per pigliar fiato e luce. carducci, iii-9- 355: sin qui abbiamo tenuto
e la dote! b. croce, iii-9- 246: pretender di liberarsi di
sono scuole speciali? b. croce, iii-9- 166: si appoggiava a una
paragone del vero. b. croce, iii-9- 300: non è possibile una
l'esagerazione della sua esagerazione. carducci, iii-9- 106: sono [i giullari
o d'incompiutezza? b. croce, iii-9- 139: coloro, che per
collegano, s'integrano scambievolmente. carducci, iii-9- 125: due forme che,
interessamento nell'animo. b. croce, iii-9- 218: la storiografia è il
ebbe a trovare. b. croce, iii-9- 129: niente è più legittimo del
minore o maggiore. b. croce, iii-9- 335: il pensiero non ammette
del secol nostro. b. croce, iii-9- 65: l'osservazione dell'elemento pratico
, s'io le scrivessi. carducci, iii-9- 182: che vale vivere senza
ricrescerebbono novecento novantanove. b. croce, iii-9- 141: qualche volta, -una
fare, in un'occasione. carducci, iii-9- 280: sordello intanto consolavasi..
sani, benché talvolta spiacevoli. carducci, iii-9- 227: il trarre e il gittare
che le intraprenda. b. croce, iii-9- 163: chi comincia a sentire
alla prima parte della misura. carducci, iii-9- 380: l'umile e timido
d'un penalista. b. croce, iii-9- 242: in una facoltà di
/ in ricordarsi quella positura. carducci, iii-9- 221: narra come il marchese
quanto portentoso predominio sia questo. carducci, iii-9- 25: cominciava a mostrarsi alle donne
ne sieno tolte. b. croce, iii-9- 91: un seguito o una seconda
arte di dare da pranzo. carducci, iii-9- 284: egli ebbe dei patroni
gheppio, tanto è poco. carducci, iii-9- 340: un mercante di calimaruzza
liquor prezioso, ma svaporato. carducci, iii-9- 320: tale abuso d'età
pignatta, va a messa. carducd, iii-9- 347: ove dormite voi?
viscigoti, cioè 'occidentali goti'. carducci, iii-9- 135: il visigoto teodorico secondo leggeva