si contentò la povera gente. beltramelli, iii-611 : lo spirito di lei, appaciandosi
fatte cose. a. cocchi, iii-611 : credevano i medici anticamente che l'
il vero git salvatico. vallisneri, iii-611 : l'olio stesso di noce,
del caso quando fu saputo. leopardi, iii-611 : il suo sarà sempre un atto
. incastonare nell'oro. bembo, iii-611 : non le vostre prose elette e prime
opera romana andata a male. leopardi, iii-611 : l'abate bentivoglio di milano,
martirio. f. casini, iii-611 : sono quivi e troni più sublimi e
non intera lessatura. a. cocchi, iii-611 : aristotele [disse]..
frutto e liquore. anonimo fiorentino, iii-611 : la sibilla,... volendo
. f. f. frugoni, iii-611 : compatisco... coloro che tiranneggiati
freschi ligustri e rose. panzini, iii-611 : le mammelle, che pochi anni ancora
per la propria ingenuità. goldoni, iii-611 : -signora, il signor fiorindo desidera
pidocchieria che ti pilucca. goldoni, iii-611 : se questo signor fiorindo avesse dell'
. - anche sostant. fanzini, iii-611 : è una bellezza un po'di maniera
tenute le migliori. f. casini, iii-611 : mentre egli si nutre colle midolle
ognun che m'ode. bembo, iii-611 : se 'n ragionar del vostro alto valore
grossi stormi altamente gridando. arici, iii-611 : il campo tutto / discorrono nitrendo