enorme, sproporzionato. panzini, iii-39 : asimmetria facciale per sviluppo abnorme dello
tu questo? affatto. leopardi, iii-39 : la serbi [l'opericciuola] a
gli orti con l'acqua. idem, iii-39 : il cedro arbore solo s'aggiova
medesimo consenso in contrario. idem, iii-39 : né altro posso allegare a mia
del buon tempo antico. leopardi, iii-39 : suddito le sono io certo, come
belle e più perfette. soderini, iii-39 : il tiglio appetisce il luogo montuoso
sicura, protezione. boccalini, iii-39 : i perpetui monti che lo cingono
, danneggiarlo, fargliela. deledda, iii-39 : tuo nonno gli ha fatto la barba
alla spinta dei rematori. giusti, iii-39 : io stesso mi son sentito dire
. per poco tempo. cavalca, iii-39 : questi cotali, a modo di cristo
di far nuovi accumulamenti. goldoni, iii-39 : prenda, signore, e non faccia
corona il gran muro. de sanctis, iii-39 : sono giovinetti, stranieri alle passioni
son, tutte son fole. parini, iii-39 : ave, dea. tu come
con quella sagra coltre. de sanctis, iii-39 : ho visto io un fanciullo scherzare
vorrà stimarti un corno. goldoni, iii-39 : eccoli qui, questi belli orecchini
posti in-costà giù statti sepulto. araino, iii-39 : che mercato, vèr l'aurora
l'ha data lui medesimo. goldoni, iii-39 : prenda, signore e non faccia
degenerazione ereditaria). panzini, iii-39 : lei ha davanti a sé il «
costituzione psico- somatica. panzini, iii-39 : lei ha davanti a sé il «
depressi e infami uomini. guicciardini, iii-39 : quando pareva più depresso e più
che non la faciloneria. moravia, iii-39 : dove soprattutto [lucrezio] restava
; arduo, malagevole. cavalca, iii-39 : al magnanimo ancora s'appartiene per
insino al fiume eufrate. savonarola, iii-39 : se voi avessi creduto,..
, come fa la luna. gioberti, iii-39 : col tasso ammutì la tromba dell'
essere misurato. ottimo, iii-39 : * io ch'era corpo'con dimensione
di un corpo. ottimo, iii-39 : con dimensione, cioè con larghezza,
, dio ti aiuti. gelli, iii-39 : dio vi dia il buon dì,
pubblicate e date a luce. gelli, iii-39 : ma sarebb'egli mai quello che
. -figur. pisacane, iii-39 : i sintomi delle rivoluzioni si manifestano,
in avvenire potrei andare esposto. panzini, iii-39 : lei ha davanti a sé il
le laide esprimer di costei. guicciardini, iii-39 : pareva che intervenisse quello che di
disvoglio. foscolo, gr., iii-39 : della terra al desio già citerea /
nelle viscere della terra. vallisneri, iii-39 : saldo ed immutabile sia sempre quel
, abbracci con fervore. cavalca, iii-39 : al magnanimo ancora s'appartiene per
conculcata e sottoposta a tributo. cavalca, iii-39 : cristo è forma ed esempio e
/ a due cavalli. goldoni, iii-39 : prenda, signore e non faccia
sassetti in santa trinità. milizia, iii-39 : la pittura a fresco è incontrastabilmente
, ma per necessità. milizia, iii-39 : 'fresco'. pittura che si fa
all'eleotesio il frigidario. milizia, iii-39 : 'frigidario', camera degli antichi bagni
ostentare le proprie ricchezze. aretino, iii-39 : -e come sfoggiarebbe il branca!
sue poco giocose immondezze. gioberti, iii-39 : al berni l'italia è debitrice
senza grado alcuno liberato. vallisneri, iii-39 : che se pur questa talvolta accada
cui non si pensava. aretino, iii-39 : voi mi fate grattar dove non mi
tranquillo mare. parini, giorno, iii-39 : con morbide piume in su la
ad vostra celibe effigia. siri, iii-39 : con tali adescamenti illaqueati, i ministri
uno spettacolo. panzini, iii-39 : mi pare che lei sia come l'
immature / fra sorgenti papaveri. massaia, iii-39 : quella poca uva inoltre che raccoglievano
dette lettere o numeri. bellori, iii-39 : gli regalò una collana d'oro
. -torrido. moravia, iii-39 : occorreva... togliere ogni umana
meno di alterazione patirono. gioia, iii-39 : giusta 11 raziocinio di virey tutti
; strano, sorprendente. leopardi, iii-39 : posso allegare a mia scusa..
ciò che esiste. moravia, iii-39 : cercava... di dimostrare l'
fer le virtuti amiche. fagiuoli, iii-39 : sono in viaggiar sì l'oche accorte
diverse ragioni di vita. cavalca, iii-39 : cominciano a informare la loro vita
a infranger le convenzioni. delfico, iii-39 : ascoli ancora occupò, infrangendo i privilegi
usitato ne'tempi antichissimi. roberti, iii-39 : cotesta libertà non sia tanto
ingiusti siano in pena. savonarola, iii-39 : e1 iusto non debbe portare
. -scherz. aretino, iii-39 : voi sete tanti asini (perdonimi le
-scherz. intasarsi. baruffaldi, iii-39 : convien poi che l'avaro tabacchista,
il sofà ci invitava. moretti, iii-39 : la lampada chiara, vestita d'
lieto, felice. panzini, iii-39 : il più delle volte la delinquenza della
, insensato, pazzo. campofregoso, iii-39 : quell'altro poi, qual sta nel
porfido di diversi colori. ottimo, iii-39 : 'io ch'era corpo'con dimensione,
; evitarlo, fuggirlo. beltramelli, iii-39 : volevo chiedervi solo perché e voi
passarsene leggiermente. m. adriani, iii-39 : mostrò pirro
se dà a mesura. ottimo, iii-39 : * io ch'era corpo 'con
- anche: mattarello. guerrazzi, iii-39 : chi ci tiene le mani dentro.
coperte per tale affare. bisaccioni, iii-39 : fuggì pur anco la principessa di
guerrazzi, iii-39 : ora di tonda la fa quadra [
vittoria oppur di morte? panzini, iii-39 : possono essere tali donne mistiche o
le vie rende men noiose. pananti, iii-39 : noi pure ci rallegrammo per esser
ogni donna e nume. parini, iii-39 : te [o impostura] suo nume
altre infermità occulte. dalla croce, iii-39 : di tutte queste [ulcere]
piccola difficoltà o contrarietà. cavalca, iii-39 : tutto il contrario è degli uomini
l'ossequio dei vassalli. zilioli, iii-39 : prima usammo superbia e alterezza verso
di uomo. giuseppe di santa maria, iii-39 : ho avuto io nelle mie mani
bambino). de sanctis, iii-39 : vede il suo bambino palleggiato dal
ricuperò la salute. de dominici, iii-39 : luca... quasi ogni
e qualunque persone vorrano. sercambi, iii-39 : come il signor di bologna si patificò
con la penna nelli occhi. massaia, iii-39 : in alcuni luoghi dovetti prescrivere che
nel vento dell'elica. beltramelli, iii-39 : volevo chiedervi solo perché e voi
altri di piantarli adulti. massaia, iii-39 : io più volte ed in più
mirabilmente il castoreo. a. cattaneo, iii-39 : la soverchia pienezza dello stomaco manda
(un delitto). dossi, iii-39 : usciti di chiesa, essi scambiano e
lungamente in un luogo. bisaccioni, iii-39 : fuggì pur anco la principessa di phalsburgo
con le natiche. dalla croce, iii-39 : le ulcere del sedere, cioè del
intorno porghino verdi rami. tortora, iii-39 : se pur non bastasse la mia
città d'erzerum. petrarca volgar., iii-39 : il monte è maravegliuso per l'
riconoscono un vero amatore. giordani, iii-39 : le quali cose non bastano..
debba mendicarle da alcuno. giordani, iii-39 : le quali cose non bastano..
, per quattro giorni. vasari, iii-39 : iacopo... fece un cristo
mutevole degli amori umani. beltramelli, iii-39 : il silenzio dei compagni non lo
; fondare. andrea da barberino, iii-39 : fiovo, tornato in su el
profittasse de'suoi consigli. lanzi, iii-39 : gian bellini, preso carattere e vestito
che la sua parte '. ottimo, iii-39 : sono alcune proposizioni note per se
. a. cocchi, iii-39 : abolire la disposizione alcalina e pu-
senza pericolo dello stato. giordani, iii-39 : le quali cose non bastano però a
, a spolverar la mobilia! moretti, iii-39 : raggiunse in cucina la vecchia che
o del dattero. marinetti, iii-39 : ho visto un regime di banane che
sbattuta la milizia. de dominici, iii-39 : in segno di gradimento [il
di servitù. ulloa [guevara], iii-39 : si son ridotte le cose di
sempre fastidiose e rincrescevoli. baruffaldi, iii-39 : egli è troppo rincrescevole / d'un
dispartirli in estreme provincie. campofregoso, iii-39 : quanti flagelli / crucian la mente?
a cui ti esponi? soldati, iii-39 : rinfocolò dunque il dispetto subito quel
a risvegliare il principe. fagiuoli, iii-39 : sono in viaggiar sì l'oche
pontefice. f. casini, iii-39 : roma vidde nerone raunare venerate assemblee
palazzeschi [in « lacerba », iii-39 ]: grazie, dunque, grazie,
da un impiccio. 1 neui, iii-39 : - si è... portato
lamenti / queruli miste. pananti, iii-39 : eramo come un infermo che, non
u. tommei [in lacerba, iii-39 ]: la pace che sputtaneggia l'
le stimate della bocca. panzini, iii-39 : lei ha davanti a sé il
costituto volgare del comune di siena, iii-39 : neuno mercatante overo altra persona possa
core ad ogni omo. leopardi, iii-39 : né altro posso allegare a mia scusa
le mani quasi sustanza untuosa. baruffaldx, iii-39 : sia mezzana / la sua grana
annunzi spirito e svegliatezza. zendrini, iii-39 : ove beano di lor ciarle / del
documenti per la storia dell'arte senese, iii-39 : così le tavole come li piedi
vien aggirata e trappolata! goldoni, iii-39 : -signore, ha ella gli orecchini del
dovea dalla mia dama! leopardi, iii-39 : né altro posso allegare a mia scusa
la teoria dell'evoluzione. idem, iii-39 : e ora guardil'orecchio: col lobulo
capo de'vapori. a. cattaneo, iii-39 : la soverchia pienezza dello stomaco manda
: ceppo, tronco. roseo, iii-39 : ponga ben mente colui che liga vite
, che ha da venire. muratori, iii-39 : gioverà ad ognuno l'avere sempre
quel cammino. petrarca volgar., iii-39 : cossi napuli guarda de quinci tossa