un maggio d'oro. grosso, iii-377 : colei gode in sacrarsi a vera
bel cangiarsi in drago. grosso, iii-377 * suona cristo la croce infra le
ottava nella sua perfezione. grosso, iii-377 : suona cristo la croce infra le
boscareccie. inculte avene. grosso, iii-377 : suona cristo la croce infra le cene
a una bisaccia. vallisneri, iii-377 : i botanici chiamano un'erba col
nate di poco. vallisneri, iii-377 : botta, detto rospo de'lombardi:
sviluppo de le rane. idem, iii-377 : botta acquaiuola... nelle acque
, stampati in pavia. monti, iii-377 : [le mancanze] di ronchi sono
vi avea guadagnato moltissimo. leopardi, iii-377 : gli autori non si legano cogli stampatori
specie di cotogno. soderini, iii-377 : i crisomelaci [cotogni] o crisomeli-
specie di cotogno. soderini, iii-377 : i crisomelaci [cotogni] o crisomeli-
e lamprede e fragolini. vallisneri, iii-377 : sono tutte queste credute gioie e
e disus. dentice. vallisneri, iii-377 : sono tutte queste credute gioie e
lei minima ed inassegnabile. monti, iii-377 : rileva... il far conoscere
e spreg. ebreuzzo. soffici, iii-377 : io, trovatomi davanti un ebreuzzo
, duraturo. bibbia volgar., iii-377 : se tu intenderai tutte le cose
region. affittuario. sarpi, iii-377 : i beni ecclesiastici non possino esser
e mi serena il core! grosso, iii-377 : quei d'erari celesti eterni eredi
lincione ha poscia preso. ottimo, iii-377 : è iattura quella cosa che si
trasformato in farfalla. cestoni, iii-377 : è una razza di farfalline bianche.
le figure che rappresentano. cestoni, iii-377 : quando le femmine [di certe farfalline
da una persona pubblica. monti, iii-377 : non si trovava notaro che si
muove per sua gravitate. ottimo, iii-377 : è iattura quella cosa che si gitta
più lor portano affetto. leopardi, iii-377 : de romanis è un buon uomo,
). rinaldo degli albizzi, iii-377 : gherardo, materassaio. statuti dell'
dolce sul cotogno. soderini, iii-377 : vengono [le melemele] d'innesto
occhi nebulosi e foschi. bembo, iii-377 : molle già era divenuto [il
abbiamo perduta nostra virginitade. boccaccio, iii-377 : imeneo appo gli antichi fu tenuto
lodi a ricantare accinto. niccolini, iii-377 : non è della grandezza dell'uomo
può avere di più. passeroni, iii-377 : un letterato e reo di minor colpe
-rimanere, trattenersi. leopardi, iii-377 : oggi la mia piaghetta va meglio,
suoi fatti. rinaldo degli albizzi, iii-377 : jacopo canterini e antonio suo figliuolo
a meno di ridere. beltramelli, iii-377 : l'uomo sorrise. la vita
-sciogliere la capigliatura. grosso, iii-377 : ella per far di sommo sposo acquisto
/ mi pongo in positura. milizia, iii-377 : l'artista, che cerca grazia
ne seguivano sanguinosi combattimenti. delfico, iii-377 : le terre... addette alla
li farla miglior mercato. siri, iii-377 : queste procrastinazioni lasciavano tempo a'papalini
. rinaldo degli albizzi, iii-377 : francesco e bartolomeo di domenico,
batista, cominciò la lettura. serra, iii-377 : non ti mando il mio '
abracciare e basciare solamente. boccaccio, iii-377 : elena, sirocchia di castore e polluce
via di guarigione. leopardi, iii-377 : oggi... la mia piaghetta
condivisibile, oppure no. monti, iii-377 : divulgate particolarmente che la istanza fatta
nello scrivere. anonimo fiorentino, iii-377 : parlando l'aguglia di traiano e
note a una a una. beltramelli, iii-377 : si abbandonò alla soavità di quella
sconfìtta). monti, iii-377 : addormentate... con queste voci
subitamente menato a fatti repentini. pallavicino, iii-377 : l'impeto delle sue preterite instanze
in cristo iesu ». savonarola, iii-377 : bisogna a noi avere uno continuo adiutorio
sono stracotte, si disfanno. goldoni, iii-377 : io credo che tutti due sieno
noi le pere cotogne. soderini, iii-377 : 1 strutei che vengono per tempo
mego d'un core. boccaccio, iii-377 : amore porta due saette: l'una