/ la correntia de'fiumi. tommaseo, iii-222 : e fur divise allor tacque dall'
più addentro. g. gozzi, iii-222 : tu vedi così addentro, che
amplitudine del dominio. panzini, iii-222 : ecco donzelli portare guantiere d'oro e
lavoro un'animazione insolita. panzini, iii-222 : la sala del banchetto era tutta
modo sarai tu apparecchiato domane? calandra iii-222 : sappiate che io sarò sempre apparecchiato
riportare applausi che fischiate. giusti, iii-222 : dico il mio parere come attore
si possa indi secura. rovetti, iii-222 : febbre ria / lo teneva in
che lambiva la ghiaia. panzini, iii-222 : una luce riposata e blanda scendeva
/ il cacao sostanzioso. panzini, iii-222 : bruto, fra quelle guantiere di
/ la calunnia insulterà. giusti, iii-222 : quando c'è di mezzo il
effetto della creazione. de sanctis, iii-222 : l'esperienza ti dà l'oggetto come
ex opere operantis '. de sanctis, iii-222 : boccaccio [crusca]:
'n in /. menzini, iii-222 : vi ha certuni che qualora ascoltano
che è conosciuto. de sanctis, iii-222 : l'esistente ha un contenuto e
-per simil. de sanctis, iii-222 : l'esistente ha un contenuto e
bene solo con la fraude. guicciardini, iii-222 : avessino... aiutato con
ragione il furore del popolo. giusti, iii-222 : quando c'è di mezzo il
fa mai lega co'tristi. pananti, iii-222 : nulla degrada tanto quanto il lasciarsi
. s. caterina da siena, iii-222 : egli è un'arme, che non
, ingrandisce e corrobora. pananti, iii-222 : nulla degrada tanto quanto il lasciarsi impunemente
di nostra santa fede. lanzi, iii-222 : nato assai civilmente, avea coll'
-con uso neutro. pananti, iii-222 : è il più disgustoso spettacolo vedere
ferramente attrae e ritiene. milizia, iii-222 : ercole da giovinetto è sì bello che
sol pavento, o re. pisacane, iii-222 : che cosa ha fruttato la moderazione
introdotta nei tempi posteriori. gioberti, iii-222 : le sventure dei tempi e le
nomi fitti. berni, 37-1 (iii-222 ): cesare, poi che 'l tra-
vienne in fretta verso noi. rovetti, iii-222 : morte col suo strale / funerale
tentazioni). a. cattaneo, iii-222 : la gagliardia delle tentazioni che si
della memoria della morte. milizia, iii-222 : gran bel genio è quel giovine alato
loro piedi. bibbia volgar., iii-222 : david pregò iddio per lo fanciullo;
femmine loro in comune. pagano, iii-222 : l'uomo è della spezie degli
serenità di spirito. menzini, iii-222 : il loro troppo morbido orecchio se
con un sospirone continuasse. calandra, iii-222 : monsire, di quello che oggi vi
] / togliere impunemente? pananti, iii-222 : nulla degrada tanto quanto il lasciarsi
e profonda dell'oceano. papini, iii-222 : si può e si deve distinguere tra
inevitabile effetto il rincaro. leopardi, iii-222 : aggiungete le infinite e micidiali malinconie
ch'ei visse ed infermiccio. dossi, iii-222 : le ragazze infermicce sono pur le
uomini da se solo. calandra, iii-222 : monsire, di quello che oggi
i protozoi). gioja, iii-222 : si chiamano vertebrati quegli animali che
in balia. andrea da barberino, iii-222 : quanto io non la voglio uccidere
, rovinato, deteriorato. soderini, iii-222 : è mortale agli ulivi il dente della
parlottare sommessamente. bibbia volgar., iii-222 : vedendo david mugitare i servi suoi
un frutto, ecc. panzini, iii-222 : si ergevano piramidi di mele pallide
quanti. -sostant. zendrini, iii-222 : l'indefinito, / il nebuloso delle
buon nerbo di soldatesche. casti, iii-222 : il generale bibikoff, richiamato dai
gli scalabroni, le cicale. soderini, iii-222 : ancora sono noiosi loro [agli
cosa. anonimo [in bellori, iii-222 ]: carlo... a quest'
e l'amo al baculo. marini, iii-222 : vistosi turcone sì d'improvviso opporre
che non partoriva niente. siri, iii-222 : quello che più si stima sono le
. f. f. frugoni, iii-222 : eran condotti a mano in seguito
, pistacchiata e cucuzzata. panzini, iii-222 : con arte grandissima, e alternati ai
sulmona e altre galanterie. panzini, iii-222 : una luce riposata e blanda scendeva
che i sa- racini. cavalca, iii-222 : la cui vita è abominevole, la
o ufficiale. documenti diplomatici milanesi, iii-222 : se veruno serà contumace in fare
, chiunque. documenti diplomatici milanesi, iii-222 : qualunquane serà comprobato avere contrafacto al
qualsiasi persona. documenti diplomatici milanesi, iii-222 : ogni citadino... prometta
.). documenti diplomatici milanesi, iii-222 : se ordina che ne la citate
sapranno bene esattamente rappresentarli. carducci, iii-222 : la iscrizione in marmo..
ch'io penso! ». ottimo, iii-222 : qui è la domanda dell'autore
riprese la sua strada. beltramelli, iii-222 : pensavo a qualcosa di sinistro né mi
il ribrezzo della quartana. giusti, iii-222 : non sono della risma di certi
e son giucco. lamenti storici, iii-222 : del caìto il bassà di vigoria /
farò trascrivere quanto prima. tasso, iii-222 : ho aggiunto la scena al quinto
colata di metallo fuso. santi, iii-222 : ogni quattro o cinque ore per un'
lo sviluppo vegetativo. soderini, iii-222 : guasta [la capra] e corrompe
. f. f. frugoni, iii-222 : eran condotti a mano in seguimento
, qual sente di vizio. menzini, iii-222 : vi ha certuni che, qualora
il parpaglione giacobino. dossi, iii-222 : la tua fanciulla, son certo,
o rovinato. francesco da barberino, iii-222 : né in sua presenta dire / di
f f roseo, iii-222 : quando son picciole, se gli dà
in una fiamma. santi, iii-222 : il fuoco è animato da una 'soffieria'
di una scatola cilindrica. baruffaldi, iii-222 : le scatole a sportello sono rotonde,
far seccare una pianta. soderini, iii-222 : guasta e corrompe tutti i seminati novelli
riviera. anonimo [in bellori, iii-222 ]: carlo adunque a quest'opera subitamente
formare l'encefalo. gioia, iii-222 : si chiamano vertebrati quegli animali che
pasta, ed altre cose. milizia, iii-222 : ebe si distingue alla veste rialzata