degradarsi, avvilirsi. beltramelli, iii-263 : l'anima nostra non ha termini
stellanti ed aurei chiostri. bracciolini, iii-263 : superar con l'ali del pensiero
le gallie, le spagne. giusti, iii-263 : mi basta che i miei amici
bolgie infernal cercare intorno. vasari, iii-263 : e perché erano in quella stanza tutte
nel sen le cade. aretino, iii-263 : deh, taci orazio, ché parlando
succedano de'disordini gravissimi. monti, iii-263 : per disordine ne'giorni passati intervenuto
fare cattiva riuscita. m. adriani, iii-263 : fra essi erano le compagnie dette
per tanti sciagurati detenuti. leopardi, iii-263 : per te come per me non ci
gagliardo scontro di lancie. ramusio, iii-263 : tanto fu gagliarda la difesa de ni-
generosamente chi l'ha avvertito. casti, iii-263 : caterina fe'trattare generosamente que'
, ma mostrò mansuetudine. leopardi, iii-263 : i nostri scritti reggerebbero anche alla
archivio storico per le province napoletane, iii-263 (a. 1650 c.):
s'ingrandisce con le maledicenze. siri, iii-263 : fierissime furono le indignazioni e le
de milano per robarlo. ramusio, iii-263 : il dì seguente dopo la messa
, antiquato, provinciale. leopardi, iii-263 : se volessimo seguire i gran princìpi
togliendo loro le sostanze. leopardi, iii-263 : voglio sperare che troverai la maniera
d'ogni nostra infermità. ottimo, iii-263 : la povertade è medicinale: ella
. o. targioni tozzetti, iii-263 : noce di s. cristofano,
. s. bernardino da siena, iii-263 : l'arte de'dicitori si è
, ch'era soldato. roseo, iii-263 : il meglio di tutto è il pascolar
il sangue delle vittime. arici, iii-263 : tenevam le patere / intra le
superiore. g. averani, iii-263 : soprastando tutta la contrada l'oste
a un fenomeno naturale. spallanzani, iii-263 : un'improvvisa furiosissima tramontana sopraggiunta alle
suono. f. f. frugoni, iii-263 : perorò il bracmano, per lo
col differircene lo snodamento. spallanzani, iii-263 : un altro oggetto di maggiore estensione
amplifica e rinova. straparola, iii-263 : per non esser detto al mondo
territorio o luogo. sercambi, iii-263 : quine risteo alquanto tempio, segnando
da trasferire). monti, iii-263 : pel disordine ne'giorni passati intervenuto
dipendenti dalla sedia apostolica. muratori, iii-263 : gioverà a tutti il sapere quali
lasciato libero di pronunziarsi. ojetti, iii-263 : 1 soggetti sono per un buon
obblìo berran delle passate cose. arici, iii-263 : tene- vam le patere / intra
questo genere di osservazioni. idem, iii-263 : quando ci lusingavamo in poco più
più presto. bemi, 38-55 (iii-263 ): i cavalier, ch'avean voglia
coll'autorità d'un rimario. goldoni, iii-263 : il marito, era notata d'infamia
inaspano amori ideali ridicoli. marinetti, iii-263 : mi rimpinzai di contraddizioni.
un luogo). dossi, iii-263 : si rinfoliano i palchi e stuona la
vita riposatamente e puramente. ottimo, iii-263 : riposatissimamente vivrebbono li uomini, se
sustanzia. s. carlo da sezze, iii-263 : il qual fuoco... fabbricato
stretta, la più sicura. muratori, iii-263 : gioverà a tutti il sapere quali
modo svenevole, languido. alberti, iii-263 : eh, sì, [la donna
che si dimenticasse di lei. leopardi, iii-263 : [i passa l'anima l'
-figur. crescere spiritualmente. ottimo, iii-263 : l'abondanza distrugge l'ordine. intanto
a colta e data. cavour, iii-263 : gl'inglesi... sottomettono alla
e di peccati scole. savonarola, iii-263 : voi profanate... le chiese
-esprimere in modo forzato. goldoni, iii-263 : e vero che qualche volta si accomoda
lampo d'un bel delitto. papini, iii-263 : dante è grandissimo poeta 'sempre',
pane di cichi di venàccio. roseo, iii-263 : mi avvezzano [le vacche]
fuor di legittimo matrimonio. leopardi, iii-263 : il 'verter5 di goethe versa sopra un
di verdi foglie rivestirsi. savonarola, iii-263 : manderò per terra le case del verno
viaggétto senza incomodarsi gran fatto. leopardi, iii-263 : quantunque tu mi dica di non
persona viva al lazzeretto! leopardi, iii-263 : il 'verter5 di goethe versa sopra