abbarbicate dentro la terra. beltramelli, iii-59 : [era] la pianta abbarbicata al
e 'l dispiacimento comune. magalotti, iii-59 : potendo salvarsi dalla giustizia umana,
ammazzare il gigante quel giorno. savonarola, iii-59 : e1 leone è animale molto liberale
arciduchi d'austria. boccalini, iii-59 : allora si discio glierà
agrandirla sempre non han cura. savonarola, iii-59 : e se non ha [il
a me bamboleggiar co'detti. leopardi, iii-59 : quando 10 era piccino ed egli
boccata d'aria libera. faldella, iii-59 : il codice è un soggettaccio, è
la sua grande rivoluzione. faldella, iii-59 : io sono nato nel 1849 a gaeta
volto per téma impallidiva. faldella, iii-59 : e come dovevo guaire io al bombo
poco, mezzo uomo. panzini, iii-59 : non si metta a piangere, maioli
dormir su la grossa. leopardi, iii-59 : quando io era piccino ed egli
al cominciare dell'anno 1787. leopardi, iii-59 : nel cominciare dell'anno passato,
che or mi assalivano. leopardi, iii-59 : [a questa morte] non posso
fassi il rivolgimento dell'ore. parini, iii-59 : sì fermo il tuo colosso /
faceva le fiche a'francesi. faldella, iii-59 : fra le dame che mi sfarfallavano
sì dilicata in troia? savonarola, iii-59 : voleva [il profeta] dire e'
: imporgli tributi. giordani, iii-59 : quando napoleone venne al primo conquisto
vano fasto / lieto deride. pananti, iii-59 : gemessero solo gli schiavi sotto il
- anche assol. deledda, iii-59 : « sì », confermò bruno.
, concludersi, finire. boccalini, iii-59 : allora si discioglierà la potente congiura
d'ogni virtude il cuore. giordani, iii-59 : comandò [napoleone] danari anche
disgelo primaverile nell'alpe. serra, iii-59 : oggi finalmente è cominciato il disgelo (
, spurio. francesco da barberino, iii-59 : sempre ho più veduti / di
. s. caterina da siena, iii-59 : l'uomo ha materia, nel
e del fieno. soldati, iii-59 : appoggiava la fronte sulla spalla nera
. pensato, elaborato. faldella, iii-59 : questa vi parrà una fantasticheria fumata
'l gigante. p. fortini, iii-59 : mandategli qualche galantaria, qualche bella cosa
favole quello dì gabbarono. gherardi, iii-59 : piacciati... volere la novella
non vorrei incontrar biasimi. bellori, iii-59 : egli prima incontrò lo sdegno e
parer che mi favella. marini, iii-59 : uranio si rivolse all'imperadore che ver
6. biforcuto. ramusio, iii-59 : in compagnia vanno con questi uccelli
vedesti piantar qualche innesto. soderini, iii-59 : si tagli sotto l'apertura del fesso
, un governo). delfico, iii-59 : l'instabile condizione del regno da
. g. b. doni, iii-59 : tutto il coro nelle tragedie greche
volere. s. caterina da siena, iii-59 : possono bene venire i molti e
occhi gli teneva. idem, 30-57 (iii-59 ): carlo verrà con tutta la
bella scalinata di pio vi. panzini, iii-59 : mi hanno fatto consumare due latte
. intrecciato, intessuto. cesari, iii-59 : dante era assai pratico de'profeti.
-crudele, spietato. moravia, iii-59 : il bibliotecario... sente che
pisan. iacopo del pecora, lxxviii- iii-59 : veder potevi ancor tornato paio, /
quel vapore di luce. moretti, iii-59 : la prima piada era fatta,
mel tragga fuor delle marruche. panzini, iii-59 : alle due mi vedo arrivare la
rispondere a determinati requisiti. niccolini, iii-59 : le fabbriche non solo prendono norma
avea occupato all'altro. giordani, iii-59 : napoleone venne al primo conquisto d'
grande e grosso. g. averani, iii-59 : vedete quanti cinghiali straziò in sì
bestie equali. francesco da barberino, iii-59 : quei che son paniti / molto ordinati
uomo drento. andrea da barberino, iii-59 : fiovo, cercando e dimandando tra la
ant. pavoncella. ramusio, iii-59 : sono in quelle parti pavoni di color
tera. s. caterina da siena, iii-59 : senza la volontà né il peccato
! 5. caterina da siena, iii-59 : possono bene venire i molti e
.. ci percuote. papini, iii-59 : quando, nel paradiso terrestre, dante
o di scrivere). siri, iii-59 : esaminato come ben si conveniva in senato
tanto turgidi vano pettoruti. fagiuoli, iii-59 : villani... sen vanno
situati presso il polo. serra, iii-59 : oggi finalmente è cominciato il disgelo
l'imperatore e voi. guicciardini, iii-59 : il re di francia, intento
mia mano. berni, 30-58 (iii-59 ): conosco gano e conosco il danese
sorte. foscolo, gr., iii-59 : le nate a delirar vite mortali /
commedia 'di dante. gianelli, iii-59 : la proprietà del canto non è altro
in arte. papini [in lacerba, iii-59 ]: qui non c'è ombra
grata religiosa delle foglie. moretti, iii-59 : la prima piada era fatta, e
repleto sino alla gola. soffici, iii-59 : avendolo visto uscir repleto e vermiglio
proposito di qualcosa. de dominici, iii-59 : curioso... è l'avvenimento
ideale sentito come superiore. cavalca, iii-59 : chi vuol venire dopo me, rinnieghi
. s. caterina da siena, iii-59 : senza la volontà né il eccato
polizia. papim [in lacerba, iii-59 ]: dove sono i libri e le
determinato esito. francesco da barberino, iii-59 : e sempre ho più veduti /
fare lo spaccone. fagiuoli, iii-59 : altri vien fuor da capitan santella /
si mangia il pane. ojetti, iii-59 : aveva scritto [jahier], pare
originario; trasferito altrove. pindemonte, iii-59 : tra i requisiti che prezioso rendonoun monumento
cessano di parlare sediziosamente. boccalini, iii-59 : l'arciduca mattias avea pigliate le
miccia di un brulotto. carena, iii-59 : 'segreto': quel luogo riposto ove sono
, caratteristico della sera. beltramelli, iii-59 : egli era seduto sul greto e guardaval'
(il frumento). faldella, iii-59 : fra le dame che mi sfarfallavano attorno
contro qualcosa: cautelarsene. cavour, iii-59 : abbiamo ravvisato opportuno, utile evantaggioso il
napoli in perfezione. g. averani, iii-59 : ammazzavano le troie un giorno dopo
però sono stato mai. passeroni, iii-59 : se tuttavia / parvi che in alcun
e diedeli nella fronte. ottimo, iii-59 : spola è uno strumento nel
passò con la spronara. carena, iii-59 : 'speronara, spronara': 9-140: l'
'l feudatario. p. piccolomini, iii-59 : non è sproporzione che 'l fuoco
/ disquovre suo staggio. idem, iii-59 : sempre ho più veduti / di quei
le spade e le mazze. muratori, iii-59 : città che per la gran popolazione
mille volte rinovàr le chiome. mazza, iii-59 : da un tasso funèbre.
di una costruzione. bellori, iii-59 : dovendo però egli terminare altre tele per
vuole dirittamente e ama. cesari, iii-59 : dante era assai pratico de'profeti,
tesoriere di questa capitale. cavour, iii-59 : io ho detto che credo essere,