che fina. ciro di pers, iii-507 : chi può con occhio asciutto / a
e non ancor la neve. deledda, iii-507 : il contatto con le tue piume
si voglia altro uomo. vasari, iii-507 : chi vuole operar bene bisogna
modo passati quattro di. vasari, iii-507 : né paia nuovo a nessuno che mi-
mio lieto e sereno. vasari, iii-507 : né paia nuovo a nessuno che miche-
sarà indivinamento non licito. vasari, iii-507 : chi attende alle considerazioni dell'arte
alla conservazione della sanità. vasari, iii-507 : ha avuto caro [michelagnolo] l'
essere spenditore. parini, giorno, iii-507 : la notte,... /
cioè li divini cesari. pindemonte, iii-507 : dal mal gustato frutto un'amarezza
povero stivale d'europa. serra, iii-507 : le nature ferme, economiche,
, in ogni tempo. serra, iii-507 : diceva di non aver voglia di concedersi
imputare alla fantasticheria loro. vasari, iii-507 : né paia nuovo a nessuno che
di noci). soderini, iii-507 : ebbero in pregio gli antichi le noci
nasce la 'mpurità della lingua. leopardi, iii-507 : io vengo presentemente ingannando il tempo
. f. f. frugoni, iii-507 : sotto la... erba increspata
rattrappire; intirizzire. soderini, iii-507 : l'ombra sua [del noce]
cieli del sistema tolemaico. ottimo, iii-507 : nella ottava spera, nella quale ehi
rovo canino. p. fortini, iii-507 : allora ipolito con parole alte disse:
schiaffi dall'orso di russia. papini, iii-507 : l'arte del perugino, così
una prop. subord. goldoni, iii-507 : vi protesto di non giuocar mai più
. a. cocchi, iii-507 : non per altro pulsano le arterie che
); premice. soderini, iii-507 : ebbero in pregio gli antichi le noci
quattro per ciascuna lettera. soffici, iii-507 : non c'era nulla di più
insino al sommo. ibidem, iii-507 : entrarono nel tempio di baal; e
). ra. bembo, iii-507 : date a lo stil, che nacque
svaligio del palazzo elettorale. idem, iii-507 : sentendo da'castaldi la perdita delle
. argomento, questione. goldoni, iii-507 : a proposito della sposa. sior fiorindo
et più spectabile excogitata. milizia, iii-507 : toreutica. questa era propriamente presso
o a tutto tondo. milizia, iii-507 : toreutica. questa era propriamente presso
vacillazione di quelle cictà. siri, iii-507 : nella medesima città di bologna..