. sm. aeronauta. faldella, iii-70 : noi altri meridionali diluviamo i libri
che non ne do posa. savonarola, iii-70 : vediamo che è impossibile che l'
a lungo aspettato e invocato. panzini, iii-70 : voi credete, lisetta, che
far coppia, pariglia. faldella, iii-70 : il disegno d'ornato...
macchiati di marrone. beltramelli, iii-70 : perduto l'unico appezza
per tutta la sua sostanza. beltramelli, iii-70 : io vi amo, aspre libertà
, palese. g. gozzi, iii-70 : stanno salde le femmine nel proposito
uso ad averli intesi. gioberti, iii-70 : anche la nostra plebe non è colta
a tua posta di loro. aretino, iii-70 : certo gli son diventato affezionato di
il bernoccolo della matematica. faldella, iii-70 : noi s'ha il bernoccolo di salvator
o scherzi. berni, 31-2 (iii-70 ): han gran piacer con noi di
rotte e nervi incisi. goldoni, iii-70 : -illustrissimo, ho bisogno della sua
le bolle a mille colori. gioberti, iii-70 : laonde i morbidi signori e i
/ un poeta moderno. goldoni, iii-70 : ti caricherò di bastonate. parini,
del tetto / menollo. bettramelli, iii-70 [una] capanna contesta rozzamente di
a chichesia pungono rabbiosamente? goldoni, iii-70 : finché tomo, là dentro non
danno. foscolo, gr., iii-70 : poi d'un suo bacio confortò le
. corniolina, cornioluzza. aretino, iii-70 : -vorrei sopra tutto... -che
più esterna degli alberi. soderini, iii-70 : mandano fuore gli arbori le lor messe
crocifiggere / tutti i momenti. leopardi, iii-70 : né io avrei mai dato il
padroni, pessimi demiurghi. moravia, iii-70 : dove il gusto di milone per
deriso d'altra giente! menzini, iii-70 : e che occorre, per muovere
, avveduto. p. fortini, iii-70 : per certo, baglia, che tu
a contare. bibbia volgar., iii-70 : non è difficile al signore a salvare
, contestazione, opposizione. savonarola, iii-70 : altri [filosofi] dissono che [
diluviò. -figur. faldella, iii-70 : noi altri meridionali diluviamo i libri
da terra. bibbia volgar., iii-70 : nella montata, che ionata si
canonico e delle suore. faldella, iii-70 : cominciai con il disegno d'ornato,
o naturali o avventizie. giordani, iii-70 : in europa era tale disposizione di
il caso. m. adriani, iii-70 : qui non è disputa (dicev'egli
traforato con un punteruolo. colletta, iii-70 : disgomberando le rovine, si trovarono i
smidollato. gioberti, iii-70 : quanto l'aristocrazia naturale degl'in
galli la famelica ira. colletta, iii-70 : molte altre ricerche nella città e nelle
, domestico. francesco da barberino, iii-70 : guarda dal famigliare ch'è del
. d. bartoli, 40 iii-70 : venendo la buona fortuna per aria alle
frati eremitani. berni, 31-4 (iii-70 ): in biserta facea quella dieta.
matita rossa in margine. soldati, iii-70 : prefetti e maestri fanno sparire nelle
i battaglioni che si aprono. serra, iii-70 : tennero nota di quel diploma
regno il suo fine. giordani, iii-70 : in europa... da molti
(il tabacco). baruffaldi, iii-70 : allora l'uso bello / del tabacco
di biancheria; vestito. cavalca, iii-70 : non portava seco vestimento, né
certo avran caro questo libro. soffici, iii-70 : doveva trattarsi in realtà di fondi
l'assenzio i collerici. savonarola, iii-70 : questi filosofi rimangono in questa questione
la dote di mia madre. deledda, iii-70 : tutto il nostro avere è andato
non posso vivere di promesse. gelli, iii-70 : -e chi siate voi? -son
angeletti in vaghe attitudini. milizia, iii-70 : 'gloria'. si dà questo nome
si disciolgono. parini, giorno, iii-70 : in un di quelle [perle]
risposta gravemente rimase stordito. leopardi, iii-70 : m'hanno disgustato gravemente.
un sommesso coro gregoriano. soldati, iii-70 : i domenicani arrivano in coro alla spiccio
c'impastoia nell'aixingo. leopardi, iii-70 : la stretta necessità d'imitare.
al figliuolo la madre stava. cavalca, iii-70 : morendo ebbe il letto tanto stretto
per mio giudicio preporgli. soderini, iii-70 : il gambo anco allora si spigne
aspetto festante, lieto. guerrazzi, iii-70 : l'orizzonte s'indomenica per fare
assaissimo e fortemente innamorativa? faldella, iii-70 : tutto è innamorativo per lui.
sono più innamorato che mai. leopardi, iii-70 : innamorato della poesia greca, volli
da un'insperata allegrezza. giordani, iii-70 : a tanta altezza egli [napoleone
ver me t'incendi? castiglione, iii-70 : alessandro amò sommamente apelle efesio,
s. bernardino da siena, iii-70 : chi non merita delle cose spirituali
leggero e di buon umore faldella, iii-70 : noi altri meridionali diluviamo i libri
ai piaceri amorosi. cavalca, iii-70 : fu posto... nel presepio
usignoli. i. nelli, iii-70 : queste zugette linguacciute di cameriere voglion
). 0. targioni tozzetti, iii-70 : tal pianta [la ginestra]
n'andò co'maestri. sercambi, iii-70 : la casa livrà d'ardere.
a la longa. c. campana, iii-70 : solo procedeva poi alessandro pappenehin raismarescial
. s. bernardino da siena, iii-70 : all'uomo grosso dagli del macco
il naviglio. giuseppe di santa maria, iii-70 : sciro è a maestro di andro
sugosi del frassino salvatico. santi, iii-70 : una risorsa purei per i poveri del
maritali tede e santi nodi. fantoni, iii-70 : apri la porta affumicata, prendi
la digestione degli altri cibi. pananti, iii-70 : tirano dalle melegranate un sugo rinfrescante
di barba apparisce come castrato. gioberti, iii-70 : noi somigliamo, per questo verso
commercio. giuseppe di santa maria, iii-70 : i latini di quest'isola sono
grado sotto lo zero. massaia, iii-70 : nei luoghi caldi... col
per una ventina di giorni? faldella, iii-70 : mi gittai a capo chino nello
laura or per lavinia. lanzi, iii-70 : paolo zoppo... quella
. -rifl. cavalca, iii-70 : ispesse volte si bagnava e sudava ed
di una moda. baruffaldi, iii-70 : allora l'uso bello / del tabacco
membra naturali o genitali. massaia, iii-70 : nei paesi alti essa [la sifilide
-in disparte. passeroni, iii-70 : l'antico ardore io mi sentia nel
mercante cadesse in nonnulla. leopardi, iii-70 : né io avrei mai dato il
dossi, iii-70 : la calata dei matematici in italia.
dolci ed odorati vini. arici, iii-70 : cuoce il sugo / dolce dell'uve
battere d'ali e vergognato. leopardi, iii-70 : i 54 spropositi di cui hanno
, che siano intendi. pananti, iii-70 : allora abbrucian le vaste campagne,
luogo a'forti preghi. tortora, iii-70 : vedendo le cose ridotte a partiti
figliuolo, percoteva i famigli. gherardi, iii-70 : per es sere ellino
sentimento; scostante. lamenti storici, iii-70 : rimin, al pianger non star pertinace
aggiunta al solito male. massaia, iii-70 : si mostrava [la malattia] come
danno a se stessi. betteioni, iii-70 : non s'accorge il brav'uomo che
non ne nascono più. soffici, iii-70 : bel giovanotto, forte e rubicondo,
asilo, rifugio. cavalca, iii-70 : gli uccelli e le bestie hanno nido
. f. f. frugoni, iii-70 : son... detestabili al sommo
.. precedettero. c. campana, iii-70 : solo procedeva poi alessandro pappenehin,
1 partiti soavi ai precitosi. giordani, iii-70 : chiunque... osserverà lo
clima o nella specie. massaia, iii-70 : la donna nei paesi caldi giunge
andamento spezzato. lamenti storici, iii-70 : piangi tu, livia, priva di
ricade sempre in una quinta. gianelli, iii-70 : 'quinta minore ': questa
un principe indiano. gemelli careri, iii-70 : è questo savagì (da'sudditi
cifigerlo. s. caterina da siena, iii-70 : stolti noi, che ci andiamo
(il braccio). alberti, iii-70 : stieno alcuni ritti e mostrino tutta la
/ a più fervido sol. arici, iii-70 : al mezzodì si vuole /
, lo sguardo). cavalca, iii-70 : gli uccelli e le bestie hanno nido
ricorre quella tal festa. fantoni, iii-70 : tutti gli uomini e le donne del
casino di caccia. cavalca, iii-70 : vivendo [gesù cristo], non
, in ogni sua visita? passeroni, iii-70 : l'antico ardore io mi sentia
patisce. ulloa [guevara], iii-70 : mentre che arrivava in casti -
vista gli spettacoli atroci. leopardi, iii-70 : la stretta necessità d'imitare o,
molto rinfrescante e salubre. pananti, iii-70 : tirano dalle mele granate un sugo rinfrescante
paiuolo ai medea. de dominici, iii-70 : da ciò prese egli l'occasione
un giuramento. documenti diplomatici milanesi, iii-70 : se la maiestà soa te rechedesse
che pon fine a'sillogismi. leopardi, iii-70 : né io avrei mai dato il
le costole da loro. deledda, iii-70 : tutto il nostro avere è andato
io non lo so. idem, iii-70 : spero che il ridolfi non farà nessun
di nessun valore. leopardi, iii-70 : né io avrei mai dato il mio
ivanovitz e iessano- vitz. lanzi, iii-70 : l'altro è paolo zoppo, che
serio. palazzeschi [in lacerba, iii-70 ]: gli uomini che pren
lo scorbuto dei settentrionali. massaia, iii-70 : si mostrava [la malattia]
savi m'hanno parlato. giordani, iii-70 : a tanta altezza egli [napo
un animale in inverno. fusinato, iii-70 : se riposò la vipera / nell'invemal
, male acconcio. m. garzoni, iii-70 : il sopraosso è un tumore calloso
di un obiettivo. giordani, iii-70 : a tanta altezza egli [napoleone]
fico »; e andò. leopardi, iii-70 : michel angelo... sotterrò
e hanno odore di rancidume. leopardi, iii-70 : questi artifizi sanno di stantìo e
non ben fermo stato. giordani, iii-70 : in europa... da molti
che fan lor afa. faldella, iii-70 : on che gusto fare due stranguglioni in
. bettestrumenti a fiato. ioni, iii-70 : treves, pubblicatore e strombazzatóre dell'opera
, un paesaggio). pananti, iii-70 : durano questi incendi talvolta due mesi,
matrimonie. commettere adulterio. goldoni, iii-70 : ridolfo dalla bottega del barbiere -che c'
, fregate e navi. pananti, iii-70 : tirano dalle mele granate un sugo rinfrescante
trattazione di un argomento. betteioni, iii-70 : perfino l'accennare alla filosofia di nietzsche
delle rendite della corona. delfico, iii-70 : ottennero alla città di ascoli la
abito di santa conversazione. gherardi, iii-70 : veduto la gente il truffare di
sm. b. giambullari, iii-70 : già son tutte le schiere avviluppate,
mesto e smorto. m. adriani, iii-70 : qui non è disputa (di-
quasi mezza libra di sangue. massaia, iii-70 : un ricco mussulmano...