cenno, per vergognarsene. leopardi, iii-333 : e d'ammaestramenti, se n'
carole esercitare in danza. basile, iii-333 : con bel serico velo / tra bianchi
, percettibile). panzini, iii-333 : eleganti tombe di bianco marmo affioravano
possibile quelle interamente scrivere. basile, iii-333 : or tu, pittor altero, /
la bella biancheria di bucato. deledda, iii-333 : aveva fame e non riusciva a
di corpo e di spirito. giusti, iii-333 : ricerco tuttociò che ho raccolto negli
armi nemiche). guicciardini, iii-333 : stette questo anno medesimo più quieto
per non dolerci disordinatamente. savonarola, iii-333 : egli sarà quello che vi adiuterà
, ordinato, costituito. ottimo, iii-333 : il quale lume li dispone, e
e passarli per umani. basile, iii-333 : or tu, pittor altero,
, ecc.). bembo, iii-333 : sospirano i versi in alcuno, piangono
sono opposti defendendole. pallavicino, iii-333 : aggiunse che chi diceva non
eccede la normale misura. boccalini, iii-333 : ancorché corressero le acque dolci nelle
insieme di erbe diverse. soderini, iii-333 : strappano con mano tutto 'l faragginoso,
sentazione poetica. anonimo fiorentino, iii-333 : chi masticherà le tue parole
i lati. parini, giorno, iii-333 : suole / là su la notte dell'
ma non di padre. milizia, iii-333 : fu ruinato da un suo fratello forense
l'uccise a frecciate. ramusio, iii-333 : gli indiani adversarii con gran bravurzura
ant. gratuito. ottimo, iii-333 : diletto fia alli corpi quello splendore,
l'altra indice nastro. zendrini, iii-333 : sopra l'indice nastro aurea sfavilla /
con la particella pronom. moravia, iii-333 : dal suo letto oringia poteva vedere
con lui dal suon riceve. arici, iii-333 : lieve così la pistrice / l'
si volle rilevarla mai. betteioni, iii-333 : dopo una settimana le feste sono dimenticate
piè le respettive mamme. leopardi, iii-333 : ricordatemi alla mamma, la quale non
cose di un tacito manto. moravia, iii-333 : dal suo letto oringia poteva vedere
putrefazione, inquinamento. boccalini, iii-333 : rispondo ora a quelli che dicono
modiste o alla modisteria. dossi, iii-333 : un essere... che ti
evadere gli occorrenti pericoli. guicciardini, iii-333 : il viceré e prospero colonna,
tonalità di un colore. serra, iii-333 : c'è una nuvoletta in questo cielo
ornato / in basso strato. savonarola, iii-333 : tutte le cose ordinate ad uno
palme luccicavano al sole. moretti, iii-333 : vogliamo aspettare a mutare la palma
mille guise. a. cattaneo, iii-333 : i pastori usano tutte le accenate
(uno scritto). bembo, iii-333 : sospirano i versi in alcuno, piangono
pungono. s. bernardino da siena, iii-333 : si pone alla vigna la siepe
no i tol vergoigna. menzini, iii-333 : quando che io mi senta bene,
pratica di molte cose. passeroni, iii-333 : non dubitate ch'io non son
non disputare. breme, conc., iii-333 : ci siamo ricordati della descrizione che
da una rondine. roberti, iii-333 : non so... / come
sartrice che si teneva. dossi, iii-333 : sa il linguaggio dei fiori meglio di
di una costruzione. panzini, iii-333 : pochi cipressi, ma di rara snellezza
can- to). bembo, iii-333 : leggete d'amore quanto da mille se
: data adun moretti, iii-333 : si liberava la casa dalle vecchie cianfrusaque
straccio sfilacciato e logoro. moretti, iii-333 : si liberava la casa delle cose inservibili
a solaio. andrea da barberino, iii-333 : buovo n'andò vero el palazzo di