, il mare s'appacificò. leopardi, iii-7 : avrei facilmente appacificate ed acquietate le
, secche e fresche. soderini, iii-7 : in alcune parti cavasi dal frutto degli
carni di quel fantolino. deledda, iii-7 : egli veniva di lontano, sebbene
, far combutta. goldoni, iii-7 : a quel cane frutta sempre bene;
passai segreto e solo. goldoni, iii-7 : a buon'ora vengono quelli che
mia ansietà è bene definita. deledda, iii-7 : la strada era ben tenuta,
tolto di quivi e dileguatosi. vallisneri, iii-7 : sgannati, adunque, e rigettata
poi spuntino le frutta. vallisneri, iii-7 : quegli avveduti uomini...
stomaco e disgustosa al palato. goldoni, iii-7 : -è veramente una cosa che fa
un'ora di tempo. vallisneri, iii-7 : quegli avveduti uomini... si
ove bisogni, presto aiuto. savonarola, iii-7 : tu sei stato tanto a riposarti
turco, un traditore. goldoni, iii-7 : -oh! in quanto poi a questa
i trionfi del petrarca. ottimo, iii-7 : questa terza cantica distinta in tren-
una squadra di boscaioli. deledda, iii-7 : unico viaggiatore, in quella notte di
del chermisi gli vuoi dare. soderini, iii-7 : quelli pidocchi che nascono in su
-figur. cassiano volgar., iii-7 (341): la nostra cittadinanza
bassi, 'curialitas '. goldoni, iii-7 : animo, figliuoli, portatevi bene
e cotal figura. cassiano volgar., iii-7 (35): mangiavano le cipolle
per miracolo non ne stillerà. vallisneri, iii-7 : que'valenti uomini pensarono che.
sopra quell'uomo comparito nuovamente. aretino, iii-7 : dopo posto mente a la setta
recipiente; serbatoio. vallisneri, iii-7 : que'valenti uomini pensarono chele fonti
ordine e giudicio vostro. guicciardini, iii-7 : proponeva [il re di francia
le stavano attorno a soccorrerla? tozzi, iii-7 : il penultimo parto aveva lasciato le
autori a man salva. goldoni, iii-7 : tutti cercan di fare quello che
nell'amore e negli offici. tasso, iii-7 : né voglio credere...
altrettanta acqua di orzo. goldoni, iii-7 : tante volte dipende il credito d'
bontade oltre lo debito umano. savonarola, iii-7 : orsù, frate, dicci un
e le trova poco decenti. labriola, iii-7 : gli uomini hanno ad essere buoni
se posso indurlo a incaricarsene. leopardi, iii-7 : stimatissimo signore. avendo inteso che
di divine. cassiano volgar., iii-7 (34): voi siete del padre
io no 'l credo. vallisneri, iii-7 : molte cose nuove al primo loro splendore
. -rifl. cavalca, iii-7 : ancora perché il cuore dell'uomo era
. s. caterina da siena, iii-7 : questo permette egli, perché più sia
e di fortuna il volto? giusti, iii-7 : il 4 felsineo ', l'
influenza ad operare. de sanctis, iii-7 : non mancarono le idee, mancò
delle scuole e delle accademie. orioni, iii-7 : l'imperatore esigeva la soppressione del
narra, che espone. ottimo, iii-7 : lo quale [capitolo] ha due
il santo amor natio. pananti, iii-7 : sublime è quell'oceano senza fondo
a due a due. tozzi, iii-7 : pietro, molto tardi per riguardo
spiegate. par ini, giorno, iii-7 : già sotto il guardo de la immensa
faccia cognita o cara. serra, iii-7 : passare quasi tutto il proprio tempo
(di ambienti). serra, iii-7 : quando si viene a casa, il
grandissima parte del mondo. casti, iii-7 : i crociati, presi da un matto
se gli fece sete. aretino, iii-7 : dopo posto mente a la setta
conveniente, fare comodo. vallisneri, iii-7 : anche le sperienze possono sovente ingannare
boia. f. f. frugoni, iii-7 : incontrammo assai di questi tizzi fumeggianti
ai fianchi; munirsi. menzini, iii-7 : per istarsene saldo sull'ancore, per
né le sue arti. savonarola, iii-7 : che vuol dire, frate, che
f. f. frugoni, iii-7 : incontrammo assai di questi tizzi fumeggianti
, un amore. chiaro davanzali, iii-7 : assai m'era posato / di non
, l'alemanna letteratura. colletta, iii-7 : la posizione geografica del reame non
della estinta società fondatrice. giusti, iii-7 : passa lo scartafaccio a beppe aiazzi gerente
rubaconte ». andrea da barberino, iii-7 : gostantino... fece fare la
n. e l. santa paulina, iii-7 : giostre propriamente si chiamano tutte quelle
istruite da ufficiali della riserva. serra, iii-7 : si vive... in
cfr. giusta). soderini, iii-7 : di frutti e di niun cibo cotto
toro da se medesimo. goldoni, iii-7 : la gola è un vizio che non
s. caterina da siena, iii-7 : allora i nemici noi possono offendere
chi vi dà queste linee. moravia, iii-7 : egli, aveva detto, non
componenti immediati delle piante. lastri, iii-7 : l'idrogene o aria infiammabile è
a passo impiombato atreone. pagano, iii-7 : il tempo... è gelato
: avanti, avanti. deledda, iii-7 : da macomer a nuoro si viaggiava ancora
e inacutire le facoltà intellettive. gioberti, iii-7 : la geo b.
me curarò de repilogare. castiglione, iii-7 : quando el giorno ad inclinar comminciava
possono ingannarsi gli occhi. vallisneri, iii-7 : il senso spesse volte s'inganna,
e maggiormente s'intrigano. niccolini, iii-7 : infelici quelle opere che per essere intese
da brama di potenza. campofregoso, iii-7 : mai non è sazia la tua ingorda
non si faccia senza cagione. ottimo, iii-7 : l'autore... fa
spediti, frizzanti e laconici. leopardi, iii-7 : è ornai tempo di finirla poiché
un ricco e sontuoso lampièro. bellori, iii-7 : in una delle scodelle vi
nelle orecchie, assorda. soderini, iii-7 : raccogliono la lanugine degli arbori da
principali conversazioni. a. cattaneo, iii-7 : non si vuole né grande ingegno né
badare a spese. castiglione, iii-7 : tutti li gentiluomini alla tavola lautissimamente
, mettere in piega. goldoni, iii-7 : non è poi tanto di buon'ora
errori. cassiano volgar., iii-7 (35): la mente nostra,
possa conoscere la verità. vallisneri, iii-7 : non si guardi la natura da
mi portò in perdizione. casti, iii-7 : i crociati, presi da un
, nello stesso tempo. castiglione, iii-7 : si ritraeva el signor duca a riposarsi
ogni cosa vogliono mestare. fagiuoli, iii-7 : chi pigliar da sé vuole ogn'impiccio
innamora come un miccio. fagiuoli, iii-7 : chi pigliar da sé vuole ogn'impiccio
della città di roma. boccaccio, iii-7 -son.: quindi le case delli
, uno scritto). castiglione, iii-7 : tutti li gentiluomini alla tavola lautissimamente
non ammette veruna eccezione. labriola, iii-7 : quel vago sentimento della libertà,
sia l'uva passa. arici, iii-7 : in un di presso latte / tengo
awi- ticchierei di mortine. soderini, iii-7 : cavasi... l'olio
la natura del luogo. pindemonte, iii-7 : giardino alcun non è qui,
, la ricchezza). pananti, iii-7 : un popolo nobile e generoso combatteva
cavalli. foscolo, gr., iii-7 : presente ecco il nitrito / de'corsieri
ispregevole lirico è stato. pananti, iii-7 : un popolo nobile e generoso combatteva
figli abiteran la terra. colletta, iii-7 : la sicilia, che sarebbe sua cittadella
disutile, ozioso. gelli, iii-7 : questi cotali non servono al mondo se
paia ingrato. cassiano volgar., iii-7 (35): la quale parola non
a dio. ulloa [guevara], iii-7 : la speranza che io aveva in
senza armi da offesa. massaia, iii-7 : con i nostri mezzi militari di offesa
accomodato all'uso del fuoco. soderini, iii-7 : cavasi dal frutto degli arbori il
mondo terreno. aldobrandino di cambio, iii-7 : voi pregare k'alkun ramiceli© /
di priestley. lastri, iii-7 : l'ossigeno (principio generatore dell'acidità
di tempo. berni, 28-18 (iii-7 ): in manco d'un ottavo d'
si chiama paradiso. anonimo fiorentino, iii-7 : disse l'auttore nella presente cantica,
, grandezze, distanze. vallisneri, iii-7 : non si guardi la natura da lungi
e si confonde. de dominici, iii-7 : egli... andava così pascendosi
taddeo. f. f. frugoni, iii-7 : la canaglia, poco più o
le attività mentali. baruffaldi, iii-7 : o brasil pasto del cerebro, /
car. o. targioni pozzetti, iii-7 : borsa pastore...: annua
gli percoteva l'anima. serra, iii-7 : sono mille cosette, mille piccole
città del paradiso. cassiano volgar., iii-7 (34): io sono straniero
maestra / ridusse a torri. pananti, iii-7 : la nebulosa strada delle tempeste,
. s. gregorio magno volgar., iii-7 (21): umermenti confessò quelo
prieghi / si volse. boccalini, iii-7 : l'onorata libertà di genova,
. -cocciniglia. soderini, iii-7 : quelli pidocchi che nascono in sui fichi
risposi -ma per la porta. carducci, iii-7 475: meglio era non
. / tal'i piaceri. marini, iii-7 : la nave di cipro, che
novelle audire. francesco da barberino, iii-7 : ella [la speranza] in
fatica difesa. cassiano volgar., iii-7 (36): io distribuirò tutte le
cotte o pere cotte. soderini, iii-7 : nelle mense continuamente si ricercano..
con speci di bene. campofregoso, iii-7 : credi, bestiai presumptuoso, / ch'
principati della germania. capuana, 1- iii-7 : -1 cavanna sono nati ieri di fronte
i fasti del paradiso. monti, iii-7 : il vostro sonetto l'avevo già
l'ambasciatore. ulloa [guevara], iii-7 : sentenza di morte fu data contra
di parlare. a. cattaneo, iii-7 : parlano e parlan alto in favor loro
. s. caterina da siena, iii-7 : egli bene data licenzia dal giusto signore
bastimento a vele quadre. dudleo, iii-7 : le galere o galeazze ordinariamente sono
di trine una mimosa. deledda, iii-7 : in quel tempo, circa trent'anni
fa male. aldobrandino di cambio, iii-7 : voi pregar k'alcun ramicello / mi
a bordo, imbarcare. marini, iii-7 : la nave di cipro, che avea
sapore dopo alcun tempo. bisaccioni, iii-7 : qui [in alsazia] si cuoce
a'fanciulli. dizionario di sanità, iii-7 : il male conosciuto col nome di
manifestazioni acute. dizionario di sanità, iii-7 : 'raddoppiamento significa l'aumentazione della
vento cosi cadi? cassiano volgar., iii-7 (35): ci abbiamo a
con la particella pronom. soderini, iii-7 : nelle mense continuamente si ricercano,
di firenze dalle brutture. colletta, iii-7 : un tribunale supremo di ragionieri sedente
non comune; raffinatezza. campofregoso, iii-7 : quivi ogni vii pensier posto da
aggett.: abbondante. vallisneri, iii-7 : si assicurarono, dico, a forza
secondo un ciclo regolare. mazza, iii-7 : l'altro [il tempo] dinanzi
vera movezza del dire italiano. gioberti, iii-7 : assai giova il mettere per le
rasserenato. dossi, iii-7 : riappare nel mio rinserenito orizzonte l'azzurro
memoria. l. ghiberti, iii-7 : l'ultima operazione è di potere ritenere
lasciare una riunione. castiglione, iii-7 : si ritraeva el signor duca a riposarsi
voglia fare la caccia. basta, iii-7 : avanzerà or questo ed or quell'altro
identifica nella salvezza eterna. ottimo, iii-7 : la ottava [parte] mostra che
stupidi e di sasso. marmi, iii-7 : uranio tutto fitto nei suoi tristi
p. e. dominici, iii-7 : egli... andava così pascendosi
. dante, conv., ii- iii-7 : lo sesto [cielo] è quello
erosione allungata del terreno. vallisneri, iii-7 : que5 valenti uomini pensarono che altramente
[in racconti della scapigliatura piemontese, iii-7 ]: in quanto scapigliatura sia un
inoffensivo un apparato bellico. zilioli, iii-7 : questa machina crapparenza tanto terribile fu
(una nave). marini, iii-7 : la nave di cipro...
preme e tocca. dannunzio, iv-2-goldoni, iii-7 : a quel cane frutta sempre bene;
, e pali a viti. soderini, iii-7 : in altra [parte] raccogliono
di quello furore, ma fecesene conducitore. iii-7 (36): la carità di dio
alte branche quasi in semicircolo. gianelli, iii-7 : appresso i greci era [l'
sensazioni che ne risultano. gioia, iii-7 : se per 'sensibilità'siintende, come devesi
vostri sensi a'loro uffici. vallisneri, iii-7 : il senso spesse volte s'inganna
un recipiente. andrea da barberino, iii-7 : scosse [fiovo] la coppa delvino
paesi di normandia e piccardia. soderini, iii-7 : cavasi dal frutto degli arbori il
s. gregorio magno volgar., iii-7 (6): qunse la sera a
e con ordine regolato. pananti, iii-7 : tutti i viaggiatori erranti sulle vaste
all'investigazione di tali periodi. fagiuoli, iii-7 : comando libero a bacchetta, /
advocati. s. caterina da siena, iii-7 : vedendo che dio è il suo
farà che una leggieri impressione. massaia, iii-7 : con i nostri mezzi militari di
ridondantissima loquacità diviene intollerabile. leopardi, iii-7 : è ornai tempo di finirla, poiché
. f. f. frugoni, iii-7 : favellava a strambotto, che perciò avea
. f. f. frugoni, iii-7 : egli era di megara, dove la
ti me pieghi! cassiano volgar., iii-7 (34): io sono straniero
in iscultura o pitto. de dominici, iii-7 : ad opre più sublimi rivolto,
variare della sorte. anonimo fiorentino, iii-7 : la ricchezza è suddita a fortuna.
altri in una carica. sercambi, iii-7 : come si dié piena balia per consiglio
foreste orride e taciturne. pananti, iii-7 : tutti i viaggiatori erranti sulle vaste solitudini
. il podere della capanna. deledda, iii-7 : uno di quei carbonai per lo
s. gregorio magno volgar., iii-7 (6): giunse la sera a
cristo). a. cattaneo, iii-7 : scenderei da questo pergamo, e prosteso
ben tessute e intrecciate. musso, iii-7 : mille argomenti insieme tessuti e consertati
poetica, ecc. betteioni, iii-7 : dopo questi due e altri lavori di
di un tormento. dante, iii-7 : signor, che tu di tal piacere
dell'uomo. ottimo, iii-7 : la quarta [parte] responde a
del palazzo nel cassiano volgar., iii-7 (35): andò enoc con dio
. dimin. trattina. aretino, iii-7 : dopo tratto il fazzoletto in alto lo
un'altra persona. boccaccio, iii-7 : il nono [libro] mostra il
non con l'ale. soderini, iii-7 : ai vermi che fan la seta secan
vii cagione volete precipitare? leopardi, iii-7 : petrarca... ritrovata cammin
vociferar contro il reai consiglio. lanzi, iii-7 : vociferi il malvasia contro il vasari
, scavo profondo. vita di cosimo iii-7 : avendo una notte portato evidente pericolo
bonaparte; bonapartesco. monti, iii-7 : carocesarotti, altroche un innoè quello chescrivo
. cetoaltoborghese. –ancheconvaloreaggett. eco, iii-7 : stimolati dalla rapida circolazione divulgatrice dei rotocalchi