nessun valore, inetto. cavalca, iii-44 : delle predette condizioni della carità
ant. invenzione. savonarola, iii-44 : signore, io andrò meditando e leg
questione). berni, 30-n (iii-44 ): e perché ben le cose dirvi
e anzi superba che no. gelli, iii-44 : ancor ch'io sia un poco
, consenso; autorizzazione. giusti, iii-44 : mi manda [il ridolfi] espressamente
di buscar tutti qualcosa. gioberti, iii-44 : perché la tela rettorica..
labbro è corso. de sanctis, iii-44 : l'anima lungamente compressa trabocca.
si addice. cavalca, iii-44 : io non son condegno d'essere apostolo
della stessa sorte). beltramelli, iii-44 : era consuetudine... consacrare alla
senza desiderare altro. savonarola, iii-44 : e non si troverria povertà in questo
convulsione dell'animo mio. de sanctis, iii-44 : l'anima lungamente compressa trabocca.
la nostra cognizione sensitiva. magalotti, iii-44 : consideriamo qual simiglianza e proporzione abbia
contenere profumi. parini, giorno, iii-44 : di novelli odori / la tabacchiera
: v. focale. ottimo, iii-44 : la « distanzia » non muta in
sono prestate attenzioni particolari. parini, iii-44 : i suoi dritti il merto cede /
della magnitudine del tuo braccio. vasari, iii-44 : il quinto carro, tirato da
necessaria. a. labriola, iii-44 : di qui nasce il concetto comune
quell'ebbrezza afosa e calda. moravia, iii-44 : in questa spasimosa aridità maometto si
fortificata la divisione in italia. pirandello, iii-44 : che gusti vuole che abbia!
e di feroce misocristismo. moravia, iii-44 : individualmente gli uomini non erano mai
. - anche sm. muratori, iii-44 : i ricchi [morti di peste]
nome di giuseppe parini. soffici, iii-44 : mi ricordo la gioia e l'orgoglio
/ si vide piena. menzini, iii-44 : questo lugubre apparato, queste ferali
meravigliata della sua mitezza. soffici, iii-44 : era il mio primo contatto con
benda. s. caterina da siena, iii-44 : fèndati il cuore e l'anima
salutare del sacro fonte. massaia, iii-44 : si fece la benedizione del fonte,
fresca erba di primavera. milizia, iii-44 : * gaio 'dicesi talvolta un colore
rimota fibra del cuore. milizia, iii-44 : 4 galante 'dicono i francesi
. ricco di giardini. baruffaldi, iii-44 : poiché italia giardiniera è piena /
vane, / vano. deledda, iii-44 : il globo rosso del sole sorgente
e colle loro pistelle sopra. baruffaldi, iii-44 : di buon mattino / solo soletto
nome a i figli soi. savonarola, iii-44 : adam... impose el
. -assol. giannone, iii-44 : per iscansar questi disordini ammoniva san
-sostant. imprenditore. pisacane, iii-44 : la guerra fra due stati europei
noi riceve con sofferenza. baruffaldi, iii-44 : il gigli, onor del socco e
libertà de i cuori. lastri, iii-44 : stando ai principi proposti, sarà
il profitto; esame. massaia, iii-44 : cominciò la lunga funzione con la
. capellano volgar., iii-44 : se amor si dà per largiménto
il lavaggio. dalla croce, iii-44 : si comprendono i luoghi delle fistole,
persona vacillerebbe al primo colpo. leopardi, iii-44 : la nostra letteratura, sia pur
azioni di ogni età. leopardi, iii-44 : alla fine la nostra letteratura,
dottrina, di cultura. savonarola, iii-44 : sono due librerie del signore da
(un autore). zeno, iii-44 : la vostra 'istoria della generazione '
apposta per la sua neonata. massaia, iii-44 : i battezzati avrebbero dovuto essere ammessi
vuoi dire la maestra. soderini, iii-44 : le piante che si pigliano dagli arbori
documenti per la storia dell'arte senese, iii-44 : ci è bisognato aspettare per avere
immerso in grande oblio. pananti, iii-44 : non dorme la tirannia, e invidia
abominio presso gli schiavi. serra, iii-44 : se... ella avrà avuto
e direttamente; oculare. ramusio, iii-44 : poi quel che egli stesso vidde come
olivi selvatici. bibbia volgar., iii-44 : i vostri campi torrà per sé e
alle comete. mazza, iii-44 : implacabil nei numi odio in sé pasce
la traduce lunga com 'è. massaia, iii-44 : giudicammo conveniente unire alle varie parti
di quell'uomo dabbene. leopardi, iii-44 : di recanati non mi parli. m'
, il monte di parnaso. milizia, iii-44 : che le pitture d'ercolano ci
documenti per la storia dell'arte senese, iii-44 : ci è bisognato aspettare per avere
pria farlo. a. cattaneo, iii-44 : un cuore di pasta sì dolce
pensieri, la nostra vita. leopardi, iii-44 : mia patria è l'italia per
nel ponto. g. averani, iii-44 : i tonni ancora e le pelamidi
nella scala diatonica. gianelli, iii-44 : 'pentafonia... così si chiama
intervallo di cinque tuoni. gianelli, iii-44 : 'pentatono ': nome di un intervallo
tolomeo che chiama perfetti. gianelli, iii-44 : 'perfetto': questa voce più cose significa
la buccia rossa screziata. soderini, iii-44 : quelli [alberi] il cui frutto
i libri. a. cattaneo, iii-44 : non ha altro vestito che una tonaca
luogo). petrarca volgar., iii-44 : già quinci asia minore, per
. sorta d'ognaccordo. gianelli, iii-44 : 'piano forte': è stromento già
volentieri, almeno pazientemente. pindemonte, iii-44 : le lodi cominciarono a piovere.
-indica genericamente aggiunta. panzini, iii-44 : io la metto nelle mie 'réclames'come
ed evacuator di sanie. idem, iii-44 : si comprendono i luoghi delle fistole,
. dimin. pomatina. panzini, iii-44 : la nostra ditta di cui io ho
la volpe a potere. gherardi, iii-44 : il re con grande dispiacere, non
fessure della pietra piatti. savonarola, iii-44 : la prima anima che fu creata in
e salmi e >rofezie. massaia, iii-44 : cominciò la lunga funzione con fa
. soffici [in lacerba, iii-44 ]: a arnaldo cantù, che mi
colare, gocciolare. roseo, iii-44 : quei che l'hanno da insitare [
con valore di superi. pindemonte, iii-44 : rivide ratto ratto gli amici di firenze
militare). petrarca volgar., iii-44 : già quinci asia minore, per
l'angelo sancto. lamenti storici, iii-44 : tomo fu confesso di presente,
sarò remediatore. ulloa [guevara], iii-44 : per le infermità che vengono con
avversa, nemica). sercambi, iii-44 : come lo duga di milano misse a
volte o ripetuta spesso. pananti, iii-44 : 'vamos a trabaio'era l'impressione
riporta l'applauso. de dominici, iii-44 : è tutto lo scompartimento di questa
di rovina. petrarca volgar., iii-44 : qui è sciro, prima sedia de
pelle del volto. fanzini, iii-44 : la nostra ditta, di cui io
a cortegiare i convitati. marini, iii-44 : salì le scale ed entrato nella gran
osservarono le leggi. de dominici, iii-44 : e tutto lo scompartimento di questa storia
cercati. -sostant. passeroni, iii-44 : i frequenti saluti a me mandati /
esperienza esistenziale. petrarca volgar., iii-44 : qui è sciro, prima sedia de
mantenimento. i. nelli, iii-44 : lei poveretta bisognava che seguitasse ibocconi del
ginocchia ed il caro cuore. marinetti, iii-44 : il cuore mi si sfascia d'
in ridicolo, deriderlo. ojetti, iii-44 : ebbero luogo nel veneto le grandi manovre
bene spedito. ulloa [guevara], iii-44 : io mi ritornai a medina de
quasi spento vilissimamente esercitò. niccolini, iii-44 : ingiuriato e non spento, meditò
di ferro. a. cattaneo, iii-44 : provato per curiosità a cingersi da un
amore). petrarca volgar., iii-44 : lo mare elesponto conosciuto per li
zio. campofregoso, iii-44 : taciturno da poi che un pezzo stette
necessaria alla tela grammaticale. gioberti, iii-44 : la tela rettorica non è, come
si dànno alle parole. castiglione, iii-44 : è stata [la lingua volgare]
l'altra. c. campana, iii-44 : ne'medesimi tempi s'ebbe certo avviso
generale dello stato. ojetti, iii-44 : quando cadorna fu nominato capo di sua
condizioni di salute. giordani, iii-44 : udimmo che giammai non lo tentò febbre
opera della nostra lingua. leopardi, iii-44 : m'è tanto cara [recanati]
presa di lotta). mazza, iii-44 : l'onnipotente entro l'immenso, /
/ male. tjlloa [guevara], iii-44 : lessi il secondo libro che ei fece
oltraggiosa; offesa. ojetti, iii-44 : pochi giorni dopo il duca d'aosta
se continuasse a contenersi così. ojetti, iii-44 : fu tanto maligno, insistente,
a vincere le passioni. leopardi, iii-44 : il suo dire m'infiamma e
con vestir be'panni! leopardi, iii-44 : ella può esser certa se io vivrò