borea in mezo tonde. soderini, iii-309 : hanno i maschi abeti le foglie più
contrapposto alla sostanza. de sanctis, iii-309 : un procedimento imitativo della natura,
stile. fr. della valle, iii-309 : di finte forme il velo adombro,
per arricchire. de sanctis, iii-309 : un grosso affarista, che da un
, d'uso esterno. vallisneri, iii-309 : non valsero le scamificazioni alla parte
e bottegai d'ogni specie. beltramelli, iii-309 : avvicinato il rosso volto a quello
di queste si domandano. giusti, iii-309 : i buoni del tesoro avevano messo
uno spezzatino di vitello. tozzi, iii-309 : il limone già tagliato, i
ufficio postale. giusti, iii-309 : i buoni del tesoro avevano messo il
l'usura e le finanze. giusti, iii-309 : i buoni del tesoro avevano messo
'paresse'una casa-al-diavolo. idem, iii-309 : mangiavano e non pagavano; prendevano
oltrepassare la misura. giusti, iii-309 : i tedeschi entravano nel pontremo- lese
, che non l'adoprasse. menzini, iii-309 : se tanto si prolungano gli sposalizi
struggersi e consumarsi servendola. leopardi, iii-309 : mi consumo e distruggo in questa
ma i'credo lor poco. panzini, iii-309 : quale cosa più villana che quella
traggono al luogo. andrea da barberino, iii-309 : giunta in camera, disse alla
negare obbedienza e omaggio. milizia, iii-309 : coll'attaccar gli antichi si detronizza
in un dibattito). sarpi, iii-309 : li legati, per agevolar le difficoltà
pur moro. fr. della valle, iii-309 : come d'amor lungo digiun mi
parti di principe providente. muratori, iii-309 : basta che il peccatore, per iniquissimo
della nostra presente materia. giusti, iii-309 : 'firenze non si muove, se
radendo tacque. fr. della valle, iii-309 : qual famelico augello ove rimira /
di vederle in altrui. guicciardini, iii-309 : non si potendo più in quei freddissimi
estremo. fr. della valle, iii-309 : del mio soffrir giunto a l'estremo
istorie. fr. della valle, iii-309 : di finte forme il vero adombro,
vogliamo dire. m. adriani, iii-309 : seguivano otto muli, che portavano i
recata seco in quel forame. moravia, iii-309 : alla città si giunge per una
per danae. fr. della valle, iii-309 : di finte forme il vero adombro
li spende con facilità. deledda, iii-309 : -pare che li abbiate rubati, i
nostro corpo. fr. della valle, iii-309 : di finte forme il vero adombro
luoco dove fu levato. vasari, iii-309 : se ne partì per tornare a roma
stelle). ottimo, iii-309 : li dottori di stronomia, trattando
. s. caterina da siena, iii-309 : la gente che avete soldata per
(l'umanità). castiglione, iii-309 : de qui nascono le lacrime, i
acuto, o più grave. ramusio, iii-309 : in molte ore del giorno per
-ampio ambito d'indagine. betteioni, iii-309 : citerò spesso la recensione del graf
. 0. targioni tozzetti, iii-309 : 4 luffa '... annua
di nulla altra, stella. ottimo, iii-309 : li dottori di stronomia, trattando
misura più per sottile. leopardi, iii-309 : la fortuna ha condannato la mia vita
-ant. plur. ramusio, iii-309 : nell'altre meschite d'altre terre cantano
). 0. targioni tozzetti, iii-309 : 'caranza. pomo di maraviglia.
ed opera degli uomini. savonarola, iii-309 : non andate cercando gloria né nomi
e visibile senza occhiali. vallisneri, iii-309 : era creduto [un porco]
n. io). ottimo, iii-309 : le maggiori e più luminose [stelle
occuperebbe un giusto volume. guasti, iii-309 : il verbo 'dare 'occupa
ciance. pellico, conc., iii-309 : i sogni, gli emblemi, il
: applicando tale tecnica. soffici, iii-309 : nel tempo che le avanzava dal suo
larice e d'altri alberi. soderini, iii-309 : la femmina [dell'abete]
vecchie spoglie de'nemici. ramusio, iii-309 : vi sono due gran piazze,
giudici e le leggi. leopardi, iii-309 : s'è domandato per me al segretario
parlar o proposta. berni, 41-1 (iii-309 ): io ho sentito dir parecchie
premeditazione o puro caso. spallanzani, iii-309 : l'accusa datami non è che una
deeli altri accidenti. ottimo, iii-309 : a dichiarare questa prima parte è da
in vari recitamenti. f. casini, iii-309 : se taluno, o nel recitamento
le fatighe e gli strazi? leopardi, iii-309 : de'miei portamenti, che son
quale fu ostia salutare. muratori, iii-309 : egli [cristo] con quell'augusto
ostacoli prima non avvertiti. leopardi, iii-309 : la fortuna ha condannato la mia vita
nel mortaio. pellico, conc., iii-309 : gli elementi delle finzioni romanzesche derivarono
e bardita. pellico, conc., iii-309 : gli elementi delle finzioni romanzesche derivarono
un caffè di scioperati. leopardi, iii-309 : se avessi l'ingegno di dante ela
purgatorio. s. carlo da sezze, iii-309 : dio può darci la vitaeterna e sentenziarci
fluente lava nell'acqua. santi, iii-309 : l'ossatura del colle di ro-
per le mura. guicciardini, iii-309 : terroana, sfasciata di mura, restava
mescoli alcuna superstiziosa osservanzia. musso, iii-309 : quando tra noi si ragiona di
difficoltà in un'attività. giusti, iii-309 : i buoni del tesoro avevano messo il
. - anche sostant. sarpi, iii-309 : avevano detto asseverantemente i beneficiati essere