ardea, comincia a liquefarsi. battista, iii-397 : sembra la vita, che da
l'aureola dietro il capo. panzini, iii-397 : meraviglia! una donzella, sì
e loquace i vivi accenti. battista, iii-397 : colà di canne fluttuanti ascolto /
alla caccia del soldo. panzini, iii-397 : sarà una qualche avventuriera, una
entrata là 've par disgiunto. boccaccio, iii-397 : si fuggì e venne sopra un
passerà mai di dolcezza. panzini, iii-397 : fra me pensai: «
tradizionale scazzata in capo. fanzini, iii-397 : se invece di quelle bra- ghette
e parte della faccia. panzini, iii-397 : la testolina era incapsulata entro un
di alcuni animali). panzini, iii-397 : una di quelle femmine proterve, con
visto poi, molte copie. panzini, iii-397 : molta gente si era fermata,
ammonizione de'saggi consiglieri. battista, iii-397 : sol pagine verghi e sparga inchiostro
le proprie dimissioni. ojetti, iii-397 : i ministri dimissionati furono convocati..
egli è disumano ed impio. ottimo, iii-397 : l'autore abbandonerà ogni cosa,
né forma né convenienze? moravia, iii-397 : lo incitai a parlare e lui,
. fattura, lavorazione. panzini, iii-397 : essa era ben meritevole di ammirazione:
vel tutta s'asconde. fanzini, iii-397 : se invece di quelle braghette e
lungo, quasi penoso. beltramelli, iii-397 : le galline prataiole gracilavano sommessamente.
(di insetti). battista, iii-397 : d'api dorate è qui grappolo folto
ciglia e delle guance imporporate. panzini, iii-397 : femmine proterve, con gli occhi
uomo o di altri animali leopardi, iii-397 : molti provano un sentimento d'indisui
fin allora, traboccò. leopardi, iii-397 : molti provano un sentimento d'indignazione vedendo
moralità, è ingiuriosa. leopardi, iii-397 : ricevo la tua del 9, nella
di chi eravi inguainato. panzini, iii-397 : essa era ben meritevole di ammirazione:
fatto suo. /. nelli, iii-397 : -o dove l'han trovato gelindo?
, e del lavarle. milizia, iii-397 : 'rifiorire '. ricoprire di
fichi] sono porporini. soderini, iii-397 : i romani poi ebbero in pregio i
qualità di fico. soderini, iii-397 : gli alessandrini [fichi] dalla patria
tre giorni senza inacidire. idem, iii-397 : 'diospyros lotus...
anche con uso aggettivale. ramusio, iii-397 : tutti ad una voce dicono che egli
potevano aver nelle mani. beltramelli, iii-397 : e raspa tu che raspo io,
trovo in extrema disperazione? ramusio, iii-397 : tutti ad una voce dicono che
con le foglie di canna. soderini, iii-397 : riceverono ancora i nomi delle persone
piccioni a mosco. federici, iii-397 : dicono che in tartaria sono gran copia
dormi, o fanciul celeste. leopardi, iii-397 : venerdì 15 febbraio 1823 fui a
ministro plenipotenziario dell'unione. ojetti, iii-397 : piero parini, ora promosso ministro plenipotenziario
liceriane, le severiane. soderini, iii-397 : riceverono ancora i nomi dalle persone
e ha larghissimo picciuolo. soderini, iii-397 : sono di corto picciuolo gli ercolani
che n'uscirà poserai. passeroni, iii-397 : d'oggi in domani o
successivo a dopodomani. passeroni, iii-397 : d'oggi in domani o in poscrilli
tempio fatto vedere a ezechiele. idem, iii-397 : una sì rea opinione potrebbe cagionare
manine bianche e profilate. fanzini, iii-397 : dalle spalle si staccavano due maniche
il compì, predicativo. ojetti, iii-397 : piero parini, ora promosso ministro plenipotenziario
il cartone di michelagnolo. ramusio, iii-397 : un quaderno di carta per scrivere valeva
sul destrier che raspa. beltramelli, iii-397 : raspa tu che raspo io, le
l'ha mostruosamente piaste. milizia, iii-397 : 'rifiorire': ricoprire di nuovo colore
prendendo di capitare a bologna. goldoni, iii-397 : figuratevi con qual ripugnanza mi lasciai
il tiburtino è dei primaticci. soderini, iii-397 : i romani... ebbero
cangiante, ornata di sboffi. fanzini, iii-397 : dalle spalle si staccavano due maniche
tobblio nella sua notte. leopardi, iii-397 : venerdì 15 febbraio 1823 fui a
ti spezzo'e simili. marinetti, iii-397 : gli sfondo il grugno.
assassini publici e traditori. goldoni, iii-397 : trent'anni or sono...
pigliami la sudetta polvere ed altretanto spi1- iii-397 : acquaviti di limpidezza adamantina, secche,
turbolenze e disgregazioni. guicciardini, iii-397 : il re di francia, conoscendo quanto
nell'antichità. soderini, iii-397 : 1 romani poi ebbero in pregio i
): fico primaticcio. sederini, iii-397 : 1 romani poi ebbero in pregio i
-di animali. boccaccio, iii-397 : atteone subitamente si convertì in cerbio,
modo rustico, rozzo. goldoni, iii-397 : figuratevi con qual ripugnanza mi lasciai
-vistosamente, volgarmente. fanzini, iii-397 : sarà una qualche avventuriera, una di
casa di quel povero. leopardi, iii-397 : venerdì 15 febbraio 1823 fui a visitare