sul volto il suo desiderio. beltramelli, iii-84 : ella mi guardò, poi,
porre l'apostrofo. salvini, iii-84 : ma'più, vo'fate, suo'
modo, fanno pietà. leopardi, iii-84 : s'arrabattano per trovare quel ciamberlano
; gli effetti provocati. ottimo, iii-84 : qui pone esemplo a questo stremo,
. g. b. doni, iii-84 : che diremo poi di tante canzonette
contento di nulla. giusti, iii-84 : ho mille progetti, come d'uomo
generale in tutti gli spiriti. monti, iii-84 : sotto l'occhio mi sono scappate
ragioni morali o politiche. monti, iii-84 : riportami il mio scritto, al quale
fu in cautelare i clienti. parini, iii-84 : a me fecondi / di quant'
raggranellare una somma. aretino, iii-84 : spero fare un poco di comunella di
sì spiritai mi pareva. getti, iii-84 : oh va': fidati poi tu
suoi fenomeni. luca pulci, iii-84 : un'accademia e studio di buccoici
, le opere critiche. monti, iii-84 : sotto l'occhio mi sono scappate fuori
coregge de'suoi calzari. monti, iii-84 : sono certo che col maturarsi degli
allusiva alla democrazia ferdinandea. panzini, iii-84 : ed io stavo davanti allo specchio
sue sposalizie sia rogato. deledda, iii-84 : appena libera, ella fece atto di
doveri della nazionale dignità. gioberti, iii-84 : questo carattere [scritturale] riluce principalmente
che punge a guaio. cavalca, iii-84 : s'egli è figliuolo di dio,
di una civiltà). casti, iii-84 : da questo eterogeneo miscuglio può ben
predica prima dello stesso. pisacane, iii-84 : credo inutile distendere più oltre un tal
per la via ordinaria. giordani, iii-84 : arrigo bearnese, prode e buono
, insieme si uniscono. casti, iii-84 : da questo eterogeneo miscuglio può ben
libertà. -iron. milizia, iii-84 : egli aveva letto in vitruvio che l'
, operaio; costruttore. cavalca, iii-84 : or non sappiamo noi, che questo
non occuparsi, oziare. cavalca, iii-84 : qua si mostra l'errore del mondo
salgono in fila indiana. soffici, iii-84 : tutti in fila indiana, zoppicando e
crescendo diventano come d'edera. muratori, iii-84 : così le farine, il frumento
uccello). f. casini, iii-84 : sotto a'loro baldacchini fabbricavano i
, acciò facessero variati ghiribizzi. milizia, iii-84 : colonne torse, pilastri scanalati a
paura del nostro pericolo. cavalca, iii-84 : non reputano nobili se non chi non
de li parlieri falsi maldicenti. cavalca, iii-84 : questi tali rimproveri glieli dicevano i
li mena su un granaio. conciliatore, iii-84 : visitarono l'albergo dalla cantina al
la gravità del canto. monti, iii-84 : col maturarsi degli anni voi acquisterete più
eseguito con tale tecnica. milizia, iii-84 : 'guazzo'è una pittura fatta con
umana. s. caterina da siena, iii-84 : è [l'umiltà] quella
petto da una botta. faldella, iii-84 : quasi indietrai spaventato. -figur
e ingolla a piena gola. moravia, iii-84 : il notaio spizzica, rosicchia,
scuro, nero. soderini, iii-84 : quando [il seme] innegrisce o
, schidionate d'allodole. moravia, iii-84 : tutto è buono per lui e
seccato, indurito. moravia, iii-84 : tutto è buono per lui e a
— anche assol. cavalca, iii-84 : quando pativa in croce,..
sicura e inturgidivo d'orgoglio. idem, iii-84 : il cuore m'inturgidiva di voluttà
lui morto viver per fama. gherardi, iii-84 : bene ornai voglio credere quello che
ma d'antica vantavasi. lanzi, iii-84 : nel decorso della storia presso molto
proprio lei. faldella, iii-84 : sappiate tutti, che la marchesina di
poco bisognerà ricorrere agli amici. alberti, iii-84 : sarebbe certo utile il bianco e
e masserizie da lavorare. alberti, iii-84 : sarebbe certo utile il bianco e
a li pieni laghi. soderini, iii-84 : i frutti si dicono essere maturi quando
cervel dritto l'incanna. idem, iii-84 : gli anatomici chiamano 'medi- tullio
costagiù? p. fortini, iii-84 : che fai, baglia, in su
" parente di genova. faldella, iii-84 : guai se si dubitasse che l'amante
verità toccato l'osso. monti, iii-84 : sotto l'occhio mi sono scappate fuori
misi molte pietruzze numerate. massaia, iii-84 : giunto il giorno fissato, di buon
con la tenace creta. bellori, iii-84 : così nella sala, ove oggi si
linguistica di derivazione orientale. gioberti, iii-84 : il padre della nostra poesia e della
e grande ortografo. luca pulci, iii-84 : un'accademia e studio di buccoici
le lor nozze amica. tortora, iii-84 : subito gettarono fuochi nel fosso, per
-diviso politicamente. pisacane, iii-84 : un congresso parteggiato, non da
dal senso comune. bembo, iii-84 : mostranvisi... in ogni via
in modo superficiale. baruffaldi, iii-84 : in italiano 'toccar la penna dicesi
terra. o. targioni tozzetti, iii-84 : 'pere di terra':...
sarno percorre e bagna. beltramelli, iii-84 : abitavano una valle non attraversata da
arabi predatori otto stendardi. pananti, iii-84 : i pellegrini di barberia tutti ben
(un volto). dossi, iii-84 : oh, quale inconscio pudore in quel
stata ampiamente diffusa '. roberti, iii-84 : qualche volta mi querelai perché la
(una notizia). tortora, iii-84 : la voce, replicata di mano in
una pianta mediante potatura. roseo, iii-84 : se l'albero sia vecchio e si
nel frigoli. berni, 31-45 (iii-84 ): di qua non potete passare /
o il pianto. dossi, iii-84 : il bacio fu ringhiottito. c.
né nessuno uman consiglio. castiglione, iii-84 : sogliono molti de questi così severi reprensori
(un artista). menzini, iii-84 : in breve sortirebbe un medesimo calamitosissimo
superare una situazione difficile. palazzeschi, iii-84 : il signore non manca in certi casi
sposo immortai t'attende. colletta, iii-84 : 1 napoletani, meglio conoscendo la
contenente. uuoa [guevara], iii-84 : le sue forze [del demonio]
un superbo rondò colle catene. gianelli, iii-84 : 'rondò': è un componimento
equivoco. -inversione. gianelli, iii-84 : 'rovescio di armonia': è quando una
e di sangue cittadino. deledda, iii-84 : « mamma, mamma », supplicò
tro. gianelli, iii-84 : 'ruota fiammenga': nella fiandra per
. g. meyrink [in lacerba, iii-84 ]: il millepiedi corse verso la
. compensazione. a. cattaneo, iii-84 : santo giubbileo, tu sei quello che
scienze e sulle arti di milano, iii-84 : se l'aria in cui vien
a dispetto delle palpebre. beltramelli, iii-84 : i più piccini sbattevan spesso le
d'arte. de dominici, iii-84 : li sbozzetti delle quali opere, insieme
spaccato nella superficie. soderini, iii-84 : in alcuna parte dell'indie non maturano
alla sua opera? luca pulci, iii-84 : un'accademia e studio di buc-
un'opera scritta). monti, iii-84 : sotto l'occhio mi sono scappate fuori
da schernire di più. cavalca, iii-84 : dicevano per schernirlo: « gli altri
parte del corpo). baruffaldi, iii-84 : duo rimedi [l'acqua e l'
arriva di certo l'ammazza. deledda, iii-84 : appena libera, ella fece atto
, stanco. a. cattaneo, iii-84 : costui era sì malconcio e snervato
in vita efferata e bestiale. castiglione, iii-84 : sogliono molti de questi così severi
, grandemente; potentemente. bisaccioni, iii-84 : quest'unione, come possente a rinovare
'l suo nome chiarissimo. spallanzani, iii-84 : ho altresì provato gran piacere nel
con- cordevolmente concorrono. luca pulci, iii-84 : un'accademia e studio di buccoici
per superabondazia di sangue. soderini, iii-84 : in alcuna parte dell'in- die
-con riferimento a piante. roseo, iii-84 : gli alberi cne hanno questi germogli,
a'periculosi vadi ai ebro. ottimo, iii-84 : qui pone esemplo a questo stremo
la particella pronom. bembo, iii-84 : ne'libri ancora si sarebbe ella [
. s. caterina da siena, iii-84 : quando puoi vacare il tempo tuo all'
si fa naturalmente evidente. ottimo, iii-84 : onde chiaro appare che l'uno stremo