di rose e gigli. deledda, iii-645 : le aiuole simmetriche, sul fondo
nuova ed inutile. panzini, iii-645 : per parlare con maria teresa
la nuova sua carica. deledda, iii-645 : la principessa stava nel suo salotto
. -per simil. deledda, iii-645 : camelie bianche, lucide e come congelate
un qualche vantaggioso partito. deledda, iii-645 : la principessa... si
: a tempo opportuno. soderini, iii-645 : deono essere messe in giù rasente
furiosamente s'andarono addosso. bembo, iii-645 : guerra / non fe'giamai sì
colpisce senza misericordia. arici, iii-645 : ma ben d'altro il pagò l'
. f. f. frugoni, iii-645 : d'ordinario son quasi che abstemio
nella posa della testa. beltramelli, iii-645 : non appena sospinse l'uscio e si
narravano gli stessi fatti. fanzini, iii-645 : la responsiva del metastasio è adorna di
fuor del vecchio scoglio. bembo, iii-645 : io, senza te rimaso in questo
perduto il suo compagno. vasari, iii-645 : tramutandosi don giulio da un monastero
dormir? forse sognare. leopardi, iii-645 : io non sogno di te, perché
voce, suono stridentissimo. deledda, iii-645 : la sua voce era aspra,
anche in parte vegliando. leopardi, iii-645 : io non sogno di te, perché