non gli annunzi affanno! rovetti, iii-221 : ecco progne e filomena / l'ore
del sole avesse intorno. rovetti, iii-221 : ride l'alba, il sol,
.. era sepolta. rovetti, iii-221 : caro ardore / del mio sol,
invidii e tua beltà vagheggi. rovetti, iii-221 : caro ardore / del mio sol
. e al figur. rovetti, iii-221 : caro ardore / del mio sol,
circolazione dei venti. rovetti, iii-221 : ride l'alba, il sol,
enormi vizii che aveva. aretino, iii-221 : certo la fama, che l'ali
crescono le scienze di continuo. idem, iii-221 : mi nega quello che qualunque padre
volta le biade de'pisani. vasari, iii-221 : sono tante le varie maniere di
se ne componeva pastiglie. panzini, iii-221 : regalai al savio mandarino una pàtera
cavallo, non si muti. savonarola, iii-221 : io mi conformo con cristo che
dal monte, dal piano. deledda, iii-221 : tutta la folla...
ogni proposito aneddoti curiosissimi. giusti, iii-221 : io sono un liberale curiosissimo:
datteri, le olive. soffici, iii-221 : il canestro era colmo di magnifiche banane
venire a una conclusione. sarpi, iii-221 : li legati spedirono in diligenzia nicolò
difettosi del mio autore. leopardi, iii-221 : mi nega quello che qualunque padre
, saziarla di letame. soderini, iii-221 : cavando la midolla a qualsiasi [arbore
non sono ancora fatti. vasari, iii-221 : dentro a uno de'quali [fichi
forma a l'assalto. pisacane, iii-221 : dovranno... darsi a tutt'
, ecc.). cavalca, iii-221 : infiammare non possono le parole che
/ passato in villa. idem, iii-221 : per me adulare i galloni o adulare
tradisce alcun sentimento. rovetti, iii-221 : spira or senso d'alta gioia,
al mondo / concordemente. gioberti, iii-221 : coloro i quali nelle conversazioni o
. ant. sineddoche. ottimo, iii-221 : usa qui una figura che si chiama
la più chiusa fronda. marino, iii-221 : la dispietata belva / nel folto de
. disus. inconciliabile. pallavicino, iii-221 : la lunghezza che al concilio
volontà ostile e intrepida. moretti, iii-221 : era occupato tutto il giorno, anche
si rassomiglia al macigno. serra, iii-221 : non è la pietra...
petizion di principio '. passeroni, iii-221 : per ricovrir sovente i loro errori /
e fu forte ad adimandarlo. gherardi, iii-221 : udito il re il brieve e
/ e scuotono i codini. panzini, iii-221 : io regalai al savio mandarino una
maturò la medesima rivoluzione. colletta, iii-221 : finì quel moto nel campo,
tasso, iii-221 : al signor papio io non posso compiutamente
-lega metallica. siri, iii-221 : questa moneta... è di
dava pena e fastidio. ojetti, iii-221 : penso alla suscettibilità morbosa degli uomini
contro all'altro. lamenti storici, iii-221 : di cento millia fé'quattro squadroni /
l'uno nell'altro. calandra, iii-221 : il sire vincitore fece sua la
nel calepino. i. nelli, iii-221 : un ignorante norcino mi sgraziò.
dovea temer di ripulsa. moretti, iii-221 : s'era impiegato alle poste; era
di bianco divenir giallo olivigno. calandra, iii-221 : si ristrinse in sé, poi
alimentari). roseo, iii-221 : dopo che sono ingrassate [le oche
il flabello, le tavolette. fanzini, iii-221 : tanto mi piacque questa propinazione in
lo stile; purista. zendrim, iii-221 : ella dirà che un po'pedante io
sì che sembra viva. rovetti, iii-221 : ecco il sol su rote aurate,
un mero giudizio affermativo. de sanctis, iii-221 : secondo i realisti la esistenza non
negozio principale. a. cattaneo, iii-221 : la parola di cristo è di
merci i pesi illustri. goldoni, iii-221 : guardate come piangente ancora è
. s. caterina da siena, iii-221 : per gesù cristo nostro signore tu
. f. f. frugoni, iii-221 : passò alessandro, seguito dalle sue
e molti facendone prigioni. calandra, iii-221 : si ristrinse in sé, poi
prontissimo di mano e dungegno. marini, iii-221 : il principe calloandro, col principe
salute di qualcuno. panzini, iii-221 : un mandarino da pechino venne,
molto spesso li poeti. ottimo, iii-221 : usa qui l'autore una figura
rapina.. ricatto. beltramelli, iii-221 : s'erano accampati in quei giorni lungo
valere in una controversia. tortora, iii-221 : lo stato delle cose presenti pareva che
(un minerale). santi, iii-221 : bruciata tutta la brasca, si cava
il coltello nella vagina. pananti, iii-221 : gl'inglesi non sono i paladini
una dichiarazione ufficiale. anonimo fiorentino, iii-221 : detto e roborato tale testamento,
. f. f. frugoni, iii-221 : passò alessandro, seguito dalle sue
di un'azienda agricola. castri, iii-221 : hawi un altro inconveniente assai notabile
; mangi un boccone. leopardi, iii-221 : domando se io ho perduto il fiore
te ne tome, amore? cavalca, iii-221 : nelli cherici ogni peccato è più
vita immortale. a. cattaneo, iii-221 : un altro segno anche piùprobabile e più
vuol sentire. francesco da barberino, iii-221 : la vita no arrischiare / per sentire
bologna, in otto1. netti, iii-221 : -deriva forse da questo ch'ella non
sconfinata di emilio praga. zendrini, iii-221 : ella dirà che un po'pedante io
mostaccio, che era rilevato. calandra, iii-221 : il sire vincitore fece sua la
facendo, a'tigurini diede. cavalca, iii-221 : non abbiamo saputo portare degnamente e senza
di carattere più licenzioso. boccalini, iii-221 : dissero che il benzi era uno di