cominciai a gustare. dotti, iii-253 : così del mondo a l'uso io
, ma le è accidentario. vallisneri, iii-253 : le statuette, che..
/ maggior peso di colpa. dotti, iii-253 : mira, o mortale. io
ed aggiustato giu- dicio. goldoni, iii-253 : diceva... sentimenti fondati e
e quasi di spavento. pirandello, iii-253 : ah, fate all'amore da
e il più micidiale. pirandello, iii-253 : se debbo darti uno stato, capirai
acre sì, ma giustissimo? dotti, iii-253 : bella clio, sovra le sponde
apprestarono i suoi carnefici. dotti, iii-253 : mira, o mortale. io
. - anche rifl. giusti, iii-253 : leggo e sento dire che le cose
macerie e di sterpi. panzini, iii-253 : i due uomini, che convulsamente
il gran dalla bocchetta. panzini, iii-253 : egli non capì che si era
dire allor chiama e rispondi. giusti, iii-253 : compenserò l'assenza col portare una
modi bassi e da riprovarsi. guerrazzi, iii-253 : perché i biglietti ch'ebbi da
e di proporvi gli affari. giusti, iii-253 : ho mio padre ammalato e non
quasi spasimasse pel tetano. panzini, iii-253 : i due uomini, che convulsamente si
mai con ischietta docilità. giusti, iii-253 : compenserò l'assenza col portare una
bene, come l'estate. sarpi, iii-253 : altri aderenti, quali erano convenuti
compie i suoi desiderii. aretino, iii-253 : i diletti son fior, serpi le
nella fine di estate. idem, iii-253 : discipline: 'amaran- thus caudatus',
, aizzare. bibbia volgar., iii-253 : secondo la volontà di dio,
, è una falsa opinione. boccalini, iii-253 : quello che riduceva i popoli all'
forma di verdi figure. dotti, iii-253 : lei [l'uva] tronca di
gomito, a gomitate. dossi, iii-253 : egli guardava il suo abito,.
). grammaticale. menzini, iii-253 : noi qui ci contenteremo di portar
pieno di brace accesa. soffici, iii-253 : un camiciotto bianco, tutto impillaccherato
matrigna. f. f. frugoni, iii-253 : quanti, ah quanti principi incestuosi
e riflettere a cose spirituali. leopardi, iii-253 : ora propriamente son diventato inetto a
e quasi diciamo infinito. leopardi, iii-253 : lo stadio da correre è infinito;
vertù diffunde i rai celesti. soderini, iii-253 : il rovistico piantato fitto fa macchia
nel disegno della pianta. bellori, iii-253 : questi effetti del vento sono doppiamente
sua noia in bologna. serra, iii-253 : se... la scuola dentro
». f. f. frugoni, iii-253 : quanti, ah quanti principi incestuosi
a termine, concludere. moretti, iii-253 : gli anni erano passati in quel silenzio
l'impresa è già maturo. tortora, iii-253 : o per la inesperienza di alcuni
, carattere formale. bellori, iii-253 : all'espressione... di questa
sotto un ciel quasi latteo. moretti, iii-253 : gli anni erano passati in quel
molte ingiurie e tormenti. leopardi, iii-253 : ora propriamente son diventato inetto a
egli era fuor del pantano. serra, iii-253 : se... la scuola
la tranquillità della francia. delfico, iii-253 : il sentimento di patria, soggetto
impudicizie. f. f. frugoni, iii-253 : quanti, ah quanti prìncipi incestuosi
peregrino. -sostant. bellori, iii-253 : le figure così tratte dall'argomento
tanto dispendio, da'fondamenti. serra, iii-253 : se... la scuola
acquetar quegli impeti presume. dotti, iii-253 : se soffersi / lunghe fatiche, io
nulla, propriamente nulla. leopardi, iii-253 : ora propriamente son diventato inetto a checchessia
. francesco di sales. passeroni, iii-253 : per comprovare un simile pensiero, /
, scartare, allontanare. ojetti, iii-253 : monicelli, 'escluso dai quadri '
ma più s'indurano. bellori, iii-253 : questi effetti del vento sono doppiamente
gli rattien la figlia. leopardi, iii-253 : lo stadio da correre e infinito,
in un disastro nazionale. ojetti, iii-253 : monicelli, 'escluso dai quadri '
altri sentimenti e pensieri. dossi, iii-253 : la secchia della speranza rigalleggià- vagli
tratto a più alti pensieri. rapini, iii-253 : la morte di arrigo (1313
diastole succede il rovescio. leopardi, iii-253 : vedo che tutto mi contraddice e
. declivio; scarpata. oderini, iii-253 : piantisi... gli alberi su
ha bisogno. c. campana, iii-253 : licenziò tutte le altre genti italiane e
succedeva un fatto terribile. leopardi, iii-253 : basta ch'io desideri una cosa perché
, nella quantità. savonarola, iii-253 : ogni creatura ha qualche macula. non
valorosa. s. caterina da siena, iii-253 : quanto più ama, tanto acquista
visitazione delle temine. anonimo fiorentino, iii-253 : egli continuano la vicitazióne delle femmine