, ammalaticcio, ammalazzato. tozzi, iii-69 : vicino, su l'erba acciaccata
la bellezza del corpo. savonarola, iii-69 : quello altro filosofo diceva che erano
, così almanaccava col capo. faldella, iii-69 : il rilievo è però limitato,
truova contra all'altezzosa superbia. faldella, iii-69 : il rilievo è però limitato,
al mondo onor e fama. aretino, iii-69 : le parrà mille anni che sia
e hammi posto il beccaio. gelli, iii-69 : voglio a ogni modo veder se
, come dice epicuro. savonarola, iii-69 : e'[i filosofi] dicevano che
avanzi de la strada. aretino, iii-69 : son certo che come le tocchi
fece diventare maggiormente glorioso. aretino, iii-69 : il tuo avviso mi cape,
perde altra la vita. aretino, iii-69 : andretevene, vestiti che sarete, traendo
portar via, rubare. aretino, iii-69 : io non so parlar per lettera,
una generazione fatalmente equivoca. fanzini, iii-69 : noi siamo destinati a diventar intimi
le insegne. francesco da barberino, iii-69 : guarda come deponi / pecunia a garzoni
ella sia eguale al cortegiano. guicciardini, iii-69 : questa era la sentenza del triulzo
e qualche fabbrica dirupata. colletta, iii-69 : il servo caduto col ministro n'ebbe
poca vena fin da radice. leopardi, iii-69 : qualche letterato straniero che è in
per disincantarti. i. nelli, iii-69 : questo pover asino dunque, volendo uscir
/ ce veio encarnato. cavalca, iii-69 : nascendo non ebbe luogo nel diversorio
misura del grano. g. averani, iii-69 : credo che, se non in
dah'enormità del viaggio. leopardi, iii-69 : signore mio carissimo. l'erudizione che
e voti del polmone. muratori, iii-69 : su i primi timori d'una
divinità. berchet-borsieri, corte., iii-69 : ma voi chi siete, pallide facce
: leggermente, sconsideratamente. aretino, iii-69 : le cose d'amore che è cieco
a far l'ora. soldati, iii-69 : ogni padre andava, veniva, si
anche scherz. aretino, iii-69 : chi sa che tu non discorra filosofe
bastava alla nostra breve foia. soffici, iii-69 : la misera prostituta,..
antichi guerrieri. francesco da barberino, iii-69 : guardati... da lusinghieri
fame, ardor di sete. lanzi, iii-69 : avendo dipinto un alloro, rimasero
che ci si accompagnano. vasari, iii-69 : par molto sottoposto alle furie de'
specchio d'acqua). vallisneri, iii-69 : il galleggiante fu buttato due volte
, sempre vermiglio resta. soderini, iii-69 : gli arbori sterili e giovani raddoppiano i
e fa richieder giotto. gètti, iii-69 : egli è quel vecchio che vien
acrebbe vizio e biasimo. gelli, iii-69 : credo... che egli abbia
ed esplicativo). savonarola, iii-69 : e'dicevano che questo mondo
da ogni difficoltà. passeroni, iii-69 : per togliervi ogni imbroglio, / io
o labbra profane. arici, iii-69 : il marchio impronta /
schizza inchiostro e fugge. moravia, iii-69 : a milone non par vero di
mare, avendone passati tanti. bellori, iii-69 : ma riflettendo egli alla lunghezza del
tale violazione di fedeltà. ottimo, iii-69 : la promissione... non si
raffigurazione, descrizione. papini, iii-69 : quelli che s'arrischiano a insinuare
i suoi desideri. aretino, iii-69 : se voi aveste fatto in ciò qualche
10 ha intertenuto. b. tasso, iii-69 : io veniva a far reve- renzia
, a una disciplina. bellori, iii-69 : condusse egli seco un suo figlio ancor
, ineluttabilmente. guicciardini, iii-69 : la infermità di quella città, privata
gamba stringean sino allo stinco. panzini, iii-69 : la lisetta, aveva oltre al
acqua col ramo di alloro. pagano, iii-69 : nelle lustrazioni del par che l'
ogni sotti! filosofo! gelli, iii-69 : va con un lumicino in mano,
oro battuto da testa. ramusio, iii-69 : portano questi giovani maniglie fatte a
ne sii messo parola. castiglione, iii-69 : altro lume fa la carne et
nere di rupi sporgenti. marinetti, iii-69 : avremo certamente il tempo di preparare
, il dramma veri. papini, iii-69 : il suo * tesoretto 'è una
e alle frizioni mercuriali. massaia, iii-69 : cominciai pertanto la cura con purgarlo
s'adora. berni, 31-1 (iii-69 ): questo stato mortai, misero
7. piccolo morso. faldella, iii-69 : uscire il mattino di casa con un
(una pianta). soderini, iii-69 : [le gemme] di poi rompon
legno, truciolo. sercambi, iii-69 : tucti i rucioli e mossicature di
dai maschi effeminati. ramusio, iii-69 : li quali giovani sì come si danno
non si curerebbe di nettare. ramusio, iii-69 : subito si dànno alle cose familiari
lece il bastonarlo. g. averani, iii-69 : credo che, se non in
sarebber quelle che v'atendessero. ramusio, iii-69 : subito si dànno alle cose familiari
e brune; olivastro. soderini, iii-69 : innanzi a favonio, il sambuco e
civili. ulloa [guevara], iii-69 : io andai a burgos a dar ordine
più inutili od importune. leopardi, iii-69 : io sono andato un pezzo in traccia
disperse le pecore ». cavalca, iii-69 : iddio padre... dice:
un'arma. andrea da barberino, iii-69 : trovò nella sua camera la vesta
di una pena). ottimo, iii-69 : il voto è uno sacrificio a dio
a corpo). gherardi, iii-69 : dicendo messer bernabò: « questi due
ed indebolita la fiandra. delfico, iii-69 : gli aragonesi col loro monarca dentro
-variare una parola. cesari, iii-69 : ben porta il 'vocabolario'esempi di
trattato. b. tasso, iii-69 : perché non so che portino le lettere
sue portano dolci rimproveri. cesari, iii-69 : ben porta il vocabolario esempi di
'inumazione, mentulam sugere'. soffici, iii-69 : la loro intenzione, nell'isolarci
f. f. frugoni, iii-69 : se la terra non trasmetterà i vapori
all'uso della nazione spagnuola. faldella, iii-69 : uscire il mattino di casa con
. ant. quartina. baruffaldi, iii-69 : senti adunque un quademuccio / sullo
viventi 'dopo cena. panzini, iii-69 : facevano i quadri plastici davanti alla
stagione teatrale. zeno, iii-69 : già ho riscosso un quartale di mille
dietro sé l'imposta. bersezio, iii-69 : quando egli fu fuori ed ebbe
che 10 lo facessi raccomodare. pananti, iii-69 : si viaggia male nel regno d'
un nuovo mergute? faf'uoli, iii-69 : ho lasciato dir questi animali, /
quel di sua vita. de dominici, iii-69 : condusse egli seco un suo figlio
dalla facoltà della fantasia. leopardi, iii-69 : io sono andato un pezzo in traccia
oggetti da essi rubati. soffici, iii-69 : il ricettatore che, guardingo, a
rimango privo di sentimento. massaia, iii-69 : si vide un miglioramento,..
fortuna. m. adriani, iii-69 : essendo alla bocca del rodano per lo
stato di morte apparente. colletta, iii-69 : quella misera disotterrata, trasportata come
cardinal reverendissimo. b. tasso, iii-69 : io veniva a far reverenzia a vostra
avete rovinato il mio ditino. leopardi, iii-69 : io sono andato un pezzo in
. ant. truciolo. sercambi, iii-69 : tucti i rucioli e massicature di legname
amor fra lor saltella. faldella, iii-69 : il contento gli saltella nelle vene,
morte del padre. andrea da barberino, iii-69 : andò [il famiglio] alla
lo scappellavano per istrada. dossi, iii-69 : il pùblico... li ammira
di un tralcio. astri, iii-69 : i tagli sieno fatti netti ed obliqui
eccitamento, stimolo. panzini, iii-69 : l'erede farà 'ua ua'! e
di pus, di sierosità. massaia, iii-69 : dopo quindici artropodi dell'ordine scolopendromorfi,
verso prua; babordo. carena, iii-69 : 'fianco sinistro, sinistra, babordo':
gravi alle ginocchia. pim, iii-69 : il suo 'tesoretto'è una tiritera di
co'deputati delle suggette città pananti, iii-69 : le provincie soggette o tributarie della
smaliziato, scaltrito. baruffaldi, iii-69 : che lisetta non m'uccelli, /
neente valse. francesco da barberino, iii-69 : tingonsi la faccia / e vestonsi di
; andare a male. soderini, iii-69 : avviene che in tessaglia, macedonia et
, come umilmente vi supplico. leopardi, iii-69 : a ogni modo la prego che
occasione favorevole, propizia. aretino, iii-69 : io non so parlar per lettera,
un somaro / è mentir. papini, iii-69 : il suo 'tesoreria'è una tiritera
-modificare una forma linguistica. cesari, iii-69 : ben porta il vocabolario esempi di 'torzione'
torsione inverso il foco. cesari, iii-69 : ben porta il vocabolario esempi di
notabile o almeno durevole. massaia, iii-69 : anche la voce a poco a poco
la daga per questo incrosare. gherardi, iii-69 : da poi, prendendo la spada
in un determinato modo. muratori, iii-69 : penetrato il male nella terra o città
rispondeva qualche mezza parola. colletta, iii-69 : quella misera disotterrata, trasportata come
di un neonato. fanzini, iii-69 : l'erede farà 'uà uà'! e
zo per l'italia. ojetti, iii-69 : il 29 di luglio del 1914,
e fin al verde condotta. bisaccioni, iii-69 : il kni- fausen...
, note caricature del villaggio. fantoni, iii-69 : tutti gli uomini, e le
. dimin. zecchétta. ramusio, iii-69 : dopo che alquanto stanno unte le gambe