che quei fiori rammemoravano. panzini, iii-538 : vi ritornava tanno di poi,
possedeva oltre l'isonzo. panzini, iii-538 : fu anche finanziere di molta avvedutezza.
darle una briga di più. leopardi, iii-538 : ella potrà... mandare
insino a beroicche accompagnollo. vasari, iii-538 : era... intorno a michelagnolo
da conferir cose di credenza. vasari, iii-538 : intorno a michelagnolo tutta la scuola
se n « ritrovano. soderini, iii-538 : fu fatta dagli antichi menzione di
pesco di quei cotognini. soderini, iii-538 : e così delle duracine [pesche
degli autori dell'antico lazio. ojetti, iii-538 : -che ne dite di «
. -disteso. beltramelli, iii-538 : così ristava nell'ebetudine della siesta
innominato, senza necessità. leopardi, iii-538 : avrei anche molto caro se ella
] ne'loro decreti. leopardi, iii-538 : avrei anche molto caro se ella potesse
per divina ispirazione. pindemonte, iii-538 : mia delizia era un dì tenere il
armenica: albicocca. soderini, iii-538 : fu fatta dagli antichi menzione di
sulle monete d'oro. beltramelli, iii-538 : un braccio si sporse e gettò in
dopo che. documenti diplomatici milanesi, iii-538 : poso molte ventilazione e parole facte
di un fatto storico. delfico, iii-538 : con questi preliminari potremo ragionevolmente credere
tenace, fantasia ricchissima. cesari, iii-538 : questo dar che fa il poeta sì
partic. dei capelli. delfico, iii-538 : se gli uomini ebbero un progresso al
d'avanzo per farmene innamorare. delfico, iii-538 : se gli uomini ebbero un progresso
mani alla fune anco sospese. beltramelli, iii-538 : ristava nell'ebetudine della siesta,
); duracino. soderini, iii-538 : fu fatta dagli antichi menzione di
sua virtù chiamata lisa bella. bembo, iii-538 : ma tu, che vibri sì
a 20 del primo rango. goldoni, iii-538 : -va via, ti dico.
inique e fuore di ragione. leopardi, iii-538 : so bene che ella deve aspettare