... un poderetto. idem, iii-575 : allora l'anatroccola infoiata abbrancò al
ardui rami d'albero. beltramelli, iii-575 : allora l'anatroc- cola infoiata abbrancò
coll'aiuto del mio padrone. panzini, iii-575 : quella miserabile gente che non avanza
nella bramosia e lampeggiano. marinetti, iii-575 : furr... sembra il più
che dimostra il poeta. goldoni, iii-575 : eccovi... narrato il fatto
, ecc.). marinetti, iii-575 : è inguainata da un mantello nero
sulle sue labbra cascanti. soffici, iii-575 : la sua lingua intaccava un po'nel
intrinsichezza, dimestichezza. leopardi, iii-575 : vedi quanta materia di osservazioni e
poesia / inconsolabilmente dedico. serra, iii-575 : ho letto con gioia l'8a
sciocca, ingenua. deledda, iii-575 : allora è un maccabeo, in verità
a far l'untore. leopardi, iii-575 : salutami caramente luigi. tommaseo, 11-502
scherz.). panzini, iii-575 : per la superba via veneto..
insegnano moltopiù che nei musei. leopardi, iii-575 : vedi quanta materia di osservazioni e
uguale o simile. ottimo, iii-575 : in dio si vede tutto, epperò
lui di sé pareglio. ottimo, iii-575 : la pupilla si fa pareglio della cosa
più cordiale e più nutritivo. soderini, iii-575 : il pistacchio è simile di garbo
o impegnato in viaggi. leopardi, iii-575 : vi promisi di scrivervi, e finora
al petto della madre mesta. arici, iii-575 : a la pietà rendo de *
. seccato, infastidito. soffici, iii-575 : se nessuno gli rivolgeva la parola,
con quegli del confessore. beltramelli, iii-575 : il vecchio levò gli occhi che
la violazione del secreto. leopardi, iii-575 : ti puoi immaginare con gni
bottega, anzi fummo cacciati. bembo, iii-575 : fortuna, che sì presso indi
troppo sollecito, né tardo. arici, iii-575 : a suoi tardi compagni / garrisce