ognun sì lieto giorno. zazzaroni, iii-477 : e questa l'alba appar, quella
abeti e d'arcipressi. zazzaroni, iii-477 : la mano al cui candor le
il suo vermiglio ammanto. zazzaroni, iii-477 : e questa l'alba appar, quella
de montibus auditore di camera. vasari, iii-477 : diede autorità a'cherici di camera
, aderente al nocciolo. soderini, iii-477 : nei susini damaschini [i meli]
, sistemato. bibbia volgar., iii-477 : discese dal carro, e vennegli
; smontare. bibbia volgar., iii-477 : discese dal carro, e vennegli
sino a le piante. panzini, iii-477 : un ampio mantello proprio romantico,
puro e fino. vallisneri, iii-477 : la verità si è che i supposti
una coltivazione). soderini, iii-477 : nei susini damaschini [i meli]
ogni cosa vince felicissimamente. soderini, iii-477 : più felicemente sempre vengono questi novelli
d'innesto a marza. soderini, iii-477 : più felicemente sempre vengono questi novelli
. e al figur. panzini, iii-477 : è un nostro romanticismo filtrato attraverso
all'essenza del cristianesimo. serra, iii-477 : mi fai l'effetto di entrarci
da la mente di dio. leopardi, iii-477 : io non ho scritto in mia
correggere e libertà di favellare. leopardi, iii-477 : ella dee perdonarmi la libertà del
, rapidamente, velocemente. leopardi, iii-477 : io non ho scritto in mia vita
tagliato nella canna palustre. deledda, iii-477 : si sentiva il soffio dell'acqua
glandule tramandate. a. cocchi, iii-477 : dimostrava essersi accresciute le glandule parotidi
fedeltà e di silenzio. delfico, iii-477 : quante cose si travedono o si
dalla patria uno collocato. leopardi, iii-477 : ella [vieusseux], sì pel
a molti intrinsecamente dispiacesse. pindemonte, iii-477 : senza qualche puntura ir non dovrebbe
l'altro di ottima. fanzini, iii-477 : sono i soldati del libero, del
i prìncipi d'italia. tortora, iii-477 : comparve questa principessa con tanta maestà
ingrossato ai lati. vasari, iii-477 : il quale [nanni] non attese
un riso e un gioco. pindemonte, iii-477 : fosco, come di povero e
, dileggiarlo grandemente. cesari, iii-477 : questo potrebbe esser adoperato per rintuzzar
e fenice. documenti diplomatici milanesi, iii-477 : se speciffica che lodicto magnifico rolando facia
oro e d'argento coperte. vasari, iii-477 : lo [il ponte] scaricò
meditativo. -sostant. leopardi, iii-477 : ella dèe perdonarmi la libertà del
. -sostant. leopardi, iii-477 : ella, sì pel suo giudizio che
un'occulta spi- razioncella. leopardi, iii-477 : io non ho scritto in mia vita
disegnata sull'asse stesso. ojetti, iii-477 : ma oggi soffro qui alla giuntura