accattassi per marito. g. gozzi, iii-288 : io studiava di mostrarmi grato a
a scusar l'andata. panzini, iii-288 : ciò avvenne dopo alquanti giorni di
un occhio, il cielo. orsino, iii-288 : apria bocca vermiglia un vago riso
nelle sue mani. berni, 40-1 (iii-288 ): che ci bisogna molto ben
cuium pecus di melibeo. panzini, iii-288 : da una specie di antro.
ond'io beato moro. orsino, iii-288 : apria bocca vermiglia un vago riso
grottesca in campo azurro. orsino, iii-288 : apria bocca vermiglia un vago riso
un petto a botta. boccalini, iii-288 : un petto a botta, che stesse
indole della lingua. de sanctis, iii-288 : carattere principale di questo secolo decimonono
cima del ver. de sanctis, iii-288 : ritrarre l'uomo nella storia, o
non bastano a mutarlo. de sanctis, iii-288 : carattere principale di questo secolo decimonono
dirne bene o male. monti, iii-288 : né dubito punto che volendo egli
conventuali di santa croce. panzini, iii-288 : o cappuccini, o conventuali,
. -figur. panzini, iii-288 : andavo conversando con i cipressi che
le servono di risposta. de sanctis, iii-288 : carattere principale di questo secolo decimonono
promiscua parentela coi cristiani. giusti, iii-288 : avevo stabilito di lasciar passare i
sterminare. bibbia volgar., iii-288 : e gli prevaricatori saranno dibarbati tutti
molti altri. berni, 40-1 (iii-288 ): ch'un disordin che nasca ne
sorte a suo piacer dispensa. monti, iii-288 : né dubito punto che volendo egli
nel proprio sangue intrisa. orsino, iii-288 : nel mirar quel seren, da sé
in questo mondo cerchiamo. orsino, iii-288 : nel mirar quel seren, da sé
aver di san cristofano. casti, iii-288 : bandito da napoli per falsario e
spada. bibbia volgar., iii-288 : gli prevaricatori saranno dibardati tutti,
suoi studi nella filologia. menzini, iii-288 : però tutto quello, che potrà osservare
, di umorismo. soffici, iii-288 : c'era tra noi individui..
sapea del che. m. adriani, iii-288 : con fredde speranze cominciasse di presente
corporali. s. bernardino da siena, iii-288 : la prosperità di questo mondo può
una delle vicine botteghe. goldoni, iii-288 : la carità la meritano i poveri
maestro alcuno si imprendono. casti, iii-288 : fecegli imprendere ogni più perversa cosa
vi si facevano. berni, 40-1 (iii-288 ): si suol cotidlana- mente usare
dolceza. m. adriani, iii-288 : campagna spaziosa, rigata da fiumi
moti schietti dell'animo. leopardi, iii-288 : quantunque l'amicizia non si possa interrompere
ogni cosa mortai tempo interrompe. leopardi, iii-288 : quantunque l'amicizia non si possa
ultimo figlio d'isài. denina, iii-288 : il re, ostinato a intronizzar
; dimostrare. anonimo fiorentino, iii-288 : esso messer cacciaguida era in eguale
pieghe. luci indirette. moravia, iii-288 : le luci indirette... non
ed il suo movimento. monti, iii-288 : quel pazzo di fedele fa di tutto
ogni ingiustizia monarchica. de sanctis, iii-288 : perché quelli stavano un po'nelle
un menomo albore di luce? leopardi, iii-288 : la mia povera testa..
affanno al bisogno. rinaldo degli albizzi, iii-288 : troppo sono differenti le militari leggi
della filosofia scolastica). pallavicino, iii-288 : il battesimo col quale battezzava pietro
in volgare. andrea da barberino, iii-288 : la fortuna, movitrice degli stati,
, paucifero e moltiparo. vallisneri, iii-288 : dopo di avere descritto il sito degli
ora a'miei muti dì. leopardi, iii-288 : quantunque l'amicizia non si possa
in qualche lecito diporto. leopardi, iii-288 : la mia povera testa ha ripreso tanto
determinato luogo. anonimo fiorentino, iii-288 : debbiamo aver carità a loro di
(sm.). milizia, iii-288 : recentemente in roma in una specie
erigere strutture architettoniche piramidali. milizia, iii-288 : gli architetti non piramideggiano che dentro
arte de la gramatica. boccalini, iii-288 : cornelio leggeva la prattica, avea fatta
. s. bernardino da siena, iii-288 : la prosperità di questo mondo può
tre ducati e mezo. ramusio, iii-288 : diedi loro alcune cose delle mie
isola di s. georgio. siri, iii-288 : credevano con la recupera di tortona
et annullo come non fatto. tortora, iii-288 : a queste cose risposero gli altri
-in fretta e furia. niccolini, iii-288 : se io dovessi addurre le cagioni di
il drappello di guardia. zendrini, iii-288 : il mio bell'ufficiale è un
. -sostant. vasari, iii-288 : al tempo del papa paolo iv,
alimenti con mano avarissima. muratori, iii-288 : il non somministrare, quando si possa
calcagni a le punte. ottimo, iii-288 : le due ghirlande di quelle sue beate
reale di lamentevoli stridi. goldoni, iii-288 : la carità la meritano i poveri che
letter. muoversi sinuosamente. palazzeschi, iii-288 : carolina incominciò a svitorcolarsi per mettere
essa era tornato. c. campana, iii-288 : ma non si sa ancora quanto