briglia. francesco da barberino, iii-370 : vedesti in terra lei la più
il primo dì dell'anno. panzini, iii-370 : poi, un po'per volta
nella vechieza e deboleze. savonarola, iii-370 : unisci l'anima tua con cristo e
corda che s'allenti. panzini, iii-370 : il nodo delle due mani prima
piacente, anzi allettatore. idem, iii-370 : ella intanto, benché vestita nel
pativa un po'd'allopecia. vallisneri, iii-370 : alopecia è una spezie di morbo
tutta mia possanza. francesco da barberino, iii-370 : questo poter un sì gran don
ed orti ed agri ameni. panzini, iii-370 : la cosa che più mi apparve
, fan certe ampolle. fontanella, iii-370 : qui con tremole ampolle / par
le berettacce della notte. boccalini, iii-370 : aveva il reverendissimo in capo una ber-
zane, per botri scoscesi. deledda, iii-370 : sembrava infine degna fata di quelle
spediscano a dirittura a voi. giusti, iii-370 : vi sono taluni che io lascio
rami lasciato crescere. idem, iii-370 : prendono i cipressi tutte quelle
imo figliuolo chiamato santi. panzini, iii-370 : fantasiose leggende sui piani della creazione
in senso positivo). ottimo, iii-370 : si purgassono le provincie delli rei e
africa e di cartagine. boccalini, iii-370 : in una di esse [le false
debb'ir di buone gambe. boccalini, iii-370 : erano le false redini più d'
i dati dell'esperienza. vallisneri, iii-370 : questi finalmente, distaccandosi da lor
altra operazione di credito. ojetti, iii-370 : l'arch. ma- roni per
in esso si conservassi. bembo, iii-370 : deh chi sì tosto di piacer mi
lo più, spiovente. boccalini, iii-370 : aveva il reverendissimo in capo una
, offrìa l'incenso. panzini, iii-370 : questo quadro, -che è tra i
; getto, zampillo. fontanella, iii-370 : giungi [o sebeto] al tetto
dianzi alla vita terrestre. panzini, iii-370 : èva, la generatrice, la
. simbolico, emblematico. boccalini, iii-370 : un giuppone di corame...
sotto la vostra governazione. ramusio, iii-370 : determinarono che un di loro andassi
-dirigere, indirizzare. savonarola, iii-370 : va, pensa a cristo, unisci
come il vizio medesimo. fanzini, iii-370 : nel sonno la donna perdette un po'
per la china gorgogliando. zendrini, iii-370 : l'umanità cammina e, stia
per ponti leva- tori. siri, iii-370 : fabricò alla porta un ponte levatóre
e povere donne affoghi tu? niccolini, iii-370 : non dirò le morbidezze di coloro
portato il mio nome. panzini, iii-370 : nel sonno la donna perdette un po'
, crudele, ostile. ottimo, iii-370 : se questo matrignaménto [della chiesa
da lotte). arici, iii-370 : l'italia / mescersi io veggo di
sposo e di figliuoli. ottimo, iii-370 : questo montemurlo è uno castello, il
esempi e moderati costumi. leopardi, iii-370 : un piccolo e moderato codice di creanza
di sé. giusti, iii-370 : questo viavai e l'obbligo di ripetere
sarebbe la perdita dell'indie. tortora, iii-370 : fu il rivellino difeso un pezzo
la schifosa tigna. f. casini, iii-370 : invitato a un congresso,.
dei popoli essa italia. ramusio, iii-370 : io porto con meco molti atti di
di interesse pubblico). delfico, iii-370 : se... si tratta di
-criticare aspramente, biasimare. cesari, iii-370 : qui dante sguinzaglia i bracchi e liberamente
a tante pene e doglie. bembo, iii-370 : ove men'porta il calle o
assisi. -capitalista. cavour, iii-370 : è noto che i più ardenti nemici
rarissimamente in un secolo. leopardi, iii-370 : desidero ch'ella s'abbia riguardo inquesto
liscia i bracchi. cesari, iii-370 : qui dante sguinzaglia i bracchi
per vedere cristo. bibbia volgar., iii-370 : fece che era tanta abbondanza d'
-disinvestire un capitale. cavour, iii-370 : io biasimerei tutti gli statuti di banche
pianto mio alcun ristoro. bembo, iii-370 : ohimè, che son? che fui
concede di spendere altro danaro. leopardi, iii-370 : manderò alla posta a riscuotere l'