dizionario dell'uso francese. leopardi, iii-42 : quando qualche cosa che a me piace
provento; rimunerazione periodica. gelli, iii-42 : se tu ti trovassi una fanciulla da
squallida imagine della miseria umana. giusti, iii-42 : pisa era lì lì per vedersi
bellissima che questa fosse. gioberti, iii-42 : la quale immortalità dee estendersi alle
la canzona d'ognuno. aretino, iii-42 : crediam che talanta, che ha dato
labbro pieno di menzogna. goldoni, iii-42 : -ma se non posso fare a
degnano d'uno sguardo. tozzi, iii-42 : rebecca, spazzando la trattoria, metteva
/ venderla? -signor sì. goldoni, iii-42 : -ho bisogno di denari e conviene
che siano nel nostro cortegiano. boccalini, iii-42 : la maggior parte delle altre repubbliche
di una determinata esperienza. goldoni, iii-42 : vedete cosa vuol dire a dar la
ciascuna lettera questo segno. idem, iii-42 : oggi non si trovano composizioni cromatiche
g. b. doni, iii-42 : non debbiamo meravigliarci che il zarlino
dare acqua alli strigati. soderini, iii-42 : così dando acqua a chi non
potente, perdere potere. sarpi, iii-42 : debilitandosi la potestà de'vescovi, si
ha al di dentro. menzini, iii-42 : ciò che sento al di dentro,
l'abate e'monaci sbucare. gelli, iii-42 : ma chi è questo,
chi ama la compagnia. leopardi, iii-42 : spesso mi è avvenuto di compatire
sono impiegati in affari. colletta, iii-42 : al gran libro si assegnarono per
, ecc. j. monti, iii-42 : egli si è sbarazzato dall'obbligo delle
avido vegga. parini, giorno, iii-42 : che tardi ormai? non vedi tu
all'erudito. ineffabile. pisacane, iii-42 : il progresso continuo è un sogno
spruzzandolo di schiume amare. soldati, iii-42 : gli atti esteriori di aver tenuto gli
, a placare. panzini, iii-42 : -e io odio la musica -esclamò il
abbiam ricevute da'padri. sarpi, iii-42 : li patriarchi principali, quando erano
, di estrinsecarsi. gioberti, iii-42 : la letteratura, come ogni altra opera
diritto scritto e positivo. soldati, iii-42 : ed ecco, gli atti esteriori di
assiduo, fedele. chiaro davanzali, iii-42 : amo la mia donna in veri-
documenti per la storia dell'arte senese, iii-42 : vorria che fodareste quelle travi,
alla fondazione delle colonie. soffici, iii-42 : nacque, come c'era da spettarselo
di fronte al classico latino. serra, iii-42 : pose la novità dell'opera sua
ogni sorte generazioni brevemente. parini, iii-42 : ave, dea [impostura].
un si rade o beve. menzini, iii-42 : è vostra mercé s'io parlo
al fuoco che lo infiamma. milizia, iii-42 : * fuoco * non suppone necessariamente
ornamento fra altri membri. milizia, iii-42 : * fusaiuola'. piccolo membro fondo
, non si fendessero. milizia, iii-42 : 'fusto'. parte cilindrica, 0
si lasci facilmente ingannare. gelli, iii-42 : dove prima mi fuggivano per paura,
cardiotonico e diuretico). michelini, iii-42 : i boschi stessi ne ricevono [dal
giovanezza per cotal cibo. campofregoso, iii-42 : per la gran virtù de le fresche
giudica solamente. bibbia volgar., iii-42 : non andarono li figliuoli suoi per
, è il seguente. monti, iii-42 : voi stesso avete sentito neu'intimo segreto
parte ornamentale del capitello. milizia, iii-42 : 'fusaiuola'. piccolo membro fondo intagliato
compiere il proprio dovere. deledda, iii-42 : -e la notte, che faresti?
procedere da uno tiranno. castiglione, iii-42 : come ciascun di noi vede un
s. maria maddalena de'pazzi, iii-42 : sono quel sale infatuato che non è
quanti a lui se inzenochiava. campofregoso, iii-42 : me ingenochiai denanti al gran sapiente
in un'arte). pindemonte, iii-42 : nelle lettere non poco intinta,
e voli. m. adriani, iii-42 : serpeggiando intorno alla trincea, tentava di
propria salvatichezza e ignoranza. gelli, iii-42 : -iddio ti mantegna ghirigoro. -oh
nuovi o estranei. castiglione, iii-42 : entrano in parlare affettatissimo,.
, liberalità; indulgenza. cavalca, iii-42 : sta questa latitudine di cuore principalmente
la sentenzia della diffinizione. monti, iii-42 : i versi latini mi sembrano tutti
mezzo fino alle narici. dossi, iii-42 : assume gli aspetti di gambe leprine
ho per il bene. leopardi, iii-42 : non so dirle con quanta necessità,
, impudico, licenzioso. panzini, iii-42 : ovidio nasone nella sua 'arte di
). -messalétto. massaia, iii-42 : l'altare di un metro e dieci
e d'or contesta. massaia, iii-42 : cercata tosto una vecchia pelle, conciata
scellerate lingue in cielo. idem, iii-42 : sarebbe stato imbrigliato l'inconsiderato encomiaste
, recriminazione, mugugno. cavalca, iii-42 : sono molti di sì stretto cuore che
offuscate di nebulose macchie. ottimo, iii-42 : se il raro fosse cagione di
una stella, un corpo celettimo, iii-42 [var.]: se il raro
muraglie fare si solevano. tortora, iii-42 : poiché essi erano in parte più
violaceo pallido dei peschi. panzini, iii-42 : evitare il colore lunare, il color
io avea passato. petrarca volgar., iii-42 : de quindi in breve trascorrimento volto
. di bambini). gianelli, iii-42 : 'pastorale ': e una specie di
canti); pastorale. gianelli, iii-42 : ^ pastorella ': è una specie
figur. costrizione metrica. monti, iii-42 : ammiro... sempre in voi
spirito santo nella pentecoste. massaia, iii-42 : risolvemmo pertanto di fare una funzione
, scisma. c. campana, iii-42 : a ciascuno pareva molto maggiore il
s. caterina da siena, iii-42 : sempre e'servi di dio godono
e frati. documenti diplomatici milanesi, iii-42 : te mandiamo una pecia de bracato
cosa ch'io le dava. leopardi, iii-42 : non so dirle con quanta necessità
colà su la strada. roseo, iii-42 : è ben che [il potatore]
, averne un'infarinatura. pindemonte, iii-42 : luigi riccoboni... era tenuto
tosto l'hanno abbandonate. campofregoso, iii-42 : me ingenochiai denanti al gran sapiente /
ai porci. g. averani, iii-42 : universalmente tutti i pesci del tevere erano
convenevolmente durar non può. roseo, iii-42 : deve... avere il
loro mercanzia a tracollo. goldoni, iii-42 : -ho bisogno di denari e conviene
-rovescio militare; disfatta. tortora, iii-42 : di mano in mano disordinandosi l'un
, cura, studio. lanzi, iii-42 : né poco prezzarono [i pittori veneziani
la sua propria girazione. cavalca, iii-42 : vedi..., o uomo
.): apparente. bisacctoni, iii-42 : sono bene i francesi et alemanni
particolareggiato. 1. nelli, iii-42 : -sì, raccontaci come sono andate le
pudore, con riservatezza. guerrazzi, iii-42 : ella provocava pudibondamente le carezze.
ariette e canzoni da ballo. gianelli, iii-42 : le note puntate, sostenute,
punte 'occasioni '. soffici, iii-42 : noi di mezzi ne avevamo pochini;
dalle occlusioni. baruffaldi, iii-42 : buona pappa / è quest'indica scialap-
giornalmente col vitto mendicato. muratori, iii-42 : veggasi di rinchiudere essi questuanti nelle
-assol. dalla croce, iii-42 : le parti abbrusciate dal foco hanno
insenatura profonda. petrarca volgar., iii-42 : de quindi in uno intimo recedimento
terra). petrarca volgar., iii-42 : fugendo [annibaie] con una
più pensasse. c. campana, iii-42 : a ciascuno pareva molto maggiore il
fare. giuseppe di santa maria, iii-42 : mi rispose che 1 scismatici stimano
suono che il mezzo. monti, iii-42 : egli si è sbarazzato dall'obbligo delle
l'audacia del tentare. leopardi, iii-42 : non so dirle con quanta necessità
, le caratteristiche perdute. campofregoso, iii-42 : per la gran virtù de le fresche
virtù). francesco da barberino, iii-42 : amata e reverita, / che
, la voce). massaia, iii-42 : dodici anni dopo, arrivato in roma
, cominciorono a sbaragliarsi. tortora, iii-42 : poiché essi erano in parte più di
da un vincolo metrico. monti, iii-42 : egli si è sbarazzato dall'obbligo delle
al circuito maggiore. g. averani, iii-42 : universalmente tutti i pesci del tevere
tosse e dagli stenti. soldati, iii-42 : si lasciò cadere sulla poltrona che stava
cipresso, di lentisco. baruffaldi, iii-42 : buona pappa / è quest'indica
troppo, è una schiavitù. moretti, iii-42 : mezz'ora dopolvere i diamanti.
veienti sbigottiti e scoraggiati. leopardi, iii-42 : non so dirle con quanta necessità,
mio brutto scrittac- cio. leopardi, iii-42 : non so dirle con quanta necessità,
terra perde suo sentore. baruffaldi, iii-42 : buona pappa / è quest'indica
non fa lume. a. cattaneo, iii-42 : come ferro rovente cavail broccato sfavilla
letteraria; oblio. leopardi, iii-42 : non so dirle con quanta necessità,
letto). 1. nelli, iii-42 : non vi starò a contare i dibattimenti
salva. -capziosamente. panzini, iii-42 : è specillare ben l'occhio, invece
oggi lonchino. a. cattaneo, iii-42 : sono questi sguardi le spie del cuore
venire al mondo). musso, iii-42 : riconoscere che siamo indegni anco dell'acqua
motivi a piccole stelle. massaia, iii-42 : pel pastorale prendemmo una canna, la
ingannar coloro che aspettano. castiglione, iii-42 : questo tutto procede dall'andare dietro alla
sia la femmina del leccio. santi, iii-42 : antichi e giovani pini, olivastri
). ulloa [guevara], iii-42 : il re reformarà il vestire, tassarà
economico; commerciabile. colletta, iii-42 : si diede ad ognuno di loro una
, tragitto. petrarca volgar., iii-42 : de quindi in breve trascorrimento volto
(1829-1914). dossi, iii-42 : infine assume gli aspetti di gambe leprine
dell'universo. pellico, conc., iii-42 : io scrivo come cittadino del mondo