, sano, forte. idem, iii-613 : sono tutti aggraziati, tutti complimentosi,
meravigliosi per donna fiorentina. panzini, iii-613 : una specie di minuetto per sonetti
baratterei in tanta polenta. leopardi, iii-613 : questa lettera che io vi scrivo sia
dalle mosche a nuvoli. deledda, iii-613 : tutto per quel moscardino vestito come
anno, mia cara. leopardi, iii-613 : salutatemi anche i fratelli, e date
simo possessore, ovvero successore. leopardi, iii-613 : questa lettera che io vi
spezie; tortellino. leopardi, iii-613 : che non mangi troppi cappelletti,
e per se stesso. deledda, iii-613 : le cornacchie emisero il loro caratteristico
pallidezza del suo volto. deledda, iii-613 : il vecchio si oscurò in viso.
: anche di ammali. deledda, iii-613 : il vecchio si oscurò in viso.
con voce di dolore. lancia, iii-613 : noi, pensando ch'elli fossero dipartiti
le do le buone feste. leopardi, iii-613 : salutatemi anche i fratelli, e
- anche al figur. lancia, iii-613 : il padre enea fue pregato da dido
; ausil. avere). soderini, iii-613 : volendo traspiantarlo nel domestico botte.
lire / da scialacquare. leopardi, iii-613 : mi rallegro della vostra abbazia, e
cause a la sanitad. lancia, iii-613 : i duchi e conduttori de'greci,
in una prossima chiesettina. lancia, iii-613 : cavalieri eletti nel cavallo nascondono e
far versi a sua requisizione. siri, iii-613 : la carica di segretario della guerra
forzieri pei conviti futuri. beltramelli, iii-613 : un'occhiata bastò ad anna per
nuti nell'acqua. idem, iii-613 : volendo traspiantarlo nel domestico [il
di opere d'arte. lancia, iii-613 : enea fue pregato da dido, dalla
di io m. sederini, iii-613 : avendola la natura provvista di doppia
sacro allo stendardo del profeta. delfico, iii-613 : non furono mai buoni gli scismi
all'ispirazione poetica. bembo, iii-613 : tacquimi già molt'anni, e diedi