mischiamento, e la cola. tommaseo, iii-220 : odo un suon di benigne acque
cose migliori di ciascheduno. vallisneri, iii-220 : piacendomi, infine, per farvi ridere
fervo, l'ammazza. idem, iii-220 : il salnitro, l'allume,
le grazie. idem, giorno, iii-220 : le adulte matrone, a cui
ardente e inesperta di gertrude. leopardi, iii-220 : crede mio padre che con un
ne fa grandissima quantità. soderini, iii-220 : l'argento vivo cacciato per un
restar da sì vii cosa. rovetti, iii-220 : tu chiedi quel ch'io voglio
insieme comedia e tragedia. rovetti, iii-220 : tu ne ridi, 10 ne
da terra le piante. vasari, iii-220 : fece giovanni accanto a questa camera in
di spazio, ecc. giusti, iii-220 : la testa m'è andata sempre a
a prendere l'intendente. panzini, iii-220 : venne il terzo dì e, con
loro freno con severi editti. monti, iii-220 : su questo tocca a voi
addosso a qualche sedizioso. giusti, iii-220 : arrivati in fondo, non sapreste
brigidini e di nocciole. tozzi, iii-220 : si trattennero a parlarsi in uno
solito / finì i quattrini. idem, iii-220 : e adesso per esser tenuti uomini
il poi contènere. bibbia volgar., iii-220 : perchè dunque contemnesti la parola del
. scherz. berni, 36-74 (iii-220 ): l'un fu contralto e l'
-per simil. berni, 36-74 (iii-220 ): l'un fu contralto e l'
, di un progetto. aretino, iii-220 : tanto ben distingui / il contro e
dalmatino, galerio daco. lanzi, iii-220 : fra'suoi allievi molto si distinse matteo
scienze, e deltarti. rovetti, iii-220 : ecco il sol su rote aurate,
tarlati e depravati sistemi. pisacane, iii-220 : chi vende i propri convincimenti ha
di noi devoti suoi. colletta, iii-220 : parve quel foglio, ed era,
. scarse di lume. vallisneri, iii-220 : la destrezza di colui [dell'
i bambini. parini, giorno, iii-220 : [a] le adulte matrone.
lingua franzese. francesco da barberino, iii-220 : né far troppe distese / le filattere
dio e al profeta. milizia, iii-220 : la testa dell'apollo di belvedere è
di qualcosa. francesco da barberino, iii-220 : né far troppe distese / le
acconciatura dei capelli. milizia, iii-220 : la loro frisatura era verginale, cioè
spavento, far inorridire. guerrazzi, iii-220 : gli arrestati chiusi in carcere sepa »
ciel quando è gioioso. rovetti, iii-220 : ecco l'alba rugiadosa / che gioiosa
, di ruga in ruga. milizia, iii-220 : apollo ha i capelli che discendono
omaggio, onorare. cavalca, iii-220 : fate che voi siate lucenti nel cospetto
al gonfiamento delle gambe. milizia, iii-220 : l'indegna- zione è accennata nel
certi affanni e liti. pananti, iii-220 : si comprò un'incerta pace,
decimoterzo e nel decimoquarto. labriola, iii-220 : coteste scuole... son destinate
comodamente al davanzale. vasari, iii-220 : essendo stata adunque chiusa questa loggia
un momento a terra. pananti, iii-220 : si comprò un'incerta pace e
che e'vuole gentilissimamente. soderini, iii-220 : da un colpo che intruoni tutto l'
giorni e per mesi interi. pananti, iii-220 : si lascia... che
. s. caterina da siena, iii-220 : invitovi, secondo che dio invita l'
viltà. f. f. frugoni, iii-220 : era il giovanetto, ancorché di
cavalca, iii-220 : fate che voi siate lucenti nel cospetto
torre il nostro. g. capponi, iii-220 : un calzolaio... prese
ne torneranno a casa. marinetti, iii-220 : savardelli esce seguito dai camerieri subitamente
in tale territorio. leopardi, iii-220 : io non sapea neppure il nome di
sorreggeva il dolce peso maternamente. déledda, iii-220 : -sentimi, figlio mio,
, mesce la morte. arici, iii-220 : insultando ai vinti, / mesce
sue virtù. f. casini, iii-220 : non riconoscendo da dio l'autorità
studioso di minerali. santi, iii-220 : questo minerale, caro ai minerofili per
hanno la medesima derivazione. calandra, iii-220 : tutti trassero a ferire molto vigorosamente,
(un congegno). fanzini, iii-220 : con gran trotto, arrivò al buon
migliori. p. fortini, iii-220 : ne la loro sinagoga, o voliamo
si ricordi della madre. leopardi, iii-220 : non pensando come i marchigiani è naturale
[ecc.]. monti, iii-220 : conviene... che quella parte
ornamenti, ecc. ojetti, iii-220 : portava una paglietta dura. e.
-estinguere un debito. monti, iii-220 : conviene... che quella parte
le idee verso la scienza. panzini, iii-220 : siete proprio indecente. e quelle
fanciullo maschio. andrea da barberino, iii-220 : io rimasi gravida e partorì questi
. provarsi, esercitarsi. menzini, iii-220 : di mille altri modi di figure,
rifarlo e rifarlo ancora. dossi, iii-220 : gilda non tiene un quattrino. c
bensì 'quanto nuocesse '. labriola, iii-220 : sarà in tutti i modi lodevole
filosofia e manomessa dai retori. zendrini iii-220 : retori e parolai tengono il campo
. - anche sostant. menzini, iii-220 : il poliziano... si valse
le ragioni dell'avversario. monti, iii-220 : conviene... che quella parte
mi vieni a trovare. boccalini, iii-220 : le accademie d'italia con la famosa
da parte dei turchi. pananti, iii-220 : i figli dei crociati s'inteneriscono per
fanno gli altri arbori. soderini, iii-220 : fra tutti i mali che possono apportare
scienze e sulle arti di milano, iii-220 : una giovane donna...
che nodriva di pace. monti, iii-220 : egli [il direttore] attende
che ostenta tale atteggiamento. ojetti, iii-220 : in treno, tornando, il conte
di più dilicato stormento. cavalca, iii-220 : li ministri ecclesiastici debbono essere specchio
ne prende. anonimo [in bellori, iii-220 ]: intanto la gloria spiega le
colpa, di peccato. musso, iii-220 : gli pareva che avesse ancora un non
.. la rende friabile. santi, iii-220 : bruciata tutta la brasca, si
. - anche sostant. tortora, iii-220 : nel piano veniva il duca di gioiosa