porremo l'ordine degli enti. dotti, iii-247 : questa che collocai fiorita schiera,
colpa dell'umane voglie. menzini, iii-247 : quella che da'grammatici dicesi apposizione,
, andar all'assalto. panzini, iii-247 : i nemici quando mossero all'assalto
moderni ordini di processura. leopardi, iii-247 : questa è la miserabile condizione dell'
hanno buttata a terra? monti, iii-247 : il maximum della tassa è limitato,
in caccia. berni, 38-5 (iii-247 ): fuggon le fiere sbigottite in caccia
molte cadute e ruvinate. aretino, iii-247 : di qui vien che di tosco
si adegui alla ragion divina. giusti, iii-247 : al granduca era stato messo sott'
carcere, molti allo esilio. aretino, iii-247 : di qui vien che di tosco
più tendenti al giallo. deledda, iii-247 : questo bel puledro nero...
di che tu minacci. aretino, iii-247 : io cedo a quanto voi savi
e del popolo minuto. aretino, iii-247 : beato colui, che si contenta /
la confiscazione de'beni. aretino, iii-247 : e di confiscazion dei propri beni
che menava alla cima. tozzi, iii-247 : su i poggi cretacei l'aria splendeva
vi resteran ne la rapina. dotti, iii-247 : api amorose noi de'nostri amori
parli? s. caterina da siena, iii-247 : l'officio suo non dice solamente
.). bibbia volgar., iii-247 : semei, maledicendo il re, dicea
una violenta spinta). beltramelli, iii-247 : ricordo che, ad un certo punto
e delle nespole. a. labriola, iii-247 : la coscienza dell'uomo adulto,
col far da santo. dotti, iii-247 : api amorose noi de'nostri amori
mosso iddio al mio aiuto. monti, iii-247 : ogni errore ne'giovani si può
-discreto, riservato. dotti, iii-247 : api amorose noi de'nostri amori /
la sacra fiamma stringi? beltramelli, iii-247 : ad un certo punto in cui il
una frusta. berni, 38-7 (iii-247 ): con una disciplina si frustava:
, accetto; simpatico. pisacane, iii-247 : ogni alunno apprenderebbe un'arte di
incalzante e continuo. oriani, iii-247 : la coscrizione militare, la moltiplicità
. -anche sostant. soderini, iii-247 : il noce fa danno co 'l suo
un'attività. francesco da barberino, iii-247 : tempo tuo non porre / in
nel popolo di dio. monti, iii-247 : con grande ripugnanza mi sono indotto
le cose di clèves. muratori, iii-247 : prima poi che s'interrompa affatto
. s. bernardino da siena, iii-247 : disse [gesù] a tomaso:
, morali o nelle attitudini e vasari, iii-247 : la migliore figura che vi sia è
di roma. andrea da barberino, iii-247 : non bastava quello che mi fece el
, intrallazzatore. ojetti, iii-247 : locatelli mi ha detto: -è [
. persona estremamente fastidiosa. dossi, iii-247 : non era lì a funestarlo con la
quelli che addietro salivano. ramusio, iii-247 : di quegli che v'erano dentro,
per metropoli da'bruzzi. guicciardini, iii-247 : [fu deciso che le truppe]
. g. b. doni, iii-247 : fa di mestier cantar giusto e
gioco. fatela col morto. moravia, iii-247 : tutti sanno quel che sia il
a dialogare con esso. monti, iii-247 : dopo tutto non voglio dissimularvi che con
. s. caterina da siena, iii-247 : non studia [la vera sposa di
un astro). lamenti storici, iii-247 : soccorri al pianto mio, mesto
esatta di 'bridge'. moravia, iii-247 : tutti sanno quel che sia il bridge
delle cose pratiche e pubbliche. serra, iii-247 : io lasciai proposte e promesse,
delle medesime. f. casini, iii-247 : che diranno que'confessori che,
in sé raccolta sen sedea. bellori, iii-247 : dopo il fiume peneo, in
-in un ossimoro. leopardi, iii-247 : a ogni modo è formalmente certo che
discorso logico. ottimo, iii-247 : diducendo in raziocinazione quanto il
costringe infra certi termini. ottimo, iii-247 : perch'io invochi nel mio aiutorio
perso lustro e potere. fusinato, iii-247 : la fracida e sbricia coccarda d'asburgo
e fatiche. g. averani, iii-247 : si potrebbe rispondere che queste persone
che rivela acutezza intellettuale. musso, iii-247 : quante questioni fanno i logici per ritrovare
a le segrete cose. cavalca, iii-247 : chi vuole vedere le sagrete cose
un ordine architettonico). milizia, iii-247 : non si dànno che tre specie di
-turbato, sconvolto. bellori, iii-247 : miriamo il fiume peneo padre di dafne
ch'eran lunghi un mese. cavour, iii-247 : l'ultimo dei negozianti che hanno
-sostant. de sanctis, iii-247 : fondere insieme lo sparente e il preciso
rami e sparse foglie. beltramelli, iii-247 : nelrattimo di un palpito, la quercia
espettazione d'un mondo. muratori, iii-247 : che niuno tradisca la fede che si
traverso. f. f. frugoni, iii-247 : filippo a cui non bisogna rispondere
, ogniqualvolta. documenti diplomatici milanesi, iii-247 : cum intenzione però de retomare a
è chiarissimo e universale. leopardi, iii-247 : tutto a questo mondo si fa per
ogne soma xii denari kabella. roseo, iii-247 : sono due sorti di cascio,
da cavar la terra. ramusio, iii-247 : di quegli che v'erano dentro,