, e gli occhi rosseggianti. vallisneri, iii-488 : si vede peccare un acre irritante
crin fan rigidi ornamenti? tortoletti, iii-488 : per te cadranno pur le brine
empio ne gl'impose. tortoletti, iii-488 : mira come di rose il crine
almeno tutte le altre passioni. panzini, iii-488 : ai grandi artisti tutto sarà perdonato
intorno / aureo monil adorno. tortoletti, iii-488 : mira come di rose il
stellato balcone aprir volea. tortoletti, iii-488 : mira come di rose il crine infiora
sue corde il toro avvinto. tortoletti, iii-488 : mira come di rose il crine
il fucile / all'uscio. deledda, iii-488 : il bifolco allora entrò con violenza
un teatro, una piazza. vasari, iii-488 : avendo già tirato innanzi gran parte
papa giovanni xxii eretico. savonarola, iii-488 : questi sono alcuni che quando vedranno
; cornice delle finestre. vasari, iii-488 : già tirato [aveva] innanzi gran
un paesaggio). béltramelli, iii-488 : quando le sue belle mani scorrevano
complesso e nell'ordine. pindemonte, iii-488 : ma perché gli altrui / notomizzar
e di oppio. vallisneri, iii-488 : ogni sera dopo cena prenda [il
e meno viscoso. vallisneri, iii-488 : si vede peccare un acre irritante e
e avventante estetica odierna. serra, iii-488 : l'estetica non è altro che
grappoli di pomidoro vizzi. soffici, iii-488 : barche coperte di verdi pergole con
segni di vita immortale. varano, iii-488 : le tue parole... /
in tratto storceva la bocca. soffici, iii-488 : grappoli di lampioncini trasparenti di ogni
(il mare). arici, iii-488 : il mar tutto spumava, rotto dai
, saltami in mano. moretti, iii-488 : voglia di lavorar, saltami addosso.
. la rinaldo degli albizzi, iii-488 : per certa pratica, la quale noi