apporti ai combattuti affetti. loredano, iii-530 : reso cieco l'uom da pazzi affetti
misteri gaudiosi con gaudio. serra, iii-530 : oramai mi son messo l'animo in
non si dolga della destra. pindemonte, iii-530 : queste del gufo, il qual
la processione della befana. deledda, iii-530 : dal viso liscio, sebbene guarnito
della sua vita medesima. beltramelli, iii-530 : infaticati come la bestia a coltivare
o diventato flaccido. vallisneri, iii-530 : è d'uopo farla presto [quell'
'n ch'io m'avampo. bembo, iii-530 : se benigno lampo / degli occhi
mi lasciano esser più lungo. cesari, iii-530 : voi foste lungo e brevissimo:
. f. f. frugoni, iii-530 : qui mi sovvien al rimbalzo che
una medesima l'ho diversa. cesari, iii-530 : voi foste lungo e brevissimo:
un pancone: completamente. soffici, iii-530 : fanatico amatore di musica e sordo
luogo e questo tempo. varano, iii-530 : già l'anima non cape /
preci- dean la via. pallavicino, iii-530 : il mutarlo [il sinodo] di
d'ingratitudine e « rodio. cesari, iii-530 : questa terzina tutta rallegra, appunto
viene a dire dispetta cosa. cesari, iii-530 : questa roffia è il rodospòreo (
i costumi di ciascheduno. siri, iii-530 : da'più sensitivi della bassa si pretendesse
i torroni dei vilumbri. cesari, iii-530 : questa 'roffia'è il sudiciume che
canne di un organo. beltramelli, iii-530 : erano costoro tre uomini scalati come
farsi seria, pensosa. deledda, iii-530 : il vecchio aumentò la somma: il
(una parola). cesari, iii-530 : voi foste lungo e brevissimo: perché
in uno stante? anonimo fiorentino, iii-530 : gli angeli furono col- l'altre
di gravissime letterarie controversie. leopardi, iii-530 : dopo quel tempo i successivi tomi della