migliore essere della specie umana. carducci, iii-3-172 : del grave occhio glauco entro l'
senza alcuna spesa spedirla. segneri, iii-3-172 : interviene a costoro come interviene in
consentito, permesso. segneri, iii-3-172 : la balordaggine non suffraga al mancamento
la città s'inchina. carducci, iii-3-172 : o che al giogo inchinandoti contento
giornaliero e degli affari. carducci, iii-3-172 : t'amo, o pio bove;
ite! settembrini [luciano], iii-3-172 : i giuramenti che mi facevi, e
si possano spedire le bolle. segneri, iii-3-172 : un viandante sciocco,..
il mugghio degli armenti. carducci, iii-3-172 : come un inno lieto / il
occhi rintraccia l'esca. carducci, iii-3-172 : da la larga narice umida e nera
ingravidarla. settembrini [luciano], iii-3-172 : mi fai questo mentre io son
lo sguardo). carducci, iii-3-172 : al giogo inchinandoti contento / l'
alla fantasia del poeta. carducci, iii-3-172 : del grave occhio glauco entro l'austera
diviso il suol nereggia. carducci, iii-3-172 : dal giogo inchinandoti contento [o bove
movimento progressivo al qualeio accennava. carducci, iii-3-172 : t'amo, o pio bove;
come goccie di sangue. idem, iii-3-172 : t'amo, o pio bove;
adorna. settembrini [luciano], iii-3-172 : hai veduto mai filone il padre della
. -di animali. carducci, iii-3-172 : t'amo, o pio bove.
e questedànno un suono delicato. carducci, iii-3-172 : da la larga narice umida e
una celebre sinestesia. carducci, iii-3-172 : del grave occhio glauco entro l'austera