). cfr. tito livio, iii-38 (livio volgar., i-ioi):
parevano dilatati dall'allucinazione. panzini, iii-38 : tra i funghi che si mangiano
che te la farà. savonarola, iii-38 : io non conturbo la italia,
l'ultima balla di fiore. tozzi, iii-38 : ma la mia moglie è già
cfr. cavallina). giusti, iii-38 : dicono che non vi sia marito più
tutt'un impasto da salsiccia. tozzi, iii-38 : ridete voi, eh, boia
mi tiene lontano da voi! giusti, iii-38 : il governo delle tiritere buon'anima
nei luoghi a caldìo. idem, iii-38 : gli aceri vogliono il caldìo, come
la fortuna può variare. goldoni, iii-38 : -son troppo sfortunato, non giuoco
di tre in quattro ore. magalotti, iii-38 : trovate molte montagne, non dirò
{ amanita caesarea). panzini, iii-38 : tra i funghi che si mangiano,
. 5. caterina da siena, iii-38 : pare che faccia come il maestro
è conturbazione del cuore. savonarola, iii-38 : e'non erano ancora venute gente
mandricardo! g. b. doni, iii-38 : i suoni non hanno in sé
. ant. abbronzatura. aretino, iii-38 : se cotesta sua più tosto tinta d'
, e si dovette pagarli. moravia, iii-38 : chi invece fino a ieri era
disprezzati scribi e istrioni. moravia, iii-38 : lucrezio, oppresso dalla grave noia di
in desiderio: desiderare. cavalca, iii-38 : di questi, che hanno il cuore
già fosse ordinato diacono. sarpi, iii-38 : li diaconi sono creati dalli vescovi.
che lo aveva spogliato. panzini, iii-38 : era una testolina soave, triangolare,
io non lo posso fare. savonarola, iii-38 : * sed sic est '
esigenza particolare della cosa. manzoni, iii-38 : quando [la ragione] ricusa
esercitare il disinteressato giudizio. moravia, iii-38 : bastava essere disinteressato, portare amore
girevole al vento esposta vela. monti, iii-38 : le acque di codesta provincia.
la sinistra antiquata e morta. moravia, iii-38 : lucrezio, oppresso dalla grave noia
. f. f. frugoni, iii-38 : una testa vana facilmente dà in delirio
e svelto da radice. soderini, iii-38 : nei colli più che altrove vengon felici
si feltrano i liquori. vallisneri, iii-38 : se una spugna, un panno,
un sentimento, ecc. cavalca, iii-38 : al magnanimo ancora s'appartiene per
fece già il boschini. milizia, iii-38 : 'freschezza'di colorito ha per opposto
cosa di questo quadro. milizia, iii-38 : il merito della freschezza è nel
orecchie sotto le frustate. moravia, iii-38 : era stato un servo fuggitivo dalle spalle
i figli della valle. giordani, iii-38 : seguitarono pure ad augurare lietamente nelle
non sai la mia ventura. deledda, iii-38 : mentre filava e il suo piccolo
non due o tre? vallisneri, iii-38 : ove dunque questo suolo d'argillosa e
come nave da carico. guicciardini, iii-38 : alla fama dell'approssimarsi dell'armata
più ordinaria del mondo. moravia, iii-38 : bastava... avere il
malvarosa. 0. targioni tozzetti, iii-38 : 'pelargonium capitatura'. geranio rosato
di questo fiore. panzini, iii-38 : era una testolina soave,..
freddo bigio della pietra grattata. soffici, iii-38 : come spesso non aveva né lapis
bosco lontan non era guari. lanzi, iii-38 : le forme dei volti, benché
. grazzini [in borghini, iii-38 ]: messe [le acque d'arno
.. di precedenza. spallanzani, iii-38 : nasce l'incidente delle conchiglie,
rapporto con l'antecedente. panzini, iii-38 : la 'amanita muscaria'... contiene
corrispondenze epistolari). leopardi, iii-38 : perché le lettere non abbiano ad
digiuno, infermo e sitibondo. tasso, iii-38 : sono passati gli otto anni ch'
indifferente, insensibile. milizia, iii-38 : hanno... più che freddo
mettervi i panni a tingere. massaia, iii-38 : dentro ima bottiglia inglese a bocca
di una grazia esquisita? pallavicino, iii-38 : si menzionava come usanza di quella
, assopirsi, appisolarsi. dossi, iii-38 : ecco il commerciante che, insonnolitosi,
penosi, raccapriccianti). campofregoso, iii-38 : io tenea per pietate il volto
opera, in pace. serra, iii-38 : nelle prime settimane sono stato assorbito dagli
guastare la salute. gherardi, iii-38 : logorata l'età del loro servidore,
ricorda il marsala. massaia, iii-38 : il primo [vino] principalmente,
, liberale; disinteressato. cavalca, iii-38 : se l'uomo magnanimo desse ogni cosa
si trova in parigi. leopardi, iii-38 : disperati abbiamo scritto è già un
quella apertura o luce. baruffaldi, iii-38 : sia mezzana / la sua grana,
un mezzo d'espiazione. leopardi, iii-38 : diviene di necessità fisica il deporre
caratteri di estrema unitarietà. papini, iii-38 : dante da lontano pare un monolito
proprietà curarizzanti. panzini, iii-38 : tra i funghi che si mangiano,
valore enfatico o intensivo. getti, iii-38 : - odi tu, lapo: questa
lo suo volto fallace. campofrenoso, iii-38 : se fortuna a noi mortali arride
l'occultare una cotal fuga. muratori, iii-38 : altre città, come verona,
, alla tempesta e freddo. gelli, iii-38 : - venne stamani il mio lavoratore
. angariatore, vessatore. savonarola, iii-38 : avete abbandonato dio e sprezzato el
è infermo e idropico. leopardi, iii-38 : diviene di necessità fìsica il deporre
donna a casa sua. boccalini, iii-38 : quei prencipi, vedendo le cose mal
parchi e rigidi filosofi. massaia, iii-38 : nell'uso poi raccomandava di essere parchi
. s. gregorio magno volgar., iii-38 (3): un iorno,
negligenza. petrarca volgar., iii-38 : io so che lo navigare partoresce allassamento
. s. bernardino da siena, iii-38 : stando i franciosi a uno passaggio
quei tempi molto docto. guicciardini, iii-38 : accostoronsi l'armate l'una all'
di piacevolezze. documenti diplomatici milanesi, iii-38 : quanto serà più onorato e factoli
negro depintare. petrarca voigar., iii-38 : sopra lo porto è...
d'una donna. giannone, 1- iii-38 : 1 pontefici... con molta
enfatico). petrarca volgar., iii-38 : sopra lo porto è...
possano ricavar dalla storia. leopardi, iii-38 : ora non ci giungono più [
di milano illustre duca. giannone, iii-38 : da ciò nacque, secondo che rapporta
che è affabile. m. adriani, iii-38 : antigono soleva rassomigliar [pirro]
acconcio più a tagliarsi. alberti, iii-38 : così io questo osservo descrivendo i
, il demonio). marini, iii-38 : quelli che hanno veduta la somiglianza
particolari occasioni). massaia, iii-38 : quella feccia inoltre e quella vinaccia
. s. caterina da siena, iii-38 : il maestro che edifica il muro.
senza indugio, immediatamente. febus-el-forte, iii-38 : febus senza restamento / sì risponde
un'azione da compiere. fagiuoli, iii-38 : so ben che l'oche a roma
; restituire. bibbia volgar., iii-38 : mandarono messaggi agli uomini di cariatiarim
avere nell'ungheria superiore. tortora, iii-38 : per lo sopragiu- gnere della notte
sulle scienze e sulle arti di milano, iii-38 : egli stava per partire e andare
, tutto d'un pezzo. beltramelli, iii-38 : egli era un semplice, un
porte d'esso castello. carena, iii-38 : 'sbrigliare': levar la briglia.
con un grimaldello. guerrazzi, iii-38 : quando te l'aspetti meno, ne
aveva settanta- quattr'anni. pindemonte, iii-38 : egli era destro della persona e
una dall'altra. petrarca volgar., iii-38 : l'alto famuso loco de santa
s. gregorio magno volgar., iii-38 (7): aparse terribili segni guido
a'parvoli dona intelletto. beltramelli, iii-38 : egli era un semplice, un poveruomo
rapito in estasi. cavalca, iii-38 : ad altezza di cuore s'appartiene d'
insofferenza, disagio. petrarca volgar, iii-38 : io so che lo navigare parturesceallassamento e
-accanirsi in un comportamento. passeroni, iii-38 : tra 'moderni filosofi non manca /
una misura molto inferiore. massaia, iii-38 : non poteva lasciarsi la bottiglia smezzata,
io me ne sia avveduto. tortora, iii-38 : per lo sopra- giugnere della notte
la donna altiera. berni, 29-53 (iii-38 ): rimase orlan- rtutto spennacchiato,
s. gregorio magno volgar., iii-38 (8): le umana generatium.
, ecc.). gioberti, iii-38 : l'ariosto... era uomo
ziate il sangue di cristo. savonarola, iii-38 : avete abbandonato dio e sprezzato el
. s. gregorio magno volgar., iii-38 (8): la fera gente
mondo dalla scrittura appellato. cavalca, iii-38 : poiché siamo chiamati alle cose
gani nostri. petrarca volgar., iii-38 : sopra lo porto è...
tutti addosso al nemico. bisaccioni, iii-38 : egli ordinò al cocchiere che toccasse
intrigo, macchinazione subdola. giusti, iii-38 : i liberali dicevano autori i birri di
, verdure varie, panzini, iii-38 : conosce i funghi? boni,
d'aria della valle. massaia, iii-38 : se si aveva cura di tenerlo [
plur. ulloa [guevara], iii-38 : dopo pasqua mercordì a'ventitré di
ta. francesco da barberino, iii-38 : sol non basta con speranza stare
di su la sua vinaccia. massaia, iii-38 : dopo un giorno d'infusione essendo
-che contiene vino. massaia, iii-38 : quella feccia inoltre e quella vinaccia,
rimodernamento. palazzeschi [in lacerba, iii-38 ]: e com'è bellina la sua