affanno? a. adimari, iii-271 : oh miser uom ch'in sostener sua
aurora. a. a dimari, iii-271 : oh miser uom ch'in sostener sua
l'avvampa. a. adimari, iii-271 : e su perno sì fral con tanta
/ e i capelli scoperti. onofri, iii-271 : ecco gli alberi in forsennate lingue
ismeno e d'idraotte. giusti, iii-271 : non sai che... per
di molte inimicizie. de sanctis, iii-271 : principi democratici di quella fatta di
investitura popolare. de sandis, iii-271 : principi democratici di quella fatta [
prudenza). berni, 39-n (iii-271 ): menò il gigante a buon conto
per verità toccato l'osso. giusti, iii-271 : a me duole moltissimo lo scandalo
terra demmo. m. adriani, iii-271 : i quali, tirando tutti i lor
, e sopra ossa olimpo. boccalini, iii-271 : le leghe dai prencipi sagaci molte
pugnare apre a gran pena. milizia, iii-271 : a parigi [di pastelli]
, ecc.). milizia, iii-271 : i signori la tour e loriot hanno
l'uomo non gliele dà. leopardi, iii-271 : che cosa è barbarie se non
e di bruttura. a. adimari, iii-271 : folle è colui che d'innalzar
. offrirsi in olocausto. zendrini, iii-271 : al generoso è voluttà squisita /
morali della povera umanità. baine, iii-271 : i poveri, nel decadere dei
passeggiare e per cavalcare. spallanzani, iii-271 : i passaggi di pera e galata
si truova una incrociata. soderini, iii-271 : se [il giardino] sia
-sostant. c. campana, iii-271 : i francesi, veduto il pericolo,
; quarto, iustificano. savonarola, iii-271 : quanto al modo dello operare, maggior
sparsi d'innumerabili lacciuoli! cesari, iii-271 : io n'avea mille altre e mille
sapore acidulo. roberti, iii-271 : fece recare... un piattello
tenue sfumatura; evanescenza. milizia, iii-271 : i soggetti che richiedono particolare leggerezza
di confine. delfico, iii-271 : le provincie limitanee sono le più
ira e dello sforzo. deledda, iii-271 : gliel'ha morsicata [la mano]
sufficiente valier talor m'agguaglio. menzini, iii-271 : egli [tale errore] non
partito migliore. lamenti storici, iii-271 : altramente ve so dire / che
ecc.]. p. verri, iii-271 : che ne dite del disordine delle
né ingiusti né vili. leopardi, iii-271 : il mio travaglio deriva più dal
per isfuggire la curiosità. casti, iii-271 : gustavo seppe nondimeno con molta fermezza
trova a uguale altezza. ramusio, iii-271 : era necessario che i ponti fussero
stile eclettico, eclettismo. milizia, iii-271 : pasticci non sono né originali né copie
disus. manide. gioia, iii-271 : le squame non sono particolari ai
alle divinità minori. milizia, iii-271 : 'patella': vaso o piatto con poco
/ col coperchio scannellato. milizia, iii-271 : patera: vaso o piuttosto piatto,
di stato. a. adimari, iii-271 : su perno sì fral con tanta cura
a leccar la gente ghiotta. roberti, iii-271 : egli... fece recare
, le membra). arici, iii-271 : presso a'cerauni veleggiammo il mare.
grande la sua mina. ottimo, iii-271 : la casa della sua religione non
siamo sommersi in ladronecci. casti, iii-271 : gustavo seppe... con
maledetti fogliacci da cento. dossi, iii-271 : pare... che con un
più strade). soderini, iii-271 : se [il giardino] sia quadro
nuova vitalità allo spirito. ottimo, iii-271 : lasciate al padre tutte le cose,
(l'occhio). panzini, iii-271 : gli occhiacci sbilenchi di quelle facce
al meglio che ho saputo. monti, iii-271 : gli scherzi a parte: i
dal generale bonaparte. spallanzani, iii-271 : giovedì prossimo venturo il bailo con
lasciar sgorgare l'acqua. soderini, iii-271 : una volta doppia che abbi quella di
quaranta e più anni. muratori, iii-271 : in firenze si servivano tali confessori di
(una belva). papini, iii-271 : se il prologo del poema è una
nondimeno abbiam essempi nelle 'ricchezze'. cesari, iii-271 : a questi cenni smembrati della diceria
. -cacciare via. passeroni, iii-271 : la gola e il sonno, dice
attività produttiva o commerciale. cavour, iii-271 : se l'affittavolo deve pagare una tassa
un'intima afflizione. leopardi, iii-271 : anche oggi io mi sento il cuore
un'intima afflizione. leopardi, iii-271 : se bene anche oggi io mi sento
di totem, c. campana, iii-271 : questo strano accidente della ferita delmensioni che
, un divertimento). zendrini, iii-271 : ah ma l'italia per la qual
in contesto figur. boccalini, iii-271 : l'occupare gli stati in compagnia d'