l'un l'altro. beltramelli, iii-576 : afferrata la donna alla cintola, l'
foraggio capivano le mangiatoie. panzini, iii-576 : « ma signora contessa », risponde
-pederasta. bibbia volgar., iii-576 : anco disfece le caselline degli effeminati
che in lor lampeggia. bembo, iii-576 : i'miro ad or ad or nel
quella è di confidenza. pedemonte, iii-576 : égli lontan ti volle / e fé
pensiero nostalgico. leopardi, iii-576 : quanto a me, non sono talmente
. f. f. frugoni, iii-576 : a me non hassi a far addosso
pulcella. f. f. frugoni, iii-576 : taci... taci,
mai tale. p. fortini, iii-576 : ora voi sapete ch'è mai festa
deriva. a. cocchi, iii-576 : in tutto quel lungo spazio prevalse la
mi fece veramente schifo. beltramelli, iii-576 : va'via, ché mi fai schifo
a scrocco. p. fortini, iii-576 : voi sapete ch'è mai festa senza
breve tempo, fugacemente. leopardi, iii-576 : ho veduto tommasini di sfuggita.
tempo stabiliti in torino. leopardi, iii-576 : quanto a me, non sono talmente
a spada tratta sostenere. leopardi, iii-576 : non sono talmente stabilito in bologna,
deturpare; imbrattare. arici, iii-576 : scompigliossi il bianco / suo crine,
le vacanze siccome avea divisato. leopardi, iii-576 : ho veduto tommasini di sfuggita;
sogliono fare alcuni ansiosamente. arici, iii-576 : scompigliossi il bianco / suo crine