dal soverchio calore colliquativo. vallisneri, iii-587 : era ancora tutto itterico, emaciato
. dimin. decottino. vallisneri, iii-587 : tomai a'terebentinati, e a un
conformità o di rassomiglianza. soderini, iii-587 : hanno [i rododendri] il seme
oggettivo e distaccato. serra, iii-587 : non potevo mostrar altro che il mio
verginità di una ragazza. moretti, iii-587 : poi ghignava e diceva tra sé,
, leggero, fatuo. delfico, iii-587 : non è la filosofia quella meretrice
lei non raccende amore. ottimo, iii-587 : mandarono li cristiani di gallia,
radicchio: rubare tutto. guerrazzi, iii-587 : giusto, a proposito di ladri,
sempre ridondanti di maledicenza. leopardi, iii-587 : in questo momento ricevo l'amabilissima sua
di sentimenti come di forme? cesari, iii-587 : a noi italiani 'frequente'è.
rododafne e la rosa sua. soderini, iii-587 : il ro- dodendron suona propriamente
le braccia un bambino. leopardi, iii-587 : salutami, abbracciami, baciami, sballottami
voglia servire per substituto. pallavicino, iii-587 : quanti uffici sono che s'amministrano
là dov'elli è vuoto. soderini, iii-587 : il rovere scrive il ruellio