5. caterina da siena, iii-264 : confortatevi, confortatevi, padre,
ultimi miei / angosciosi sospiri. leonida, iii-264 : d'umidi pianti, e d'
il nemico e inforzano. leonida, iii-264 : dura eterna l'asprezza onde m'
una bramosia torbida di godere. panzini, iii-264 : il metallo di quell'aspro cuore
astrengerti o relegarti a quella. leonida, iii-264 : dura eterna l'asprezza onde m'
. s. caterina da siena, iii-264 : piuttosto vel direi a bocca, che
gonfiata e velenosa botta. vasari, iii-264 : la scorza, dico, ed il
a finire. berni, 38-57 (iii-264 ): a l'ordin con gli scudi
robusto. berni, 38-58 (iii-264 ): e si vedeva a tutti gli
miseramente capitarono male. guicciardini, iii-264 : en trata [ima
disposando da lei nato. monti, iii-264 : dite a giovanni che la sua lettera
di ricontarvi a pieno. menzini, iii-264 : egli adiviene che più sentenze,
stesso fine). giusti, iii-264 : il sodo sta nel convergere tutti quanti
, di star comodi. ojetti, iii-264 : la modestia dei greci: un
udienza più mature. sarpi, iii-264 : per far queste spese, dove
non ne detrasse dn'oncia. sarpi, iii-264 : e per far queste spese,
e con disciolte treccie. leonida, iii-264 : odi dal career suo fremer disciolto
pretendeva alla successione della corona. monti, iii-264 : lodo che avvezziate i vostri discepoli
era in forma di neve. lanzi, iii-264 : dionisio guerri... morì
proprietà fondiaria sarà distrutta. beltramelli, iii-264 : il vecchio navigatore salcigno aveva sette
molto felice e famoso. guicciardini, iii-264 : andrea doria, quel che poi fu
al rogo del santo carnasciale. orioni, iii-264 : si sentivano nel silenzio delle marce
terra presso le stufe. moravia, iii-264 : non vide dapprima che uno stanzino
giocosa e satirica. ottimo, iii-264 : nel chiostro dove è abondanza de
misure incomplete e scadenti. monti, iii-264 : a che rattristarvi, se per
suoi revocassero il bando. serra, iii-264 : ha letto di tutto,..
con grandissima perdita loro. tortora, iii-264 : avendo trovato un incontro gagliardo,
guardate se voi star quieto. siri, iii-264 : stima per nemici o almeno per
i rimasugli di quelli. marinetti, iii-264 : in quella delirante inondazione di tenerezza
istallato alla dignità regale. monti, iii-264 : finché anelli non sia definitivamente istallato
appena un lettore maschio. leopardi, iii-264 : il tedio e la stanchezza del
febre malignata. a. cattaneo, iii-264 : signor mio (dice il medico)
el castello. rinaldo degli albizzi, iii-264 : demo ordine a fare delle scale,
le caraffe di vetro bianco. moretti, iii-264 : si capiva che aveva indossato quell'
frivolezza e superficialità i. nelli, iii-264 : l'usanza che avete voi altri,
gridò lucia che piangeva. leopardi, iii-264 : oh no per dio, v.
viso esplorerai de'molti. leopardi, iii-264 : io scrivo con un cuore così
tre o quattro periodi. leopardi, iii-264 : spesse volte una sola virgola ben messa
con un'attenta coltivazione. pindemonte, iii-264 : troppo strana e sconcia cosa sarebbe
di murici lo struscio. spallanzani, iii-264 : alla superficie e ne'cupi seni delle
che picano zoso. straparola, iii-264 : quel che su la coscia or sale
di mantoa. a. cattaneo, iii-264 : chi non contento dei suoi peccati è
. -sostant. labriola, iii-264 : da tutte le cose, che furono
. meditato a lungo. serra, iii-264 : un giornale in cui possano aver luogo
poesia fra gli uomini. leopardi, iii-264 : oh no per dio, vostra signoria
formidabile come l'ottomana? casti, iii-264 : nello stesso anno 1779 la russia
cattiva e irregolar puntatura. leopardi, iii-264 : per una mia curiosità vorrei sapere
paiono rabescati di mosche. spallanzani, iii-264 : un fianco dell'isola nasconde una
a medor tutta tremante. arici, iii-264 : al rege indorino io mi ristrinsi /
l'uditor conforta. savonarola, iii-264 : le rettoriche e le poesie e
diventòe cieco e sordo. muratori, iii-264 : allora tutte le famiglie andavano alle
a ritrecine). soderini, iii-264 : puossi far dare in un mulinello,
connotazione spreg.). niccolini, iii-264 : non è... niente di
animo ogni mattina alla messa. muratori, iii-264 : la domenica... si
non col farmi violenza. monti, iii-264 : immerso tutto come siete ne'vostri
starsene in ozio. moretti, iii-264 : anche lui non faceva nulla come luca
. s. caterina da siena, iii-264 : piuttosto vel direi a bocca che perscrittura
o distante). dossi, iii-264 : in quel tanfo tra l'ospedale e
e legato uno stile. leopardi, iii-264 : l'arte di rompere il discorso,
seno di mare sconosciuto. spallanzani, iii-264 : alla superficie e ne'cupi seni
esigua, appena appena. dossi, iii-264 : in quel tanfo tra l'ospedale e
incrostata di materia stalattitica. spallanzani, iii-264 : un fianco dell'isola nasconde una
la noia e il pentimento. leopardi, iii-264 : il tedio e la stanchezza del
intese se stesso dicenso. casti, iii-264 : nello stesso anno 1779 la russia conchiuse
per impedir il disegno. tasso, iii-264 : perdonatemi s'io non ho ancora
ugnere re. bibbia volgar., iii-264 : assalom, il quale noi ugnemmo re
, un animale). roseo, iii-264 : hanno da esser [i buoi]
intorno al proprio asse. soderini, iii-264 : puossi,... farvi mettere