di rupi in metamorfosi. panzini, iii-518 : mi sembra che essi, così atteggiati
pavese, 2-201: leopardi, iii-518 : non posso però mancare di ringra
ignominia il corno ducale. panzini, iii-518 : [il doge] porta sul capo
: ella è e resterà. panzini, iii-518 : lanzi e luterani, corsero questa
dei molti che servono. beltramelli, iii-518 : i vessilliferi dell'avvenire, vollero
lattia cronica. leopardi, iii-518 : non posso altro che passare da
le parti si destruiriano. vallisneri, iii-518 : destruere e disimbarazzare il genere glanduloso
cioè discesa. bibbia volgar., iii-518 : levaronsi i servi suoi, e fecero
l'imposte cose. ciro di pers, iii-518 : né forza ha d'eseguir quanto
riprese l'avito suo imperio. soffici, iii-518 : coppie comunali d'amanti, francesi
egli rassembra. ciro di pers, iii-518 : né forza ha d'eseguir quanto comanda
moda raccomandatici? borsieri, conc., iii-518 : ter- rebbesi assai pago [il
ricchezza e fluidità di colori! serra, iii-518 : il piacere poi mi era cresciuto
siamo impediti. ciro di pers, iii-518 : né forza ha d'eseguir quanto comanda
un contenitore). vasari, iii-518 : tagliato il mercurio sotto le ginocchia
disse le cose udite. vallisneri, iii-518 : per quanto abbia letto e veduto
tassa). a. cocchi, iii-518 : riducendo a modica quantità anco il
ruina / i furbi augelli. arici, iii-518 : un tal vasto lanciar sasso
sono il più splendido. cesari, iii-518 : le metafore sono il precipuo ornamento
). p. fortini, iii-518 : veduto che ciascuno rideva, molto
dalla repubblica di platone. cesari, iii-518 : le matafore sono il precipuo ornamento
all'estremità. soderini, iii-518 : così fanno a tutte le sorti di
come nel ribrezzo della febbre. beltramelli, iii-518 : in un attimo le donne furono
superbia. p. fortini, iii-518 : veduto che ciascuno rideva, molto
violento lancio di proiettili. arici, iii-518 : esperti per lungo uso i troiani /
uno schieramento militare). arici, iii-518 : la spessa / testudine de'rutuli.
intestini / si rivoltan sossopra leopardi, iii-518 : la mia salute è ridotta in
non caricarvi lo stomaco. leopardi, iii-518 : non posso fissar la mente in una