intorno alle trebbiatrici mute. beltramelli, iii-50 : la spiaggia si convertì in un
antichi errori de'boemi. giusti, iii-50 : patirà il cuore ai magnanimi ungheresi,
. agire senza discernimento. celli, iii-50 : noi fattori, sebben mangiamo come il
necessario senza fatica. getti, iii-50 : noi fattori sebben mangiamo come il
questuando, elemosinare. gelli, iii-50 : io non fui stamane prima tornato da
e voto di cervello. savonarola, iii-50 : savi che volete sempre contradire,
e 'l cervello di paura. gelli, iii-50 : come non perd'egli cervello,
a libra comparando dramma. savonarola, iii-50 : sono alcuni uomini grossi e semplici
forza di regolato sentimento. guerrazzi, iii-50 : si levò un baccano di risa
paragone, alla prova. pallavicino, iii-50 : questo discorso par tutt'oro, ma
maestri. pecchio, conc., iii-50 : l'autore, per giungere a
lo più importune). panzini, iii-50 : in un momento si disimpegna da
presto che in altro modo. lastri, iii-50 : le barbate sono maglioli scelti rilevati
male fisico). monti, iii-50 : oggi corre il cinquantesimo sesto giorno
tutta questa canaglia di filologi. soffici, iii-50 : lo sfaldamento di quel nostro gruppetto
cose menare a eseguzione. cavalca, iii-50 : la purità vegga, se egli
- anche al figur. pisacane, iii-50 : per l'indole nazionale, per le
me a questo tratto. sercambi, iii-50 : vedendo li fiorentini che tali pensieri
fino e dilatato in tondo. roberti, iii-50 : parlando del solo verginal ordine corinzio
fran cesco da barberino, iii-50 : ad omo o donna hai detta /
per questo nuovo edificio. soderini, iii-50 : nei lati ventosi conviene piantare gli
fior de gli anni suoi. savonarola, iii-50 : gli angeli sono più semplici,
che non fosse generica. soldati, iii-50 : il padre genovesi capì che bisognava
brama, passione. gelli, iii-50 : egli è testé lor tocco la fregola
sbocciò la poesia melica. serra, iii-50 : ti ringrazio del giornale con l'articolo
. s. caterina da siena, iii-50 : solo la virtù è quella cosa che
s. caterina da siena, iii-50 : le vedove non abbondino in delizie
dicesi 'geometria '. milizia, iii-50 : 4 geometria '. insegnando questa a
struttura di un edificio. milizia, iii-50 : geometrica dicesi la pianta di un
un vantaggio. francesco da barberino, iii-50 : ad omo o donna hai detta
da una malattia). muratori, iii-50 : scorgendosi quasi estinto nella città il
dal particolare al generale. soldati, iii-50 : non aveva un fisico prepotente.
figur. a. cattaneo, iii-50 : quante [immagini] nel mondo
. innestato, incastrato. ramusio, iii-50 : ne hanno ancora d'un'altra sorte
da occasione. francesco da barberino, iii-50 : ad omo o donna ài detta
e sterile e rara. soderini, iii-50 : il piantare assai arbori infruttiferi insieme
cotale die fu ritrovata. bellori, iii-50 : il quadro dell'altare di questa
. -allettare. michelangelo, iii-50 : che cos'è questo amore, /
alle radici). ramusio, iii-50 : si vede, cavando sotto, che
de'poeti diede nome centauro. alberti, iii-50 : la natura medesima pare si diletti
barbe furono ipso facto sacrificate. soldati, iii-50 : il padre genovesi si torturava di
allargava un'irradiazione abbagliante. panzini, iii-50 : un'irradiazione d'oro è entrata.
rari vi sarebbon colti. soderini, iii-50 : i salici nei lati irrigui desiderano gli
. 0. targioni tozzetti, iii-50 : la corteccia di questa pianta [
imperla pallidette e chine. pananti, iii-50 : può nascer presto un vago e languido
gelosia gli mette addosso mano. gherardi, iii-50 : a lui le mani porre addosso
è gran signoria. chiaro davanzati, iii-50 : la salamandra in foco si mantene
.. marassi picoli. ramusio, iii-50 : il veleno, che questi indiani
sieno divenuti mariuoli matricolati? panzini, iii-50 : il suo volto, prima così
, accoppiarsi. berni, 30-29 (iii-50 ): vedevasi l'astrolago prudente, /
posatezza necessaria alla prosa. gioberti, iii-50 : l'estro cristiano seppe svolgere,
in luogo di ferro. ramusio, iii-50 : nella costa... verso il
terra o di colpirsi. ramusio, iii-50 : la mazza è un legno un poco
pudibonda / quella sdegnata. panzini, iii-50 : auff! grazie, caro maioli
va sotto tale nome. fagiuoli, iii-50 : passano i giuocator, secondo i
. dimin. municipiètto. dossi, iii-50 : quali capi del nostro municipiètto, accorriamo
scorza della palma. dalla croce, iii-50 : alcuna volta, nel seno della
grano e dei frutti. giordani, iii-50 : noi diamo nome di buono a tale
una più ricca ammantatura. beltramelli, iii-50 : le pudibonde velature erano bandite:
che remirò in quello. giannone, iii-50 : altri padri di questi tempi declamavano
al partir la mia parola. fagiuoli, iii-50 : v'avete inteso; fatene profitto
della greggia. petrarca volgar., iii-50 : contemplarai a quella mangiatora la vergene
pazienzia e con più fiduzia. giordani, iii-50 : noi abbiamo fatto virtù anche delle
egli ti portasse. petrarca volgar., iii-50 : quello suspenge ora lo nobile animo
venire a toa presenzia. castiglione, iii-50 : per una via placida e piena di
-reso vano, vanificato. pananti, iii-50 : ecco perdute le mie fatiche, smarrite
di sé come soggetto. labriola, iii-50 : facoltà di poter fare a modo proprio
occhi, pareva. petrarca volgar., iii-50 : contemplarai a quella mangiatora la vergene
di un corpo. ottimo, iii-50 : esemplifica santo agostino delli vasi differenti
cattive bestie e ventri pigri. giordani, iii-50 : noi diamo nome di buono a
rari. foscolo, gr., iii-50 : alla infelice / terra ed a'figli
gridario milanese [ligne], iii-50 : avendo l'eccellentissi mo
le buone leggi devono dominare. tortora, iii-50 : doveva... il duca
nota fuori di portamento. gianelli, iii-50 : 'portamento di mano': consiste questo
-con sineddoche. petrarca volgar., iii-50 : battelem, cità de david, la
insieme al sacerdozio. petrarca volgar., iii-50 : bettelem, cità de david,
esempio per l'azione. fagiuoli, iii-50 : dell'oche, signor mio, oggi
ottenere il successo. lacerba, iii-50 : 'marinettismo ':...
confessionale gridarono allo scandalo. beltramelli, iii-50 : le pudibonde velature erano bandite:
punisca nell'altra vita. idem, iii-50 : dall'amore ordinato nasce l'odio ordinato
. { { fagiuoli, iii-50 : ho fatto punto e virgola e sto
rovescione. s. bernardino da siena, iii-50 : quando il medico vedrà che lo
altro intanto. c. campana, iii-50 : la condusse [la moglie] in
bontade. s. caterina da siena, iii-50 : non ragguardate né a gentilezza né
l'operato, giudicarlo. cavalca, iii-50 : salga l'uomo in su la sedia
fanno se non raspolli. lastri, iii-50 : il primo rampollo che si lascia
pochi. ulloa [guevara], iii-50 : se le arme sono rette e
b b ottimo, iii-50 : è da sapere che molti sono essuti
dall'angelo in caldea. idem, iii-50 : io non voglio repentemente diventare perfetto
sua scolta, e vegli. ojetti, iii-50 : dopo caporetto, è andato a
i risonanti templi. petrarca volgar., iii-50 : incrodelente [erode] con lo
in tutti i giornali. gioberti, iii-50 : l'essenza del romanzo non consiste
mettevano in sulle guance. lanzi, iii-50 : la lor guardatura è vivacissima, le
costituto volgare del comune di siena, iii-50 : le ceste, le quali si
di musaico lavorata. de dominici, iii-50 : nel mezzo della volta della cupola
(una risata). guerrazzi, iii-50 : allora si levò un baccano di risa
la bocca di sua madre? panzini, iii-50 : il suo volto, prima così
sono imitative di animali. giannone, iii-50 : altri padri di questi tempi declamavano contro
richiede irrigazione. soderini, iii-50 : i salici nei lati irrigui desiderano gli
destinato a specifiche attività. muratori, iii-50 : conducendo vettovaglie, si permetteva loro
-incisione chirurgica. dalla croce, iii-50 : la cura di questo male..
. idealista, passionale. ojetti, iii-50 : invecchiato il povero adolfo, e ingrassato
ser iesu. petrarca volgar., iii-50 : quello suspenge ora lo nobile animo
s'allunga di soverchio. casti, iii-50 : di soverchio mi dovrei estendere se
pover mia ricchezza petrarca volgar., iii-50 : contemplami a quella mangiatora la vergene
di alberi. a. cattaneo, iii-50 : invitano dall'empireo gli angeli, rubano
dotte opre de'saggi! pananti, iii-50 : eccomi condannato all'inerzia, al
le cose occulte. anonimo fiorentino, iii-50 : nostra figura si specchia in vetri ovvero
che dominava la pittura europea. lacerba, iii-50 : 'futurismo': supercultura / assorbimento e
sregolata e malsana. de sanctis, iii-50 : ammiriamo antigone, merope, laocoonte
di stato e di guerra. tortora, iii-50 : doveva però il duca di nemurs
di cadenach. giuseppe di santa maria, iii-50 : ne fu bruttamente scacciato dagl'isolani
sortita, potrebbe indebolirlo. lustri, iii-50 : se s'anno a condurre di lontano
, e di lazzaroni. ojetti, iii-50 : è venuto a firenze adolfo da bosis
litigio. francesco da barberino, iii-50 : correggiti scusando / s'ài scusa
il meritato applauso. de dominici, iii-50 : ma il quadro dell'altare di
questo mundo. giacomo da lentini, iii-50 : fina donna, no mi piate /
da tale carica. cavalca, iii-50 : dall'amore ordinato nasce l'odio ordinato
fatti altri ne derivarono. leopardi, iii-50 : dalla sua pregiatissima dell'8 corrente
idee s'impadronì dello stile. pananti, iii-50 : ecco perdute le mie fatiche,
, papini e soffici [in lacerba, iii-50 ]: antireligiosismo integrale / religiosità laica
, papini e soffici [in lacerba, iii-50 ]: tendenze e teorie futurismo /