o pomo d'adamo. idem, iii-326 : gli aranci... hanno la
non dice mai bene. soderini, iii-326 : hanno [gli aranci] la foglia
il resto incluse. panzini, iii-326 : giro attorno [alla fontana] e
precorrere i tempi. panzini, iii-326 : mi ero trovato in anticipo di una
affetto e dell'entusiasmo. idem, iii-326 : proveremo di combattere la negligenza degl'
giusti, iii-326 : sta come il basto all'asino che
nelle alpi liguri). boccalini, iii-326 : l'acque... traboccavano nelle
nuova 'alceste '. monti, iii-326 : spedisco a personelli colla staffetta di oggi
soldan desse l'assalto. vasari, iii-326 : si fece ogni opera che la cosa
a correre. andrea da barberino, iii-326 : fece venire uno grande mastino, e
dopo la morte. berni, 41-50 (iii-326 ): benché non credo che dica
perfettamente formati in mandole. soderini, iii-326 : cresce ancora l'arancio e diventa
/ bene in fondo. moravia, iii-326 : gli piaceva che l'attrice si
/ si facea l'orizzonte. bruni, iii-326 : là vedrem saltellare il cervo eletto
esigente in fatto di stufe. moravia, iii-326 : gli piaceva che l'attrice si
non occuparsene più. vasari, iii-326 : promise francesco di ben fare e dire
ostro vivo di fragola odorosa. bruni, iii-326 : qui 'l pratello di fragole
/ piano / franta. moravia, iii-326 : attraverso le due finestre i raggi
. ant. fagiolo. ramusio, iii-326 : ci diedero frigidi e molte zucche
. inalberare le corna. bruni, iii-326 : là vedrem saltellare il cervo eletto,
stimato la vostra finezza. serra, iii-326 : ti prego di partecipare le mie scuse
frondi e ne'fiori. bruni, iii-326 : là vedrem saltellare il cervo eletto
regnano. di brente, conc., iii-326 : scarsa è... la somma
-lacerazione, rottura. soffici, iii-326 : le scarpe mi piangevano, o ridevano
fa tutto l'altro bestiame. bruni, iii-326 : clori, guidiam la mandra ove
. di breme, conc., iii-326 : sembra che debbasi a lui [
conto. di breme, com., iii-326 : il cesarotti intercede da pari suo
cibi. di brente, cotte., iii-326 : il cesarotti intercede da pari suo
soldi. m. adriani, iii-326 : ancora al tempo nostre è
morti. foscolo, gr., iii-326 : manda improvviso / suon, quasi di
in zoso verso terra. ramusio, iii-326 : ci dissero che il cammino era
/ una marcia guerriera. moravia, iii-326 : tutto in quella stanza suadeva, pareva
dormire colui che la prendeva. ottimo, iii-326 : come fia che dopo la generale
del mondo. i. nelli, iii-326 : è arrivato un letteratóne forestiero, che
'ha 'n un calcagno. idem, iii-326 : tra'folti pel delle sue gambe
tore. anonimo fiorentino, iii-326 : gli altri cortigiani sono tutti
di corpi straziati. bibbia volgar., iii-326 : aveva salomone quaranta migliaia di mangiatoie
. pelle di animale. ramusio, iii-326 : ci diedero frigioli e molte zucche
, moscatelli ed allegri. idem, iii-326 : delia girò verso me il più
in una roma? ». tortora, iii-326 : il duca alterato voleva far fronte
di quegli della mente? ottimo, iii-326 : come fia che dopo la generale
gli angeli di adorarlo. beltramelli, iii-326 : si erano creato uno spaventoso iddio
dell'andar birbantando. i. nelli, iii-326 : -andate pure, ma ricordatevi
furore / un mangialiberali. dossi, iii-326 : ella taque e un battimani echeggiò
d'un ladro un martire. spallanzani, iii-326 : prima di chiuder la lettera voglio
conoscenza di una disciplina. sercambi, iii-326 : perpetua rei memoria si noteranno quelli
sale. breme, conc., iii-326 : ciò noi sanno fare con granello
dirò. -sollecitatevi. -subito. cesari, iii-326 : cacciaguida nostro v'aspetta; è
con fatica e difficoltà. giuliani, iii-326 : poveri cristiani, come lo stentano un
di un vecchio sergente. fanzini, iii-326 : un monumento... sorge nello
a momenti saranno qui. monti, iii-326 : spedisco a personelli colla staffetta di
. -assol. moravia, iii-326 : tutto in quella stanza suadeva, pareva
avere brodo in tavolette. soffici, iii-326 : la sera una ciotola di latte nella
abbracciando quietamente il sepolcro. arici, iii-326 : quei divincolandosi e traendo / le
valore avverb. berni, 41-52 (iii-326 ): e brandimarte alquanto sbigottito, /
possibilità di giudizio lucido. moravia, iii-326 : tutto in quella stanza sua- deva
, inganno. i. netti, iii-326 : -andate pure, ma ricordatevi di quel
(un luogo). boccalini, iii-326 : i duchi di ferrara...