veruna infamia alla punizione. tommaseo, iii-573 : colui che a parole suscettive di significato
qualche specie di stadera. tommaseo, iii-573 : altri dopo lettolo senza scandalo,
lunga e dolorosa indisposizione. panzini, iii-573 : io avrei chiuso i miei giorni
unione coniugale, matrimonio. panzini, iii-573 : chi sa mai che cosa sarebbe riuscito
quanto alla virtù dell'opera. vasari, iii-573 : la tal testa fu ritratta da
negli ordini già ricevuti. pallavicino, iii-573 : non passasse a'maggiori [ordini]
, ecc.). moretti, iii-573 : la cloe era una bottiglia bislunga che
i repubblicani storici). moretti, iii-573 : io sono stato assessore al tempo dei
e assai forte guscio. vallisneri, iii-573 : non ritroverò più al mondo una gentilissima
. dimin. pistacchiétto. vallisneri, iii-573 : non ritroverò più al mondo una
/ perché mi parli. ottimo, iii-573 : 'o pomo', cioè o frutto di
e n'ebbe molto piacere. goldoni, iii-573 : ho promesso nella prefazione al '
più volte baciata e ribaciata. leopardi, iii-573 : chi ti potrebbe dire quanto io
offrirono alla pubblica salute. leofiardi, iii-573 : e uomo capace di esser vero
un'altra). soderini, iii-573 : il pioppo o popolo nero è più
e pubblica di cicerone. cesari, iii-573 : dante si sente rifatto un altro
in casa in parigi. leopardi, iii-573 : chi ti potrebbe dire quanto io t'
cor che mai si spetra. bembo, iii-573 : se madonna mai tanto si spetra