crescono in maggiore vampa. savonarola, iii-85 : colui che non è uso in
presso quello che egli pensava. savonarola, iii-85 : voi quando udite una cosa,
. arbitro, padrone. giordani, iii-85 : diveniva tra'principi d'europa ar-
inghiottire la mia felicità. faldella, iii-85 : nel baratro dell'arte io vedeva
campi o chi sa dove. panzini, iii-85 : gli inquilini precedenti se ne sono
mia cagion capiti male. gelli, iii-85 : fecilo solamente perché quella fanciulla non
- anche al figur. aretino, iii-85 : io ho sconfitto il cassettin di noce
la pace e la quiete. boccalini, iii-85 : 1 suoi francesi con indicibil allegria
un unico corpo. magalotti, iii-85 : questi spazi, tosto che si riducono
continenze e modi sui. aretino, iii-85 : -fora, presto, dico. -cognata
dell'aggettivo). aretino, iii-85 : fa pure che una donna ed un
tempo covava nel suo seno. giordani, iii-85 : questa su- bitana rovina che ne
credono alla modestia? de sanctis, iii-85 : anche oggi, se parli ai giovani
tuo. s. caterina da siena, iii-85 : sforzati di crescere il santo desiderio
disciplinavasi. s. caterina da siena, iii-85 : poi ti prego e comando che
in un disegno). lanzi, iii-85 : il far leonardesco è molto più amico
si facciano non in piazza. pisacane, iii-85 : questo governo ermafrodito impaccia un principe
spesa dell'istru- mento. lastri, iii-85 : la fattura de'vini è un'operazione
cognizione del mondo antico. gioberti, iii-85 : tali sermoni sono un ritiramento della
forti pareva la deturpassero. soldati, iii-85 : essa aveva una maniera di ridere,
danzava gaiamente. g. averani, iii-85 : ne'conviti, ne'quali singoiar cura
trainato da cavalli. oriani, iii-85 : garibaldi... dinanzi al proprio
gran dominio nelle rime. goldoni, iii-85 : ho dato un giro assai più brillante
gracile e leggiadro pittore. lanzi, iii-85 : il gusto di leonardo e dei
del cognoscimento di dio. anonimo fiorentino, iii-85 : tanto quanto lo intelletto intende più
a far corteggio a lucia. leopardi, iii-85 : quando un giovane...
semplice fischio di un tuono. fagiuoli, iii-85 : ei sempre seguitò cheto e giulivo
. s. bernardino da siena, iii-85 : darà... all'uomo una
imperverseranno le perfide inclinazioni? menzini, iii-85 : da questa [religione] rimossi
che impietro. andrea da barberino, iii-85 : dentro impetrò tutta di dolore. tasso
- dividere, separare. mazza, iii-85 : no, non cred'io, spirto
, ecc.). moravia, iii-85 : ai due lati di questo naso brillano
, pregiudicarsi. 7. nelli, iii-85 : bada bene anche tu a quel che
per scritto. 7. nelli, iii-85 : io ti piglio in parola, benché
falsità l'anima allacciare. cavalca, iii-85 : diceano ch'era bevitore di vino e
appiccato nel ventre. berni, 31-49 (iii-85 ): avea trovato morto un cavaliero
negro e mal cotto. castiglione, iii-85 : avido di sapere ciò che detto si
genera alcuni piccoli animali. fantoni, iii-85 : con la vanga sollecita e col concio
di ritornar qui libertate. pananti, iii-85 : quel giorno è favorevole alle femmine
, prudenza. andrea da barberino, iii-85 : ancora aggiunse il famiglio una loica
breve tempo sane. c. campana, iii-85 : avrebbono fatti maggiori progressi i turchi
malinconia. s. caterina da siena, iii-85 : non ti dare pensiero né malinconia
non vuol più venire. idem, iii-85 : son cose da dir altro che messere
dare in escandescenze. fagiuoli, iii-85 : quel pascermi ogni di d'erba trastulla
dell'ornamento. giuseppe di santa maria, iii-85 : non è quel luogo clausura,
. canzone morale. ercambi, iii-85 : più vi si dicie questa moralità.
cieca ombra notturna. parini, giorno, iii-85 : qual primiera sarà che da gli
in apparenza. andrea da barberino, iii-85 : ella se ne mostrò allegra al
discenderne. ulloa [guevara], iii-85 : la umanità è esaltata a grandissima
giaceva pargoletto bambino. de dominici, iii-85 : così vedesi la suddetta santissima vergine
morì per la parrucca. baruffaldi, iii-85 : parrucca qui non vuol significare ciò per
senza macchia, bianchissime. arici, iii-85 : né d'una stessa foggia escon le
mano a pennello. de dominici, iii-85 : or in questo quadro si può
e sono pestifere agli animali. ramusio, iii-85 : questi tirano le lor frezze con
del tuo diletto legno. roseo, iii-85 : se alcuno albero di frutto riesce alto
riguardiate come un errore. casti, iii-85 : il sovrano di così vasto impero
plastico della figura. lanzi, iii-85 : il gusto di leonardo...
/ degli uomini moderni. arici, iii-85 : ugual rampollo / non reca le ghiacciuole
prìncipi e potestati. ulloa [guevaraj, iii-85 : spogliò il figliuolo di dio i
estrema. giuseppe di santa maria, iii-85 : non è quel luogo clausura,
invasione del territorio romano. leopardi, iii-85 : mi fa infelice primieramente l'assenza della
ad essi longobardi. de dominici, iii-85 : fece... innumerabili quadri
, di uno svago. pananti, iii-85 : quel giorno è favorevole alle femmine
abbia la paletta. m. adriani, iii-85 : gli uomini per carestia d'alberi
sottile alle mani. r. borghini, iii-85 : la- scerò di airvi l'epitaffio
avventura un po'raffinata. cesari, iii-85 : i nostri scrittor di oggidì (dico
lor numero e peso. monti, iii-85 : oh le belle e buone raguste!
gli altri il vino retico. arici, iii-85 : a far vin passo / l'
delle loro vicende. il conciliatore, iii-85 : l'uomo limitato ti ascolta,
5. rigoglioso. arici, iii-85 : il bumasto dai grappoli rigonfi.
-vossignoria siete il padrone. soldati, iii-85 : essa aveva una maniera di ridere,
figure di un dipinto. lanzi, iii-85 : a giorgione piacque maggiormente il pieno
austro aspri nemici tuoi. arici, iii-85 : non reca le ghiacciuole rubiconde,
naso di una persona. moravia, iii-85 : è un naso pallido che dà nel
curasi e non s'ode. cesari, iii-85 : i nostri scrittor di oggidì..
la pioggia). savonarola, iii-85 : io ti dico: « sta'pur
i loro errori. a. cattaneo, iii-85 : la sfer za del
lettere... cavour, iii-85 : è... evidente che per
di 'significazione'nel suo dire. fanzini, iii-85 : « oh, bravo! »
debole e spesso oscura. cesari, iii-85 : i nostri scrittor di oggidì..
tener in fede i suoi. zilioli, iii-85 : morì l'anno 1627, non avendo
ciglia con sospensione ammirante. goldoni, iii-85 : le lettere a pantalone e a lelio
guadagnare: e per chi? fagiuoli, iii-85 : 1 miei dolori / sarebbero
). giuseppe di santa maria, iii-85 : non è quel luogo clausura,
-con basso compenso. guicciardini, iii-85 : mandò quelle genti nel campo che alloggiava
, di una tariffa. guicciardini, iii-85 : essendo, per la strettezza de'pagamenti
, supero me stesso. de dominici, iii-85 : or in questo quadro si può
, lodarlo co'seguenti versi. goldoni, iii-85 : ma chi vorrà riscontrarlo,.
gli armari, le credenze. tasso, iii-85 : i corami e i razzi e qualche
risuonanti di tintinnanti sonagli. soderini, iii-85 : aveva i polsi sempre carichi di braccialetti
risonanti di tintinnanti sonagli. soldati, iii-85 : aveva i polsi sempre carichi di
. dismettere un abito. zani, iii-85 : il catalogo dei duplicati del museo di
della navale armata de'nemici. bellori, iii-85 : or in questo quadro si può
d'accrescere il peculio regio. tortora, iii-85 : l'arcivescovo di lione nel suo
anelletti contraffatti di niun valore. tasso, iii-85 : non mi muove tanto il valor
rispetto ad altre persone. aretino, iii-85 : da un canto vien messer marchetto e