loto al pari di quella. savonarola, iii-379 : hai tu mai veduto quelli fiumi
vittoria anelando, s'azzuffaro. grosso, iii-379 : per voto eterno il mio fanciullo
perché fuor dell'ordinario. panzini, iii-379 : era uomo di umile aspetto.
lei questi occhi apersi. grosso, iii-379 : io giaccio avvinto / tra voglie o
; agli esami). deledda, iii-379 : nel suo attivo c'erano molte cattive
di arò- mati. panzini, iii-379 : aveva anche, nei mesi freddi,
di trappola agli animali. micheli, iii-379 : dubitando di non trovare una di quelle
specie di conchiglia. vallisneri, iii-379 : bucardia è una spezie di conca
fantocci da farsene beffe. vallisneri, iii-379 : buccia... significa non
tutti d'una buccia. vallisneri, iii-379 : dicesi per proverbio, 'essere tutti
/ riveggono le bucce. vallisneri, iii-379 : * riandare a riveder le bucce
livornesi son chiamate cangigli. vallisneri, iii-379 : sono le buccine fra tutti i testacei
rauca voce al cielo. vallisneri, iii-379 : buccina viene intesa anche da'maestri
egli era suto il bupestre. vallisneri, iii-379 : bubreste { bubrestes, quia boves
bevute in porcellane intatte. vallisneri, iii-379 : caccao... è una sorta
e di carbonella trita. panzini, iii-379 : aveva anche, nei mesi freddi,
faccio. panzini, iii-379 : capitava ogni tanto, tondo e infiam
e toccar con mano ». panzini, iii-379 : capitava ogni tanto, tondo e
fatto! si compia! panzini, iii-379 : la biblioteca civica della vetusta città
. ferd. martini [in giusti, iii-379 ]: nato a milano nel 1771
forma di piccola croce. puntini, iii-379 : a mezzogiorno [il bidello della biblioteca
raffigurando emblematicamente. ottimo, iii-379 : come la palla è designatrice dell'universo
politica insipiente e caduca. deledda, iii-379 : scriveva invitandolo nella sua villa,
bibbia volgar., iii-379 : ii tuo padre impuose a noi
tasche de'librai forestieri. leopardi, iii-379 : sono in piedi, e posso
domestico botte. ojetti, iii-379 : mi seggo nell'imbottito della finestra
ma più tosto impetratori. guicciardini, iii-379 : niuno voleva provare, niuno eseguire
proprio piacere. bibbia volgar., iii-379 : il tuo padre impuose a noi
improcellato. scono male. tortora, iii-379 : considerata la improbità improcellato (part.
come effetto da causa. dossi, iii-379 : i danni che enumero sono tutti di
queste meline ruggini. pan- tini, iii-379 : a mezzogiorno, faceva colazione in disparte
guadagni è manco che nulla. delfico, iii-379 : codesta fatale comunione dello stato primitivo
tono). bibbia volgar., iii-379 : se tu oggi... parlerai
verità e di sapienza. dossi, iii-379 : se io non so insegnare il
0 un beneficio. guicciardini, iii-379 : convennero ancora che il re avesse
essere confuso, alterato. savonarola, iii-379 : tre dì fatto pasqua, chi non
cibarsi lautamente, gozzoviglia. ottimo, iii-379 : dice l'autore che li loro antichi
tutt'i suoi gran fatti. ottimo, iii-379 : come la palla è designatrice dell'
orazio, dura e vive. soffici, iii-379 : a trovarlo andavo io, bramoso
luoghi di nuovo relegati. guicciardini, iii-379 : alla volontà del papa cedette pazientemente
pian piano ad abbandonare. leopardi, iii-379 : cara mamma, io mi ricordo ch'
per ser cepperello il conoscieno. bembo, iii-379 : all'animo non così molti risguardano
per questo teatro italiano. serra, iii-379 : ho conosciuto il dott. montanari
mai più a pigliar moglie. leopardi, iii-379 : cara anima. io mi ricordo
/ han ghirlanda di narcissi. panzini, iii-379 : impiegato, distributore e bidello insieme
f. f. frugoni, iii-379 : per rintavolar il discorso, maggior
unico interprete vocale. monti, iii-379 : una sola eccezione ti toglie il premio
(il sole). cesari, iii-379 : fa notar dante col primo verso che
altri più di cento. ottimo, iii-379 : 'così faceano i padri ec. '
strumenti fatti di vinchi. savonarola, iii-379 : hai tu veduto mai le botte che
trastulli. 0. targioni bozzetti, iii-379 : per essere molto elastico [il legno