antri più remoti ed ermi. fontanella, iii-354 : lilla vid'io, qual mattutina
piante agili e snelle. fontanella, iii-354 : lilla vid'io, qual mattutina stella
sempre a raspar sulla lavagna. panzini, iii-354 : il pascal si ricreava dai suoi
. foscolo, gr., iii-354 : né più salutò dalle natie / cime
filologia, nella antiquaria. idem, iii-354 : secondo loro, il sommo della
vede a la sponda. fontanella, iii-354 : una perla sembrò che vetro asconda.
casi e avversi. bacchelli, 1- iii-354 : un caso lo conoscete tutti, tutti
, o di lumìe. soderini, iii-354 : il cetrangolo è spezie d'agrume simile
componevi le loro liti. giusti, iii-354 : forse il foscolo sentì questa discordia
nelle relazioni sociali. sarpi, iii-354 : molti non sono capaci d'intendere la
, non saremmo intromessi. leopardi, iii-354 : tutto il giorno ciarlano [i romani
dello stesso carattere distruttivo. moravia, iii-354 : stabiliamo una media della nostra capacità distruttiva
. ant. femminile. ottimo, iii-354 : o parte di me, sì come
e insegnatori de'popoli. savonarola, iii-354 : di questa sorte [di invidiosi]
. fondato nel 1927. ojetti, iii-354 : turati si sarebbe dovuto dimettere per aver
persona). bibbia volgar., iii-354 : s'intenderà il tuo nome grande
prima impression pur resta. savonarola, iii-354 : una superbia sottile... tiragli
sanno troppo che dire. leopardi, iii-354 : cancellieri è insopportabile per le estreme
opere e la sua bella. leopardi, iii-354 : cancellieri è insopportabile per le estreme
anche sostant. anonimo fiorentino, iii-354 : sì come lo raggio del sole
animali. foscolo, gr., iii-354 : insultanti, / delle sue frecce
sua laurea d'avvocato. panzini, iii-354 : la laurea dottorale del pascoli è,
-sostant. anonimo fiorentino, iii-354 : 'nel dolce frui': ciò è
s'empie. francesco da barberino, iii-354 : conoscer ciò [gratitudine] non
scambievolmente nelle loro dissolutezze. leopardi, iii-354 : tutto il giorno ciarlano e disputano
. s. bernardino da siena, iii-354 : quando si fa [limosina]
co'paltonieri. andrea da barberino, iii-354 : ella si cambiò di viso con
, posticino. andrea da barberino, iii-354 : giugnendo la donna, li marinari
alla distribuzione delle imposte. panzini, iii-354 : due piccoli fondi materni erano stati
di giovanni pascoli. serra, iii-354 : quel che mi fa. piacere è
poetiche di poco valore. betteioni, iii-354 : il passeraio di liricuzze stonate, col
: più, oltre. soderini, iii-354 : il cedro arbore di licia è più
. 0. targioni tozzetti, iii-354 : sabina: pianta dannata, cipresso
, defraudato. bembo, iii-354 : altri, di possessione uscito de'suoi
. s. bernardino da siena, iii-354 : con una buona faccia dà la limosina
gnuoli e degli inglesi. leopardi, iii-354 : cancellieri è insopportabile
animi e tanto altieri. passeroni, iii-354 : perché fu scritto 'sequitur superbia /
origine di una stirpe. ottimo, iii-354 : pure aspettando, mi dilettai in te
scienze e sulle arti di milano, iii-354 : non servirsi di calcina fatta con pietra
iddio la manda ». musso, iii-354 : lingue serpentine, che non sapete
uso iperb.). bembo, iii-354 : sono alcuni che, per giugnere,
. - anche sostant. ojetti, iii-354 : un mese dopo il podestà va da
o ricordato in precedenza. spallanzani, iii-354 : entrarono nella stanza del summentovato gugnetti
si suppone che. stri, iii-354 : moversi col supposto di non dover guastare
spropositata. mandato. betteioni, iii-354 : gaie ottave bernesche e tassoniane. p
si tengano: altramente no. bembo, iii-354 : spesse fiate aviene che prima si
). berchet, conc., iii-354 : il de mena, quantunque ingannato
. g. p. zanotti, iii-354 : seguitò a dirle più d'un'altra
affanni, passioni. musso, iii-354 : fate vacazion dalle inquietudini vostre, date
, reuscire a acqua traversa. vasari, iii-354 : avendo ste- ano veltroni dal monte