegoria
di morchia e di vernice. faldella, iii-92 : che cosa vi è di più
parti della nostra vita. leopardi, iii-92 : debbo aver usato qualche parola equivoca
paese e ricevevo mille finezze. pananti, iii-92 : ogni cittadino ha diritto d'indirizzarsi
attività umana; disciplina. delfico, iii-92 : ecco come l'amore fa le sue
peli pieni di lendini. ramusio, iii-92 : vi fa una borsetta, fra pelle
una cosa molto piccola. ramusio, iii-92 : vi fa una borsetta fra pelle e
in abito di gala. panzini, iii-92 : vi sono delle signorine che a
maggiore di tutti e mali. bembo, iii-92 : non sarà da dubitare che la
carni mence e snervate. giusti, iii-92 : posso anco lavorare, ma la
un contagio). ramusio, iii-92 : si credeva che si mischiasse questo
, ecc. 0. targioni tozzetti, iii-92 : 'vicia ervilia '..
; mossetta. berni, 31-70 (iii-92 ): il re [sacripante] fa
sfrenata licenza del soldato. delfico, iii-92 : 'ecco come l'amore fa le sue
anche gravi. ramusio, iii-92 : la nigua è una cosa viva e
e il sparviero. luca pulci, iii-92 : dormiam la state all'ombra sotto un
spinge arcana e scura? zendrini, iii-92 : la mesta schiera delle amiche è
scrivere alla vostra paternità. gherardi, iii-92 : molto ò da ringraziare la fortuna,
siamo patti pagati. metastasio, 1- iii-92 : patti e pagati, né se ne
del culiseo surger l'urtiche. ramusio, iii-92 : vi fa una borsetta fra pelle
da vergogna. andrea da barberino, iii-92 : fatto il primo e 'l secondo assalto
patì le pene. b. tasso, iii-92 : poi che la celerità più per
, / pur va sperando. parini, iii-92 : deh perdona! errai seguendo /
fosse annidato fra i capelli. faldella, iii-92 : il parrucchiere li striga pazientemente,
una sofferenza fìsica). cavalca, iii-92 : più si sente all'occhio una piccola
nostra alle conciature del capo. santi, iii-92 : offre [il monte] un'
. -affranto. bersezio, iii-92 : per quanto rammollito e ricurvo dalla
cappone arrosto piccato sopra. barujfaldi, iii-92 : tabacco reai di san cristoforo.
respiri d'aria salubre. goldoni, iii-92 : ora che il caldo chiama di nottetempo
). andrea da barberino, iii-92 : si volse e pose sua lancia
di un edificio. siri, iii-92 : diede gli ordini opportuni il gran duca
-catena montuosa, corrugamento. gioberti, iii-92 : su questo gran rilevato posano l'asia
esistenza tranquilla. a. cattaneo, iii-92 : vedo girolamo rintanato entro un'orrida
che indica tale ripetizione. castiglione, iii-92 : alcuni che se dilettano di musica.
rispianato d'un bel poggio. gioberti, iii-92 : su uesto gran rilevato posano
spirituale. ulloa [guevara], iii-92 : quanto alla efficacia del miste- rio
grazia dello stile. de dominici, iii-92 : in quest'opera si vede la robustezza
desiato fin sperar potrei. boccalini, iii-92 : tutto quello ch'egli aveva detto
del canto gregoriano. gianelli, iii-92 : 'schola cantórum': eravi un collegio di
ed uno di sotto. gianelli, iii-92 : 'scialumò': è questo uno stromentoda fiato
femmi m. garzoni, iii-92 : la sciatica è dolore articolare che viene
, al suono dello scindasso. gianelli, iii-92 : 'scindapso': strumento composto di quattro
di un ordine logico. leopardi, iii-92 : io non ho voluto dire che nel
inattività, nell'ozio. faldella, iii-92 : noi siamo tirati a far male o
concesso il poterli godere. muratori, iii-92 : le case o camere degli ufiziali
un seguito di trombe. castiglione, iii-92 : alcuni che se dilettano di musica.
eccentrica, stravagante. de sanctis, iii-92 : alfieri era tenuto una singolarità, o
superchievoli di quella nazione. menzini, iii-92 : quei dannosi... non solo
misura di una qualità. pindemonte, iii-92 : di erudizion profana non soprabbonda.
altro, co cavalca, iii-92 : possiamo considerare la gravezza dei suoi [
si fossero attentati di passare. gioberti, iii-92 : il fittone è l'appennino,
(l'organismo). giusti, iii-92 : dormo, ho appetito, posso anco
a bocca gli viene. faldella, iii-92 : il parrucchiere li striga [i capelli
, e altre lordure. faldella, iii-92 : che cosa vi è di piu sucido
. s. maria maddalena de'pazzi, iii-92 : maggiormente gli hai comunicato te stesso
-in una rappresentazione allegorica. alberti, iii-92 : era quella pittura uno uomo..
emendazione dell'autor medesimo. monti, iii-92 : nel giuramento aveva tradotto il primo
animali. luca pulci, iii-92 : dormiam la state all'ombra sotto un
bastava a'miei andamenti. luca pulci, iii-92 : noi ce ne andrena per campi