acquisti delle nazioni vicine. orsino, iii-289 : varcato ho mari adusti e freddi
esercizio adempian de'naviganti. orsino, iii-289 : il debito in che nacqui adempio
adusto nuvoletto a sole estivo. orsino, iii-289 : varcato ho mari adusti e freddi
-per simil. panzini, iii-289 : [quel beato monte] pare con
, ancorché anguste, accolti! orsino, iii-289 : angusto spazio ai nominati appresso.
augurio prend'io felice appieno. orsino, iii-289 : il debito in che nacqui adempio
di qualunque cosa e'vuole. orsino, iii-289 : fermato ho il piè dove dal
grido lontano di assiuolo. beltramelli, iii-289 : si udì, disperso nell'aria,
imbarazzo, d'imbroglio. monti, iii-289 : mi giova sperare che, uomo cattivo
di bologna e di torino. monti, iii-289 : il credito mio con mio fratello
erano contenziose nella fede. pallavicino, iii-289 : la gelosia per altra parte esser
navigassero di conserva. gemelli careri, iii-289 : il buon piloto e contramestre del
un tutto unico. monti, iii-289 : desidero che gli tocchi la tenuta
di riavere il danaro. monti, iii-289 : il credito mio con mio fratello
ma famoso medicastro. gemelli cateti, iii-289 : il buon piloto e contramestre del
-anche riferito ad animali. vallisneri, iii-289 : non dobbiamo maravigliarci se plinio disse
nel bere). anonimo fiorentino, iii-289 : non si contentano di comunale quantitade
, smoderatezza. anonimo fiorentino, iii-289 : non si contentano di comunale quantitade
e salvo. rinaldo degli albizzi, iii-289 : le cento lance del marchese domane muovono
loro aggiravano gl'ingegni schietti. orsino, iii-289 : il doppio cor conculca il cor
sempre tornare in grazia. monti, iii-289 : volendo usargli una durezza, potrei di
falso è troppo forte. orsino, iii-289 : il doppio cor conculca il cor sincero
, non risposero cosa alcuna. idem, iii-289 : non scomodar i fatti suoi per
meraviglie del celeste viso! orsino, iii-289 : il doppio cor conculca il cor
tutti gliene furono grati. moravia, iii-289 : pranzo indigesto, insomma, pesante
festino da sardana- palo. beltramelli, iii-289 : c'era, legato per la cavezza
pura ignoranza. a. cattaneo, iii-289 : punto di fede indubitata, che ogni
, ristretto, angusto. soderini, iii-289 : giù nel basso la forra del canale
francesco il re de'franchi. orsino, iii-289 : varcato ho muri adusti e freddi
e l'empiagate il seno? orsino, iii-289 : fermato ho il piè dove dal
è nel mondo solo. soderini, iii-289 : le selve e il salvatico tutto ti
per istigazione del diavolo. ottimo, iii-289 : [la chiesa] per predicazioni
ne uccisero. parini, giorno, iii-289 : dopo le accoglienze oneste e belle
erano stelle fulgide. vallisneri, 1 iii-289 : quest'orrido animale... per
bere a garganella. dossi, iii-289 : sia che adamo ne avesse litreggiato un
del castigato e severo virgilio. delfico, iii-289 : l'erudizione sparsa in queste ricerche
suddito a peccato. anonimo fiorentino, iii-289 : la città di fiorenza...
potenza e di ricchezza. cesari, iii-289 : chiude dante in questo concetto una
presto al quanto sottile. leopardi, iii-289 : o che la fatica mi ha pregiudicato
così dire, di nobiltà. muratori, iii-289 : l'ordine... della
legge di cristo. a. cattaneo, iii-289 : si considerò la qualità dell'offensore
per pagliette nere micacee. santi, iii-289 : gabbro rosso molto carico di larghe e
verso il basso. beltramelli, iii-289 : non aveva restato un attimo [
cacciando sigari in saccoccia. beltramelli, iii-289 : l'anziano... non
della scuola pittoresca veneziana. milizia, iii-289 : 'pittoresco'è quanto conviene alla pittura
per tutto il corpo. milizia, iii-289 : per pittoresco si prende un non
scienza pittorica degli antichi. milizia, iii-289 : per pittoresco si prende un non so
/ andò una possessione. monti, iii-289 : allora io farei acquisto da mio fratello
voleva. s. caterina da siena, iii-289 : ogni cosa passa come 'l vento
loro truppe ed artiglierie. colletta, iii-289 : il re sperava congiungere le schiere
della protezione di dio. leopardi, iii-289 : soffrirei con pazienza di restar privo
incitato, spronato. marinetti, iii-289 : parto con boccioni all'indomani per
di lite. p. fortini, iii-289 : -ti caverò uno occhio, tristo che
im possibile. giusti, iii-289 : ho veduto tante volte e per tante
dell'odore delle droghe. ojetti, iii-289 : del carducci e delle cene e del
a- viso. c. campana, iii-289 : ebbesi quivi la nuova dagli spagnuoli
(una battuta). betteioni, iii-289 : la facezia gli scaturisce spontanea,
estremamente ripido e scosceso. soderini, iii-289 : se sia di qua e di là
che proviamo è intensificani. nelli, iii-289 : sorella dilettissima, lascierete cotesta voria
, tardi sarai illuminato. musso, iii-289 : la soggezzione di tutte le creature
de la balestra. anonimo fiorentino, iii-289 : non andavano [i fiorentini] per
incostante. i. nelli, iii-289 : quando lascierete voi cotesto vostro spirito
par lo fresco si mangi. cesari, iii-289 : fiorenza avea già un più piccolo
fier più tollerar non ponno. leopardi, iii-289 : ma le angustie, i dubbi
i tuoi vezzosi bambini. moretti, iii-289 : quando si volta ha un bel grembiu-
lavoro effettuato con tale strumento; roseo, iii-289 : il macretto [è] della medesima
, il rastel- lo. roseo, iii-289 : il marretto [è] della medesima