rostro e de'pungenti artigli. sempronio, iii-210 : mentre l'ire il can celeste
annacquato e lo bee mero. sempronio, iii-210 : ama placido ciel cigno gentile,
tronchi lor meco trattienti. sempronio, iii-210 : se fiocca in campo amen grandine
ancor de le mie pene. sempronio, iii-210 : se fra dorate e preziose arene
cominciò a minacciarlo aspramente. guicciardini, iii-210 : i benti- vogli, privi d'
a galla, aggallare. pirandello, iii-210 : nella tristezza del barlume crepuscolare,
ogni periglio usciti siano. aretino, iii-210 : chi sa che giove, ch'
era un gorgoglio rosso. pirandello, iii-210 : nella tristezza del barlume crepuscolare,
non è vera bontà. aretino, iii-210 : chi sa che giove, ch'è
i cavoli a legnaia. giusti, iii-210 : se non paresse presunzione, direi
sala in ogni canto. aretino, iii-210 : ancilla, u'sono / le bianche
detto * cassetta '. leopardi, iii-210 : ho separate tutte quelle [lettere]
agio ne venisse richiesto. cavour, iii-210 : quando avrete un debito, sarà
bastava una quarta discendenza. lanzi, iii-210 : è quasi fatale alle umane cose
profezia così mi detta. sempronio, iii-210 : lieti carmi non detta alma non
saria fastidiosa ed insopportabile. serra, iii-210 : mi scoprii in corpo...
disabituarsi. francesco da barberino, iii-210 : co lei prende uom fermezza,
poco conto, disprezzato. monti, iii-210 : egli è stato ministro, e quantunque
mangiarle, insieme infilzandole. sempronio, iii-210 : vermiglietti rubin spolpa e disossa,
-prosperità, progresso. lanzi, iii-210 : è quasi fatale alle umane cose non
sotto il suo esarcato. guicciardini, iii-210 : le città di piacenza e di parma
estorta in suo officio. guicciardini, iii-210 : né dimostrava [il pontefice]
dell'intimo spirito mio. serra, iii-210 : mi scoprii in corpo, rivelatami
. s. caterina da siena, iii-210 : e se non facesse di recarvi
la penitenza de'flagellanti. cagna, iii-210 : quegli inni, quei cantici, quei
ambe le strade accoglie. sarpi, iii-210 : egli ha conservato la religione in
, formato di fumo. cagna, iii-210 : nel nimbo fumeo degli incensi, si
in qualche illustre fiume. sempronio, iii-210 : gitene, o fonti, ornai
. solenne, sfarzoso. cagna, iii-210 : nel nimbo fumeo degli incensi, si
è un'idea storta? leopardi, iii-210 : un altro motivo che non voglio
anche al figur. dossi, iii-210 : ai variopinti sapori del confettiere..
(una persona). marini, iii-210 : non ne andò brandilone impunito,
s. maria maddalena de'pazzi, iii-210 : sai, figliuola, chi son
, ed ogni incontro abbatte. marino, iii-210 : maledican quel muro, / biasimavan
come un vetro infiammato. moravia, iii-210 : si stendeva [il deserto] a
-anche al figur. dossi, iii-210 : ai variopinti sapori del confettiere..
, da mattoni]. moravia, iii-210 : la voragine... aveva le
incapace di grossi vascelli. sempronio, iii-210 : destrier non giunge infra gl'intoppi
di cose inutili. dossi, iii-210 : ai variopinti sapori del confettiere..
castiglione, iii-210 : gli prìncipi de'nostri tempi hanno
legge d'alcuna maniera. menzini, iii-210 : parvemi che vi fosse luogo di compilare
ritardarono il progresso moderno. labriola, iii-210 : s'intende bene che le scuole,
sa'iacopo o riede. cavalca, iii-210 : alcuna volta giustizia s'intende meno larga
estenda tra il popolo. leopardi, iii-210 : ora che la legge mi fa
viddi in te leggiadramente onesta. cesari, iii-210 : mantiene [s. francesco]
. -tr. dossi, iii-210 : le nottoline... che ci
povertà e le ricchezze. monti, iii-210 : so i maneggi di s..
postema, tagliasi con ferro. muratori, iii-210 : maturati perfettamente i buboni, per
n. 1). leopardi, iii-210 : due cagioni m'hanno determinato immediatamente
cortile interno. milizia, iii-210 : 'mesaulo': presso i greci ed i
dagli artefici * imprimitura '. milizia, iii-210 : 'mestica ': nome dato
ministero da lui presieduto. spallanzani, iii-210 : alla lettera ministeriale ch'io vi
del fiume della secchia. ramusio, iii-210 : pochi dì appresso seguì il suo
un pollo spen dossi, iii-210 : altre [ragazze] invece vanno ora
altro che far festa. cesari, iii-210 : mantiene [s. francesco] assai
la plebea oscurità si lascia. moravia, iii-210 : il colore eli questa voragine era
stilizzata. -ondicina. moretti, iii-210 : le ondicine del mare...
onda; ondata. ramusio, iii-210 : venne una ondeggiata senza com
ed halla cristo esaltata. cavalca, iii-210 : io mi sazierò quando apparirà la
dalla contemplazion del cielo. monti, iii-210 : l'amicizia che aldini vi protesta
a chiunque gli chiedesse perdono. alberti, iii-210 : pertanto, figliuole mie carissime,
a far l'opera. tortora, iii-210 : queste ragioni non per tanto non
nome della detta donna. cesari, iii-210 : mantiene [s. francesco] assai
primato al vecchio vaccaro. lanzi, iii-210 : la gloria del primato in qualunque
alma afflitta e lassa. tortora, iii-210 : queste ragioni non per tanto non piegarono
o di una carica. pananti, iii-210 : il gran signore dà una specie d'
della parola e del cibo. muratori, iii-210 : maturati perfettamente i buboni, per
o per la stanchezza. dossi, iii-210 : dimenticano l'oro fumante della polenta,
corpo di un animale. roseo, iii-210 : si pigli un giovenco rosso di trenta
la libertà di scegliere. leopardi, iii-210 : altro mezzo che questo non c'era
gente / zotica, vii. gozzano, iii-210 : non soffre. pensa giacomo fanciullo
serie accuse al ministero. idem, iii-210 : che vi sia una probabilità seria,
un oggetto). dossi, iii-210 : sono le càndide giovinette dal cappellino alla
vita). francesco da barberino, iii-210 : collei [la moglie] prende om
tutti e sovranamente da lui? leopardi, iii-210 : questo secondo [motivo].
che spe- di scienza. fusinato, iii-210 : poi che scintillar sullo scrittoio /
legno della finestra stessa. roseo, iii-210 : queste finestre abbino uno sportello con tela
ricorso a un medicamento. muratori, iii-210 : allorché si sarà continuato per qualche
appena sufficiente. andrea da barberino, iii-210 : la reina dimandò le chiavi e
molti ad uno. siri, iii-210 : per forza di subalternazione il consiglio di
, negli spazi siderali. ottimo, iii-210 : questi corpi supercelesti... veramente
en sua esstalla. è. tasso, iii-210 : poche cose (s'io fussi
che suo b. tasso, iii-210 : sarebbe temerità la mia di voler riprendevirtù
francia a condizioni però tollerabili. cavour, iii-210 : del resto, quando non avvenga
periodo di tempo. niccolini, iii-210 : la tragedia procura al possibile di contenersi
vedere. s. caterina da siena, iii-210 : l'anima che s'umilia, sarà
/ dal suo sonno durissimo. moravia, iii-210 : il colore di questa voragine era