altra stella. p. casaburi, iii-443 : notte filata, alle tue chiare luci
il corso delle idee. idem, iii-443 : il francese annaspicava: e nop
ditato, l'esemplare. panzini, iii-443 : due garzoncelle silenziose, che non
era ritirata in campagna. panzini, iii-443 : ha dentini così bianchi, labbra
bricconàccio. -anche scherz. boccalini, iii-443 : che burla potrei io far mai a
la cacciata di piero. vasari, iii-443 : seguì intorno a questo tempo il
che si fanno dentro. vasari, iii-443 : michelagnolo... il poggio
che lo cinse magica violenza. vasari, iii-443 : gli artefici gli hanno infinito
promettendoli orlando dar pregione. savonarola, iii-443 : guarda naturalmente che se uno è assaltato
non è di fretta. pallavicino, iii-443 : dovendosi quivi far la riformazione di
incollata sia nella guaina. panzini, iii-443 : c'era una chiesa, e su
riprenda / ne'dubbi miei. leopardi, iii-443 : vorrei ancora che intendeste da cardinali
; costruito, fabbricato. vasari, iii-443 : armadure disotto intessute di castagni e
ed è la guerra inditta. arici, iii-443 : guerra intuona / la gioventude.
lucernina nell'oscura notte. moretti, iii-443 : da tempo immemorabile s'accendeva
(360): lei bembo, iii-443 : infinite e innumerabili... sono
, grandiosità. andrea da barberino, iii-443 : bernardo di chiara- monte e gherardo
n'è accorto per miracolo. leopardi, iii-443 : se per miracolo poteste avere quegli
con le medesime foglie. ramusio, iii-443 : è molto fertile, piena di
amo, anzi ti odio. beltramelli, iii-443 : così, adducendo mille pretesti,
f. f. frugoni, iii-443 : marciava con passi da picca, quasi
si interra per concimare. vasari, iii-443 : il poggio di s. miniato cinse
protrarrebbe la nostra tortura. beltramelli, iii-443 : così, adducendo mille pretesti, le
/ la lor salute. delfico, iii-443 : tenendosi presenti le irregolarità divisate,
, caldamente singultando sospirava. bembo, iii-443 : queste ali tuttavia, sì come
sostituibile da alcuna forma. soffici, iii-443 : personaggio lungo, pallido, allampanato
il suo compagno e collo. goldoni, iii-443 : mio cognato mi fa crepare ai
. edificato, costruito. ojetti, iii-443 : il podestà racconta d'essere stato a
guardia, mosse l'esercito. vasari, iii-443 : nel qual mutamento, disegnando chi
per questo non rincara. moretti, iii-443 : « quanto costava il lievito una
portano i sensi irrazionali. varano, iii-443 : senza stimol si grande, a cui
tutte le convicine castella. soderini, iii-443 : attaccasi [veliera] ancora ai
. f. f. frugoni, iii-443 : filippo era dall'amor suggettato a segno
maria diomira scudi trenta. leopardi, iii-443 : se per miracolo poteste avere quegli stamponi
quale volea veder messa. leopardi, iii-443 : se per miracolo poteste avere quegli stamponi